Ciaooo Aivy!! ^-^ continuo super volentieri questa storia!! ❤️❤️
Jungkook l'ho adorato, è così dolce ed emotivo che è impossibile non volergli bene... E mi è piaciuto tanto anche Yoongi perché, in tutta onestà, non ha peli sulla lingua e anzi, credo che si sia trattenuto anche per fin troppo tempo!! Mi è piaciuto soprattutto quando si è lasciato scappare quel “idioti” a voce anziché pensarlo e basta perché oh, quando ci vuole ci vuole!!
Dal suo punto di vista Jungkook e Jin lo sono, per me invece sono più che altro spaventati, perché affrontare direttamente un discorso tanto importante non deve essere facile, è qualcosa che ti cambia completamente la vita... Ma prima o poi dovrà accadere, non possono andare avanti in eterno facendo finta di nulla!! Anche gli altri l'hanno notato, dopotutto!!
Spero che la situazione si sistemi... Ma considerando quanti capitoli ancora mi mancano per arrivare in pari -e che la storia non è ancora conclusa- mi sa che ci vorrà un bel po' prima che questo accada!! Voglio scoprirlo!! ❤️❤️
Complimenti anche per questo capitolo, bravissima!! ❤️❤️

Eccomi subito a leggere il prossimo capitolo! Dato che il prologo era soprattutto incentrato su Jin e la sua sfortunata partenza, in questo invece l'attenzione è tutta rivolta a Jungkook, che purtroppo non hanno ancora avuto modo di affrontare il discorso.
Come sempre mi piace tantissimo la cura che ci metti a descrivere le sensazioni dei protagonisti, immaginarmi Jung che si allena continuamente nella speranza di distrarsi, poi che si mette a guardare dei video di lui e Jin con aria sospirante. Tornando alla malinconia di quei bellissimi momenti e alla consapevolezza di quel cambiamento. L'ho trovato tenerissimo.
Anche questa loro storia di "detto non detto", insomma...Un sentimento che c'è, lo sanno ormai praticamente tutti, ma loro non si sono ancora fatti avanti, vuoi per timidezza, vuoi per paura di rovinare il loro rapporto con il gruppo.
Per fortuna che gli altri sembrano sostenerli, anzi, Yoongi esprime subito il suo parere e io non posso che approvare.
Mi sono piaciuti molto i loro scambi di battute, Yoongi a modo suo ha cercato di parlare a Jung apertamente e dargli il consiglio che più riteneva giusto. Battutine a parte, secondo me a Jungkook serviva un discorso del genere, magari proprio da uno come lui. Inoltre quando alla fine ha iniziato a singhiozzare mi si è stretto il cuoricino.
Yoongi lo ha sostenuto come meglio poteva e anche qui, sarò noiosa, ma adoro sempre come descrivi i rapporti che hanno all'interno del gruppo. Da proprio un senso di famiglia vederli interagire così, vedere come si sostengono l'un l'altro.
E comunque a volte non serve nemmeno parlare con qualcuno, basta sapere di averlo al tuo fianco, come anche in questo caso con Yoongi. Un ragazzo che comunque ama stare un po' sulle sue, non gli piace esternare i suoi sentimenti, eppure vedendo il suo amico così abbattuto gli è rimasto accanto facendogli capire che per qualunque cosa lui ci sarà. Ho sempre avuto un debole per questi tipi di personaggi, silenziosi, ma grandi osservatori e ascoltatori alla fine, che sono capaci di darti tanto.
Jung invece è molto sensibile ed emotivo, proprio per questo spero che arrivi presto un confronto tra lui e Jin, non oso immaginare andare via per così tanto tempo senza aver avuto la possibilità di rivelare i miei sentimenti alla persona amata.
Inoltre se la situazione non verrà chiarita questo potrebbe seriamente creare una qualche spaccatura nel gruppo, alla fine sì, è una cosa che riguarda Jin e Jung, ma che comprenderà anche il futuro di tutti. Tutta quella tensione che si sta accumulando potrebbe peggiorare e coinvolgere tutti.
Sono sempre più interessata a scoprire come andrà a finire.
Potrebbero anche arrivare ad un punto di rinchiuderli da qualche parte da soli così sono costretti a parlare faccia a faccia ahah
A presto e ancora ottimo lavoro ❤

Ciao, eccomi qui per lo scambio a catena.

