Io sono letteralmente estasiata. Credimi, non ho altre parole per descrivere il mio stato d'animo dopo aver letto questo capolavoro.
Non ho idea da dove cominciare la recensione, perché è tutto troppo intenso per essere spiegato. Ci sono così tanti collegamenti che inizierei a parlare di una cosa e ne arriverei a tutt'altra. Dunque, cercherò di procedere con ordine, ma non ti prometto nulla.
Già dalla prima scena, da questo piccolissimo racconto di vita, sei riuscita a conquistarmi: il modo in cui le parole del padre si riflettono sulla vita di Lily, hanno un impatto sconvolgente e molto divertente. In realtà, ho sentito quella parte "mia", perché anch'io sono solita rivolgere esclamazioni ironiche quando accade qualcosa di "brutto". In ogni caso, ho adorato come sei riuscita a giostrare questa situazione e a ricollegarti al problema di Lily: conoscere Fleamont ed Euphemia dopo aver esplicitamente fatto intendere di aver avuto rapporti con James.
La descrizione e la caratterizzazione dei genitori è meravigliosa, complimenti. Lui sembra davvero un James più anziano e lei è semplicemente dolcissima - e vogliamo parlare del fatto che, proprio come Harry, James sia uguale a suo padre ma con gli occhi di sua madre?
Mi ha fatto ridere di gusto la scena in cui Fleamont viene accusato di non essere più un vero Grifondoro: James, da grande, lo avrei immaginato esattamente così. E, ovviamente, non può mancare quel provocatore di Sirius, che con i Potter si sente completamente a suo agio.
L'intensità della frase "immaginare un futuro senza l’altro, era come immaginare un cielo notturno senza stelle, privo della sua peculiarità più incantevole: infinitamente buio ed eternamente incompleto" mi ha destabilizzata, perché hai reso perfettamente l'idea di come ormai nessuno dei due voglia più vivere senza l'altro.
STUPENDA Lily che afferma di voler piacere solo a sé stessa. Ho visto che questo aspetto ricorre spesso, nella storia, ed io non posso che ringraziarti per mettere in evidenza tutti questi concetti fondamentali: come dice James nel primo capitolo "tutti dobbiamo imparare ad amarci" - mi ha intenerita il modo in cui lei pronunci quell'"amore" quasi senza farci caso.
Non credo di conoscere la giusta parola per esplicitare il mio pensiero mentre leggevo la parte su Remus: da una parte, ero totalmente divertita dalla reazione di Lily; dall'altra, ero emozionata per il loro rapporto; e da un'altra ancora, ero incantata dal rapporto che si è instaurato tra i due. L'ho amato, comunque, hai descritto un Remus esattamente come lo immagino io. Ed è bellissimo, inoltre, vedere come Remus sia legato ad Euphemia tanto da prenderne immediatamente le difese alle "accuse" di Lily.
Un punto di merito va per la caratterizzazione di Alice, l'hai fatta diventare uno dei miei personaggi preferiti! Sia per come parla di quella dittatrice di Augusta, sia per quel portamisù che mi ha fatto ridere di cuore.
I timori di Lily sono gli stessi che, credo, abbiamo avuto tutti: Fleamont ed Euphemia hanno avuto James in "tarda" età, è normale pensare che non abbiano avuto le forze di starci dietro e lo abbiano sempre accontentato in tutto e per tutto. Ma sono felice di come tu abbia smontato queste convinzioni: Euphemia è una donna tosta, meravigliosamente Tassorosso - anche se io parteggio per i Corvonero, ahimè! - e incredibilmente spiritosa. Quel "prendi il MIO Sirius" mi ha colpita, perché lei ormai lo considera un figlio a tutti gli effetti, e non di "quelle persone che lo hanno messo al mondo". E poi, è una mamma, quindi è normale che ci veda lungo. Prima con Peter - potrei QUASI prendere in simpatia il Peter diciassettenne, per colpa della tua caratterizzazione! - e poi quando smaschera con una facilità assurda le paure del figlio e le sue debolezze, quelle che James ha confessato a Lily. E mi vien quasi da piangere se penso che, alla fine, le paure di Euphemia si avvereranno.
Sull'abilità culinaria: grazie, ancora una volta, per aver mostrato una ragazza che non ama stare in cucina e, al contrario, un ragazzo che adora cucinare. Dovremmo normalizzare questi aspetti!
