Recensioni per
The butterfly effect
di Digihuman

Questa storia ha ottenuto 77 recensioni.
Positive : 77
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/07/20, ore 22:29
Cap. 9:

Buonasera, ogni promessa è debito per cui eccomi qui ;)
Come sempre il tempo, che dedichi nelle ricerche per fornire al lettore le giuste informazioni e farlo entrare nell'ambiente che stai descrivendok è ammirevole e, non conoscendo per niente la storia e l'andamento economico di San Pietroburgo, mi è stato decisamente utile e, soprattutto, ho imparato qualcosa di nuovo. Tuttavia, essendo stata in Marocco e in India, mi è tragicamente noto il grosso divario fra la gente benestante e i poverissimi di queste grandi città. Fa davvero male la presa di coscienza di Bee nei riguardi dei "nemici" che, in realtà, non sono altro che persone meno fortunate di noi, disposte a tutto pur di non morire di fame assieme alle loro famiglie.
Fortunatamente la loro missione di recupero si rivela un successo e il momento fraterno fra Brent e Taichi è dolce ed esilarante assieme. I riferimenti al suo coraggio e a Sora sono un bell'immergersi nei ricordi della mia infanzia ma visto il PV che gli hai dato... ehm... Sora cosa sta aspettando, di grazia? XD
Momento, momento, momento... arriva una mail di Yoshiko? °O° Ci credo che il povero Bee non possa fare a meno di pensare di essere in piene allucinazioni post-sbronza, dopo tutto quel tempo! Ma è tutto vero e aggiungo: tragicamente, visto che la ragazza sembra essere decisamente nei guai. Non si prende nemmeno il tempo per pensarci troppo che è già sul suo aereo pronto a soccorrerla come il miglior Principe Azzurro.
Il momento del loro incontro, dapprima separati da quella fiumana di gente e che culmina con lei fra le braccia di lui, è estremamente cinematografico: puoi proprio quasi vedere Bee farsi largo a spallate fra la folla.
Sono passati anni ma il loro legame non si è mai dissolto, così come la loro chimica che è quasi palpabile quando lei si toglie il cappotto. Ma davvero Bee va a pensare a Ron in un frangente del genere? XD
Purtroppo l'idillio del momento viene brutalmente interrotto dalla terribile scoperta delle sevizie del padre che, a quanto pare, è una merda su tutti i fronti, fin nel midollo proprio. Un argomento assolutamente delicato che mi è arrivato dritto allo stomaco, sinceramente non l'avevo previsto, e brava!
Ma i due ragazzi, finalmente e, lo ridico, finalmente sono insieme e sono convinta riusciranno a superare tutto anche se, magari, non privi di difficoltà.
Mi sono accorta di non aver parlato della riflessione di Bee sulle donne della sua vita, in cui, si è reso effettivamente conto di quello che, ormai, noi immaginavamo da un po': Yoshiko non era un ideale ma l'unica donna che, in realtà, ha sempre voluto e che non ha mai fatto quel passo necessario per lasciarla andare perché, semplicemente, non voleva. Certo il corpo ha le sue esigenze ma quando c'è anche il cuore è tutta un'altra storia.
Il ritorno sull'effetto farfalla del titolo e il fatto che questo animale ritorni, poco prima della mail di Yoshiko, proprio come se continuasse ad essere una sorta di spirito guida è molto poetico ed una chiusura perfetta per il capitolo.
Considerando la pubblicità che hai fatto al capitolo dieci, ho una vaga idea di cosa dovermi aspettare XD
Un abbraccio e alla prossima
Cida

Recensore Master
29/06/20, ore 10:18
Cap. 9:

Ciao tesoro!
Questo capitolo è stato secondo me veramente difficile proprio da un punto di vista emotivo, anche perché credimi mi ha toccata veramente tantissimo dentro e quindi mi immagino solo quale sia stata la tua scaletta emotiva quando lo hai messo a punto xD
Il tutto si apre con qualcosa di duro, anche tu con estrema maestria e tatto hai saputo descrivere ogni cosa soltanto dando vari accenni di quella che è la situazione, lasciando che il tutto venga compreso a grandi linee senza una forzata violenza o denigrazione, dimostri tanto impegno anche parlando in linea generale sotto l'aspetto di 'paese che vai usanza che trovi', e qui la prospettiva non è affatto rosea. Come affermi quella città è meta di turismo, ma andare lì in vacanza e andarci per una missione di recupero son due cose diverse, è come se al'arrivo ognuno avesse degli occhiali che tri fanno vedere solo determinate cose, i turisti vedono tutti i colori pastello quando camminano per strada -e la bellezza delle strade e dei monumenti- e i soldati vedono il nero e il rosso più estremo, e mi ha fatto tanto male appunto leggere di Brent che si vede costretto a sparare a gente comune e civili non solo per proteggere Taichi, santo cielo io adoro questo ragazzo, non aspetta mica di muoversi nell'ombra, lui ha una missione e un compito a cui adempire e lo vuole fare al meglio e al più presto, questo è un personaggio davvero tutto da scoprire.
E' stato stupendo leggere di Ilaria e del suo animo, rifiuto di tornare a casa malgrado fosse stata rinchiusa quando invece il suo intento era quello di 'liberare' dalla sofferenza. La parte brutta è stata proprio quella in cui ci parli di questa povera gente che si compra con nulla, per disperazione. Questo fa comprendere almeno un poco quanto sia forte e necessaria la presenza di Ilaria e altre persone che abbiano il suo spirito. Ma almeno tredici sono stati salvati!

