Recensioni per
Friends (with benefits)
di mortifero

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
23/11/20, ore 22:50

Quella che è debita a ringraziarti qui sono io in primis xd Ti ringrazio, lo intendo davvero, leggere la tua storia mi ha regalato emozioni che in poche sono riuscite a trasmettermi. Malgrado la sua poca longevità (che non critico affatto, al contrario penso che l'abbia resa completa e sia stata essenziale) hai potuto donarmi un'esperienza che tanto ricercavo nelle fanfiction e che da adesso potrò portarmi dietro con brio. Posso solo immaginare quanto ti abbia vincolata raggiungere il compimento di questo racconto, e ti sono devota per averlo fatto alla fine. È vero, è passato un po' di tempo, ma spero di non essermi arruginita con le recensioni..

Dopo quanto implicato nel capitolo precedente, nulla mi aveva preparata a quello che ne avrebbe conseguito con questo, PER NIENTE! Morty si è preso il suo buon - passami il termine - fottuto tempo per ragionarci su, non mentiva affatto.. Raggiunta la libertà e l'indipendenza tuttavia è difficile prendere decisioni da solo. Mi ha sorpresa particolarmente come Rick abbia saputo mantenersi indolente sulla questione piuttosto; non manifestare "disappunto" a modo suo non era da lui. Ma poi ho riletto il titolo della fanfiction, e proseguendo mi è divenuto tutto più chiaro. È lo stesso motivo per cui il nostro adolescente ormonale rosica pftt xD
Hanno mentito a loro stessi e hanno protratto le loro maschere per ben tre anni da quel loro litigio.. cazzarola, non è neanche molto considerato quello di cui sono capaci. Morty sa di non essere felice, così come ne è consapevole lo scienziato (quando mai è stato realmente felice lui d'altro canto), ed evidentemente il ragazzo continua a sognare questa versione alternativa di come si sarebbero evolute le cose se solo lui avesse compiuto un passo indietro; e riconosce i suoi sbagli, li rimpiange, ma non si arrende, non vuole darla vinta a Rick. Cavolo, alla fine è lui a dimostrarsi il più geloso ed invidioso dei due, e cede- Organizza il matrimonio così frettolosamente solo per instaurare una reazione nel vecchio, eppure.. è lui quello che giunge per primo a compromessi 😂
Il "ti amo" sincero di Rick ricorre molto spesso in questo capitolo, ho notato...
“Ma non mi basta, cazzo. Lo vuoi capire? Al Rick che conoscevo sarebbero girate altamente le palle, avrebbe disintegrato, o smaterializzato, qualunque cazzo di cosa, pur di avermi per sé! Il Rick che mi ama avrebbe creato l’inferno in terra per me, soltanto per me.” - Un po' pretenzioso il ragazzo, ma dopotutto quella di entrambi non è altro che una morbosa ossessione... Una comprensibile ossessione. Quasi mi viene da ridere al pensiero che senza mezzi termini abbiano deciso di lasciare ognuno la propria "relazione sentimentale" che avevano costruito da soli, soltanto per rinvenire a distruggersi insieme, come prima. Come solo loro sono in grado di fare. All'ultimo commento di Rick dopo che si ritrovano su quella collina mi è sfuggito un sorriso. È stato un bel momento, quasi mi dispiace che si sia conclusa così, ma è stata una terminazione positiva e totalmente apprezzata. Mi sono piaciuti tanti altri particolari nella storia, come quello che spiega perché Morty necessiti le attenzioni del nonno, avendo subito questa sorta di sensazione d'abbandono lui stesso da piccolo; oppure il modo con cui si impone per rimanere da soli chiusi in quella stanza: Entrati nella sua stanza, chiuse la porta a chiave. Inutile, perché Rick aveva con sé la sparaporte, ma era il messaggio ciò che importava: “ti voglio qui, ora, da nessun altra parte” - È perfetto. E infine mi ha fatto ridere il modo schietto con cui Rick descrive di avere tutto quel che gli serve, una vita di lusso... Però 'Ugh, ma si, domani tornerò da quella merdina' perché non può farne a meno😂 E ancora una volta si ritrovano fianco a fianco.
Grazie ancora per tutto Mortifero 😊❤
(Recensione modificata il 23/11/2020 - 11:32 pm)

