Recensioni per
The Boy Who Forgot
di _justabibliophile_

Questa storia ha ottenuto 23 recensioni.
Positive : 23
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Master
28/06/20, ore 06:52
Cap. 3:

Ciao!! sono entrata nella tua storia per caso perchè ultimamente non leggo moltissime Jily, ma devo dirti che mi hai stravolto!! sei così brava da farmi venire la pelle d'oca per non parlare del fatto che io di solito non amo i pov vari, ma nella tua storia sono felicissima che ci siano perchè adoro conoscere i pensieri di tutti :)) Sirius è un cucciolino che ti fa venire voglia di abbracciare e dirgli che passerà presto, riesci a farmi sentire così vividamente che cosa voglia dire per lui questa perdita del fratello per scelta!! anche gli altri malandrini mi piacciono molto e mi piace che dai considerazione anche a Peter, non mi fraintendere odio il topastro per quello che ha fatto, ma durante la scuola c'era e voleva bene ai suoi amici così come loro gliene volevano per cui odio quando sparisce nelle storie dei giovani malandrini :)) mi ha fatto tanta tenerezza anche Lily con la sua forza d'animo!! continua così perchè sei davvero bravissima ed io aspetto con ansia il prossimo capitolo!! un bacione!!

Recensore Junior
26/06/20, ore 23:31
Cap. 3:

Tu mi vuoi morta. Non c'è altra spiegazione dopo aver letto questo (meraviglioso) capitolo.

La prima parte è veramente struggente. Sono riuscita a sentire sulla mia pelle tutta l'ansia, l'angoscia e la tristezza di Remus. Un risveglio decisamente traumatico.
Colpire James è colpire tutti i Malandrini insieme. Sembrano invincibili insieme, al di sopra del mondo, ma togli un "tassello" e crollano inesorabilmente.
Remus è sempre Remus. Neanche lui sa cosa fare in una situazione tanto assurda, non ha risposta, non ha una soluzione, eppure riesce a prendere Sirius per il verso giusto.

È bello leggere anche di un Peter malandrino, parte del gruppo e non lasciato ai margini. Non mi fraintendere, non lo sopporto, ma è vero che la guerra tira il peggio dalle persone. Scegliere tra la vita e la morte ti porta a fare cose che non immagineresti.
" perché abbiamo cominciato questa avventura in quattro e sempre in quattro ne usciremo. Non conosco altri finali plausibili per questa storia."
Con questa frase è certo: non è stato ancora corroso dalla guerra. Purtroppo altri finali esistono, come abbiamo ben letto nei libri della Rowling.

Mi è piaciuta molto la scena tra Lily e Sirius, ho sempre immaginato un bel legame di fratellanza tra loro (anche se, nella mia testa, all'inizio immagino che non si potessero vedere proprio xD). Un altro colpo al cuore è stato il paragone con Regulus. È triste che Sirius si veda portar via due fratelli, anche se James per fortuna non "permanentemente".
Ci stava tutto che lui e Lily si confortassero a vicenda, a loro modo.

E infine, quando pensavo che non potesse andare peggio di così, è arrivata la parte di JAMES A SERPEVERDE! Lui, Grifondoro fino al midollo, con i colori verde-argento. Gli hanno fatto proprio un bel lavaggio del cervello! Non oso immaginare cosa accadrà.
Ho già paura di leggere dello scontro con Sirius (e anche con gli altri).

Aspetto con ansia di leggere il seguito e di vedere come si comporterà James nella sua nuova Casa. Questa storia si fa sempre più bella ed avvincente :)

A presto,
Tidi

Recensore Junior
26/06/20, ore 06:57
Cap. 3:

James che fa coppietta con Avery. Ahia. Dura da accettare. Stupendo il momento fra Sir e Lily e che tenerezza la scena con i Malandrini, la assenza di James ha sconvolto un equilibrio che sembrava indistruttibile perche’ James e’ una costante, la roccia del gruppo ma questo cambiamento potrebbe aiutarli a rafforzare anche la loro unione. Sono davvero tanto eccitata di sapere che diamine succedera’ in questo luuunghissimo mese. Rabbrividisco a pensare a quanto Jamie abbia sofferto sotto tortura e mi sento peggio a quanto si sentira’ in colpa quando tornera’ in se....

