Eccomi cara! Sono qui per la catena.
Era tantissimo che non tornavo a leggere la tua storia, ma devo dire che rileggendo un po' indietro, poi mi è tutto tornato in mente (un po' come Åsli ? Ah ah ah, ma andiamo per ordine che ci arrivo).
Qui scopriamo tante cose, i nostri protagonisti devono fare i conti con i loro demoni e affrontarli. La madre di Raon è veramente tremenda e anche la freddezza che usa nei confronti di tutti ne è la prova tangibile (Povera Aya! PErò ho trovato molto molto carino come le ragazze si 'difendessero' a vicenda, l'ho trovato veramente adorabile).
Di Tae devo ancora bene capire un po' di cose, ma mi piace come personaggio, è sincero e onesto e sono curiosa di vederlo ancora. (A proposito, bellissimo Aestcoso!  ) Mi piace come sia riuscito a far ragionare (be, almeno è riuscito a farlo pensare) Åsli, dicendogli chiaramente come stavano le cose e quanto si fosse comportato male, sia Con Raon che, alla fine, con il resto del mondo – i suoi fan.
E mi piace che dopo lui abbia iniziato a pensare sulle sue parole. E anche tutta la storia che lo ha portato lì, non ricordo se l'avevi già citata tutta (mi ricordavo la tipa e il fratello, ma non tutto tutto). Ma non è stata l'unica cosa nuova! Questo super flashback del ricordo di Åsli con RAon rende tutto ancora più interessante e intrigante. (e non scordo il fatto che anche la madre di lei ha detto qualcosa sul 'chi' quando ha parlato alla figlia).
Chissà cosa c'è nel passato di questi ragazzi. Chissà cosa è successo perché si siano scordati queste cose.
Il mistero si fa più fitto man mano che si va avanti. Insomma, un bel capitolo, complimenti.
Alla prossima!
Un abbraccio,
Mo

Lo sapevo che Åsli e Raon erano collegati in qualche modo, adesso che è confermato lo posso dire tranquillamente! Tuttavia... Ancora non sappiamo perché lo fossero; la mia teoria iniziale (preparati a ridere fortissimo) era che fossero una sorta di cugini o, ancora meglio, FRATELLI da parte della madre (questo perché fino a quel momento Lee Min Soo non era mai comparsa nella storia e tutto quanto sembrava indicare che si fosse risposata e avesse avuto un'altra famiglia (cosa confermata qui, ma lontanissima da quello che avevo pensato io.)
Adesso è abbastanza sicuro che Åsli e Raon non siano imparentati (almeno non direttamente) perché una persona sgradevole (e mi sono trattenuto) come Lee Min Soo, il nostro cantante l'avrebbe ricordata sicuramente - anche se il carattere di merda potrebbe averlo ereditato da lei alla fin fine! XD

Ma ehi, non perdiamoci troppo nelle teorie della mia mente bacata e passiamo a parlare proprio della signora Lee Min Soo e del suo meraviglioso rapporto con i figli: mi sta abbondantemente sulle balls.
Non ci posso fare niente, mentre leggevo il suo confronto con Raon stavo letteralmente esplodendo perché non mi potevo capacitare di quanto ingiusta e a senso unico fosse quella situazione! Nessuno a parte Aya ha provato ad alzare un dito e, ancora più assurdo, Raon se n'è rimasta a subire senza provare a spiegarsi e invece è subito passata all'attacco; ecco, per quanto frustrante, trovo questo comportamento molto plausibile da una persona nella situazione di Raon: il suo trauma, se vogliamo chiamarlo così, la porta a vedere ogni cosa che coinvolga la madre come il male, la rende irrazionale e le fa riversare tutta la sua frustrazione addosso all'avversaria, che per carità è totalmente lecito, ma in questo caso finirà solamente per farla passare dal lato del torto (e infatti si è beccata un ceffone, anche se immeritato.)
Tuttavia la situazione si è interrotta improvvisamente per riportarci da Åsli, quindi non sappiamo ancora come sia andata a finire; quello che sappiamo, viste le informazioni date dalla narrazione, è che la madre di Raon non avrebbe il diritto per prendersela tanto con una Raon sofferente e in difficoltà, VISIBILMENTE infortunata e molto, molto arrabbiata per un motivo completamente diverso da quello che ha fatto infuriare Lee Min Soo.