Nuovo recensore
21/09/20, ore 16:24
Cap. 1:

Ciao e benvenuta! Anche io sono approdata da poco in questo fandom e sono super entusiasta delle storie che sto leggendo! Mi è piaciuta molto l'idea di iniziare appunto con la "love story" già maturata ma specialmente la variante della famiglia che sa di loro due. Non l'avrei mai azzardato. Nel mio immaginifico Rick avrebbe sistemato la questione cancellando loro i ricordi xD Sono curiosa di leggere il seguito ma prima non potevo privarti di una recensione di benvenuto (lol). Spero di leggere altre tue storie ^^

Recensore Junior
09/09/20, ore 02:20
Cap. 3:

È letteralmente surreale che manchi un passo alla fine di questa storia. Hai raccontato così tanto, eppure c'è ancora molto che devo elaborare. Questo è stato in assoluto il mio capitolo preferito di questa fanfiction.. Mi ci sono immersa fin troppo. Ancora trovo incredibile come tu riesca a trarre fuori i personaggi così bene, a rispecchiare le loro personalità. Perfino il dialogo tra Morty e la Dottoressa Wong l'hai trattato in maniera veramente attendibile; deduco che lui ne parli alla terapista omettendo ovviamente della loro relazione xd
Mi ha intrigata molto il modo in cui le hai fatto definire il rapporto tossico e abusivo che hanno quei due, e come Morty lo riconosca, ne ha la piena conferma, eppure non sembra accettarlo.. lui crede di aver bisogno di Rick, non può immaginare una vita in sua assenza.
“M-ma lui ha sempre ragione… È-è un genio”.
“Nella logica, magari” convenì lei. “Esistono intelligenze multiple, e lui sarà pure bravo nelle altre, ma per quanto riguarda l’emotiva, fidati, te lo mangi” - come ho detto nel capitolo precedente, mi sentivo in dovere di citare queste frasi, perché erano letteralmente perfette, le ho adorate. Morty finalmente dubita fino a che punto possano essersi spinte le azioni manipolative di Rick, cosa abbia mai fatto di genuino nei suoi confronti, e quale sia stato invece solo un tentativo infame di tenerselo stretto. Lo scienziato ovviamente fa il suo solito ingresso nella stanza consapevole che ci sia qualcosa che non va, eppure la sua mancata capacità empatica gli impedisce di agire come dovrebbe: perché a lui importa del nipote, ma non conosce nessun modo per dimostrarlo se non.. quello; oppure semplicemente, come è ovvio intuire, non vuole rapportarsi a situazioni che coinvolgano i sentimenti, e se c'è un problema che può essere risolto con un semplice 'zac zac', lui lo mette in pratica.

