Recensioni per
Dammi mille baci
di padme83

Questa storia ha ottenuto 160 recensioni.
Positive : 160
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/11/20, ore 11:19
Cap. 4:

Ciaooo mia cara! Scusami per il ritardo, questa settimana sono stata più lenta del solito, ma eccomi qui finalmente per lasciarti un segno del mio passaggio! Sono super felice di essere tornata su questi lidi: si vede che ami molto questa coppia, che ti sta proprio a cuore e ogni volta che mi accingo ad aprire una tua storia, sono super curiosa di conoscere quale altra sfumatura di questo amore con la “a” maiuscola intendi raccontarci! :)
Come mi avevi suggerito, sono andata direttamente alla quarta OS della raccolta e, ti confesso, non appena ho letto il suo titolo, mi sono immaginata qualcosa che avesse a che fare con la magia, nel senso più potteriano del termine, ecco. Invece sono rimasta a dir poco estasiata di fronte alla poesia pura che si è lentamente spiegata di fronte ai miei occhi! Il fulcro della flash è semplicissimo, due amanti che si svegliano nel cuore della notte, a causa della pioggia battente e fanno l’amore, eppure è la potenza di questo sentimento ad innalzare ogni cosa, a prendere questa fusione di corpi e renderla una magia straordinaria, un “incanto” , per l’appunto. L’eroticità della scena mi ha regalati dei brividi caldi lungo la schiena e lo ha fatto perché chi legge non può che rimanere assolutamente rapito, quasi accecato dalla bellezza purissima di ciò che le tue parole stanno delineando: Albus e Gillert si amano in un modo che pare trascendentale, il sesso per loro non è altro che l’ennesimo modo di dimostrarsi quel qualcosa di unico che scorre fra di loro – bellissima il pezzo finale in cui il fuoco di altri amanti sembra riecheggiare in mezzo a loro, ma non riesce ad eguagliarli – l’assoluta sinergia mentale e spirituale che li accomuna.
La pioggia fuori che batte è la cornice perfetta di questo momento, perché appunto sembra avvolgerli e proteggerli dal mondo esterno, proprio per sottolineare la bolla di poesia e di passione in cui i due sono immersi e in cui nessun’altro avrebbe il potere di entrare. Ho amato da morire la prima parte, quella in cui i due si svegliano nello stesso istante, aprono soltanto gli occhi e si guardano in silenzio prima di lasciarsi prendere dalla fame, perché mi ha dato un senso di stasi, di limbo, di pace assoluta. È un momento importantissimo quanto l’atto sessuale stesso, dove sebbene i due non si dicano una sola parola, è evidente che stiano comunicando con la mente in un linguaggio soltanto loro, che poi prende forma, subito dopo, attraverso la bollente passione dei loro corpi.
Insomma, come avrai capito cara, questa flash mi ha fatta innamorare! È il genere che preferisco in assoluto e tu lo hai riempito di bisogno, di poesia… non potevo chiedere di meglio!
Una lettura affascinante!
Alla prossima, Violet :)

Recensore Master
24/11/20, ore 12:14
Cap. 4:

Ciao tesoro, quanto tempo non mi soffermavo sulle tue storie... con immenso piacere ritorno da te e da loro...
Loro ormai parlano per me solo con la tua voce e ne riconosco le sfumature grazie al fatto che tu li hai tratteggiati sempre così bene...
Qui, mi pare di capire la raccolta gira intorno al bacio, ah che cosa dolce e potentissima iL bacio. Per me, che sono una romantica a non ci può essere amore senza bacio, ma neanche attrazione... cioè per me le più grandi esperienze d’amore o di sesso, non posso prescindere da un bacio e deve essere un bacio bello, significativo, potente...
Qui tu di hai messo tutto. In primissima la pioggia che cade fuori, incurante degli amanti dentro, poi il risveglio, la naturale dolcezza con la quale si cercano e poi la bramosia con cui si prendono, sempre e di nuovo come se si fossero appena incontrati,eppure si conoscono da sempre...
E poi c’è quella linea sottile tra piacere e dolore che è tipica di un certo sentimento, quello pieno e vivido della passione, del sentirsi amati.
Ecco sto delirando, ma questi due mi scaldano il cuore...
Che bella questa ultima immagine: “...Sussurra favole di innamorati, prima di voi, fra le stesse lenzuola umide e vestiti sfatti dimenticati in un angolo. Racconta di notti insonni, di gemiti soffocati con furia tra i denti, di amanti felici e pazzi come voi, legati come voi, disperati come voi.
Ma nessuno è come voi...”
Loro si amano come nessuno mai, sono unici tra tutti, anche se l’amore è un sentimento universale, ciascuno pensa sempre di avere amato o di amare in maniera differente ed è proprio così...
Che bella davvero questa Shot, penso leggerò anche le altre...
Un abbraccio cara e coraggio! Che questo 2020 sta per finire...
Tua Ladyhawke83

