Recensioni per
Paint it Black!
di LadyPalma

Questa storia ha ottenuto 83 recensioni.
Positive : 83
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/09/21, ore 17:17
Cap. 6:

Di solito non leggo storie su Sirius, non essendo proprio il mio personaggio preferito, ma, scartabellando tra le tue che oramai mi sono trovata a divorare, questa ha attirato la mia attenzione ... ebbene, ho fatto benissimo a leggerla: adoro come hai delineato il personaggio di Myrcella ed il modo in cui si inserisce nel mondo magico ... è perfetta, unica, un miscuglio tra la dolcezza di un confetto e la tenacia dell'acciaio. Adoro il suo rapporto con la Umbridge ed anche con Moody, ma soprattutto, è fantastico come si sia sviluppata la sua relazione con Sirius: poco a poco, com'è giusto che sia. Davvero una bella storia e, se dovessi immaginare qualcuno di adatto a Sirius, Myrcella sarebbe adatta. Il finale ha un che di amarognolo, naturalmente: mi spiace per Myrcella, avrebbe meritato un happy ending, ma, del resto, non sempre è possibile. Adoro il nome della bambina, è bellissimo ... ed anche le circostanze in cui è stato scelto sono perfette!
Il titolo merita davvero una menzione speciale: oltre al gioco di parole, apprezzatissimo, è davvero adatto ... tra l'altro, questa storia mi ha fatto pensare tantissimo a Back to Black, di Amy Winehouse, non so perché ...
Infine, ci tengo a precisare che mi sono venuti i brividi con la frase finale sull'inverno ... davvero, scrivi benissimo ed hai una creatività sorprendente, sia del caratterizzare personaggi della Rowling che nel crearne di tuoi!
Alla prossima e complimenti ancora
E.

Recensore Master
19/08/20, ore 12:52
Cap. 6:

Ciao cara! mi sembrava doveroso concludere questa raccolta che, in modo sorprendente, mi ha catturato il cuore.
Sarà che Sirius l'ho sempre immaginato come un lupo solitario e piuttosto rabbioso, sarà che l'accoppiata Dolores-figlia mi pare stranissima, ma sappi che leggere questa storia fatta di diapositive (modalità che, ultimamente, mi tira un sacco) è stato sorprendente e sono arrivata alla fine con l'amaro in bocca e al tempo stesso con una vocina nella testa che mi sussurra "Sai che doveva andare così".
La tua capacità di rendere credibili coppie improbabili e personaggi originali è davvero encomiabile (e sai quanto coppie improbabili - ehm, ehm, Dolastor in primis - siano ostiche per me) e Paint it Black! si è rivelata l'ennesimo successo di un'autrice che reputo estremamente talentuosa.
Detto ciò, complimenti e melassa in eccesso a parte, veniamo alla recensione reale:
Madri diverse, ma pur sempre madri. Una protegge restando e nascondendosi, l'altra uscendo allo scoperto e andando a combattere. Persone diverse, modalità diverse eppure un unico scopo. Un addio consapevole che spezza il cuore di chi legge per la forza delle donne di cui racconta.
L'apatia è orribile e comprensibile, per Myrcella, che ha perso tanto ma a cui è rimasto qualcosa; Myrcella che mette da parte l'egoismo di voler piangere per le persone ingiustamente perse e si limita a sopravvivere in silenzio, nascondendosi (ancora) in un mondo di gente che non capisce.
Una madre resta tale nonostante tutto e alla fine Myrcella non l'ha mai odiata davvero. La cerca, la trova, ne ha bisogno e allora torna forse un po' bambina, si fa "coccolare" e al tempo stesso è una pari di Dolores, una madre che deve crescere una figlia da sola perchè l'uomo amato non c'è più. Ritratto che mi sa tanto di "nuovo inizio".
Nuovo inizio che prende forma nell'incondizionato amore di Bethelgeuse (bambina, ma sul serio? Ci sono miliardi di persone, magiche e non, più deliziose di tua nonna!) per Dolly, cosa che stento a credere ma che forse, sotto sotto, è giusta: perchè tutti ci meritiamo l'amore incondizionato di qualcuno e non importa quando arriverà, l'importante è credere che arrivi. E sì, Dolores, anche tu te lo meriti, perchè se tu fossi stata amata forse non saresti diventata lo sgradevole rospo che sei.
L'ottica affaristica di Dolores che rende tremenda anche una cosa bella come una proposta di matrimonio mi fa molto ridere, però tutto sommato ha ragione: troppo giovane per abbrutirsi in una vita di vedovanza senza possibilità di risollevarsi e se Kingsley ne vale la pena, beh, perchè no?
Molto dolce la "benedizione" di Beth: l'inverno è finito, non c'è più bisogno di mura spesse dietro cui rifugiarsi. Va bene, mamma, sembra dire la bambina, smetti il lutto per un attimo e godi il sole che ti bacia la pelle per un momento. Saggia bambina.
Siamo quindi arrivati alla fine di questa storia che, come ti ho detto, mi ha lasciata a metà tra il "NOOOOO! HAI UCCISO TUTTI!" e il "OWWWW, ma che cose tenere, anche Dolores il rospo è amato da qualcuno". Scherzi a parte, sei stata bravissima e io non posso che farti di nuovo i miei complimenti.
Un bacio grande e a presto, L.

