Recensioni per
I see the light
di pampa98
Ciao, io molto apprezzato questa premessa. |
Eccomi per lo scambio del giardino di EFP: |
Buongiorno! |
Ciao Pampa, un nuovo capitolo che ci ha immerso completamente nel magico mondo della favola, nettamente diviso in due parti, quella con il principe e la sua dama e quella dove la strega cattiva mette in atto il suo sortilegio. Dal capitolo precedente abbiamo avuto i primi sentori dei sentimenti che stanno interessando i cuori e le menti sia di Jamie sia di Brienne e il ballo è stato il coronamento di un sogno solo accarezzato. Brienne aveva timore che per lei potesse essere un disastro completo in quanto non essendo una dama nel senso proprio del termine avrebbe avuto, secondo il suo pensiero, qualche problema in quella realtà così diversa da quella che aveva sempre sperimentato. Invece la compagnia di Jamie l’ha fatta sentire a suo agio, con le sue battute per stemperare la tensione e poi anche la presenza piacevole e avvolgente di Tisha e Tyrion ha dato il suo contributo. Tutto è filato liscio fino a quando Jamie e Brienne hanno deciso di assentarsi da una festa che, per l’intervento di Bronn, avrebbe potuto trasformarsi in qualcosa a cui non erano preparati, e poi più probabilmente volevano del tempo da trascorrere ancora un poco da soli, se non che Qyburn si intromette chiedendo a Jamie di recarsi presso le stanze della sorella che non si era presentata alla festa perché stava poco bene. L’interruzione ha contrariato Jamie che però lascia Brienne e si reca a trovare la sua gemella. Cersei invece è già pronta per catturare la sua preda e riesce con un sotterfugio a portare Brienne nell’ala del castello diroccata e dove si trova la rosa che sta perdendo i suoi petali e dove Cersei rivela il rapporto incestuoso che è sempre esistito fra loro e che in virtù dell’amore che Jamie provava per lei era addirittura arrivato ad uccidere un bambino che li aveva scoperti in atteggiamenti intimi. Brienne resta sconvolta da queste rivelazioni alle quali non può e non vuole credere, non riesce a pensare che Jamie abbia potuto mentirle così spudoratamente sui suoi sentimenti nei suoi confronti. Ma Cersei non ha ancora finito di tessere la sua tela e tornata nelle sue stanze rivela a Jamie cosa abbia fatto insieme a Qyburn e Taena in tutti gli anni di permamenza in quel castello colpito dalla maledizione che finalmente grazie al loro lavoro avrebbe potuto avere fine. Jamie ascolta agghiacciato il racconto della sorella la quale si è servita di ignari personaggi che si avventuravano nei pressi del castello per sperimentare metodi vari per aggirare il sortilegio di cui erano rimasti vittime, arrivando anche ad uccidere più persone per raggiungere il suo scopo di liberarsi dalla maledizione, che invece Jamie ha sempre creduto di poter demolire solo con l’avvento di una persona per la quale avesse provato amore vero, sconcertando la sorella che così viene a conoscenza del fatto che suo fratello si sia innamorato veramente di Brienne. Jamie viene a sapere anche altro e precisamente che Galladon, il fratello di Brienne, è stato catturato dai tre e tenuto prigioniero nel castello. Ora cosa accadrà alla luce delle scoperte fatte? Aspetto con curiosità la prosecuzione del racconto magico. Un saluto. |
Ciao tesoro! |