Capitolo molto emozionante da alcuni punti di vista: la reazione di Jun ( lo abbrevierò così, non ho mai imparato a scrivere bene il suo nome ahah ), è stata davvero molto realistica e mi ha colpita parecchio. Mi è dispiaciuto vederlo piangere, chissà come mai ha reagito così? Che ci sia un motivo che ancora ci sfugge? Potrebbe essere. 

Ora resta da capire: tutti sembrano aver intuito cosa ci sia tra i due, quella complicità taciuta che è però evidente agli occhi dei componenti del gruppo. Mi chiedo: i due ragazzi usciranno finalmente allo scoperto? Se si: come reagiranno gli altri? Non so... ho l'impressione che non sarà tutto rose e fiori, purtroppo. 

Ti faccio i miei più sinceri complimenti, spero di ritrovarci presto. Un abbraccio, alla prossima!

Aivy!!

È davvero tanto, tanto tempo che non ti leggevo – il 2021 non è stato un anno fausto per la lettura, ho cambiato casa, un casino inenarrabile. Ma è bello tornare, dopo tanto tempo, a leggere autori legati ai bei primi tempi ^^. Ma andiamo alla storia, quanto mai attuale. Partire per due anni per andare a fare qualcosa che non è nelle nostre corde, lasciandoci indietro una situazione indefinita con una persona che amiamo, ma a cui non ci siamo dichiarati, abbandonare una carriera senza sapere cosa succederà nel giro di due anni… beh, è traumatico e nel prologo questo capitava a Jin, che non sapeva come dire a Jungkook di questa imminente partenza. Qui abbiamo un altro punto di vista, quello di Jungkook e della sua difficoltà nel rientrare nella quotidianità dopo un’esperienza esaltante, eccezionale: lui, con la testa, è ancora in quel tour, insieme a Jin – è molto bella la scena in cui lui si ferma a guardare il video in cui canta con Jin e cerca di recuperare le sensazioni tattili di quel preciso istante, come se così potesse scolpirlo in maniera ancora più indelebile nel suo cuore.

La sua preoccupazione per Jin e per una data che l’altro non ha ancora reso nota non riguarda solamente Jungkook, ma tutta la band, impersonata da Yoongi, che sa benissimo di che tipo è il legame tra Jin e Jungkook e svolge il ruolo di coscienza, se vogliamo dirla così. Certo che è una situazione davvero struggente. Non so quante licenze avrebbe Jin per recarsi dalla sua seconda famiglia e dopo quanto gliele concederebbero, non so neanche come reagirebbe Jungcook a questa separazione forzata, visto questo pianto inconsolabile a cui si abbandona – adorabile Yoongi, che detesta il contatto fisico, non sa decisamente che deve da fa’ eppure ci prova e ci riesce a consolare l’amico. Questa trama promette bene e sono felice di vedere che l’hai portata avanti fino a ora ^^!
Un abbraccio e a presto, spero!
Shilyss

Ciao eccomi di nuovo per lo scambio a catena.

Questo capitolo mi ha dato l'impressione che Jin gli abbia detto che doveva partire ma non gli aveva detto quando. Jungkook è preso dall'ansia perché sa che quando Jin dovrà partire sarà dura, non riesce nemmeno più a scrivere. E' tormentato da diversi pensieri, il non sapere sembra ucciderlo, si distrae andando in palestra, gli sembra la cosa più logica da fare, ma il suo malessere non sembra andarsene comunque, e lui non sa nemmeno quanto gli resta per stare assieme.

