Recensioni per
La leonessa di Francia.
di _Agrifoglio_

Questa storia ha ottenuto 1539 recensioni.
Positive : 1537
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Junior
14/12/21, ore 20:21

C’è tanta carne al fuoco in questo lungo capitolo, ma io voglio cominciare da André, catturato dai contrabbandieri e tenuto prigioniero nella stiva della nave. Devo dire che non ho mai letto di André prigioniero di pirati o di contrabbandieri su una nave e trovo questa scelta interessante ed originalissima!
Questo poveraccio, che già tanto ha sofferto, si risveglia senza sapere che pesci prendere e nel suo animo si fanno strada molti dubbi e paure, a partire da quelle sulla sorte dei suoi cari che potrebbe non rivedere più.
Piano piano si fa strada in lui la consapevolezza di essere su una nave, nella quale i marinai lo trovano. Lo Sfregiato del Mediterraneo, infatti, lo aveva ben nascosto per non dover dividere il riscatto con la ciurma. Bello l’ingarbugliarsi dei pensieri ed anche il modo in cui André giunge per gradi alle sue conclusioni!
Una volta trovato, le cose per lui si fanno difficilissime perché per quegli uomini egli è soltanto l’anello di congiunzione tra un animale raro ed un momentaneo trastullo. Partono gli insulti ed anche la passeggiata sull’asse.
L’arrivo dello Sfregiato del Mediterraneo lo salva dall’asse, ma non ne migliora la situazione, perché l’uomo, pur apprezzando chi ha fegato, non tollera che qualcuno gli tenga testa davanti alla ciurma, senza contare che la gallina dalle uova d’oro è stata scoperta ed ora gli tocca dividere il riscatto con gli uomini.
André finisce a pulire il ponte, medicato rudimentalmente alla nuca e preso di mira dai lanci di bucce e cibarie sputate dai marinai, ma nella sua cattiva sorte trova sempre un motivo per gioire: meglio lui lì che Oscar!
Il problema fondamentale di André è che non vuole cedere il giustacuore, nella cui tasca interna ha cucito le lettere trafugate dalla tenda di Bonaparte e questo netto rifiuto gli aizza contro la ciurma prima e lo Sfregiato del Mediterraneo poi che lo condanna alla flagellazione col gatto a nove code.
E’ salvato sul filo del rasoio da Nelson che cattura la nave contrabbandiera, ma soltanto per essere arrestato con l’accusa di spionaggio.
Parallelamente a lui, Oscar deve fare fronte alla sparizione del marito ed ai tristi presagi sulla sua sorte che la opprimono e le tolgono il sonno, culminati nell’orripilante scena del coccodrillo che divora il soldato smargiasso sotto gli occhi di tutti.
Oscar deve badare ai figli da sola e si trova in un contesto dove, eccettuato Alain, le sono tutti ostili e lei deve sbrigarsela da sola e guardarsi intorno con mille occhi.
Poi, ci sono i bambini che vanno a caccia di trampolieri, inseguono le gazzelle e fanno immonde poltiglie con le piante di papiro che finiscono invariabilmente gettate fuori bordo.
C’è Alain che ancora è in piena sbornia bonapartista, ma che comincia ad essere turbato da saccheggi ed eccidi.
Napoleone si sta inaridendo ed incattivendo perché dalla Francia gli hanno comunicato che Joséphine de Beauharnais lo tradisce e lui non si dà pace. Deve tenere a bada gli uomini che vorrebbero saccheggiare, così inimicandosi i nativi e sopporta a stento Oscar, nella segreta speranza che arriverà presto il giorno in cui potrà mandarla al diavolo.
In Francia invece il generale de Jarjayes e Girodelle si interrogano sulla sorte di Oscar ed è bello che Giordelle, pur biasimando la donna per aver messo a repentaglio la vita della moglie, le sia ancora devoto ed affezionato.
Fra questo e quello, la contessa madre di Compiègne secca perché vorrebbe perorare la causa del figlio, secondo lei ingiustamente esiliato mentre Joséphine de Beauharnais desidererebbe essere ricevuta a corte, ma, per ora, non trova spiragli.
Che dire, trovo tutto molto completo ed avvincente.
Ala prossima!
Match Point

Recensore Master
10/08/21, ore 12:39

La descrizione del risveglio da prigioniero, in un luogo sonosciuto, e soprattutto, buio, è resa molto bene, compreso il dubbio di André sul fatto che quello sia un buio reale, o quella cecità evitata, che è stato uno dei motori della sua evoluzione e che ora lo avrebbe finalmente raggiunto.
Ben resa anche la scoperta di essere su una nave.
E terribile e ben descritto l'attacco del coccodrillo.
Mi piace molto anche che il capitolo cerchi di portare avanti le storie di tutti: Girodel e le sue preoccupazioni, il generale e le sue certezze, Oscar e i suoi presentimenti e i bambini che si stanno divertendo - penso che sarebbe piaciuta anche me una bella crociera sul Nilo. E mi piace he si siano dei mini cliffhanger - ben fatto!