Summer che si intromette casualmente fra loro due nel tentativo di ricongiungerli è la mia benzina xD scommetto che impersonifichi tutti noi fan della Rickorty in un certo senso.
Mi associo e compatisco Morty per quanto riguarda l'atmosfera scolastica. "La saltava così spesso che ormai per lui era un luogo tanto estraneo, sconosciuto e ansiogeno. Niente come quelle mura pallide e rovinate, quelle persone così sistematicamente indifferenti, gli metteva così tanta agitazione." - Merito dell'abuso, bello.
Ed è a quel punto che subentra Jessica. Dove non c'è Rick a compensare, c'è lei. Morty riesce ad essere sinceramente felice, perché non ci sono doppi fini, c'è una comunicazione sana, nessun insulto, nessuna violenza, è libero, e può ridere. Ma c'è l'avida sete di controllo, e di possessione - che riesce a distinguere da quella che credeva gelosia - dello scienziato, a controbilanciare; ed è quello che lo riporta alla realtà. Morty sa che la cosa non può continuare: non vale la pena combattere per un rapporto a senso unico, è una battaglia persa. Come dice Rick stesso alla fine, stitichezza emotiva, attaccamenti che sfiorano l’ossessione, mancata comunicazione, è questo che li ha spinti fin qui. Morty ha compiuto un gesto che era necessario fare, ed è stato audace.
"Rick fottuto Sánchez non era un dio, ma nascostamente e subdolamente umano. In una maniera rivoltante che faceva impallidire Morty per quanto potessero essere simili. Accecato dalla brama di carne e potere, non sarebbe mai stato divino. Perché con la carne si hanno rapporti, ti macchi irrimediabilmente con la pelle di qualcun altro, e il potere non si cerca o si conquista, lo si ha. E Rick, non aveva più potere su Morty. In teoria. Dio era morto." - ha un impatto che è impossibile da spiegare a parole, ma è fondamentale e impeccabile.
La replica violenta di Rick era inevitabile, e prevedibile. Ciò che era totalmente inaspettato per me invece, è che a quella conferma, quel 'ti lascio' sancito, anche dopo aver ammesso apertamente di 'amarlo', non abbia risposto con ulteriore violenza, o con aggressività non conoscendo che quella. La sua incapacità di mostrare sensibilità poi si spiega da sola. Si aspetta che tutto torni normale in fretta, come sempre, perché "non è successo niente". Non ci ha perso nulla. Ma Morty ha bisogno di tempo. E io non vedo l'ora di vedere come andrà a finire.
Porca miseria sei stata in grado di farmi venire di nuovo gli occhi lucidi xP aspetterò con ansia il prossimo capitolo.. ❤ E mi scuso anticipatamente se ho male interpretato qualcosa o se non ho scritto abbastanza... Ho tentato del mio meglio per un racconto tanto complesso ed ingente >.> a presto!

Recensore Junior
04/08/20, ore 21:35

Non mi pento minimanente di aver avuto grandi aspettative su di te! Con questo capitolo me ne hai dato la conferma ^^
Mi hai lasciata stralunata, non mi aspettavo che la situazione potesse imboccare una tale svolta e dalle prime impressioni con cui mi hai lasciata ora sono ancor più curiosa per l'andamento di questa storia, e raramente accade: fra temi rivisti, rielaborati, è raro trovare storie con questa profondità e inventiva e ammetto con tutta sincerità che questa mi sta prendendo davvero fin troppo.
Le critiche all'inizio sulla prostituzione, mi sono ritrovata a focalizzarci: ho trovato interessante l'introduzione di questo individuo alternativo paragonato a Morty, apparentemente con lo stesso vincolo che tuttavia non fa differenze, ovviamente Rick; vede entrambi come un semplice oggetto su cui sfogare le proprie frustrazioni, tuttavia ecco che ritrova nel ragazzo qualcosa di cui non può fare a meno, che lo rende insostituibile. Mi incuriosce ed intriga sempre quanto possa essere tossica la gelosia e desiderio di possessione di Rick: lui può permettersi chiunque, sa di poterlo fare, compreso Morty (specialmente lui). Finché è consapevole di avere tutto sotto controllo, di averlo per sé, è imperturbabile, ma basta una semplice ragazzina dai capelli rossi, cotta di vecchia data per il nipote, per sentirsi minacciato.
Ho adorato la riproposizione della passione di Morty nel campo della scrittura, l'idea di un corso di teatro è fin troppo attendibile. Qui si risolvono ovviamente i miei dubbi su chi fosse effettivamente il signor Hurt nel capitolo antecedente 😅 e non c'è stata spiegazione migliore; forse avrei dovuto immaginare l'argomento su cui sarebbe andato a parare Morty, ma non mi aspettavo nulla di così diretto! - Piccolo passo indietro.. “Senti” incominciò lentamente il vecchio, “se ti aspetti qualunque tipo di consolazione da me, io…”
Morty ridacchiò. “No, n-non ho più speranze così alte”. Sospirò. Non aveva proprio un cazzo da ridere.
Queste sono frasi che ripresento, a volte perché non sono in grado di commentarle, ma semplicemente fanno male: vedere Morty così conscio che anche con le proprie insicurezze, le proprie paure, magari con la necessità di qualche conforto, ma sa di non poterlo ottenere da Rick; sarebbe da sciocchi anche solo pensarlo. - Poi, al momento fatidico, ho sentito l'angoscia e l'impeto tanto quanto lui. Beh, forse non allo stesso modo... Alla "fuga strategica" di Beth e Jerry non sapevo se fosse necessario ridere. "Entrambi impauriti perché in un certo senso consapevoli, con chi loro figlio avesse perso la verginità, e non ancora pronti ad accettarlo e ad affrontarne le conseguenze." Accidenti..
Però alla fine, il cuoricino di Mortimer si è fatto sentire. Jessica non è un personaggio che ha davvero mai colto la mia attenzione, ma forse per via del tuo approfondimento caratteriale su di lei e dell'importanza che molto probabilmente dovrà avere nel proseguimento della storia sono disposta a darle credito; Morty rivede in lei quello che Rick non ha, e lo sa. Ma si sente succube di lui. La conferma che deve avere Rick mentre lo fanno, che sia lui il migliore e che lei non conti niente, è una cosa esilarante; l'autoconvincimento che si dà per dire che sia solo la devastazione dell'ennesimo tabù la forza che gli fa battere il cuore con così tanta frenesia. Potrebbe essere più lui cimice di quanto lo sia Morty stesso.
Detto questo, so che manca ancora qualcosa alla mia recensione, avrei voluto scrivere di più sinceramente xd Ti ringrazio ancora di aver pubblicato questo seguito, e non vedo l'ora di poterne leggere il resto, quando arriverà. A presto, e mi auguro di poter commentare ancora! ❤
(Recensione modificata il 06/08/2020 - 08:35 pm)