Recensore Master
17/09/20, ore 08:54
Cap. 4:

Ciaooo carissima eccomi per lo scambio a catena. Non potevi scegliere titolo più azzeccato: questa one shot è un vero incanto😍😍😍. Io non so se le altre trabocchino di drama e angst, ma è stato bellissimo vederli in questa slice of life così serena e intrisa d'amore. Ho sentito la pioggia che batteva sul vetro anche se qui c'è il sole... vedi un po' tu 🤩🤩🤩 è bellissimo e dolcissimo questo disperato bisogno che hanno di stare insieme 😍 questa passione che li travolge. È bellissimo vedere tutto dal pov di Albus con quel tuo stile inconfondibile e quelle ripetizioni volute che creano il giusto ritmo, perché questa è l'ennesima tua poesia.
Ma quanto li ami, quanto?😍😍😍 traspare da ogni sillaba
Complimenti come sempre

Recensore Master
15/09/20, ore 18:14
Cap. 4:

Ciao!
Eccomi qui: ormai, lo sai, sono un caso perso, ma questa raccolta me la sto godendo tutta al contrario, e ho pensato di non interrompere il flusso (e lo so, ho ancora due poesie da recuperare, per non lasciare troppi pezzi in giro: le ho lette e amate, ma per uno scambio non me la sentivo di passare di lì, perché sicuramente non sarei riuscita a scrivere una recensione un minimo sensata).
Questa storia mi ha conquistata da subito, sin dalle atmosfere che hai creato prima ancora di cominciare a scrivere: la citazione di Dickens è assolutamente perfetta per loro, per il loro rapporto, e While Your Lips are Still Red è una delle mie canzoni preferite in assoluto e, di nuovo, credo che tu abbia saputo utilizzarla in maniera perfetta per partire da lì ed evocare un'atmosfera tanto voluttuosa.
È un racconto breve, questo, ma che conserva una coerenza interna fortissima: questa pioggia che apre la narrazione e poi torna sul finale a richiuderla, cedendo sempre il passo a un amore potente, fatto di carnalità e di molto altro. Perché la pioggia può essere l'elemento che accompagna la narrazione e le dà una struttura circolare, ma la vera essenza di tutto, come sempre, sono Albus e Gellert. E poco importa che la pioggia che nel finale si fa voce di così tanti amanti che sono venuti prima di loro sia citata anche all'inizio, perché in realtà la storia comincia con tutt'altra dichiarazione. Con una dichiarazione lapidaria, che già dà la misura di quanto Albus e Gellert siano presenti, qui. Perché la pioggia può aver osservato decine di amanti, ma nessuno, nessuno è come loro. E su questo, non posso che confermare: nessuno è come loro, e nessun autore più di te riesce a caratterizzarli in maniera tanto efficace, riuscendo a condensare ogni loro complessità in testi che, nella loro brevità, hanno davvero la forza di un proiettile.
Perché tutta la particolarità del loro rapporto è già qui, già nel loro svegliarsi nel medesimo istante (come mossi dallo stesso istinto, come se non ci fossero barriere tra di loro, come se fossero a tratti la stessa persona).
E nel loro volersi assoluto, bellissimo, di cui non mi stancherei mai di leggere, c'è tutta la tua raffinatezza di autrice: questa storia è impregnata di passione in ogni sua riga, ed è una passione concreta, fatta di corpi che si cercano senza alcuna barriera, ma è anche una passione elegante, bellissima, che non ha mai cedimenti stucchevoli o al contrario volgari.
Il modo in cui riesci a far dialogare Albus e Gellert, pur senza mai scrivere un dialogo, è qualcosa di sublime, perché anche una parola, una sola, viene ad assumere un significato e una portata immensa. E tu riesco a farlo ogni volta, ogni volta dai un significato tutto nuovo alla parola "comunicare". O meglio, mi viene da dire che recuperi un significato meno recente, perché per Albus e Gellert comunicare significa davvero essere comunione, completa e totale, l'uno con l'altro. Ed è bellissimo, perché c'è sempre una naturalezza assoluta in questo tuo muoverli così.
Alla fine, quel ricominciamo, mio blu mi ha completamente commossa, perché davvero, con una sola espressione hai saputo richiamare tutta la struttura che sostiene questo progetto.
Bravissima, davvero. Io ogni volta che ti leggo vorrei solo avere giornate composte da un centinaio di ore, per poter continuare a leggerti e rileggerti di nuovo.
Un abbraccio!