Ma lo Sfregiato del Mediterraneo non si è mai preoccupato del suo prigioniero che valeva il suo peso in oro? Se i topi lo avessero attaccato e se fosse morto di sete? Per quanto ne sa lui è un fiorellino delicato...

Finale con cliffhanger come spesso piace a me - comunque meglio essere prigioniero degli Inglesi che dei pirati! Anche se... lettere nascoste nel giustacuore, un francese che poi è molto vicino alla Corona... da da pensare

Recensore Master
24/02/21, ore 09:46

Ciao Agrifoglio. Belle le immagini presenti anche in questo capitolo. Si può proprio constatare che sia iniziata una nuova parte della storia. Ormai si sta volando verso posti lontani con molte avventure. Quello che più mi ha colpita è il finale, con la presenza di Nelson e con André arrestato per spionaggio. Cosa accadrà adesso? Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 24/02/2021 - 09:46 am)

Recensore Master
12/12/20, ore 19:30

Wow! Horatio Nelson fa la sua comparsa!
Il povero André passa dalla padella direttamente alla brace... Ora viene tratto addirittura in arresto.

Stupenda e da brivido la scena del coccodrillo, descritta magnificamente.
Ma Oscar ha oscuri presagi, sente che qualcosa non va, è tormentata e non sa il perché.

Capitolo molto avvincente, complimenti.

Recensore Master
10/06/20, ore 22:34

Ciao cara,
innanzitutto scusami per il ritardo con cui recensisco ..... so che sai il perchè.
Fatta questa doverosa premessa ........ bel capitolo. Oscar che guarda, osserva .... i figli curiosi ..... il coccodrillo!!!
Però povero Andrè ... sembra caduto da un guaio all'altro....
Non mi resta che attendere il seguito!!
A presto!

Recensore Master
07/06/20, ore 18:42

Povero Andrè caduto dai briganti agli Inglesi!!
Oscar sembra avere un certo sesto senso per Andrè!!
Speriamo serva.
Il coccodrillo....uhm.....potresti prestarmelo un attimo?!!
Bravissima come sempre. Ciao alla prossima!

Recensore Veterano
06/06/20, ore 17:50

Carissima Agrifoglio, come non immedesimarsi nella precaria e drammatica situazione di André? Lui, comunque, uomo ardimentoso, coraggioso, nonostante lo sconforto non cede ai cattivi pensieri né diventa meschino, caratteristica invece molto in uso tra i suoi aguzzini. Quando viene "salvato " da Nelson ho avuto un colpo al cuore: non è che salta dalla padella alla brace? Un'accusa di spionaggio è molto pesante, specialmente durante una guerra. Oscar non ha motivo per essere preoccupata per lui...eppure ha sensazioni contrastanti che la mettono in difficoltà. A Versailles l'unico che pare per niente preoccupato è il generale, Girodel ha già i suoi problemi, ai quali si aggiunge il pensiero per Oscar. Veramente curiosa di conoscere il seguito. Complimenti.