Scusa per lo sclero, ma questo capitolo mi ha veramente fatto sentire come se fossi io Raon, incompreso e incapace di fornire una spiegazione pur sapendo di non essere nel torto. Trovo veramente eccezionale il lavoro che hai fatto per far relazionare il lettore con la protagonista, così come l'introspettiva su Åsli più avanti nel capitolo, una grossa pippa mentale del ragazzo che lo ha in qualche modo aiutato (mantenendo quel suo atteggiamento evitante, perché NON SIA MAI che si faccia carico di un suo errore!) portandolo a ritrovare - salvo poi avere quel flash della sua infanzia - la voglia di cantare.

Per ultima cosa, perché non potrei ignorarlo neanche volendo: la saggezza sconfinata di Tae e il suo assoluto menefreghismo di sputare la verità in faccia alla gente hanno chiuso il cerchio in un capitolo carico di emozioni e drammaticità! Mi piace proprio questo personaggio e non vedo l'ora di vedere che ruolo avrà nel resto della storia!
Tuttavia, per una cosa devo difendere Åsli: anche io penso che non sarebbe stata una buona idea rispondere alla madre di Raon in quella situazione, abbiamo visto come tratta Aya che è quasi parte della famiglia, figuriamoci due completi sconosciuti...

Davvero complimenti per questo capitolo, è stato pieno di azione e rivelazioni! Non vedo l'ora di andare avanti!
Altair13Sirio

Buonasera cara, il ritorno della signora Lee non fa altro che complicare soltanto la situazione, non dà neppure l'opportunità alla figlia di poter parlare e già sembra aver ricostruito i fatti basandosi sul nulla. Più che una madre mi ha dato l'impressione di una poliziotta che sta interrogando una presunta criminale, non accettando neppure spiegazioni da parte di Aya - verso cui nutre chiaramente del risentimento - e ttattandola abbastanza da zerbino.
È chiaro che il problema non sia il fatto che Raon fosse in compagnia di due ragazzi, ma il fatto che sappia perfettamente chi sia Åsli e che, per ragioni di cui nessuno dei due ragazzi è a conoscenza, il fatto che si conoscano sia un campanello d'allarme per lei.
Åsli dal canto suo ha problemi ben più grossi a cui pensare, Kisha ed Erik hanno tradito la sua fiducia più di una volta, dimostrando quanto poco gli importasse di ferire i suoi sentimenti. Purtroppo la vita personale spesso influisce su quella lavorativa e Tae ha ragione, se Åsli non si risveglia da questo torpore la sua carriera ne risentirà pesantemente o rischia di terminare in maniera precoce.
Questo ricordo improvviso della propria infanzia sembra capitare proprio al momento giusto - o sbagliato, a seconda della prospettiva - ed è giunto il momento di indagare più a fondo, non c'è niente di più confusionario che avere ricordi frammentati e nessuna risposta.
Raon e Åsli sono i due Dory di turno, rimuovendo completamente la loro amicizia dalla mente ahahahah
Complimenti cara, questo mistero sta diventando sempre più interessante e tiene incollati i lettori senza mai annoiare, a presto ❤️