Ma aspetta. Aspetta. COSA HO LETTO OSSANTISSIMODIODELCIELO SONO MORTA!!!!
Okay premesso che sto cancellando ste frasi per riscriverle nel modo giusto perché sono talmente esaltata che vado velocissima e premo lettere a caso, mi perdonerai se non mi soffermo più di tanto su quanto quei due insieme mi fanno morire dal ridere e uno spin-off su una loro uscita del sabato sera mi farebbe scompisciare, ma, YOSHIKO!!
Quanto sono felice tu non ne hai idea, la mia piccola! Felice oddio è un parolone perché comunque è brutta la situazione in cui è, però sapere che sono ancora e finalmente insieme mi da una gioia tremenda, aspettavo questo momento da capitoli interi, e ancor di più da quando Brent era in Giappone! Con mia grande contentezza gli batte ancora il cuore quando la sente e non solo quando parla di lei, colme un qualcosa che è stato chiuso nell'armadio accatastato alla bell'e meglio, ha aperto le ante dopo anni e tutti i vestiti gli sono caduti rovinosamente addosso, così mi è parso il loro momenti di contatto! Lei, in poche righe, si vede che non ha passato giorno senza pensare a lui e senza voglia di ricontattarlo ed ora può, e lui non stata aspettando altro anche in frangenti diversi forse, ma che bello non solo sapere ma LEGGERLO dalla psiche di Brent, che l'ha sempre amata ma che lei non è chi si aspettava. Sappi comunque che quando ho letto Yo ho avvicinato la faccia al pc tanto da toccare il naso con lo schermo.

Qualcosina mi aspettavo ma leggerlo è stato comunque un colpo al cuore, adesso che dovrei lasciarti un fiume di parole ne ho veramente poche perché come mai si può reagire a una cosa del genere restando calmi e avendo la fermezza di sovrastare l'immagine e i pensieri delle immagini che susciti e concentrarsi su tutto, sono tematiche veramente dure, ma ti dico, quando sono arrivata alla fine avrei voluto di più perché i tuoi capitoli sono veramente così belli che si leggono come niente, nel senso che fare giù e su per leggere e recensire è davvero liscio come l'olio.
Intanto il loro reale incontro è il cliché di un film, se non fosse per la motivazione della loro visita l'un l'altro, ad ogni modo quell'abbraccio è stato fortissimo tesoro mio, io ti faccio veramente tanti complimenti per quel che ti è venuto fuori perché è tutto stupendo, i loro sguardi, le introspezioni, le descrizioni, il modo in cui si parlano e specie ciò che si dicono. La galanteria di Brent è qualcosa di splendido e Yo è così forte nel suo apparire debole, e poi inevitabilmente anche in mezzo a tutto non possono fare a meno di cercarsi in contatti anche indiretti ma più intimi e approfonditi, dal momento in cui i abbracciano fino a che stanno in albergo. Tantissimi sentimenti ci sono tra loro, paura, apprensione, eccitazione -quella dell'essere soli, faccia a faccia, nudi nell'anima e in procinto di rivelarsi-, contentezza, vergogna, tutte cose che insieme li rendono così tanto loro.
E poi, la scoperta. Ora oltre a Yo mi chiedo come stia sua madre, tante domande mi sono fatta durante quel paragrafetto, e credimi non sai quanta voglia ho di sapere, specie perché mi hai detto che il prossimo capitolo è rosso e ADEEEESSO ho inteso.
Comunque, Brent è un uomo d'latri tempi, oro puro.