Spero che prima di partire almeno si parlino.=)

Alla prossima =)

Ciao cara, ho deciso di proseguire questa long di cui avevo letto solo il prologo fino ad adesso ma che mi aveva incuriosita per la temcatica e lo scenario proposti.
Il capitolo si apre sull'introspezione di Jungkook in cui ci mostri tutta la sua angoscia e preoccupazione – uno stato d'animo che non solo è presente nei pensieri, ma anche nei fatti, nell'incapacità di fare le cose di tutti i giorni. Ha la testa altrove e la visione dei video dei tour (fermando proprio sui momenti con Jin) lo prova. A scuoterlo ci pensa Yoongi, che intuisce una certa precarietà nell'equilibrio tra i due – e di riflesso, potenzialmente, di tutto il gruppo – e decide quindi di parlare senza mezzi termini. Ecco, una figura esterna, ma comunque amica, capace di dire le cose come stanno e di porre anche le domande più scomode è sempre necessaria. Bello anche che ci sia stato un momento in cui tutta quella tensione interiore, proprio grazie a Yoongi, viene fuori e quindi Junkook riesce a piangere. Insomma, quello che Yoongi fa è letteralmente ​un calcio nel posteriore più che una spinta (definizione azzeccatissima ahah) che ha portato già qualche frutto e ne porterà, credo, altri nei successivi capitoli.
Spero di leggere presto il seguito, un bacio e alla prossima!
 

Eccomi!
Mi dispiace essere passata solo ora, ma sono stata sommersa dalla sessione e finalmente ora che ho terminato questa di settembre, sono subito passata a leggere questa storia al quale sono stata ammaliata dal prologo. Qui in questo primo capitolo troviamo un Jungkook intento a fare una serie di flessioni in palestra, ma la sua mente è pervasa da pensieri costanti. Deve avvisare Jin o lasciarlo ancora all'oscuro? Quando Yoongi arriva per fargli compagnia non lo sente nemmeno arrivare, lui ha capito che c'è qualcosa che non va, lo vede dal suo sguarda e dalle occhiate furtive che si scambia con Jin, ormai lo sa, è solo questione di tempo prima che i loro sentimenti esplodano o vengano a galla come un mare in tempesta, ma quella domanda che gli rivolge lo destabilizza e quel "ne morirei" mi ha fatto piangere il cuore.
Anche se non è di tutto questo grande affetto Yoongi cerca con tutto se stesso di rassicurarlo, di fargli capire che non potrà scappare da ciò per sempre e anche se fa male deve prendere di petto la situazione.
Mi auguro solo che andrà tutto bene, anche se secondo me, sento già puzza di guai in vista ahah non vedo l'ora di sapere come si svilupperà questa vicenda. Adoro l'amicizia e l'affetto che c'è in questo gruppo di ragazzi e condividono ogni dolore e felicità in un modo completamente diverso da come siamo soliti vedere o leggere. Mi sta piacendo moltissimo questa storia e il tuo modo di scrivere è semplicemente sensazionale, adoro come riesci a catturarmi con le parole. Alla prossima!!
Un abbraccio,
Apatya.

Ciao! Eccomi qui *^*
E così questa volta ci addentriamo nei pensieri di Jungkook. Mi è piaciuta molto come introspezione: il peso che ha sul cuore è chiaramente palpabile e sembra un po' di sentirle le sue sensazioni, anche il voler scaricare sul corpo quello che non riesce a elaborare nella mente, quasi in un tentativo di non pensare, di concentrarsi su altro, su sensazioni fisiche. Ma, purtroppo, il rimando al passato è dietro l'angolo e questo non aiuta a scacciare certi pensieri, anzi, colpisce e affonda, crea ansia e angoscia per un futuro incerto, per un equilibrio che rischia di spezzarsi. Fortunatamente, però, qualcuno sembra essersi accorto dello stato d'animo del ragazzo: Yoongi. La sua tecnica è un po' brusca e apparentemente priva di tatto, ma sembra funzionare almeno un pochino e, a modo suo, Yoongi fa capire al collega che gli è vicino. Tuttavia, ancora non è facile tirar fuori Jungkook da quel groviglio di pensieri in cui si è perso e credo ci vorrà ancora molto prima che il peso sia sollevato dal suo cuore!
Anche questa volta hai fatto un ottimo lavoro! Continua così! :)
Ci vediamo presto~