Ciao,
dunque, direi che alla signora Li Min Soo, in questo capitolo si è proprio guadagnata il premio "Madre peggiore della settimana!" 🙄
Arriva, insulta tutti, tratta male la figlia e alla fine le molla pure un ceffone!
Ma meno male che se ne andata di casa tempo fa, vista la grande empatia che dimostra verso tutti!
Che poi da che pulpito arriva la predica, visto che lei non è che sia stata proprio d'esempio ai figli, con i suoi comportamenti!
Aya come sempre si dimostra una ragazza in gamba e una vera amica. Han... Non pervenuto... 🙄
Nel frattempo a casa di Asli, Tae tira fuori una grinta inaspettata e parte con un cazziatone che la metà basta!
Però onestamente mi pare che abbia perfettamente ragione, il biondo si sta davvero comportando da viziato capriccioso. E Tae non ha fatto altro che metterlo davanti alla realtà dei fatti.
Io comunque continuo a chiedermi chi cavolo sia e da dove sia spuntato fuori. Per me non era lì intorno per caso. E se fosse un giornalista in cerca di scoop? Sono troppo curiosa!
Asli malgrado la cazziata di Tae continua ancora a cercare di addossare le responsabilità dei suoi errori solo a Kisha, farebbe meglio a crescere un po', però sembra che almeno un pochino si sia reso conto di dover reagire allo stato di prostrazione in cui si sta crogiolando.
E poi ritornano di nuovo i ricordi. Questa volta più forti e chiari e ancora una volta ecco il misterioso pacchettino che salta fuori...
Certo che Raon e Asli, fanno a gara per chi ha meno memoria di un pesce rosso! 😂
Però può anche darsi che il periodo in cui si sono frequentati da piccoli, sia stato breve e sia per quello che entrambi non si ricordano.
Sono sempre più curiosa di sapere come si evolverà la vicenda!
A presto! ❤️
AlbAM
(Recensione modificata il 20/06/2021 - 12:36 am)

Ciao, eccomi qui per lo scambio libero.
Be', capitolo pieno di colpi di scena.
Nella prima parte troviamo Raon alle prese con sua madre - bel tipino, a proposito - che non è poi questa gran bella persona. Insomma, non ascolta la figlia, la aggredisce sia verbalmente che fisicamente e poi pretende pure delle risposte da lei. Non gli interessa minimamente di lei, ma solo dell'apparenza. Non contenta, si mette contro persino Aya - se non ho capito male è lei la causa della rottura dei due fidanzati - e il figlio, in tutto questo, fa da spettatore. Be', complimenti.
Nella seconda parte ecco che ci ritroviamo ancora a casa di Asli alle prese con Tae.
Ancora non ho compreso chi lui sia, ma ho la netta sensazione che conosca entrambi da anni. Bello il confronto tra i due e qui esce fuori il caratterino del nuovo arrivato, che non è poi così ingenuo e mansueto come sembra.
Eh, mio caro Asli, non sottovalutarlo. Ti ha analizzato per bene e ti ha capito, ti ha spronato a reagire dalla situazione di stallo in cui sei e ci è quasi riuscito. Il problema ora è... tu, ora, cosa sceglierai di fare?
Nella terza parte troviamo Asli alle prese con un ricordo ben preciso che lo lascia confuso più che mai. E lascia confusa pure mei. Quindi quei due si conoscevano già dall'infanzia. E come mai si sono persi di vista e nessuno dei due si ricorda dell'altro? E cosa centra la nonna di Raon?
Mh, quante domande e ancora poche risposte. Quindi, sai com'è, devo proseguire la lettura per sbrogliare il mistero e quindi ci vediamo al prox scambio. Ciao, Chiara.

