Recensioni per
La leonessa di Francia.
di _Agrifoglio_
Sono incredibilmente veri e palpitanti, scolpiti nei loro pregi e soprattutto nei loro difetti, questi due nuovi personaggi storici che sono di prepotenza entrati anche nella storia di Lady Oscar. |
L'inizio è bello e secco, si la vita è fatta di queste tre cose: bivi, opportunità e scelte. |
Ciao Agrifoglio. Napoleone ha già mostrato il suo essere e sono curiosa di vedere cosa farà Oscar. Posso immaginare anche cosa provi il Generale e mi è piaciuto come abbia descritto quella parte. Ho letto con interesse le note, dove hai ben integrato alcuni aneddoti riguardanti la vita di Napoleone nella tua storia. Il finale con Antigone e quel mazzo di violette mi è piaciuto nella sua espressione, dove hai mostrato ancora il suo carattere. Al prossimo capitolo. Un caro saluto. |
Fantastico capitolo. |
Questa tua ucronia è sempre più interessante, inoltre riesci ad inserire i nostri protagonisti in maniera perfetta nel contesto storico reale. Le descrizioni di Napoleone e Josephine sono incredibili e veritiere. Adesso ci Aspetta un'avventura in Egitto? Non vedo l'ora. Bravissima. |
Che capitolo! Complimenti, le informazioni storiche su Bonaparte e Josephine sono molto interessanti. Ti giostri benissimo nei vari e contrastanti sentimenti dei protagonisti, compresi i bambini, la cui combriccola è chiaramente capitanata da Antigone. Adesso Oscar e famiglia andranno in Egitto, mi aspetto scenari decisamente sorprendenti. Bravissima e a presto! |
Mia gentile amica, |
Ciao, |
E' davvero molto bello questo capitolo cara Agrifoglio! |
Ben tornata Agrifoglio, ho atteso tanto un tuo aggiornamento che quando è arrivato non mi trovavo io nella giusta predisposizione per poter godere della lettura come sempre mi succede, e quindi con un po’ di ritardo ecco a lasciare il mio commento. E’ stato un passaggio interessante perché abbiamo potuto capire meglio la personalità di Napoleone in rapporto a tutti quei nobili che fanno parte del consiglio di Reggenza. E’ anche inevitabile non notare la sua abilità militare, le sue strategie che sono pari alla sua astuzia. Tipo solitario e taciturno non riesce a entrare in empatia con i suoi simili, per lui occorrono e valgono i risultati che ha raggiunto e che hanno portato la regina e i suoi consiglieri ad avvalersi del suo aiuto per la campagna d’Egitto, ben consapevoli altresì che sarebbe stato comunque un personaggio da attenzionare costantemente, poiché aveva un ego talmente smisurato che avrebbe potuto prendere il sopravvento. Più di qualcuno è preoccupato per l’enorme potere che viene concesso a quest’uomo e anche fra coloro che fanno parte del consiglio ci sono state parole che manifestavano apertamente la preoccupazione. Napoleone era in aperta contrapposizione con tutti loro e non ne faceva mistero con il suo comportamento al limite della correttezza ma che faceva ben comprendere ai suoi interlocutori con chi avessero a che fare. Anche Oscar è preoccupata ma è anche colei che ha caldeggiato la posizione che ora occupa Napoleone e spera in cuor suo di non aver sbagliato a valutarlo nella giusta maniera. Abbiamo anche un simpatico siparietto relativo alla vita famigliare di Oscar e Andrè che mi ha strappato un sorriso quando si è parlato dei bambini e della reazione del Generale al loro comportamento. Intanto tutto è pronto per la campagna d’Egitto se non che le prime avvisaglie del comportamento sconsiderato e pericoloso di Napoleone mettono la regina nella condizione di dover chiedere ad Oscar e alla sua famiglia di seguirlo e di tenerlo sotto stretta osservazione, con la scusa di un tour educativo su quei paesi dalla storia millenaria. I bambini sono al settimo cielo, e già mi vedo Antigone che ha il piglio della madre in quelle terre a dare ordini come se fosse il capo della spedizione e suo fratello Honorè a subire silenziosamente gli atteggiamenti non troppo altruistici della sorella e infatti la frase finale pronunciata da Antigone sulle svenevolezze la dice lunga sul tipino con cui abbiamo a che fare. Lettura sempre intrigante e interessante per i tanti risvolti che la tua storia assume man mano che procediamo. Un caro saluto e alla prossima! |
Ciao, |
Certo che questo gruppo è proprio male assortito con quel matto di Napoleone: se si può capire il desiderio di rivalsa dovuto al suo difficile passato, la sua misoginia proprio no! Odio i misogini, sono una feccia! Tosta la piccola Antigone però. |
Buongiorno cara Agrifoglio, innanzitutto ti rinnovo i complimenti per questa favolosa storia,incredibile il romanzo che ci stai proponendo e il modo in cui riesci ad intrecciare finzione narrativa e realtà storica. Mi è piaciuto molto il ritratto di Josephine de Beauharnais,non ne sapevo nulla, addirittura prima di incontrare Bonaparte era moglie e madre e nonostante tutto si intratteneva con corteggiatori e amanti,non disdegnava di flirtare nemmeno con alcune donne. È un personaggio interessante e direi pure ingombrante, forse dara` fastidio ad Oscar tanto quanto Napoleone? chissà. Adesso è in missione segreta ,con lo scopo di controllarlo e la vedo dura,ci saranno anche i suoi figli. Già una volta Honore` e Antigone hanno rischiato di morire,spero che stavolta non diventino nuovamente facili bersagli e/o ostaggi. Mi piace quando descrivi di loro! Belli i siparietti con i figli di Girodel e la figlia di Rosalie ! A proposito adesso quanti anni hanno? Antigone mi sembra sappia bene il fatto suo ed è già molto fiera ed indipendente! Ciao buona giornata e grazie dell' aggiornamento! |