Ciao!
Eccomi qui, finalmente per l'ABC. Allora, in primo luogo devo dirti di aver amato il modo in cui hai strutturato questa AU: sei stata molto IC e questa AU è davvero riuscita da Dio.
Ho trovato la struttura di questa storia circolare e molto efficiente: mi piace come hai deciso di partire con Illya che viene medicato da Napoleon, per poi decidere di spiegarci come è successo solo nel finale della storia, con quello scambio di battute con Gaby, che dice molto più di quanto effettivamente non dica - la struttura nel suo essere full circle è riuscitissima, perché finisce esattamente dove inizia. Amando l'h/c, ho trovato anche io adorabile questo Illya ferito mentre Napoleon è tutto preso a medicarlo.
Mi piace come hai tratteggiato lei, Gaby, che è molto solida, forte e sicura di sé e per niente timida, mi piace come Illya costringa a girarsi Napoleon, quando lei si sdraia davanti a loro senza troppe parole.
Il rapporto che li lega in questo contesto è senz'altro molto solido e tu hai gestito questo universo davvero in maniera consona ai personaggi e alla loro alchimia. Complimenti! Ho apprezzato il modo in cui poi sia lei, con questa personalità forte e decisa, a sbloccare la situazione nel momento in cui Illya e Napoleon si vedo bloccati in un piccolo letto singolo.
Amo quando il titolo si riferisce in maniera netta alla storia, quindi ho apprezzato molto come hai deciso di coronare questo momento di quiete dopo la rissa che vede coinvolto Illya con questo desiderio di rimandare a domani tutti i perché.
Inoltre devo dire che io amo sempre il presente nelle storie e tu ne hai fatto un ottimo uso, dandoti ad una storia introspettiva e descrittiva al punto giusto. Tempo fa ti avevo sentito dire di volere scrivere una College!AU con questi personaggi, secondo me faresti davvero un ottimo lavoro: si vede che ne hai un'ottima gestione e sei davvero in grado di riadattarli al contesto, con tutto ciò che li caratterizza e con questa dinamica di affetto un po' arruffato che li lega. Davvero, si sente l'esigenza di volere vedere qualcosa di più, secondo me!
Non ho notato alcun genere di refuso.
Alla prossima,
Desy

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Carissima Bacinaru,
sono qui felicissima di poter leggere una nuova college!AU perché la prima che ho letto mi era piaciuta da morire e, quando ho trovato questa, non ho potuto fare a meno di precipitarmi **
ma anche se il letto è ancora troppo piccolo per tre persone, in qualche modo loro tre sembrano starci alla perfezione.
direi che questa frase è il fulcro di tutto quanto. E' la spiegazione univoca ad un rapporto che può sembrare strano, ma che è di condivisione e paritario.
Rimango ammaliata da come tutto sia equilibrato, come i tre caratteri di questi personaggi creino un'atmosfera di pura perfezione. Illya l'insicuro e taciturno, che però mostra le sue emozioni attraverso il linguaggio del corpo, Napoleon senza peli sulla lingua e provvisto di quest'arroganza che è irresistibile, e Gaby, pratica e che sa esattamente cosa vuole. Lo dimostra anche il fatto che, non appena entra si muove nella stanza e si appropria di cose non sue, senza chiedere il permesso. Può farlo, nessuno glielo vieterà e probabilmente lo farebbe in ogni caso.
Ecco perché parla di equilibrio, perché creano insieme una stabilità che tocca il cuore, e la tua caratterizzazione mi lascia sempre senza parole.
Come sempre in poco più di mille parole sei stata capace di raccontare una storia, che ha all'interno anche un evento quasi scatenante. Illya che ha difeso Gaby, e ce le ha prese di santa ragione, ma con dignità. E lei, per ringraziarlo, è arrivata dal nulla a risolvere una serata che forse, domani, si scoprirà aver fatto fare loro un passo avanti; forse ci sono consapevolezze, forse ci sono carte scoperte che non lo erano mai state fino a quel momento.
Ma è lei, che prima unisce loro due, e poi come se fosse il pezzo mancante di un puzzle, ne fa parte con una disinvoltura spiazzante, tipica sua, che non rende nessuno di troppo, ma appunto crea l'equilibrio di cui parlavo pocanzi.
In sostanza, una storia che è lo studio viscerale di tre anime completamente diverse, che insieme sembrano colmare un vuoto.
Un rapporto che non è forzato, ma solo giusto, per quello che lascia anche solo grazie al contatto di pelle contro pelle e e profumo inebriante che annebbia la mente e per ora cancella le domande.
E' sempre un piacere tornare qui ♥
Miry