Ciao!
Ok, la mamma di Raon è decisamente insopportabile! Ho cominciato il capitolo e già non vedevo l’ora che sparisse. Non solo è una madre assente, ma quando è presente è anche peggio, sparando commenti pesanti su situazioni che non conosce.
Åsli intanto, non sembra messo tanto meglio rispetto ai capitoli precedenti. Messo di fronte alla realtà dei fatti - si è comportato da codardo - crede che l’alternativa migliore sia sparare offese verso Tae. A quest’ultimo riesce benissimo rinfacciare ad Åsli tutte le cose sbagliate che ha commesso e forse potrebbe essere per lui una buona cosa: a questo punto deve decidere se vuole continuare ad essere uno stronzo o se vuole diventare una persona migliore.
Dal suo punto di vista è Kisha la colpevole e vorrei capire se effettivamente anche la ragazza ha una certa colpevolezza o se lui si sta immaginando tutto per autogiustificarsi.
In ogni caso si tratta di una situazione pesante e in base a come reagirà verrà distrutto o salvato.
Questi ricordi che si presentano improvvisi potrebbero proprio portarlo verso la salvezza. Che avessero un passato in comune, ormai potevamo intuirlo, ma sarà interessante scoprire di più.
Complimenti per questo capitolo, l’ho trovato molto coinvolgente nelle emozioni dei personaggi.
Alla prossima!

M.

Ciao cara!
Avevamo lasciato Raon in un mare di guai, ma come al solito vedo che è riuscita a gestire la cosa in maniera ottima, tanto da finire la giornata con un ceffone da parte della madre XD.
Onestamente, credo che la signora Lee sia il personaggio più antipatico che abbia letto finora in una fan fiction, ahahah è proprio da medaglia d'oro! Che poi, ci sta che una donna decida di divorziare dal marito, è assolutamente legittimo, posso anche capire che sia una persona con un forte attaccamento al lavoro e tutto, ma dettare legge in questo modo e soprattutto fare questo becero shut shaming sulla figlia (tra l'altro ingiustificatissimo!) no, questo non lo tollero! E poi con che coraggio se la prende con Aya perché ha lasciato il figlio? Lei non ha lasciato il marito?
Aya continua ad essere il mio mito, difende a spada tratta l'amica e lo fa con la logica e il buon senso, restando calma ed educata tutto il tempo... E niente, anche lei si becca della poco di buono!
E Han, perdonami, mi stavi tanto simpatico... ma qua SEMBRI PROPRIO UN DEFICIENTE! Sei letteralmente l'UNICO che abbia il potere di chiudere la bocca a tua madre, conosci bene tua sorella e potresti risolvere la situazione in un baleno e invece? Silenzio stampa...
Mannaggia a lui, non so spiegarmi il suo comportamento ma mi auguro che ci sia un valido motivo.
Ok, ho sbollito un po' la rabbia AHAHAHA
Passiamo ad Åsli e anche qui, ma mannaggia al pero Åsli! I bambini a casa mia si fanno in due, come può essere solo colpa di Kisha se è incinta? Cioè pronto? Tu hai fatto snu snu con la fidanzata di tuo fratello! Sei altrettanto stronzo e anzi forse di più! Tae ha assolutamente esagerato, non sa nulla della situazione familiare di Raon, conosce lei e Åsli da neanche mezza giornata, non ha proprio il diritto di mettersi a sparare sentenze...ma se non altro ha rinfrescato un po' la memoria di Åsli, e non solo sul bacio con Raon. Gli ha ricordato che sì, effettivamente la musica è la sua passione e bere e autodistruggersi forse non è la soluzione ai suoi problemi. Forse, dovrebbe semplicemente riprendere in mano la chitarra e rimettersi a suonare.
Ed è proprio quello che il nostro cantante fa, e ancora una volta la soffitta gli offre l'occasione di fare un tuffo nei suoi ricordi. Io ho una memoria davvero pessima ahahah ricordo a stento le facce di chi abita nel mio condominio quindi credo di comprendere che Åsli faccia fatica a ricordare della bambina nella foto. E questo pacchetto che continua a tornare ossessivamente, cosa nasconderà? Perché la nonna lo custodisce così gelosamente? I misteri sono ancora tanti!
Complimenti, sei riuscita a farmi provare un sacco di emozioni con questo capitolo, anche se prevalentemente di natura violenta verso la signora Lee e Åsli ma vabbe ahahah
A prestissimo, sono impaziente di proseguire 😘

Zob.