Recensore Master
08/06/20, ore 15:49
Cap. 6:

Awwww ciao cara e ben tornata!
Sono contenta che tu abbia deciso di concludere questa storia!
Come già ti avevo anticipato, mi è piaciuta davvero tanto.
Mi sono molto commossa, nelle prime due Drabble... la morte di Tonks e Lupin per me è sempre stata uno strazio, un colpo al cuore, e qui non è stata da meno.

Molto divertente, per me, immaginarsi una Dolores un poco brilla.
E la piccola Beth che vuol sposarsi George? Decedo :D è così bella ahahah! Ed il fatto che le piaccia nonna Dolores, uhm, mi fa pensare a mille cose!

E alla fine arriva il lieto fine anche per Myrcella, mi fa piacere che abbia deciso di sposare Shacklebolt. E' un buon uomo, credo :)

Mi è piaciuto molto questo finale, molto dolce, sulle note di una bella dose di speranza! Complimentissimi e grazie per aver deciso di finirla! La ricorderò con piacere!
Un abbraccio,
Eevaa

Nuovo recensore
08/06/20, ore 15:04
Cap. 6:

Ciaoo!
Ed eccomi anche qui per questo piacevolissimo scambio. Ti dico che scrivere finali di storie non è mai facile. Sia per il clima che si deve descrivere, sia per i vari dilemmi: "ho scritto bene le ultime emozioni? I dialoghi sono giusti?" Dilemmi che ci assillano quasi in tutti i capitoli, ma nell'ultimo è peggio. Perché l'ultimo capitolo di ogni storia dichiara la parola "fine" ad una avventura che ha avuto un inizio, un proseguimento, e appunto una conclusione.
Mi sono emozionata nel leggere gli ultimi paragrafi della tua. E' stata una delle più belle raccolte di drabble (e storie in generale) che abbia letto su Harry Potter e che abbiano Sirius come protagonista. (Co-protagonista, visto che la nostra eroina vera e propria è la bella Myrcella).
Hai descritto in modo impeccabile ogni cosa. Dall'ultimo saluto (abbastanza struggente) tra Tonks e Myrcella, all'evoluzione di Beth e di questo legame che la bambina crea con la nonna.
Non poteva finire in modo migliore, secondo me, perché così si lascia il lettore a voler immaginare un continuo con la propria immaginazione. Se Myrcella, alla fine, sposerà Kingsley, se Beth riuscirà ad estaurare un buon rapporto con lui... o se, invece, Myrcella deciderà di vivere sola con sua figlia. Magari l'amore le aprirà le porte in modo diverso, con un altro uomo.... insomma, tutte domande che troveranno risposta nella nostra mente.
Personalmente, il finale, mi è piaciuto molto. Un pò malinconico, ma è anche giusto che sia così. Si è arrivati alla conclusione della nostra avventura. E' l'ultima tua frase mi lascia quell'amarezza positiva, che ci fa riflettere in modo diretto...
"L’inverno è destinato a tornare sempre, pensa mentre infila alla fine la sciarpa nella borsa, ma per adesso può vivere un pizzico di primavera."
Ci ho letto tantissimi messaggi in questa frase. E rispecchia di gran lunga tutto ciò che viviamo anche nella vita reale.
Quindi, in conclusione, complimenti davvero! Una bellissima storia che era già nelle mie preferite... ma che finirà anche nelle ricordate.
Davvero bellissima! E poi il tuo stile, anche qui, ha saputo consentirmi una piacevolissima lettura.
Complimenti ancora!
A presto!
-Lady Montserrat.