Recensore Junior
13/06/20, ore 16:32
Cap. 1:

Beh, per essere la prima storia che introduci non è per niente male, tutt'altro! Ti direi benvenuta nel fandom xD
Revisiono almeno tre volte al giorno questo sito per accertarmi di eventuali aggiornamenti e la tua storia ovviamente mi è subito saltata all'occhio. È stato un inizio col botto! L'ho adorata sin da subito! Caratterizzi i personaggi in maniera magnifica, complimenti davvero, i loro pensieri e atteggiamenti sono assolutamente verosimili, azzarderei quasi fedelmente OC. Personalmente trovo interessante l'idea di una relazione già prefissata, il fatto che il racconto sia già inoltrato sin dal primo capitolo mi trasmette proprio l'idea del 'modus operandi' degli stessi creatori, che sin dal primo episodio ci hanno letteralmente scaraventati nel loro mondo, quindi direi che hai fatto un lavoro fantastico.

La dinamica della loro relazione, beh.. descritta brillantemente e in maniera scorrevole: è risaputo che Rick sia stiticamente emotivo, che non vuole lasciarsi coinvolgere in qualcosa di tossico come i.. 'sentimenti', specialmente verso il nipote; Dio onnipotente quale è, pur di difendere sé stesso da queste ha piazzato un muro ancora più grande tra lui e Morty, che malgrado la maniera in cui si sia sviluppato il loro rapporto li ha resi ancora più distanti; ovviamente in questo caso, l'unico modo in cui possa comunque manifestare le sue di emozioni, è in maniera aggressiva, non può fare altrimenti. Una cosa che ho trovato interessante è stata la maniera con cui il resto della famiglia abbia reagito a questa novità, o almeno Summer: voglio dire, Beth ha i suoi sospetti, di Jerry sorprendentemente ancora non si sa nulla, ma Summer si offre perfino di consigliare al fratello di agire in qualche modo prima che sia troppo tardi..
Mi scuso se il mio commento non è stato soddisfacente, generalmente sono una persona timida e non recensisco neppure molto, o mi perdo nei dettagli omettendo molte altre cose che magari vorrei denotare, come in questo caso. Mi auguro di vedere altro da te, perché sostanzialmente mi hai fatto realmente una bellissima impressione nella scrittura, mi sono venuti i brividi xD
Attenderò il prossimo capitolo con frenesia ^^ a presto, spero!