Ciao! Eccomi qui *^*
La madre di Raon è veramente insopportabileeee!!! Vorrei proprio sapere perché la odia così tanto. Lei, Aya, forse pure Han è.é è una donna con qualche problema... sono convinta che certe accuse se le sia inventate solo per metterla in cattiva luce e screditarla davanti agli altri.
Nel frattempo Asli e Tae si conoscono da pochi minuti e già litigano... per Raon. Effettivamente uno dei due avrebbe potuto almeno schierarsi dalla parte della ragazza, ma è anche vero che non è così semplice intromettersi in questioni di famiglia. Soprattutto Tae non è poi così in confidenza con Raon, dopotutto l'ha incontrata poco prima per la prima volta e non può sapere cosa si cela dietro a certe discussioni. Il rischio sarebbe stato quello di fraintendere o fare qualche disastro.
E poi abbiamo una parte interamente dedicata ai ricordi di Asli. Ricordi su Kisha, sul suo tradimento e su quanto dolore gli abbia provocato; ricordi sul passato e, in particolare, su una bambina che a quanto pare è da poco tornata a far parte della sua vita: Raon.
Sembra molto intenzionato a recuperare questa parte lontana della sua memoria e ciò probabilmente farà ricordare anche Raon! Sono proprio curiosa di scoprire come la prenderà visto che al momento non sospetta di niente.
Come sempre è sata una lettura piacevole, scorrevole e molto interessate!
A prestissimo!

Misa

Ciao cara, eccomi qui ^^
Questo capitolo è stato davvero tanto, tanto, tanto intenso. Le introspezioni che hai fatto di Raon e Åsli sono state sublimi: ancora una volta abbiamo avuto modo di entrare nel loro cuore e di scoprire nuovi frammenti della loro essenza.
Trovo sempre più interessante e curioso il fatto che Raon e Åsli siano legati da una parte di passato, un frammento della loro infanzia che hanno condiviso insieme. E concordo sul fatto che non si tratta nemmeno di avere o no una memoria di PLIN – adoro questo termine ahahah –, ma che è proprio naturale non ricordare tutto ciò che si ha vissuto, quindi Raon e Åsli non possono neanche farci nulla, sotto un certo punto di vista, se non si ricordano l'uno dell'altra e viceversa.
Però ora sono troppo curiosa di scoprire cosa accadrà – e cosa sarà rivelato – quando avranno un vero e proprio confronto a riguardo e non vedo l'ora che arrivi questo capitolo **
Prendendoli singolarmente, da una parte abbiamo Raon che non ne può più di subire e basta – e giustamente, aggiungo anche. Con una madre del genere non deve essere affatto facile e anche in questo capitolo ce lo confermi più che bene.
Raon è stanca e lo è soprattutto per una cosa: perché a discapito delle apparenze, è abbastanza matura da comprendere che sua madre è proprio l'ultima persona che si può permettere di criticarla, sgridarla e farle la morale. Eppure sua madre continua, imperterrita più che mai a bacchettarla per tutto senza neanche preoccuparsi delle sue condizioni, sia fisiche che emotive. Ogni scusa, qualsiasi cosa è buona per aprire bocca e sparare sentenze senza mai interpellare la figlia. E posso solo lontanamente immaginare quanto questo possa essere devastante per Raon.
Dall'altra abbiamo Åsli che non solo grazie a Tae apprende del bacio che c'è stato tra lui e Raon e che aveva completamente rimosso, ma si ritrova anche a sbattere la testa contro l'infinito muro di tremende verità che gli si è palesato davanti: perché è dura da ammettere, ma Tae ha ragione. Ha ragione perché Åsli si è letteralmente chiuso in se stesso dopo quanto accaduto con Kisha e Erik, ha perso l'ispirazione e forse ha perso anche una parte fondamentale della sua passione – perdendo dunque una parte di sé.
Åsli non interagisce più con il suo pubblico, non fa più musica, le sue ultime pubblicazioni risalgono ormai a tempo addietro e ha momentaneamente abbandonato tutti i progetti ai quali stava lavorando. Åsli è distrutto e tutto ciò che vorrebbe fare è evadere e questa sua necessità è evidente e palpabile.
Ancora non so cosa accadrà d'ora in avanti, ma una cosa è certa: non vedo l'ora di scoprirlo, sperando che poco per volta la situazione migliori sia per Raon che per Åsli – ma anche per tutti coloro che fanno parte delle loro vite.
Complimenti e alla prossima!