Ciao Pampa, che piacevole la lettura di questo capitolo, che ho trovato brioso e introspettivo al tempo stesso con tutto il corollario di personaggi che fanno da perfetto contorno ai due protagonisti della storia. Per Brienne la vita a palazzo scorre piacevolmente giorno dopo giorno, anche se il pensiero al vecchio padre è costante e fonte di dolore, e anche se la ricerca del fratello Galladon non ha dato al momento alcun riscontro positivo, ma proprio in quel castello sembra trovarsi bene, sia per le sue mansioni quotidiane che svolge sia per il rapporto che ha instaurato con gli abitanti che lo popolano. Durante i suoi allenamenti con Jamie ha avuto la possibilità di scoprire tante piccole cose sul conto di quel re e ha anche cominciato ad affezionarsi a lui e al suo modo di essere, di pensare e di comportarsi. Inconsciamente si sta innamorando del giovane re Lannister con la convinzione che lui mai avrebbe potuto ricambiarla. Delicata e stuzzicante tutta la descrizione del loro incontro nei bagni che li ha messi alla prova facendo iniziare tutta una serie di pensieri nella mente di entrambi. Il fatto che i due si allenino costantemente e ne risultino sempre piacevolmente soddisfatti, a più di una persona nel castello ha fatto venire in mente che i due si piacciano reciprocamente ma che non siano in grado di manifestare un interesse che vada oltre e che coinvolga la loro sfera personale e più intima. E a questo proposito perché non organizzare un evento che possa coinvolgere entrambi affinché possano passare del tempo insieme come farebbero un uomo e una donna e non come hanno sempre fatto fino ad ora come un addestratore e il suo allievo? Niente di più semplice di un ballo, idea che è balenata nella mente sempre pronta e attiva di Tyrion, che vorrebbe suo fratello finalmente sereno e felice, anche se quest’ultimo non crede di meritare di esserlo, e di Bronn il suo squinternato capo delle guardie che è rimasto intrappolato nell’incantesimo proprio come tutti loro e che non ha perso nonostante la situazione la sua dissacrante vena umoristica con il suo parlare diretto e schietto. Brienne però non ne vuole sapere di balli o eventi che sono adatti a damigelle, cosa che lei non è e mai sarà e non vuole essere compatita per aver cercato di essere quella che non è, e senza tanti giri di parole lo dice a tutti coloro che la invitano ma all’unico che non riesce a dire di no è Jamie che la coglie di sorpresa e si spinge anche oltre, proprio per farle capire che lui sta agendo in quella maniera perché vuole farlo e perché vuole la sua compagnia e vuole proprio lei e per dimostrarglielo, affinché fughi tutti i suoi dubbi, la bacia prima delicatamente e poi con sempre più passione, attendendo che Brienne ricambi, cosa che avviene lasciando piacevolmente sorpresa e perplessa la stessa Brienne che forse può cominciare a sperare. In tutto il capitolo quasi non si fa cenno di Cersei, se non per il fatto che i due fratelli da quando Brienne è arrivata al castello, hanno diradato i loro momenti insieme, e forse per Jamie questo nuovo stato di cose può far presagire che il distacco con la sua gemella sia avvenuto senza lasciare strascichi in nessuno dei due, oltre più lei è sempre impegnata con i due maghi che risiedono a palazzo. Ora sono curiosa di leggere cosa accadrà durante il ballo e se Cersei rimarrà proprio silenziosa e invisibile come in questo passaggio, o se magari tirerà fuori gli artigli affinché non gli portino via qualcosa che lei ritiene di sua proprietà. Ti aspetto pertanto presto! Un caro saluto. |
Ciao cara ^^ |
Ben ritrovata Pampa, veramente una piacevole lettura questo capitolo dove mi è sembrato ancora di più di immergermi completamente in una favola per la maniera utilizzata di raccontarci i fatti che hanno coinvolto a poco a poco tutti i protagonisti di questa inusuale storia. Brienne è stata obbligata a prendere il posto di Sansa all’interno di quella strana compagine di persone, con il netto rifiuto di accettarla fra loro di Cersei che è stata messa a tacere da suo fratello il re che ha scelto di tenere Brienne perché così avrebbe avuto qualcuno con cui combattere attirandosi le ire di sua sorella che non ha creduto al suo proposito neanche per un momento. Lei è sicura che lui voglia altro da quella donna anche