Misa

Eccomi qui cara! Devo dire che come al solito il tuo lavoro d'introspezione sui personaggi è magnifico. Qui vediamo Jung che sta praticando il cosiddetto masochismo musicale...anche se mascherato da lavoro in palestra! Questa situazione si vede che lo fa soffrire: "ne morirei" pensa a un certo punto. Eppure in qualche modo se lo dovevano aspettare che prima o poi avrebbero chi prima chi dopo il proprio dovere. E se il primo è proprio Jin è un puro caso anagrafico. Ma quanto mai inopportuno. Ed ecco che interviene Yoongi, forse confidentema cmq uno di quelli a cui sembra più chiaro l'impasse vissuto dai due colleghi e infatti si fa uscire un idioti. Perché quella situazione in particolare sta logorando non solo i due innamorati ma tutto il gruppo. E a questo punto chissà risolvere la "situazione Jin" assume anche un sapore lievemente egoistico perché si tratta anche della sua vita e della sua carriera. Vedremo se i due ragazzi avranno il coraggio di confessarsi in extremis!

Ciao Aivy,
a quanto pare Jungkook non se la passa meglio della sua controparte. Credeva che lo sforzo fisico lo aiutasse, almeno in qualche modo, a dimenticare i suoi problemi. Peccato che la playlist che ha scelto di usare come sottofondo per l'allenamento non aiuti molto. Ci credo che si ritrovi a sospirare davanti ad alcune immagini! Praticamente si sta facendo del male dal solo, poiché sta martellando il cervello con scene che all'epoca erano felici, ma ora non lo sono più. è un continuo struggersi, perché è un continuo contrapporre il passato con la situazione attuale, cosa che non gli fa assolutamente bene.
Se c'è uno in mezzo a loro che ha capito perfettamente la situazione e che ha deciso di fare qualcosa in proposito è Yoongi. Non ha bisogno di parlare molto o di tergiversare sull'argomento. Gli bastano poche domande, formulate al momento giusto, con le giuste parole, per mettere in crisi il suo amico, che si richiude in sé stesso a riccio.
Gli basta vedere quell'atteggiamento per capire che si deve dare subito da fare, prima che tutto precipiti, fra loro e fra Jin e Jungkook.
Mi chiedo a chi sarà stato inviato quel messaggio, se a Jin oppure a tutto il gruppo e come reagiranno tutti i componenti della band a questo nuovo sviluppo della situazione.
Come sempre il capitolo è scritto in un modo perfetto, divino. Ogni elemento da te descritto si incastra perfettamente nella situazione creata. Tutto è funzionale, nulla è fuori posto. Complimenti!!
Ci vediamo presto.
Mask.

