Eccomi qui, con un ritardo veramente clamoroso.
Anzi, mi dispiace veramente tantissimo di averti fatto aspettare. So che tutti hanno settimane difficili e a volte capita di non riuscire a stare dietro a quanto ci si aspetterebbe di fare, ma c’è un limite a ogni cosa. Eccomi qua, e in un certo ritardo.
Beh, alla fine il demerito è mio. Mi sono persa veramente una bella storia.
Una storia sorprendente bella, per quanto mi riguarda. Non perché non mi fidassi di te, ma proprio perché il genere dello slice of life non è uno che conosco e non è nemmeno uno che amo. Anzi, tende ad annoiarmi.
Ma ci sono dei fattori che possono tuttavia rendermi interessante e accattivante anche una storia Slice of Life. Per esempio dei personaggi realistici, scritti per vivere esperienze complete e non solamente per formare coppie e character dynamic similari, e in questo caso ho visto tutto questo e anche di più. Sapevo che avrei visto il “vero mondo” e tutto quello che ne consegue dal primo momento con quella bellissima foto della ragazza che ascolta gli Iron Maiden. Questo senso di realismo permane per tutta la durata della storia incluse le frequenti parolacce che mi hanno fatto divertire. Ottimo modo, devo dirlo, per avvicinarci a una situazione che tutti hanno passato e che tutti possono capire.
I dialoghi dei personaggi sono secondo me la parte migliore della storia, con un linguaggio frenetico, immediato, coinvolgente, e pieno di carattere per tutti i personaggi e il modo con cui si incontrano. È difficile scrivere i giovani, soprattutto nel mondo reale. Ma il modo con cui sono scritti è perfettamente funzionale e interessante. Tutto è interessante, stilisticamente. Lo stesso stile della storia è molto coinvolgente, riuscendo a suonare immediato e naturale senza risultare noioso, mediocre o pedestre.
L’atmosfera della storia è puramente quella degli studenti, in cui ogni momento conta e ogni sensazione incuriosisce. Questo desiderio di incontrarsi e incontrare gente, di divertirsi e di scatenarsi liberandosi dalle preoccupazioni è qualcosa che tutti possono condividere, sentire e riconoscere. L’immagine del locale caotico, colmo di persone, in cui ogni sensazione è allo stesso tempo massimizzata e soffocata dall’alcol e dall’atmosfera, è la mia scena preferita. Sembrava di starci dentro, di immergersi nella festa e conoscere via via i personaggi attraverso il loro comportamento in questo contesto particolare.
Complimenti, mi è piaciuto tantissimo. E di nuovo mi dispiace di aver fatto tardi, sperando di non averti ferito. Adoro questo genere di storie e il modo con cui l’hai realizzata.
Spero di tornare presto, perché questa è un’università che a me piacerebbe tanto frequentare.
Ti saluto, sperando di tornare presto le prossime volte.
Lady R |