Recensore Veterano
25/06/20, ore 14:26
Cap. 2:

Ok, seriamente. Sto amando questa storia. Che sia scritta benissimo è appurato, ormai. Che sia originale, lo si capisce già dal prologo. Ma ciò che ho davvero amato di questo capitolo è il modo in cui l'hai strutturato: la divisione in POV diversi mi ha lasciato estasiata e questo, naturalmente, perché li hai gestiti tutti meravigliosamente. Giusto per dirne una: la parte di Peter! Già nell'altra storia mi pare di averti detto quanto di solito poco sopporti questo personaggio e, pertanto, di quanto fossi rimasta sorpresa di trovarlo simpatico, leggendo Seven Things. Insomma, so che le nostre opinioni sono influenzate dal suo tradimento e dagli eventi che si svolgono nella saga; so che, per essere uno dei Malandrini, doveva per forza avere una qualche attrattiva agli occhi degli altri tre, eppure sono davvero poche le autrici che sanno non solo inserire Peter (spesso, infatti, nelle storie sui Malandrini, questo personaggio viene ignorato e/o liquidato in fretta e furia, per lasciare spazio a James, Sirius e Remus), ma che sanno anche gestirlo bene, presentandone le insicurezze e le criticità già presenti in lui, ma ancora non esasperate - non esplose -, di mostrarne anche le qualità. Invece, si capisce che tu hai compreso così bene i singoli Malandrini e le dinamiche che intercorrono tra il singolo membro e tutti gli altri, proprio perché sei stata capace di prendere i Malandrini - tutti e quattro, anche Peter (attribuendogli il giusto spazio) - e di realizzarne un approfondimento introspettivo coi fiocchi. Peter, poi, è il componente perfetto per osservare gli altri tre abbastanza da vicino, ma con un certo distacco (dal momento che, già ad Hogwarts, Peter è sempre stato un gradino più in basso rispetto ai suoi amici brillanti e popolari). Ho veramente adorato (!) la tua abilità di descrivere perfettamente le reazioni di ognuno. Come nota anche Peter, una situazione del genere fa emergere davvero il peggio delle persone: ecco, tu, questo peggio (tutta la carica di stress e di angoscia che si manifesta in modi differenti in base al carattere), l'hai descritto così bene che, per ognuno di loro, in una simile situazione, non avrei saputo pensare di meglio. Lo stesso discorso - la possibilità di osservare le dinamiche dei Malandrini dall'esterno, ma abbastanza da vicino - si ripete con Frank, dal quale, tra l'altro, ci lasci intravedere la reazione agitata degli adulti (dei professori, del Preside e di Moody). Ho letteralmente adorato i pensieri di Frank su Alastor, la sua ammirazione nei suoi confronti (come dimenticare, del resto, il fatto che sia lui, che Alice, diventeranno Auror), ma - soprattutto - ho adorato le sue considerazioni su Silente! Il modo in cui Frank riflette sulla gravità della situazione attraverso le azioni e le reazioni di Silente mi ha davvero incantata. Quel 《Perché, da quando è entrato qui nell'Infermeria, Silente non ha guardato nessuno di noi dritto negli occhi. E questo non è mai stato un buon segno.》 è una meraviglia, davvero. L'ira disperata di Sirius, l'angoscia paralizzante di Lily, l'ansia di Alice, il senso di inadeguatezza di Peter, la muta sfiducia e l'abbattimento di Frank, così come le reazioni degli adulti, sono state rese con una maestria incredibile. E, come avevi preannunciato, questo primo capitolo è stato ancora più doloroso del prologo. Basta questa frase di Lily, quando parla di James, del James che sperano disperatamente possa ritornare: 《Quello che si è preso il mio cuore a forza, infilandosi sottopelle con graffi e morsi e conquistando tutto ciò di cui sapeva di potersi appropriare.》 