'Questo perché la variazione di pressione causata dalle ali può amplificarsi nello spazio e nel tempo e assumere dimensioni inimmaginabili.'
Io ti vorrei elencare TUTTO l'ultimo paragrafo ma ho scelto la frase che forse racchiude il concetto di scienza e filosofia che hai messo su, penso sia il pensiero più bello e profondo che io abbia mai letto in una storia e ne ho lette tante, di generi e rating e personaggi diversi alcuni che già conoscevo e amavo ma tu, hai creato la cosa più sublime, romantica e tangibile del mondo, adoro questa storia e adoro te per averla scritta, grazie, e please fai presto col 10 che fremo.
A presto!

Recensore Master
28/06/20, ore 20:31
Cap. 9:

Buonaseraaaaa <3
Che gioia tornare da queste parti, ora che sono in forma e finalmente posso leggere. Brent, mi sei mancato tantissimo, sappilo - e quanto sei fregno nell'aesthetic di oggi. <3

Bellissimo che abbiamo l'ambientazione russa, in questo capitolo. Mi avevi già anticipato questo, ma essere immersa nel capitolo e leggerne è ovviamente tutt'altra cosa, mi è piaciuto molto come ne hai parlato e come hai presentato San Pietroburgo in particolare, questa città che è conosciuta soprattutto per la criminalità, ma che in realtà racchiude moltissima bellezza. 
Brent e Taichi sono in missione di salvataggio. Adoro come lui ironizzi anche su una questione così seria (qui: Ovviamente sani e salvi, altrimenti che razza di operazione di salvataggio sarebbe questa. -> e beh, certo XD)
Ovvio che, sebbene la missione sia andata bene, gli intoppi non siano mancati. Insomma, niente può essere perfetto. 
Brent e Taichi salvano tredici persone, fra cui una ragazza italiana, e leggere la sua storia è stato un colpo al cuore, povera. Ancora di più, però, mi è piaciuta la scena subito dopo, il momento in cui dici che con le armi non spaventano il popolo - persone esattamente come Brent e come noi -, e l'arma più efficace diventa quindi la moneta. Tristissimo che non temano di morire, quando arrivi a questo punto non hai più niente che ti spinga a sopravvivere. Mi piace che ogni esperienza che Brent vive gli insegni qualcosa. In questo caso apprende una lezione importante, anche se questa missione è fra le meno sanguinarie che abbia mai vissuto perché appunto è stato costretto a sparare solo a un uomo (e per proteggere una donna dall'abuso), e cioè impara che anche se stai soffrendo tanto, c'è sempre qualcuno al mondo che se la passa peggio di te. E' una cosa a cui dovrei pensare più spesso, quando mi sembra essere sommersa da problemi che non sono poi così gravi e irrisolvibili come credo. E quindi grazie, perché come Brent assimila concetti lo faccio anche io quando mi fai riflettere su certi argomenti, e questo capitolo è pieno zeppo di riflessioni. <3 
Dunque, Brent e Taichi sono da sei mesi in Russia, e li ritroviamo a bere una birra e parlare. Appena hai citato Sora i miei sensi sono tipo stati messi in stato d'allerta: Taichi... Sora... i digimon! E io li shippo già dalla tua one-shot, quindi adoro! :D
Mi piace tanto che Taichi e Brent abbiano in comune un amore nato nell'infanzia, e che nonostante siano trascorsi tanti anni e siano cambiati gli è comunque rimasto dentro, è stato importante, un pezzo fondamentale della loro infanzia e della loro crescita, ancora adesso ci pensano. 
Vederli ubriachi mi ha fatta ridere troppo, aiuto; sono esilaranti. Passano dal parlare di dove preferirebbero morire e quante seghe si fanno in un giorno e pensando a chi. Io morta, definitivamente. Però li amo, hanno un'amicizia stupenda ed è bello che in questo momento siano insieme, da soli sarebbe stata davvero difficile da affrontare. Invece, così, almeno hanno dei momenti in cui si sentono vivi e in cui ridono, stanno bene, non pensano al resto.