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Prima di tutto, sono contentissima che anche tu ora faccia parte del fandom! Non so chi ti abbia minacciat- convinta, ma benvenuta :3
Io ho un debole per la maggior parte degli au, quindi sono doppiamente felice di leggere questa fic. I college!au hanno un sacco di potenziale e direi che tu l'hai sfruttato alla grande nella tua fic (e ne approfitto per elogiare anche il prompt, che è davvero carino).
Per essere entrata da poco nel fandom, direi che hai già inquadrato bene questi tre idioti (ed essendo un au è ancora più difficile gestirli); mi è piaciuto soprattutto Napoleon e secondo me hai fatto bene ad adottare il suo pov, in modo da dargli una caratterizzazione a tutto tondo.
Anche sullo stile devo farti i complimenti, scorrevole ma curato; i dialoghi azzeccatissimi e c'è anche l'introspezione, che non guasta mai.
Che dire, questa fic mi è piaciuta un sacco e sono proprio felice che sempre più persone si stiano approcciando a questo fandom e soprattutto a questa ot3.
Alla prossima <3

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Io inizio a ringraziare chiunque ti abbia dato il prompt, perché questo fill è diventato la mia vita. Come già ti ho detto, adoro le college!au e il de-aging dei personaggi adulti in teenager mi uccide sempre, ma in modo assolutamente positivo *_*
E quindi potevo mancare? Certo che no! Ora l’unico problema è che devo cercare di trattenermi dal commentare e fangirlare come una pazza su ogni singola frase.
Quindi, ricomponendomi…
«Certo che no, Peril. Ora accuccia. Nei hai un altro sulla fronte.»
…ok, cosa si diceva del non commentare ogni frase? Niente, perché già alle prime quattro (considero anche quella in cui Illya lo guarda storto, ma lo lascia fare) Solo e Kuryakin prendono vita alla perfezione. Poche frasi e sono completamente loro, in tutto e per tutto e perfino nell’ironia adorabile (ma anche affettuosa, dai) di Napoleon.
La storia è semplice, ma è lo svolgimento (e la resa PERFETTA dei tre protagonisti) a renderla adorabile e così maledettamente godibile, che arrivata alla fine mi sono sentita persa senza un qualche link che mi rimandasse al “capitolo 2”. Come non esiste nessun capitolo 2? DATEMELO!
No sul serio, ho amato tutto di questa storia, ogni battuta, ogni dettaglio che ha aiutato ad approfondire la caratterizzazione (il sorriso piccolo e raro di Illya per Gaby, Napoleon e le regole che esistono per essere infrante, Gaby che si fa aiutare da Illya ma è perfettamente capace di scavalcare una finestra, la scelta del pigiama di Napoleon e il commento da rivista d’alta moda assolutamente da lui) e la simpatia di ogni scena. Una delle mie preferite è Gaby che si spoglia, Illya che si affretta a voltarsi e obbliga Napoleon a fare lo stesso. E quel Guastafeste. che dice tutto.
Credo di aver avuto un sorrisetto divertito stampato dall’inizio alla fine della lettura, ormai ho la mascella paralizzata!

Napoleon che cerca di “aiutare” Illya nella sua evidente (!) cotta per Gaby, pronto a suggerirgli di dormire con lei e Illya che invece lo interrompe e fa il cavaliere, sono perfetti. E mi sento di dire GRAZIE Illya (e grazie Bacinaru) per averlo fatto, perché in questo modo la sottoscritta ha potuto godere di tutta la descrizione della scena di lui e Napoleon stretti nello stesso letto. Ora, io adoro la napogallya… ma il mio cuore appartiene a queste scene napollya ora e per sempre – anche se Illya che infarta per le gambe scoperte di Gaby è qualcosa di unico. XD
Qui ho apprezzato in special modo il POV di Napoleon, perché hai di nuovo strizzato l’occhiolino a quell’headcanon di cui mi hai parlato (e che condivido assolutamente) che vede Napoleon non farsi problemi di sorta a flirtare col mondo, ma quando le cose si fanno più reali – come con Illya – non è disposto a rischiare e si trattiene a forza.
Grazie al cielo, però, c’è Gaby che salva la situazione. E Napoleon che si sente di troppo, tenero lui, ma viene rassicurato dalle mani e dagli occhi degli altri due.

Il tuo stile pulito è stato perfetto per questo racconto, me l’ha fatto divorare tutte e tre le volte che l’ho letto e sei riuscita a muoverti benissimo tra tre personaggi senza tralasciarne uno o renderlo di troppo. E il finale, che lascia la questione aperta a riflessioni che vengono rimandate a un altro giorno, l’ho trovato perfetto – e sempre molto in linea con Napoleon che, incapace di affrontare come si deve le relazioni, ce lo vedo benissimo fare un passetto alla volta.
Bella. Bella. Bella.

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