In realtà, leggere tutta la parte di Lily (e poi quella di Sirius) è stata la graduale percezione del mio cuore che veniva stritolato, riga dopo riga. Anche di lei hai reso benissimo l'angoscia, ma - al tempo stesso - la volontà di non crollare lì, davanti a tutti, soprattutto non davanti ai genitori di James (ho adorato il modo in cui li hai presentati, davvero, soprattutto l'immediatezza non ragionata con cui Fleamont - per prima cosa - si fionda a stringere Sirius). Poi Alice, grazie alla quale assistiamo all' evolversi di un pomeriggio apparentemente spensierato - o che, almeno, sarebbe dovuto essere tale - in tragedia. Tramite gli occhi della ragazza, così legata al suo Frank e ai suoi amici, alla "sua" Lily coraggiosa, vediamo questi ragazzi venir brutalmente strappati alla loro adolescenza e catapultati nel mondo della guerra e del dolore, della radicalità delle scelte e delle fazioni ben definite (e loro, sebbene siano appunto solo degli adolescenti, risultano particolarmente ammirevoli poiché, nonostante la giovane età, hanno già ben chiaro da che parte combattere, anche se l'intera situazione è troppo complessa da afferrare quando si è ancora solo semplici studenti). 《Passa appena un secondo e subito scorgo Frank avvicinarsi a me, prendermi il viso tra le mani e guardarmi con gli occhi saturi di panico, totalmente contrastanti rispetto alla dolcezza che contenevano fino a pochi minuti fa.》 Questa frase, secondo me, riassume perfettamente la brutalità con cui si ritrovano scaraventati nel pieno della lotta: dalla dolcezza al panico, dalla mera possibilità di doversi schierare alla lotta reale, concreta, da cui si può scappare o in cui si resta e si combatte, al meglio delle proprie forze, perché è una questione di vita o di morte. Attraverso Alice, assistiamo a questo primo incontro/scontro tra Voldemort e i suoi seguaci da un lato, e Sirius, Lily e James dall'altro (di nuovo, anche in questa circostanza, non avrei potuto immaginare reazioni più indicate per tutti e tre!). Scopriamo l'interesse di Voldemort nei confronti di questa coppia di giovani - ma validi - combattenti, scopriamo che è stato lui in persona ad occuparsi di James. Sinceramente, mi è piaciuto molto come hai gestito questo incontro: l'assurda teatralità di Riddle, che rende sempre i suoi scontri qualcosa di più di semplici scontri (basti pensare alla scena nel quarto libro con Harry, nel cimitero di Little Hangleton), spettacoli a uso e consumo dei suoi seguaci, di cui vuole consolidare la devozione nei propri confronti, e dei testimoni (che, invece, vuole terrorizzare e dai quali vuole estirpare qualsiasi velleità ribelle); da qui la sua assurda, paradossale abitudine di non dimenticare i convenevoli, mai, pur nell'istante in cui si sta facendo beffe del nemico e sta per ucciderlo. Ma hai anche reso con efficacia l'ammirazione di cui Voldemort non fa mistero quando incontra dei nemici validi di questo nome o la scarsa pazienza quando qualcuno a cui non è interessato o che non serve ai suoi scopi pretende di rubargli più tempo e attenzione di quanto è disposto a concedere (come nel caso di Sirius, in questa scena). A proposito di Sirius, concludere con lui e il suo tormento per non essere riuscito ad evitare a James, a suo fratello - il fratello che si è scelto, almeno (io sono un po' fissata con i fratelli Black quindi, per quanto adori da morire l'amicizia tra Sirius e James, non riesco a dimenticarmi mai di Regulus!) - è stata la ciliegina sulla torta, nel senso di: ultima, potente stilettata al cuore nel contesto di un capitolo devastante. Sirius si ritrova a fronteggiare la consapevolezza di non avere certezze - una certezza nuova, che arriva come un fulmine a minare tutte le altre, che sono poche e che ha acquisito faticosamente durante la sua vita -. La consapevolezza che neanche la certezza data dall'avere James al proprio fianco, sempre, è veramente tale, ma che può sbriciolarsi in un niente, lo getta in un'angoscia che è tanto ben resa da riverberarsi anche nel lettore (almeno, per me è stato così). Ecco, non so come commentare. Mi pare di aver detto tanto e, allo stesso tempo, nulla di essenziale. Il fatto è che comprendi di trovarti davanti ad un'autrice davvero brava quando non solo si è servita di diversi personaggi per lo svolgimento del capitolo, ma soprattutto ti ritrovi a fine lettura in cui non sai decidere quale dei punti di vista approfonditi sia il tuo preferito, dal momento che erano tutti assurdamente coinvolgenti e fedeli alla voce narrante. Guarda, lungi da me essere ripetitiva, ma in questo capitolo sei stata fenomenale. Veramente. Alla prossima!♡

