Mi piace questa versione di Madre Gothel che si racconta bugie da sola e giustifica le sue azioni dicendo che sono "per il bene di Rapunzel", come se non sapesse perfettamente che l'unico motivo per cui sta tenendo prigioniera quella poveretta è per via dei suoi capelli.
"Non è una gabbia, se io ho le chiavi, no?" Quest'ultima riga mi è piaciuta particolarmente: Gothel non si rende conto che avere le chiavi ed essere al tempo stesso carceriera di qualcuno che quelle chiavi non le ha è, come si suol dire, la "living definition" di mettere qualcuno in gabbia.
Alla prossima,
QueenOfEvil

Ed eccomi finalmente anche qui!
Trovo molto significativo e azzeccato il contenuto della storia con il prompt! Inoltre, sempre tramite l'utilizzo di questo e nonostante le poche righe, sei riuscita a dare tantissima psicologia ai personaggi (che trovo da sempre siano interessanti). Una gabbia che non può essere gabbia per Madre Goethel, dal momento che ha fatto di tutto per renderla confortevole. Hai scelto sicuramente una bella situazione che c'entra tantissimo con il tema "quarantena" della Challenge!