Recensore Junior
06/06/20, ore 12:43

Un altro splendido capitolo cara Agrifoglio!
E’ molto ben descritto lo stato d’animo di André che alterna frustrazione a speranza , razionalità a terrore compulsivo ,coraggio a paura spirito propositivo a disperazione Malgrado tutto non perde le sue facoltà deduttive e fra accessi di scoramento ed appelli al raziocinio riesce alla fine a capire di trovarsi su una nave .Mi è molto piaciuta la parte in cui è attraversato dalla paura di essere ridiventato cieco . In una persona dai suoi trascorsi penso che si tratti di un timore più che comprensibile. Un’altra bella scena ben costruita è quando realizza di avere addosso i topi ed è pervaso dal raccapriccio ma subito pensa a come trarre vantaggio dalla spiacevole situazione E’ molto doloroso quando si rende conto di non essersi mai trovato in una simile condizione di degrado. Malgrado l’estrema difficoltà della sua situazione André pensa sempre agli altri ed è addirittura contento , per ovvi motivi , che la moglie non sia al posto suo. Nonostante la durezza delle sue condizioni e l’indubbio pericolo che corre ,antepone sempre la sua missione ed il senso dell’onore alla sua salvezza personale ed in definitiva finanche alla stessa possibilità di rivedere i suoi cari :pur avendo capito di che pasta sono fatti i suoi aguzzini rozzi crudeli e ben capaci di dar seguito alle minacce con i fatti ,egli non demorde e tenta sempre di salvare le lettere Un altro non avrebbe esitato a consegnare il giustacuore dove erano cucite le missive compromettenti ma lui fa onore alla sua missione fino alle estreme conseguenze, affrontando l’asse e la fustigazione minacciata dallo Sfregiato del Mediterraneo. Non perde mai la sua signorilità e la sua dignità neppure quando è sottoposto ad un lavoro ingrato ed a decine di umiliazioni e di provocazioni. Che ne sarà ora di lui? Non penso che Nelson lo tratterà male ma l’accusa di spionaggio non è acqua fresca.. All'epoca non erano tanto teneri con le spie (non lo sono neanche adesso ) e l'apparenza non depone a favore di André : un suddito francese munito di una buona posizione e di una certa cultura ,le lettere in suo possesso, l'essere stato ritrovato nel Mediterraneo in piena invasione dell'Egitto quando Nelson dava la caccia alla flotta francese .. Che fosse prigioniero dei contrabbandieri lo dice lui ma Nelson poteva ben sospettare che fossero d'accordo Pure io al posto di Nelson avrei dubitato.. Speriamo che non gli succeda niente di grave e che riesca a ricongiungersi alla sua famiglia al più presto!
L’altra faccia della medaglia di Andrè sono lo Sfregiato del Mediterraneo e la sua degna ciurma (i ceffi beceri come li chiami tu ). Lo sfregiato è ben caratterizzato nella sua dicotomia perché è un uomo ardimentoso che detesta i vili e che apprezza in Andrè il fegato dimostrato ma è anche un tiranno meschino pieno di invidie e di livore verso chi è più fortunato di lui ed è sempre timoroso di perdere il rispetto della sua ciurma Ha bisogno di continue conferme e vede in André oltre allo specchio di quello che lui non è, che non è stato e che non sarà mai ,una continua minaccia per la stima dei suoi uomini e per la sua stessa autostima La ciurma è composta da falliti e da vigliacchi che si rivalgono su chi si trova in una condizione di minorata difesa. Bersagliano André di scherzi crudeli e di angherie quando in condizioni normali neppure avrebbero potuto avvicinarlo.
Oscar non ha motivo di temere per la salvezza di André eppure è attraversata da cattivi presentimenti che tenta di tenere a bada E’ una donna pragmatica forte, tutta azione e decisionismo e non può accettare di essere messa in scacco da quattro pensieri negativi eppure assistiamo ad un crescendo rossiniano di paure che raggiungono l’acme nella tragica fine del soldato spaccone nelle fauci del coccodrillo. Ogni volta interrompe il flusso dei suoi pensieri auto assegnandosi un compito ma i risultati ottenuti sono momentanei e non definitivi. Oltre che dai presentimenti è indebolita dal peso delle responsabilità: dopo la partenza di André deve portare da sola il fardello della missione e provvedere alla cura dei figli ed infatti, per la prima volta la troviamo più materna e premurosa verso i bambini, dovendo compensare l’assenza di André .
C’è anche Napoleone che non si smentisce mai Detesta Oscar ma tenta di trattenersi in attesa di sferrarle il colpo di coda come un coccodrillo . Si professa amico delle popolazioni sconfitte ma intanto le depreda dei loro tesori millenari mentre impedisce ai suoi soldati di saccheggiare a loro volta Vuole riorganizzare l’amministrazione egiziana ma tutto è ostacolato dalla dura realtà : la sua mente è attraversata dal dolore per le sue vicende personali in quanto Joséphine de Beauharnais gli è infedele e questo lo rende sempre più cupo ed irascibile, disposto ad aprirsi soltanto nelle dolorose lettere al fratello Giuseppe
Alain è diviso fra amicizia e fedeltà ad Oscar ed ubriacatura da Napoleone tanto che Oscar è costretta a mentirgli sul reale motivo dell’allontanamento di Andrè .Oscar tenta di aprirgli gli occhi ma è tutto inutile: l’infatuazione per il generale corso è ancora troppo forte e recente. Napoleone, da uomo cariismatico ,geniale e coraggioso faceva quell’effetto..
L’unico elemento fresco e rincuorante sono i tre bambini che dormono sereni in mezzo ai tanti problemi che ignorano Disarmante il loro tentativo di catturare i trampolieri o di correre più veloce degli animali selvatici , delizioso il dono dei fiori fatto ad Oscar ,creativo l’utilizzo delle canne per adornare le cabine e spassosissimo è il progetto di ricreare i fogli di papiro degli antichi egizi miseramente finito in un’immonda poltiglia ed in un volo giù nel fiume!
A Versailles vediamo che Girodelle non ha ancora mandato giù il ferimento della moglie per via della passata leggerezza di Oscar e nonostante tutto le è ancora devoto ed affezionato Ritiene che la missione sia troppo pericolosa ed aleatoria mentre il generale de Jarjayes è fiducioso fino alla cecità ostinandosi nel vedere in Oscar un soldato prima ancora di una figlia.
Due donne vogliono incontrare la regina : una è madame de Beauharnais che non perde il suo autocontrollo malgrado il rifiuto e non demorde dai suoi propositi ; un’altra ,diametralmente opposta è madame de Compiègne la zia degenere di Girodelle che si ostina a considerare ingiusto il trattamento riservato al figlio e che è così arrogante ed egocentrica da alzare la voce persino in prossimità degli appartamenti della regina, causando sconcerto e vergogna nel nipote.
E adesso che cosa succederà cara Agrifoglio? Gli elementi per proseguire in bellezza ci sono tutti ed anche i personaggi interessanti e potenzialmente portatori di caos o di avventura Sono sempre più emozionata Con viva ammirazione!

