Ciao carissima Queen mi sono soffermata a leggere alcune tue storie, alcune molto raffinate e adatte a un pubblico istruito sulle varie vicissitudini storiche , nomi, date, fatti ordinari e straordinari . Io prediligo leggere fiction come questa dolce , malinconica soffusa di tenerezza. Un bambino malato che non diventerà mai adulto ma nel cuore e nell' animo un guerriero nobile e virtuoso. Molto struggente questo racconto vero. Grazie

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Ciao^^
ci regali sempre storie cariche di struggimento. Favole colme di draghi, guerrieri, principi e fanciulle, di gemme e di battaglie, che però sono tutte immaginarie e per contrasto fanno apparire ancora più cruda e crudele la realtà.
Conosciamo tutti la triste condizione e la fine di Alexei, e queste storie riescono a farle apparire ancora più tragiche, perché ci mostrano le aspirazioni, i desideri e i progetti di una persona che avrebbe voluto essere tante cose, ma a causa della malattia e della sua prematura fine non ha potuto essere niente.
Come sempre bravissima, alla prossima!

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Buongiorno.
Mi mancavano i due ragazzi, due fratelli nel cuore e nell'anima, due anime appunto per sempre legate nonostante la tragedia... e i ricordi che restano, come questa storia... ^^

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Carissima, bentornata a te e anche a me che per un po' ho perso di vista sito e storie, e ho tante chicche da recuperare. Qui ritroviamo due personaggi come si suol dire di nostra conoscenza, dal momento che ricorrono così spesso nelle tue storie. Catherine Raulov, amica della principessa Olga, e il piccolo zarevic Alessio, che come tutti i bambini del mondo vuole ascoltare più e più volte la sua storia preferita. Si tratta di una storia che già Catherine aveva raccontato in passato, a Olga. Olga che non accettava per la principessa della fiaba un ruolo da sottomessa. E il racconto narrato prima e in seguito mescolato in modo indelebile ai ricordi e agli affetti. Il ricordo che diventa trama di una storia senza fine, quella storia che Olga avrebbe tanto desiderato udire. E sullo sfondo le foglie dell'autunno che si fanno d'oro, a rappresentare il passaggio del tempo e degli eventi, lo sfiorire della bellezza nel momento in cui questa raggiunge il suo culmine. Un'altra slice of life colma di nostalgia, che si legge con lo sguardo con cui si osservano vecchie foto e l'affollarsi improvviso dei ricordi.

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