Recensore Master
10/07/20, ore 09:52
Cap. 4:

Cara Padme,
è difficile elencare tutte le molte suggestioni che mi ispirano sempre le tue storie. Questa racconta l’idillio, un momento di quiete perfetta tra Gellert e Albus che si risvegliano insieme dopo una notte sicuramente d’amore, cui fanno seguire un risveglio di nuovo all’insegna di una passione che chissà quando potranno rivivere insieme. Già questo elemento del risveglio comune non è casuale – dormire in due vuol dire anche svegliarsi quasi sempre insieme o avere percezione che l’altro si è alzato a meno che non si sia veramente cotti dalla stanchezza – e questo temporale mattutino consente loro di dilatare il tempo, di crogiolarsi tra baci e carezze, di cercarsi e di amarsi. La grazia con cui racconti i loro incontri amorosi è sempre preziosa, a partire dalla dolcezza che riservi a gesti semplici che, scambiati tra due amanti con una connessione mentale così forte come, secondo il tuo headcanon, esiste tra Albus e Gellert, acquisiscono una forza nuova e universale, come le dita che si stringono per amicizia o per passione. Ecco, questi dettagli li adoro. Hai detto che il prompt è idillio e mentre ti leggevo, come ho detto in apertura alla recensione, sentivo nettamente l’eco de La pioggia del Pineto di D’Annunzio: forse era la pioggia che cade sul bosco e sui vetri della casa dove i due innamorati si risvegliano, ma c’è la stessa sensualità, la stessa commistione tra uomo e natura che genera un momento sospeso nel tempo e perfetto, dove le ambizioni reciproche dei due maghi non esistono più, svaniscono.

Poi diciamo che questo accostamento con D’Annunzio è anche riferito a certi elementi – come la presenza della dea ellenica dell’amore Afrodite – di stampo classicista, ma non mancano questi squisiti riferimenti all’amore come tentazione e piacevole peccato che mettono insieme la tradizione testamentaria evidente nel riferimento alla mela della conoscenza del bene e del male con il più avvolgente cantico dei cantici con la sua passionalità delicata. L’amore tra Albus e Gellert, infatti, come tutte le vere storie d’amore si muove su piani e livelli: è la passione, la tentazione, l’esigenza carnale di unirsi e di aversi, ma è anche l’intesa amicale e mentale e la dolcezza di un bacio che è un saluto mattutino e un’attenzione pigra da scambiarsi sotto le coperte. Ecco, nel turbine d’emozioni che sono sempre le tue storie si evince la complessità di un rapporto fotografato quando i due giovani amanti non sono ancora avversari, elemento imprescindibile per poterli comprendere e che tu non dimentichi mai. C’è sempre un filo di nostalgia nelle tue storie, che risulta ancora più dolorosamente bello perché il legame che unisce Gellert e Albus è totalizzante e in certi momenti è persino annichilente, senza però che le personalità si annullino l’una nell’altra come spesso ho la sfortuna di leggere. Sono un unico cuore, per citarti, si fondono e il loro amore reciproco li avvolge come una pianta rampicante, come l’edera (e qui volo altissimo), che vivono un desiderio che si leggono reciprocamente negli occhi, ma se tu citi lo specchio che mostra questo amore perfetto, come posso, dimmi, come posso non pensare a quell’altro specchio che un Albus ormai anziano fisserà con rimpianto, dove vedrà quell’amore giovanile (che solo giovanile non è ) fissarlo? Temo non si possa.

