SECONDA Classificata al Contest "Il Colore del Peccato" di Laila_Dahl
- Grammatica e Stile 5/5
Non ho trovato errori, grammaticalmente la tua storia è perfetta. Una parola tira l’altra, si è curiosi di scoprire cosa succederà e tutto grazie al tuo modo di scrivere: intrigante nella sua semplicità.
È una storia scorrevole, leggera ma al tempo stesso ha quel qualcosa in più che la rende accattivante. Sarà che il protagonista (Katakuri) si presta bene a questo genere di storia... ad ogni modo complimenti ^^.
- Personaggi 8/10
Come ho già detto il protagonista è Katakuri. La tua storia è ricca di riferimenti al suo passato, i suoi pensieri e le sue azioni sono proprio quelle che un fan si immaginerebbe in tali contesti e il tuo stile ne ha rafforzato le caratteristiche. Un uomo con una grande fame, taciturno ma che non disdegna il buon cibo.
Sono rimasta affascinata da questo personaggio sin dalla sua prima apparizione e la tua storia mi ha dato parecchi spunti in più per riflettere: Katakuri dev’essere sempre perfetto, non può sgarrare, mangia da solo per via della dimensione innaturale della sua bocca e non discute mai le decisioni di Big Mom proprio perché lui è il figlio perfetto e le vuole bene. È un personaggio strano, Katakuri. In senso positivo.
Ebbene, sei riuscita a dargli la giusta introspezione: Katakuri è diretto quando parla con Anko, le dice chiaro e tondo ciò che pensa (a meno che non si tratti della sua “debolezza”) e ciò lo ha reso molto “vero”, se è il caso di dirlo. Le brevi apparizioni dei fratelli le ho apprezzate davvero molto e sei riuscita a descrivere bene il rapporto che li lega nella primissima scena. Davvero, bravissima ^^.
Infine parliamo di Anko. L’hai plasmata un po’ per volta e andando avanti con la lettura, ce la si riesce ad immaginare nella sua interezza: una ragazza minuta dai capelli rossi, genuina, spontanea... il suo legame con Katakuri è ben costruito, l’ho amata sin dalla primissima apparizione. Mi è sembrata una persona determinata, sebbene sia un personaggio OC hai saputo darle forza e una caratterizzazione degna di questo nome. Mi sono fatta una certa idea di lei... ma su Anko, a conti fatti, non si sa praticamente nulla.
Intendo la sua storia, se ha parenti, il suo stato sociale, la sua razza. È l’unico appunto che mi sento di fare.
Ad ogni modo, complimenti per tutto il resto ^^.
- Utilizzo Pacchetto 20/20 ( 2 + 6 + 6 + 6 )
A questo punto diventa quasi inutile dirti che hai usato il pacchetto deliziosamente (per rimanere in tema “dolci”) ^^. Il Colore arancione c’è e hai scelto di utilizzarlo nella glassa che ricopre una ciambella, alimento che è tanto caro al nostro bel maschione. Ti dirò, in quel momento mi hai fatto venire fame...!
Passiamo ora al Genere: il romanticismo c’è, si sente, soprattutto leggendo i pensieri e le sensazioni che prova Katakuri ogni qual volta che Anko apre bocca, lo guarda o lo abbraccia. Diventa chiaro che lui si sia innamorato della ragazza, lo percepiamo perfettamente e ciò rende il finale ancora più amaro e angosciante.
Non è un romanticismo smielato e questo lo apprezzo davvero molto, anche perché un Katakuri troppo fluffoso non riuscirei proprio ad immaginarmelo. L’amore di Anko si evince, invece, dalle azioni e dalle parole. È lei che lo abbraccia per prima, Anko non ha paura e non prova repulsione per la sua bocca enorme e glielo dice tramite quell’abbraccio, promettendogli che mai ne avrà.
Per quanto riguarda il Peccato, la Gola: la tua storia ne è piena. Katakuri è un personaggio estremamente goloso e vorace come sua madre, se potesse ingurgiterebbe tutto ciò che ha davanti senza pensarci due volte.
Da questo punto di vista diventa quasi spaventoso, eppure sei riuscita (nell’ultima parte, specie nell’ultima frase) a rendere il peccato di gola qualcosa non soltanto legato alla sfera “alimentare”.
Katakuri inizierà a divorare il doppio dei dolci perché ha perso Anko, per cercare di colmare il vuoto lasciato dalla ragazza di cui si era innamorato. La Gola è il peccato della voracità e si può essere voraci e insaziabili di qualsiasi cosa: della fama, della conoscenza (basti pensare a Merlin di Nanatsu no Taizai o a Orochimaru di Naruto), di molte altre cose... ma nel caso di Katakuri, il Vermo dentro di lui vorrà colmare non solo la fame che sente ogni singolo giorno ma anche l’amore di Anko.
Infine, parliamo del Prompt: l’Invito alla merenda da parte della ragazza suscita in Katakuri qualcosa che mai avrebbe pensato di provare. Lui che è sempre stato abituato a mangiare da solo per non mostrare la sua “debolezza”, lui che tiene nascosta la sua bocca sotto una sciarpa ventiquattro ore su ventiquattro, sette giorni su sette e potrei andare avanti all’infinito... è stato invitato a mangiare assieme a lei.
Per lui è inconcepibile una cosa del genere, non può mostrarsi “nudo” di fronte ad Anko. Eppure... poi lo fa.
- Giudizio Personale 4.5/5
La storia mi è piaciuta molto, davvero. Mi sarebbe piaciuto sapere qualcosina in più su Anko ma per il resto, posso dire con assoluta certezza di aver letto la tua storia tutta d’un fiato.
Katakuri è, come ho già detto, un personaggio davvero eccezionale. Apprezzo il fatto che sia riuscita a dargli un’introspezione a dir poco perfetta! ^^ Il titolo mi ha di per sé molto intrigato, davvero ben pensato.
Starei qui a ripeterti sempre le stesse cose, anche perché ho amato la storia nella sua interezza, finale compreso. Certo, non mi sarei mai aspettata che Anko venisse uccisa... mi ha un po’ destabilizzata.
Eppure è stata una scelta ben pensata, Katakuri non ha avuto il suo happy ending e la frase finale lo esplica nel più crudo modo possibile: “Il gran Vermo ruggisce di eccitazione perché d’ora in poi Katakuri dovrà trangugiare il doppio dei dolci, per –tentare di- colmare sia la fame, sia l’affetto che gli è stato negato.”
Davvero, hai fatto un ottimo lavoro! ^^
37.5/40
+ 2 punti bonus*citazione
+ 3 punti bonus personaggio*Katakuri
42.5 |