M a k o

Ciao Aivy,
la madre di Roan e suo fratello, ma soprattutto la prima, si dimostrano due persone adorabili, comprensibili e fantastiche, come un emorroide. Chi non vorrebbe accanto, in un momento di difficoltà, persone di questo calibro? E non parlo di difficoltà fisiche, quelle passano, ma di quelle emotive, lì il discorso è totalmente diverso.
Forse è il modo per cui l'hai presentato, ma l'antipatia verso la madre di Roan, aumenta di riga in riga. Le accuse che muove a Roan sarebbero legittime, se solo lei non fosse stata una madre presente a intermittenza nella vita della figlia e dalle qualità morali indubbie. Ma, chi mi ha deluso di più, al momento, è Han, probabilmente uno zerbino in quel frangente avrebbe avuto più personalità. Ora, le possibilità sono due: o è proprio così (bel carattere, complimenti!) oppure è a conoscenza di qualcosa che Roan non sa o non ricorda (e spero vivamente che sia questa l'ipotesi giusta). Aya si è comportata da vera amica, oltre che da signora. Da vera amica, perchè cerca di difendere Roan da quelle accuse ingiuste e gratuite; da signora, perchè io avrei ucciso la madre di Roan al posto suo. Lasciando Han si è salvata da una famiglia alquanto particolare.
Ed eccomi ad analizzare la strana coppia: Tae ed Asli. Tae mi piace, ma mi inquieta e non poco, allo stesso tempo. Dice ad Asli quello che un po' tutti pensiamo: che è un co***one e di quei grossi. Ma perchè afferma di conoscerlo? Perchè dice di sapere tutto di lui? Però, quelle dure, ma vere parole hanno il loro effetto benefico, ridestano Asli dal suo torpore, ed hanno il merito di "sbloccare" un altro ricordo.
Concordo con te per quanto detto nelle note autore, anzi, io dimentico anche cose e persone importanti della mia prima fase della vita adulta (tutt appost! cit.)
Ci vediamo molto presto.
Mask.