Non manca nemmeno il dolore, nella storia, ché fondersi ha sempre un prezzo, così come il piacere che, appunto, è condito da quel miscuglio di sensazioni che ci rendono vivi. Il mio rimpianto, come sempre, è di non riuscire mai a passare con abbastanza rapidità su questi lidi, ma prometto che diventerò più puntuale perché questi personaggi e il loro amore così lirico e intenso ti appartiene e leggerti fa bene all’anima, migliora l’umore ed è propedeutico ad affrontare persino il venerdì.
Un abbraccio forte,
Shilyss

Recensore Master
11/04/20, ore 20:59
Cap. 4:

Mia dolce, dolce padme,
È in questo sabato sera malinconico, dove la libertà è ancora lontana, che cerco rifugio in te, con te, nei tuoi scritti e in loro ♥
Incanto, dice il titolo del capitolo, e difatti lo è... lo è, ma è anche un baratro profondo in cui cadere è bellissimo. Sono perfetti nel bene e nel male, nel loro angelico obiettivo di raggiungere il paradiso tramite il piacere di un'unione dei corpi, che è urgente, calda come le fiamme dell'inferno, dove una frase come questa:

La sua bocca vermiglia è la mela del Giardino dell’Eden – e Gellert è il serpente tentatore, le sue spire avvolgono le tue membra e i tuoi sensi, le avverti intorno a te, addosso a te, tralci di rami, di foglie, di petali sanguigni.

Non può che mostrare questo lato ambiguo del loro rapporto: due angeli dannati che si intrecciano in un amore dannato e divino insieme. L'amore profano e l'amore puro, disperato, coinvolto, nelle sensazioni di ogni singola cellula che si unisce all'altra fino ai fili dei pensieri che sono sempre interconnessi, che li isolano dal mondo esterno, ne creano uno tutto loro dove fare l'amore è trovare l'essenza di un solo individuo fatto di due cuori.
La frenesia del brano mi ha colpito, perché c'è questa continua ricerca l'uno dell'altro, che si fonde nell'anima e la carne, ma che poi sfocia in un legame che esplode e poi la calma... il ritrovare un equilibrio, una tranquillità, che chiude il cerchio con una dichiarazione che è un "Ti amo", ma che detto da loro ha molteplici significati; forse una parola troppo banale per poter descrivere ciò che sono, che provano, che si danno l'uno all'altro, ma è anche la parola più potente di tutte, così come quel sentimento... e tu, come sempre, costruisci un mosaico completo di emozioni, sensazioni, cicatrici, in poche parole, poetiche e graffianti, ma anche dolci, e loro sono lì... in un quadro impressionista, illuminato da una candela che rende i colori caldi, in quel mondo totalmente loro che solo tu sai raccontare.
Sei immensa, unica... non so come fai, ma lo fai ♥
a presto mon amour ♥
Miry

Recensore Master
19/03/20, ore 01:10
Cap. 4:

Hai scritto un piccolo idillio, ecco cosa, e non può non piacere. :)
Come sempre trasformi l'erotismo in poesia e io mi perdo a leggere di Albus e Gellert che si amano e si completano a vicenda.
Il loro legame ha, attraverso le tue parole, del miracoloso. Non è solo amore, non è solo passione, è qualcosa di più: affinità elettiva, comunione di anime. Lo adoro.
E adoro la frase "amanti felici e pazzi come voi, legati come voi, disperati come voi." È davvero molto bella.
Alla prossima. ♥
E sì, vedrai che andrà tutto bene. ^^

Recensore Master
18/03/20, ore 19:51
Cap. 4:

Questo aggiornamento per me, è un balsamo lenitivo in questa quarantena forzata.


Albus e Gellert, riescono ad avere una connessione mentale pazzesca.


Specialmente al risveglio.



Infatti sentono un bisogno disperato di amarsi completamente, tramite un amplesso romantico fortemente sentito.



Il ti amo finale che si sono detti all'unisono, poi, è la ciliegina sulla torta che fa capire quanto è forte il loro legame.


Così come i sentimenti, che provano l'uno verso l'altro.


Ottimo lavoro, e a presto... ❤