Recensore Master
07/06/20, ore 19:20
Cap. 6:

Tesoro buona domenica ♥
Sono così felice di trovare il finale di Paint it Black! Una raccolta di drabble (tra l’altro scritte divinamente!) in cui hai raccontato non solo la storia di Myrcella all’interno della trama originale della saga, ma ho anche trovato un po' di te e della tua smisurata sensibilità. Tu sei in quelle scelte stilistiche che hanno reso questa storia bella e particolare; sei in quelle frasi emozionanti ed intense che mi hanno provocato la pelle d’oca; sei una garanzia, nonché una bravissima autrice. Ma soprattutto sei la prima persona con cui ho cominciato a fare scambio da quando sono dentro al gruppo, per cui provo tanto love e affetto per te ♥

L’ultimo incontro tra Myrcella e Tonks è carico di tristezza, soprattutto perché siamo coscienti che si tratterà di un addio. Le morti dell’ultima battaglia sono state le più difficili da digerire, soprattutto quella di Tonks e Lupin. Non comprendo il motivo per il quale amo tantissimo la Rowling dato che mi ha regalato traumi su traumi xD. A Myrcella viene affidato il piccolo Teddy e trovo questa scelta azzeccata, tanto da renderla come un finale alternativo. Non trovo da codardi la decisione di Myrcella, ossia quella di nascondersi e proteggere la figlia. Anzi: ha protetto quell’unica parte che le ricordava il suo compagno, ha protetto un pezzo di Sirius. Ha fatto benissimo a farlo perché sono stati in molti a perdere la vita ad Hogwarts. Mi sono emozionata tantissimo in questo passaggio, ma anche su tutto il resto della storia.

Quello che mi piace di Myrcella è che è una donna forte, ha tenuto dentro il suo dolore ma lo ha sfogato tra le braccia della madre. Indipendentemente dal personaggio di Dolores (che grazie a te ho rivalutato xD), la madre è sempre la madre, colei che è pronta ad accogliere i figli. Quindi ho adorato il loro ricongiungimento e soprattutto la scelta dello sherry ahahah. Ciò che ne consegue è la ripresa di un rapporto tra madre e figlia ma anche la crescita di Bethelgeuse, una bambina fantastica che adora la nonna e vuole sposare “quel ragazzo tanto carino senza un orecchio”, il simpaticissimo George Weasley (ho sofferto per Fred :’( sob). Mi piace molto Beth, mi piace la sua particolarità e la sua maturità che riscontriamo nella meravigliosa frase “L’inverno è finito, non è così?”. Una frase che racchiude il senso di tutto quanto. Sono troppo felice di questo finale, anche dell’amore tra Myrcella e Kingsley. Ho trovato tutto perfetto e non cambierei proprio nulla. Sei bravissima tesoro. Adesso attendo il finale di tu-sai-cosa ahahahha.
A prestooo ♥

Recensore Master
06/06/20, ore 21:58
Cap. 6:

Mi asciugo le lacrime e arrivo con una recensione sensata, giuro.
Questa storia è davvero una piccola perla, e sono felicissima che tu sia stata più forte della tua sindrome abbandonica: sia perché questo capitolo è bellissimo, sia perché mi sembra la conclusione perfetta per la storia.
Te l'ho già detto, ma ho trovato davvero geniale la tua idea di scrivere una long (per quanto breve) frammentando la narrazione in tante drabble: geniale, ma anche difficilissimo, soprattutto considerando che dovevi anche appoggiarti a una lista di prompt in continuo aggiornamento. Hai secondo me gestito tutto molto bene, senza mai perdere il senso della narrazione e riuscendo a dare omogeneità a una struttuta che correva molto il rischio di diventare un po' un "album di fotografie", con molte immagini giustapposte ma prive di una coerenza di fondo. È in realtà un effetto che non mi dispiace, quando si tratta di poche drabble, ma su un arco così ampio avrebbe potuto rivelarsi un po' problematico. Invece, trovo che tu abbia saputo evitare con molta disinvoltura questo rischio, anche grazie a tutto un impianto di rimandi e immagini che vengono riprese anche a distanza di capitoli.
Oltretutto, credo che tu abbia fatto un lavoro bellissimo anche con le singole drabble prese da sole: hai gestito in maniera fantastica il poco spazio a disposizione, e lo hai fatto mantenendoti fedele a uno stile molto incisivo e, mi viene di nuovo da dire, intelligente: l'acume della tua scrittura non sta in paroloni o frasi roboanti, ma è più nelle piccole cose, in dei dettagli raffinatissimi che colpiscono in maniera molto sottile. Una frase come "meno male, abbastanza per pensare a Sirius un po’ di meno e uscire con il suo amico Kingsley Shaklebolt un po’ di più" è in apparenza molto semplice, ma nasconde in realtà una cura e una lucidità a mio parere interessantissime (anche perché sono dettagli che rendono il tuo testo estremamente personale: la tua scrittura, assieme a davvero pochissime altre qui su EFP, è una delle poche ad avere una voce del tutto originale e riconoscibile, secondo me).

A livello di trama, poi, ma che te lo dico a fare, questa conclusione mi ha stritolato il cuore, perché è pregna di un dolore genuino, di tutta quella complessità che è la vita, che è fatta di sentimenti forti e assoluti, ma anche di crescita, di rinascita, di dolori che si mitigano ed evolvono.
Ho apprezzato moltissimo il confronto fra Myrcella e Tonks, perché sono stufa marcia di tutta quella polemica un po' trita che vuole dipingere Tonks come una cattiva madre perché ha combattuto (il padre no, chissenefrega, lui può pure morire, tanto ai bambini serve solo la mamma - e chissenefrega lei è un militare di professione e Remus un insegnante): ci sono tanti modi per essere madri, tanti modi per amare, e no, Tonks non è meno madre per aver combattuto, precisamente come Myrcella non è meno Auror per essere rimasta accanto a sua figlia. Ecco, mi hai avuta già solo qui XD.
Sono anche stata contenta di questo riavvicinamento tra Myrcella e Dolores: insomma, Dolores può non essere stata la madre migliore dell'anno, ma che abbia amato a modo suo la figlia era emerso già in altri passaggi, ed è bellissimo vedere che il suo abbraccio riesce comunque a essere il rifugio per il dolore di Myrcella (per non parlare dello Sherry!). Adoro, poi, che questa nonna così particolare sia diventata un punto di riferimento tanto importante per Beth: è del resto molto comune che dei nonni non esattamente esemplari ricoprano un ruolo fondamentale per un nipote particolare (e, davvero, tu mi vuoi lasciare con questa cotta infantile di Beth per George senza aggiungere altro? Ma io ho BISOGNO) di vederli interagire!).
La scena finale è di una bellezza struggente, con quell'inverno che finalmente lascia il posto alla primavera - non per sempre, perché niente dura per sempre... insomma, è il lieto fine più concreto e reale in cui si potrebbe sperare, e l'ho amato davvero moltissimo.
Complimenti, davvero complimenti: questa è stata un'avventura splendida, e sono contentissima di averla gustata!