Cara Aivy, buongiorno.
Ero rimasta che avevo appena fatto conoscenza con quell’adorabile personcina che è la madre di Raon e in questo nuovo capitolo continua a delinearsi per quello che sembrava prima: una donna da prendere a randellate sui denti. Voglio dire: ha una faccia come il c… di legno, ha una faccia di legno a voler continuare a mettere becco in una famiglia che ha abbandonato. E’ tremenda, estremamente bigotta e capace di cancellarti quando esci dalle sue grazie, se così si può dire, come Aya che lasciando il figlio ha decretato la sua fine di essere considerata come persona di famiglia. Non fatico a comprendere tutto l’astio di Raon, cioè, sentirsi dire dalla propria madre che sei una poco di buono non è mai piacevole, a maggior ragione se non hai fatto nulla di particolare e mi è piaciuto molto che Aya non si sia tirata indietro nel difendere l’amica da tali assurde illazioni. In tutto questo il comportamento di Han mi rimane oscuro, non riesco proprio a capire come mai non intervenga a favore della sorella che, sebbene abbia a tratti un caratteraccio, condivide con lui la quotidianità e si ostini a difendere la madre che, a quanto pare, ha abbandonato pure lui. O forse con lui ha un approccio leggermente diverso dato che è maschio? O meglio una madre terribile che nessuna madre?
Venendo agli altri due protagonisti di questo capitolo: Tae ci è davvero andato giù pesante con Åsli nonostante lo conosca così poco ma ha decisamente colto nel segno perché, in effetti, Åsli ha quell’alone di vigliaccheria al momento che si porta appresso e sembra proprio che stia scappando da tutti i suoi problemi anziché affrontarli e che si tiri un po’ fuori da essi, come quando si dice che è tutta colpa di Kisha se c’è finito a letto insieme. Di sicuro il ragazzo ha ancora molto da maturare. Poi, oltre a tutto il casino con lei e il fratello, c’è pure questo legame fra lui e Raon da bambini che hanno sepolto nei meandri della loro memoria (io avevo totalmente cancellato una bimba che ha fatto tutta la prima elementare con me e ad un mio amico che, invece, la ricordava gli dicevo che era la sua amica immaginaria salvo poi trovarmela nella classica foto di classe… molto bene) e quel fagottino che la nonna aveva in mano, sono assolutamente curiosa di scoprire che cosa contenesse.
C’è ancora tanta, tantissima carne al fuoco da scoprire!
Al solito un capitolo da leggere tutto d’un fiato.
Alla prossima
Cida

Ah! Ulteriori colpi di scena! Quindi Han e Aya sono stati insieme; quindi la Madre prova un odio recondito verso ogni relazione che sia sana e genuina; odio gli uomini e tratta i figli come un peso alla fine; la odio con tutta me stessa, anche se devo ammettere che tra lei e Kisha non saprei proprio chi scegliere sinceramente. Lo sciffo finale è stato veramente duro da digerire, narrato in poche righe ma veramente d'impatto. Povera Raon vorrei tanto abbracciarla e mandare a quel paese la signora.
Dall'altro lato abbiano Asli e Tae; e qui Tae mi è piaciuto, mi ha colpito il come ribatta per le rime agli insulti razzisti di Asli e lo metta di fronte a quel che è, ovvero un vigliacco senza attributi; e il come dalla parole di quello che è uno semisconosciuto, il nostro Asli ripercorra la sua relazione tossica con Kisha, una persona con cui per l'ennesimo volta non riesce ad affrontare la verità... anche se ho come il sospetto che anche il fratello Erik sia complice di questa situazione?
E il ricordo finale? No... mi ha letteralmente sciolto. Ora va Asli! Per favore corri da Raon a confessarle tutto, mannaggia di una miseria. Se non lo fai ti pesto.
E con questo capitolo si direbbe proprio che la storia sia entrata in u nuovo arco narrativo... good job, carissima.
Un saluto cara e alla prossima
Elgas

Ed eccomi qua. Bel capitolo denso di parole soprattutto. A partire da quelle taglienti della "simpaticissima" mamma di Raon, dall'alto di cosa si permette di giudicare la figlia non so. E ce n'ha pure per Aya. Semplicemente odiosa. E anche Taeh ha sbottato in maniera piuttosto tagliente, ho trovato il suo monologo particolarmente ben riuscito. Che avesse dato una smossa a Asli? Certo c'è da dire che il ragazzo si è crogiolato un po' troppo nell'autocommiserazione. Ha fatto una cavolata enorme tradendo la fiducia del fratello (che poi wuel bambino sarà veramente suo?), ma direi che ora é il momento di tirarsi fuori da sé stesso e ricominciare a lavorare. E poi questi ricordi di quest'infanzia condivisa? Possibile che Raon non ricordi nulla?