Recensore Junior
23/06/20, ore 12:00
Cap. 2:

Ciao :)
Ho appena finito di leggere questi due capitoli e ho i brividi! È una storia decisamente angst ed è struggente leggere i punti di vista dei vari personaggi, quello di Sirius in particolare mi ha colpito molto.

Hai reso alla perfezione lo smarrimento di James, e io sono in ansia per lui. Che succederà quando si sveglierà? Riusciranno davvero ad assecondarlo per ben un mese intero? Con un James così diverso sarà un casino.

Povera Jily. Cioè quei due si erano finalmente messi insieme e, dopo un mese, già questo casino. Sono l'emblema del maiunagioia -_-"

Complimenti per la bellissima storia, è decisamente originale oltre che scritta veramente bene. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!

A presto,
Tidi

Recensore Junior
23/06/20, ore 07:45
Cap. 2:

Ottimo lavoro!! Davvero un capitolo eccezionale!! Mi fai piangere come sempree!!! Graziee!

Recensore Veterano
22/06/20, ore 15:40
Cap. 1:

Ciao, sono di nuovo io! Avevo pensato di recuperare - in questo ritaglio di tempo - il capitolo dell'altra storia Jily che hai pubblicato e che, già dall'introduzione, mi sembra più assimilabile - in fatto di toni e atmosfere - a Seven Things. Ma, quando ho visto questa, non ho potuto fare a meno di leggerla. Innanzitutto, complimenti: sembri un'autrice prolifica ma, se questi sono gli esiti, io non mi lamento affatto. Anzi! Questo prologo è stato davvero sorprendente, ma - soprattutto - leggerlo mi ha fatto male, ma proprio male (il che, sottolineando l'ovvio, significa che sei stata maledettamente brava). L'uso della prima persona permette al lettore di vivere con James il suo spaesamento e il suo dolore; con lui, ci ritroviamo anche noi all'oscuro di tutto ciò che è venuto prima, tutto ciò che lo ha condotto al momento in cui riapre gli occhi, dolorante, in mezzo a questo corridoio. Ci ritroviamo anche noi "ad aprire gli occhi" in questo "tempo per respirare", un tempo di confusione in cui James ha completamente perduto - ne è stato privato a forza - tutte le direttive principali della sua vita. Non sono brava a fare supposizioni, sebbene tutto ciò urli Magia Oscura da ogni rigo - così come dici nell'introduzione - e io non possa che pensare a qualcuno degli studenti Serpeverde/futuri Mangiamorte; ora, però, preferisco accantonare le varie teorie sui colpevoli e/o i vari moventi e concentrarmi sugli effetti devastanti di questo capitolo, ben conscia che riusciremo a ricostruire gli antefatti e - si spera - a ricomporre l'equilibrio perduto, seguendo James passo passo in questo cammino che si prospetta molto doloroso. E, per un cammino simile, questo prologo è stato davvero perfetto. Non so cosa io abbia trovato più straziante, tra il fatto che questi eventi si inseriscano nel momento in cui Lily ha già capito di amare James, la reazione rabbiosa (e addolorata) di Sirius o quello che si può dedurre dai pensieri indotti di James e quel 'Sanguesporco' che gli scivola dalle labbra. Se, a parte l'amnesia, la sua nuova condizione implica una sorta di costrizione interna che lo obbliga a "ribellarsi", a rivoltarsi contro tutto ciò che ama e ha di più caro (come si evince dai pensieri che fa sul rosso dei capelli di Lily e sui nomi di coloro a cui tiene), immagino che il dolore di questo prologo sarà solo destinato ad aumentare. Eppure, da un lato, il fatto che ancora sappia "leggere" le reazioni non verbali di Sirius e dettagli simili, mi fanno sperare che, dal momento che la conoscenza profonda e l'affetto che lo legano a Lily e ai Malandrini sono così radicati in lui, alla fine, James possa liberarsi di questa terribile condizione. Nel frattempo, però, mi propongo volontaria per seguirti in questo viaggio nell'Angst. So che non me ne pentirò! Mi hai sorpresa tanto con questo radicale cambiamento di atmosfera e di stile, ma è una sorpresa che ho apprezzato molto: il modo in cui hai padroneggiato con successo il cambiamento non fa che incrementare l'opinione già positiva che avevo avuto la possibilità di formulare leggendo l'altra tua storia. Ora vado, alla prossima! E... brava!!♡

Recensore Junior
22/06/20, ore 07:15
Cap. 1:

Stai provando ad uccidermi? Ahahahha questa storia e’ l’angst di cui ho davvero bisogno! Un’idea originale, diversa dalla solita roba che gira online ma soprattutto intrigante... hai scelto un topic tosto perche’ descrivere il dolore di Sirius di fronte al forzato abbandono di James o lo smarrimento di Lily che ha ceduto a James dopo anni e anni di cecita’ non sara’ facile... pero’ sono sicura che farai un ottimo lavoro!!! Attendo con ansia nuovi aggiornamentiii!!!

[Precedente] 1 2 [Prossimo]