Recensore Master
06/06/20, ore 01:11

Un altro capitolo straordinario, rendi alla perfezione i sentimenti di André, la sua disperazione ma anche il suo elevato valore morale, che mette ancora più in evidenza la meschinità dei suoi rapitori. Oscar non accetta di avere un sesto senso molto sviluppato, soprattutto quando riguarda André, ricaccia sempre le proprie emozioni, vuole che sia sempre la razionalità a vincere, ma si rende conto di essere sempre più frustrata. Girodel e il generale a Versailles hanno pareri discordanti, Victor è preoccupato per Oscar, pur non avendola perdonata del tutto per aver messo in pericolo la vita di sua moglie, prova per lei affetto sincero, il padre, invece, sempre sicuro di sé, ha fiducia totale e incondizionata nelle capacità della figlia. Ma adesso ad André, in mano nemica, che accadrà? Tanti complimenti e a presto.

Recensore Master
05/06/20, ore 00:19

Cara Agrifoglio, anche io al pari di Kiara e di altri lettori, non vedevo l’ora di poter sapere qualcosa di concreto sulla sorte di André dopo il suo rapimento. In questo particolare passaggio c’è una netta suddivisione di ciò che viene percepito dai personaggi, ciò che prova André mentre si ritrova prigioniero non sapendo bene dove e di chi, e ciò che sente Oscar lasciata sola a continuare la sua missione di rimanere alle costole di Napoleone, il tutto con la breve digressione in quel di Versailles dove ritroviamo il padre di Oscar che si confronta con Girodel circa la missione della stessa figlia per avere notizie fresche da poter utilizzare alfine di mettere allo scoperto il gioco di Napoleone stesso, con la ragguardevole preoccupazione che Girodel mostra al generale circa la pericolosità della situazione nella quale viene a trovarsi Oscar pur di ottenere quelle informazioni importanti e vitali per smascherare tutti i doppiogiochisti che si stavano alternando nella scena politica del momento. Girodel senza mezzi termini pensa che Oscar debba rientrare e anche in fretta, segno che i dissensi che erano intercorsi fra loro quando la moglie di Girodel era stata ferita non avevano scavato un divario così grande da non poter essere colmato. Il generale nonostante tutto ha la massima fiducia nell’ingegno di Oscar e non pare eccessivamente preoccupato di quanto potrebbe accaderle, dato che prima di essere sua figlia, lui la considera un soldato fatto e finito che sa bene quale sia il suo dovere e a quali inconvenienti potrebbe incorrere. Andrè sappiamo che è stato catturato e lui con sommo suo stupore scopre di essere su una nave che lo sta portando non sa dove e la sua paura maggiore in questo momento è quella di non poter rivedere tutti i suoi cari. Tra l’altro si trova in precarie condizioni sia di salute, per una forte febbre che lo ha colto, sia fisiche in quanto lo hanno lasciato abbandonato a se stesso senza cibo né acqua. Il suo più grande timore in quelle condizioni è addirittura stato quello di essere diventato cieco, ma poi il suo normale raziocinio lo ha riportato sulla strada di non farsi prendere dal panico e cercare una soluzione quanto meno per sopravvivere. I suoi pensieri lo conducono sempre e comunque ad Oscar ringraziando il Signore che questa sorte infame sia capitata a lui e non alla moglie. Oscar intanto continua a portare avanti la sua missione anche se nel frattempo deve occuparsi dei suoi bambini, caricandosi momentaneamente di tutte le preoccupazioni di quel viaggio che fino a poco tempo prima aveva potuto condividere con André, ma proprio nel controllare i bambini sulla barca viene colta da un primo presentimento che