Tesoroooo! Ieri sera alla fine non ce l'ho fatta, mi è venuto un piccolo attacco di ispirazione e ho scribacchiato un pochino, ma adesso eccomi qui a recuperare e, come ti dicevo, io la signora Lee vorrei strangolarla. Ok, avevo cercato di non essere troppo parziale quando Raon ne parlava i capitoli scorsi. Era ovvio che doveva averle fatto qualche torto, ma alla fine avevamo solo la sua versione, quella di una ragazza un po' problematica e sola. Poi però abbiamo avuto modo di vederla nel capitolo scorso e... mio Dio, l'orticaria!! L'orticaria potente! Io davvero avrei voluto squartarla per come si è comportata con sua figlia, e in questo capitolo la cosa è proseguita: il massimo dell'ipocrisia, questa signora. Ma davvero conosce così poco sua figlia? Davvero si fida così poco di lei? Sembrerebbe proprio di sì e non hai idea di quanto la cosa mi rattristi çç. Raon sta male e avrebbe solo bisogno di qualcuno che la sostenga e si prenda cura di lei, come ha provato a fare Aya (che ho amato e avrei voluto abbracciare) e invece si è solo beccata un ceffone. Davvero, qualcuno mi impedisca di entrare nella storia a uccidere sua madre (ok, ci pensano le leggi della fisica, mi sa :P). Comunque sfogo a parte, sarei curiosissima di sapere come mai questa donna ce l'avesse tanto proprio con Tae e Asli. Conosce entrambi ma non può dirlo? Nel secondo caso sembrerebbe proprio di sì, visto il passato che pare legare lui e Raon: cosa è accaduto quando erano bambini? E perchè poi si sono persi di vista? Sono curiosissima e non vedo l'ora di scoprirlo ^^. Speriamo che Asli cominci a tirare fuori le palle: mi spiace davvero moltissimo che Kisha lo abbia ridotto così, non se lo meritava, ma allo stesso tempo condivido pienamente la ramanzina che gli ha fatto Tae. E' ora di crescere e lottare per le cose che ama e che vuole, oltre che ora di riprendersi la dignità U.U e il lavoro.

Complimenti come sempre tesorino! Sappi che ti sono vicina!
un bacio!

Benni

Tesoro! Eccomi qua, arrancando non so neanche bene perchè nella vita T-T
Posso schiaffeggiare io la signora? Perchè sinceramente mi verrebbe da dire ma che diamine vuoi, brutta stronza? Te ne vai, manco ti fai sentire, arrivi e sputi sentenze che manco se piovesse, mi accusi di essere una poco di buono, cosa che, anche se fosse, non ti riguarda se non marginalmente, tratti di merda la mia amica, continui a sparare sentenze a destra e a manca...no via, aspetta che mi calmo un attimo perchè io a una del genere metterei volentieri le mani addosso. Ah e comunque Han potrebbe anche dire qualcosa eh, così, tanto per.
Dall'altra parte, in un'altra casa, c'è chi parla - anche qui - troppo e a sproposito. Sia Åsli che Tae si riversano addosso accuse che alle mie orecchie stonano soprattutto per il fatto che non si conoscono. Uno fa battute sottilmente razziste, l'altro è un impiccione che, detto tra noi, se aveva tutta questa voglia di intervenire, poteva farlo, perchè non era legato e imbavagliato in un ripostiglio. Quindi i due stanno facendo, a mio parere, un po' i galletti, come se volessero lottare per la conquista di Raon (cosa che mi fa abbastanza ridere di base perchè Raon la vedo come una tipa decisamente autosufficiente, non tanto da conquistare come fosse una bambolina).
Parte più adorata è l'ultima. Mi è piaciuto molto questo flashback, questo lampo seguito da un ritorno alla realtà che è iniziato col salire in soffitta, pulire tutto e poi prendere la chitarra.
Dio che curiosità! Cavolo, voglio troppo sapere che cosa li lega, cosa li ha legati, perchè si conoscono AAAA *piccolo sclero da persona che vuole sapere tutto e subito ahhahahha*
Sono molto molto presa da questa storia e devo farti i miei complimenti per come la gestisci.
Bravissima, bravissima davvero!
Un bacio grande e a presto, L.