se non riesce a capire cosa posa attrarlo in una persona brutta e insignificante, almeno ai suoi occhi, come appunto risulta essere Brienne. Sansa è riuscita a lasciare il castello anche se non è stato facile, visto l’ostilità messa in campo da Cersei Brienne aveva il timore che potesse agire all’oscuro di suo fratello e impedire alla ragazza Stark di andarsene e così ha voluto sincerarsi che questo avvenisse senza alcun pericolo per la ragazza stessa. Ora Brienne è davvero diventata prigioniera e questo nuovo stato di cose non può fare altro che abbatterla più di quanto già non sia anche perché non ha potuto avvisare il vecchio padre lasciandolo così da solo. Ed è con questi pensieri che si è ritirata nelle stanze che le hanno concesso e si è finalmente sciolta in un pianto liberatorio ma non consolatorio perché la situazione non vede vie d’uscita almeno per il momento. Svegliatasi Brienne decide di osservare un poco più attentamente il luogo dove è di fatto imprigionata e fuori dalla stanza incontra Tisha, la moglie di Tyrion e madre del piccolo Podrick al quale ha pensato con piacere ricordando quell’unico bimbo in mezzo a tutti quegli adulti. Mentre si sta intrattenendo con Tisha ecco arrivare il re che le propone un duello in riva al lago, cosa che lei accetta in quanto, secondo quanto aveva detto Jamie, era quello il motivo per cui l’aveva trattenuta, avere qualcuno con cui potersi allenare e combattere. Lei non è un cavaliere ma avrebbe fatto di tutto per diventarlo e in più ora che si trovava in quel posto fuori dal mondo voleva portare a compimento il suo proposito di venire a sapere qualcosa circa la scomparsa di suo fratello Galladon avvenuta ben quattro anni prima, e forse se fosse riuscita ad entrare nelle grazie del re, lui avrebbe potuto concederle il suo aiuto per avere ragguagli sul fratello. Ed è con questo spirito che tra una battuta più o meno irrivente dell’altra, che entrambi cominciano il loro duello che a ben vedere pare più essere un ballo che stanno facendo con le mosse che pongono in essere, con gli affondi che tentano di essere parati ora dall’uno ora dall’altro, cercando tutti e due di prevalere sull’altro, anche perché Jamie ha posto una condizione a Brienne che voleva chiedergli qualcosa e cioè solo se fosse riuscita a batterlo avrebbe potuto ottenere ciò che voleva chiedergli. Quindi Brienne deve fare in modo di non farsi battere altrimenti non avrebbe saputo nulla circa il fratello; le intenzioni erano quelle di resistere agli attacchi del re ma il risultato finale dopo uno scontro durato chissà quanto tempo è stato la sua sconfitta, ma Jamie si dimostra stranamente gentile e accoglie la sua richiesta promettendole che farà ciò che è in suo potere per fornirle notizie utili circa la sorte del fratello, lasciando così Brienne a porsi delle domande, a fare delle considerazioni sulla personalità di Jamie Lannister che contrastano con quanto si conosceva di lui. In un’altra parte del castello intanto veniamo a conoscenza che ci siano due personaggi particolari ai quali Cersei dà altrettanto particolari attenzioni e sulle quali riversa tutta la sua disponibilità e tutto il suo favore perché è certa che con le loro arti magiche possano interrompere l’incantesimo che ormai dura da più di sei anni e possa riportarla alla libertà. L’incantesimo della rosa, la quale rosa sta perdendo i suoi petali sempre più velocemente, e quindi il tempo risulta sempre più risicato per interrompere o meglio trovare una soluzione all’incantesimo che ha incatenato tutti loro in quel tempo e in quel luogo, facendo in modo che nel castello dovessero sempre trovarsi un determinato numero di persone, ecco perché Cersei si era tanto arrabbiata quando Jamie aveva voluto far andare via Sansa che aveva per forza dovuto essere