Ciao! Sono qui per lo scambio recensioni del Giardino!
Ho voluto leggere sia il prologo sia il primo capitolo perché sono abbastanza corti, quindi questa recensione sarà per tutti e due! Io ho seguito diversi anni fa i BTS, ma comunque apprezzo molto le fic RPF, quindi la mia scelta è caduta naturalmente su questa.
Parlando del prologo, mi è molto piaciuto come ha iniziato! Dritta al punto, la questione e il motivo del “conflitto” narrativo viene immediatamente svelato, così i protagonisti devono affrontarne le conseguenze. C’è inevitabile tensione e c’è inevitabile tristezza, in particolar modo perché c’è un sottinteso che rende ancora più particolare la situazione: in un certo senso, le persone con cui il protagonista si confida non sono “quelle giuste”, l’ostacolo più grande che deve affrontare. È un atteggiamento molto umano cercare delle scappatoie, e questo lato umano del tuo protagonista fa scattare l’immedesimazione e l’empatia, cosa che davvero è una bella cosa. Quindi, i presenti ricalcano, più o meno indirettamente, la mancanza sulla scena di un’altra persona chiave, che più di tutte dovrà affrontare il peso emotivo di questa cosa che incombe, inevitabilmente, sul protagonista stesso – so che in Corea c’è la leva obbligatoria, e so che ovviamente tocca anche gli idol.
L’illusione che il tempo può sistemare tutto, che il tempo darà luogo a ogni cosa, è un’altra cosa molto umana.
Passando invece a questo primo capitolo.
Il primo capitolo ribalta un po’ le sensazioni del prologo, perché Jungkook avverte già qualcosa ma niente di preciso, niente di “certo”, e quindi il suo disagio ha dato luogo a incomprensione e agitazione con il compagno, cosa che ha ovviamente peggiorato tutto. È una cosa molto “maschile”, diciamo così, tentare di sfogare certi stati d’animo con l’attività fisica, se poi parliamo di idol che si devono allenare 20 ore al giorno diventa più che naturale. Il suo punto di vista completa quindi ciò che viene introdotto nel prologo.
Poi abbiamo il suo confidente – invadente e senza tatto, per fortuna – che nonostante le sue resistenze riesce a tirargli fuori qualcosa, a fargli esternare la preoccupazione con un semplice tocco affettuoso. M è piaciuto come hai anche messo dettagli a proposito della vita degli idol, un po’ più nello specifico.
Le emozioni di Jungkoo sono costantemente rilevate nella tua scrittura, incalzano e dettano il ritmo della narrazione, la interrompono qualche volta e poi la riprendono, la arricchiscono. La lettura mi ha dato proprio il rimando della forma del suo disagio, come se stesse correndo all’impazzata senza riuscire a fermarsi – e nel momento in cui si ferma, piange sfogandosi.
Insomma, come dire, questi due capitoli mi sono piaciuti!

Buonasera cara,
Avevo detto che sarei passata a metà, ma seguendo la mia lista ed avendo tempo libero, sono riuscita ad arrivare con largo anticipo. Questo capitolo è stato molto molto delicato; in realtà con succede granché, anche qui abbiamo la scena principale si svolge in un unico ambient; dove ci viene presentato il personaggio di Jung; ho amato in particolare i gesti del ragazzo, il più significativo quando stoppa il video dove lui e Jin cantano e ballo assieme, immaginandosi di essere lì con lui; Jung mi è parso a modo suo molto più emotivo e diretto di Jin, lui sa, percepisce fin troppo chiaramente la tempesta che sta per abbattersi sul gruppo, e al tempo stesso sa che rivelare i primi sentimenti in questo preciso istante farebbe solo soffrire entrambi. A rivelare queste profondo dilemma è il personaggio di Yoongi, anche lui mi è piaciuto molto; adoro i personaggi così, schietti e diretti, ma che sanno riservare dolcezza nei momenti di difficoltà e rincuorare le persone care. Chiude la lista l'ancora misterioso Hoseok, con cui Yoongi pare essere parecchio in sintonia per alcune caratteriali. Che dire... una rosa variegata di personaggi veramente interessanti, tutti caratterizzati molto molto bene e le cui dinamiche interne risultano sempre molto credibili e mai forzate. Davvero grazie per questa lettura cara, pian pian recupero anche questa <3
Un saluto e alla prossima
Elgas