però ha subito derubricato come “sciocchezze”alle quali non avrebbe dovuto prestare attenzione, certa che André stava bene e presto si sarebbero riuniti. Intanto Napoleone porta avanti la sua campagna di conquista arrivando con le sue truppe fino a Il Cairo cercando di evitare che i suoi soldati si lasciassero andare ai saccheggi per non esacerbare gli animi della popolazione che voleva mantenere amica, ma facendo incetta di tesori come aveva fatto per quelli di Malta per continuare ad accrescere il suo potere. Intanto dalla patria gli giungevano insistenti lettere che parlavano di voci di tradimenti della sua Josephine trasformandolo anche per questo motivo in un uomo intrattabile. Oscar ne osserva attenta le mosse e in qualche occasione ha provato a esprimere un suo parere con l’unica persona con la quale poteva parlare apertamente: Alain, che però la ascoltava ma non dava adito a voler discutere del modo di fare di Napoleone, facendola sentire oltremodo sola non avendo la possibilità di esternare il suo pensiero con André. Fortunatamente la disavventura in cui è incappato André sta per giungere alla fine in quanto la nave dove si trova lui viene intercettata dalla Marina inglese con a capo l’ammiraglio Nelson che lo libera dai suoi aguzzini contrabbandieri ma lo fa prigioniero come spia essendo un francese. Tutto il capitolo si è svolto in un perfetto dualismo tra quello che provava ora André ora Oscar nei vari momenti, con un accento particolare su André che è sempre rimasto in perfetta empatia con la moglie, come d’altronde ha sempre fatto durante il corso di tutta la sua vita vicino a lei. Lei si è dimostrata più pragmatica, non ha voluto dare corso a quelle sensazioni negative che in alcuni momenti l’hanno colta, non perché non fosse preoccupata, ma perché veniva alla luce il suo essere prima di tutto un soldato ancor prima di una moglie. Ho notato in questo passaggio un linguaggio molto più contemporaneo, più moderno rispetto al solito, ma forse è solo una mia impressione. Come sempre ti aspetto curiosa di vedere come l’intervento di Nelson si intersecherà con le vicende dei nostri. Un caro saluto e a risentirci presto!

Recensore Master
04/06/20, ore 23:47

Segui passo passo le vicende dei protagonisti.
Che brutta disavventura per Andrè.

Recensore Master
04/06/20, ore 13:36

Ciao Agrifoglio, ho atteso con impazienza l' arrivo del nuovo capitolo ma ahimè sono rimasta molto dispiaciuta perché ci sono almeno due passaggi che proprio non ho compreso.
Dire di te che sei bravissima, intelligente e capace é dire poco.....ma scusa,questa volta hai complicato, segui passo passo le vicende di Oscar e quelle di André senza che una sappia nulla dell' altro.
Lei ha qualche presentimento, ma possibile che non si renda conto che lui è davvero in pericolo? poi non ho compreso il ruolo di Alain in questa situazione.
Mi conforta il fatto che André alla fine é stato liberato dai suoi aguzzini e qursti non si sono accorti delle lettere.
Adesso lui é stato arrestato come spia ma secondo me verrà rilasciato perché saprà difendersi ,inoltre gli inglesi sono nemici di Napoleone .
Attendo qualche recensione di Red, Fenice o altre lettrici.
Ieri sera ho letto tardi, tutto d' un fiato per la grande curiosità, stamattina ho riletto ma con poca attenzione perché non ero a casa dunque resto in attesa.
(Recensione modificata il 24/06/2020 - 08:59 am)

Recensore Master
04/06/20, ore 02:33

Povero André, che brutta disavventura! Ma Nelson sarà il suo involontario salvatore. Orripilante la scena del coccodrillo, l'ho sempre detto che sono mostruosi!