sostituita da un’altra persona, il tutto per mantenere una sorta di esatto equilibrio affinché le forze abitate del castello non avessero il sopravvento. In tutti questi anni i rapporti fra i due gemelli si sono trasformati molto, soprattutto in seguito a quanto era accaduto sulla torre dove si erano incontrati e dove purtroppo tutto era cominciato, come era iniziato il loro lento ma inesorabile allontanamento anche fisico, tanto che il suo gemello teneva sempre in minor conto il suo parere. Jamie, come anche Cersei inizialmente hanno benedetto l’arrivo di Qyburn e Taena in quanto avevano curato il figlio del loro fratello Tyrion, poi li aveva lasciati rimanere a palazzo ma aveva incominciato ad impensierlo il fatto che sua sorella Cersei pendesse letteralmente dalle loro labbra, convinta che solo loro sarebbero potuti essere capaci di farli uscire dall’incantesimo che li aveva intrappolati e a Cersei non importava come avrebbero raggiunto il loro fine, l’importante era il successo dell’intera operazione. Ti aspetto pertanto con il posieguo e nel mentre auguro a te e ai lettori tutti una Buona Pasqua rigorosamente a casa! |
Ma ciao Pampa! Ed ecco come inizia la fiaba. Hai sfruttato il peccato di Jaime riprendendo l’orribile tentato omicidio di Bran e hai reso Catelyn una strega. Una scelta ineccepibile che mi piace molto, perché pone le basi della storia della bella e della bestia. Cersei e Jaime commettono un tremendo peccato nell’unirsi e, soprattutto, nel voler uccidere un innocente reo solo di averli visti per caso. È un innocente e Jaime dovrà pagare, ma nella rosa che Catelyn lascia ai suoi piedi c’è anche insita la promessa di una salvezza che dovrà passare per una lenta redenzione. |
Ciao cara! |
Allora allora, eccomi qua! |
Ciao, cara! |
Ciao Pampa, che bello questo tuo racconto che, man mano che si procede nella lettura, si trasforma in una favola con tutte le sue caratteristiche. Abbiamo assistito alla presentazione dei vari personaggi che prendono parte alla storia che sono giunti uno dopo l’altro alla spicciolata per dare un’idea d’insieme a ciò che verrà vissuto dai vari personaggi, non dimenticando di dare anche uno sguardo a chi siano, quali siano le loro caratteristiche e le loro personalità, per darci tutti quegli indizi e farci entrare meglio nella dimensione da te descritta, che si discosta dalla storia del trono di spade, ma mantenendo le peculiarità che l’hanno caratterizzata, per trasferirci nel mondo fantastico della fiaba vera e propria. Anche l’ambientazione è stata descritta in maniera quasi visiva, con il castello avvolto dalla nebbia che ne cela l’aspetto e si trasforma quando si è riusciti ad entrare all’interno di quello che è un mondo completamente diverso da come è apparso e popolato da pesonaggi bizzarri. Abbiamo assistito all’incontro con il re dell’ovest e con sua sorella Cersei che vuole trattenere Sansa, che Brienne è andata a cercare per riportarla dalla madre Lady Catelyn, come una delle sue dame di compagnia. Ma Jamie ha intravisto in Brienne una persona più interessante in quanto maneggia una spada, e sicuramente secondo il suo punto di vista è più utile, per cui propone lo scambio: Brienne dovrà restare al posto di Sansa che potrà riabbracciare la madre, visto che comunque non è felice di quella permanenza in quel luogo dall’apparenza dorata. Cersei è decisamente contrariata, quasi fosse un suo capriccio il tenere con sé Sansa, ma il re ha deciso, spalleggiato anche dal fratello Tyrion, di non dare ascolto alla voce della sorella come purtroppo aveva fatto in passato condannandoli alla vita che stavano conducendo. Curiosa e affascinata dalla tua narrazione così fluida e coinvolgente aspetto il prossimo passaggio. Un caro saluto e a presto spero! |
Ciao Pampa! |
Eccomi qua per lo scambio! :) |