James e Lily hanno questo rapporto maturo che mi piace moltissimo e, purtroppo, non ho riscontrato spesso in altre storie. Sembra quasi che evitino di fare anche solo accenni alla loro vita sessuale, come se quei due avessero fatto sesso solo per mettere al mondo Harry! Credo che, invece, dia un senso di completezza vederli scherzare anche su quell'aspetto della loro relazione, che renda chiaro quanto intimo e profondo sia il loro rapporto.
Tutto il discorso sulla parità dei sessi è stata musica per le mie orecchie! E James non posso che immaginarmelo come un grande sostenitore delle donne, un femminista doc! - come il nonno, eh eh!
Bene, veniamo ad Henry, perché con questo personaggio mi hai completamente atterrita. Ma come fai anche solo a concepire certe idee? Io mi sono innamorata di questo signore, capisci la gravità della situazione? Questo perfetto contrasto tra la sua rudezza con gli uomini e la sua amabilità con le donne, mi ha fatta impazzire, sul serio. E' un personaggio esilarante e sei riuscita a dargli una caratterizzazione spettacolare! Innanzitutto, vedendo questo vecchietto un po' arcigno con la sciarpa dei Grifondoro, si capisce da dove provenga la fissazione con la Casa rossa-oro, gli appellativi che rivolge a James e Sirius non riescono ad apparire davvero offensivi viste le sue successive richieste d'affetto e il modo in cui si rivolge a Lily - e ad Euphemia - è meravigliosamente divertente. Nessuna nipotina femmina, purtroppo per lui! Dovranno aspettare Lily Luna, per avere una Potter - e, a proposito di figli, le battute sul padrino e sul figlio affidato a Petunia mi hanno stretto il cuore in una morsa DOLOROSA. Ma torniamo ad Henry, alla storia della sua vita e a quel "non lasciartelo sfuggire uno che sa amare davvero" che ha reso palese quanto, in realtà, sia legato al nipote e quale sia la vera considerazione che abbia di lui. Davvero, questo personaggio è perfetto, grazie per averlo inserito.
James che, per parlare di Quidditch, "dimentica" Lily mi ha ricordato una realtà piuttosto veritiera: quante volte i nostri amici e fidanzati si escludono dal gruppo per immergersi in conversazioni sul calcio o altri sport? Ma è bello che qui tu abbia messo in mezzo anche le femmine, proprio per ribadire quella parità di cui hai parlato prima.
Io AMO i gemelli Prewett, quindi sono stata felicissima di vederli nella storia e del fatto che tu abbia dedicato loro questo spazietto - guarda un po', pare proprio che Molly poi, parzialmente, li accontenterà!
I vari passaggi dello svolgimento della festa sono molto belli, azzeccati e divertenti - ma la canzone sui professori? Sono morta dal ridere!
La parte sulla libertà credo che sia la mia preferita di tutto il capitolo. Sei così brava a mettere per iscritto qualcosa di talmente profondo ed astratto da lasciarmi senza parole. E il fatto che tu abbia cercato di dare un risvolto positivo al tragico destino dei Potter, mi ha fatta sinceramente emozionare. "Si sarebbe sentita libera persino sotto terra, perché James aveva liberato la sua anima da ogni costrizione terrena e materiale e l’aveva fusa con la propria, in un’unione trascendente che neppure la morte sarebbe riuscita a separare" è una frase magnifica.
La parte su Sirius e Regulus mi ha fatta rattristare, ovviamente, e riflettere su quanto complesso fosse in realtà quel rapporto su cui la Row dice appena qualche parola. E poi, ecco il colpo di scena: si torna alla frase iniziale, si capisce quale sia il vero significato di quelle parole, si capisce anche che non è stato messo lì a caso ma che fosse tutto studiato - e sei un genio, davvero.
Ho adorato che tu abbia messo poi in evidenza la necessità di Sirius di andare da James, perché, per quanto meraviglioso possa essere il rapporto tra Sirius e Lily, quello dei due Malandrini è su tutt'altro livello.
Sulla scena finale, che parlo a fare? C'è una meravigliosa aria di festa, tutti si abbracciano, mostrano i loro sentimenti e torna quel "lattetempo" che non avrei mai pensato avrebbe avuto così tanto rilievo!
E, invece, quel momento, per Lily, racchiude l'"essenza di tutto".
Io sono ammaliata, credimi. Una storia completa, scritta perfettamente, che passa dei messaggi meravigliosi. Hai un talento che mi stupisce e non posso che dirti quanto quello che hai scritto sia eccezionale.
Mi auguro che tornerai presto a scrivere altro. Nel frattempo, ti lascio con i miei più veri complimenti.
A presto. |