Hello my dear, eccomi a proseguire con questa storia ^^. E dopo il primo capitolo dove ci mostri Jin, qui abbiamo invece la reazione della controparte Jung, che ancora non ha avuto modo di confrontarsi apertamente con lui, creando tensione, involontariamente e non troppo in maniera manifesta, su tutto il resto della band. Mi ha intenerita moltissimo vederlo cercare di distrarsi in palestra, pur senza riuscirvi, e riguardare i video dove lui e Jin sono insieme, facendo il fermo immagine e rimanendo a sospirarci sopra ♥, è un atteggiamento che comprendo molto bene. Io sono una persona profondamente nostalgica e sentimentale, quindi credo che al suo posto mi sarei comportata allo stesso modo. E mi sarei messa a piangere, proprio come lui, se un qualche amico fosse passato a trovarmi, come ha fatto Yoongi, affrontando l'argomento. Mi è piaciuto molto vedere un confronto fra due amici tanto diversi, con il punto di vista che varia fra l'uno e l'altro: Yoongi mi da l'idea di essere una persona molto intelligente e perspicace. E' dolce il fatto che, pur non apprezzando il contatto fisico, abbia cercato di superare questa cosa, sapendo che invece è uno dei metodi che danno più conforto a Jung.
Molto bella anche la frase "sono qui se hai bisogno, anche se non so esattamente cosa dire." perché comunque dimostra la volontà di esserci per gli altri, pur consapevoli di non essere in grado di risolvere i loro problemi.
Jin deve assolutamente muoversi ad affrontare l'argomento: questo è uno di quei classici casi in cui più si aspetta peggio è, e non è un bene per una band che vi siano tutte queste tensioni interne.
Vedremo come si evolverà la questione **.

ti mando un bacione, cara, e alla prossima ♥

Benni

Ciao carissima, riprendo da qui il nostro scambio.

Nel primo capitolo ci avevi accennato di questo Jungkook preparandoci a trovarci di fronte a qualcuno che sembra avere un disturbo d'ansia da separazione (al punto da ricalcare quasi le fasi del lutto).

C'è stato un passaggio che ho apprezzato particolarmente: all'inizio, quando scrivi ''manca poco, resisti, resisti'' credevo fosse Jin che si stessa avviando a parlare con Jungkook, salvo poi scoprire fosse quest'ultimo che si stava allenando; egoisticamente dico di essermi rivisto sia in Jungkook (quando si lascia travolgere dai pensieri negativi non riuscendo più a far nulla e rivedendo foto e video di vecchi momenti di felicità) sia in Yoongi (con cui condivido la bassa statura, la schiettezza a tratti astiosa ma anche la capacità di leggere i dettagli più nascosti e l'imbarazzo che a volte provo quando devo consolare qualcuno).

La tua capacità di inserire elementi angoscianti ed empatici è sublime, puoi davvero intrecciarti tra i personaggi e vivere ciò che stanno provando loro.
È stato davvero un bellissimo capitolo, uno dei migliori di quelli letti finora tra le tue storie: per un attimo ho pensato di trovarmi davanti a uno specchio spirituale.

Ci vediamo alla prossima, un abbraccio
(Recensione modificata il 27/04/2021 - 12:12 am)

Ciao, eccomi per lo scambio del giardino!
Sono ritornato su questa storia dopo molto tempo, e visto che mi ricordavo poco, sono andato a rileggermi un attimo il capitolo precedente. Si era parlato della leva militare, del dolore che può causare, e qui parliamo di Jin e un tale Jaegook... Jae... Tizio! Scusa se sembro un po' imbranato, ma già  ti spiegai il mio problema nel tenere a mente i nomi, specie se sono asiatici e di persone che non conosco XD
Il rapporto tra Jin e Tizio (lo chiamo così per comodità XD) è molto carino, mi ha fatto sorridere. In primis mi sono concentrato più su loro due rispetto agli altri personaggi presentati proprio perché loro due mi hanno colpito di più.
Come sempre, scrivi molto bene, e non posso dirti nulla di più. Sei sempre molto lineare, fluida, vai dritta al sodo. Mi piace il tuo stile, non ho mai critiche da muoverti^^

Ci vediamo al prossimo scambio, bye :3