E io leggevo tranquilla, leggevo di Brent e Taichi e per niente al mondo avrei pensato che sarebbe potuta arrivare proprio adesso, proprio in questo capitolo, una e-mail a Brent da parte di... YOSHIKO. OMMIODDIO NON CI POSSO CREDERE. Non puoi capire la mia reazione davanti a questa e-mail, ho sclerato di brutto, l'ho riletta tre volte per capire se stessi sognando o meno. Non. Ci. Posso. Credere.
Che poi adoro, perché poteva essere una semplice mail di spiegazioni... ma no! Assolutamente no! Yoshiko è scappata e chiede a Brent se può ospitarla - e lo chiama pure Bee, adesso mi metto a piangere, aiuto. 
Le riflessioni di Brent sono perfettamente calzanti, perché comunque sono passati tanti anni ed è normale che lui, ormai arreso all'idea di non vederla più e non sentirla più, sia titubante all'idea di chiamarla. Soprattutto perché lei è ancora in Giappone ed è in pericolo, almeno così sembra, sia dagli errori sia dal fatto che, appunto, sta scappando. Oddio, e chi se l'aspettava questa svolta? Io no di certo, sono veramente sorpresa e intrigata dalla situazione! *^*
Naturalmente, pur essendo titubante, Brent alla fine la chiama; non c'è tempo per le spiegazioni, ma è palese che Yoshiko sia sconvolta e sia in pericolo.
Bellissimo il momento in cui Bee si ferma a pensare che se con Sam, il suo diversivo, poteva farci sesso, con Yoshiko potrebbe farci l'amore; Sam era il modo per non distaccarsi al 100% da Yoshiko, perché c'era affetto ma non c'era amore. Dimostrazione di quanto lui sia sempre stato negato a lei, nonostante tutti gli anni che sono passati. 

"E se non fossi all'altezza? E se non le piacessi più?" ---> tesoro mio, più cresci più sei bono, non preoccupiamoci di queste cose <3 

AIUTO. Non so nemmeno come commentare questo capitolo per quanto mi sto emozionando, ho atteso questo momento per così tanti capitoli e non mi aspettavo minimamente che sarebbe arrivato oggi. L'avessi letto mentre avevo la febbre, mi sarebbe passata la febbre per l'emozione XD 
Il loro incontro è bellissimo, un trovarsi di sguardi per poi essere impediti dal marasma di gente che li separa, finché finalmente Yoshiko non si getta fra le braccia di Bee e AIUTO STO MALEEEE
Questa recensione sta diventando trash, ma io sto fangirlando come una pazza, ho perso la capacità di esprimermi, capisci? 

Adoro le riflessioni di Brent su questo momento, sono così realistiche e profonde. E' vero, Brent ha rischiato di idealizzare il suo ricordo, di conservare una Yoshiko bambina e che appartiene a un passato lontano, ma nel momento in cui si ritrova a stringerla prova tantissime emozioni, la guarda e ne nota ogni dettaglio. 
Dopo il loro incontro, i due vanno via da lì... e Brent ha un'idea - brillante, geniale, eccelsa, perfetta, meravigliosa e potrei continuare a cercare sinonimi ancora per molto -: portarla in hotel. Ma che bella notizia, ma che hype. 
Ora, vero che il vestito di Ron al ballo del ceppo era orrido, ma l'idea di un cappotto bordeaux non mi sembrava così male, sarà che a me piace un sacco come colore, lol. 
Ma vogliamo parlare della tensione sessuale del momento in cui lei si toglie il cappotto? Mi sento male, e mi rendo conto che non sto dicendo altro, ma questa è una sorpresa, non mi aspettavo NULLA di tutto quello che ho letto in questo capitolo e la mia euforia è a livelli stellari. 
Tuttavia, non è tempo di pensare al sesso - colpa di Bee che mi sta contagiando con i suoi pensieri peccaminosi -, e ciò che scopre è devastante, ciò che Yoshiko gli mostra e spiega è una delle cose più orribili che potessero capitarle. Che rabbia che mi fa la violenza domestica, povera piccola. Trattata così solo per aver difeso sua madre. Costretta a questa vita fatta di dolore immeritato. Mi è venuto davvero da piangere, e continuando a leggere si è intensificata questa sensazione anche se con lei c'è Brent e vuole aiutarla e prendersene cura. 

E poi ci sono le farfalle, per terminare il capitolo con eleganza e classe, un dettaglio non trascurabile e che ci riporta sempre al titolo, ma anche a tutti quei momenti in cui è comparsa questa bellissima farfalla monarca che ha accompagnato la crescita di Brent. Questa volta era un buon presagio di ciò che sarebbe accaduto, ma certo quella notte non poteva immaginare che presto avrebbe ritrovato la Yoshiko che pensava di aver perso.

Ho davvero amato questo capitolo, fino a ora è diventato il mio preferito - ma, considerando che è tornata Yoshiko, sono certa che gli altri non mi deluderanno affatto; anzi, ora li aspetto ancora con più trepidazione. Ho l'hype alle stelle per il prossimo *^*

A presto <3
fumoemiele

Recensore Veterano
24/06/20, ore 13:22
Cap. 9:

Buongiorno mia carissima Digihuman, sto mettendo per un attimo da parte i miei scambi per mettermi comoda a leggere il nuovo capitolo che comincia con i nostri due ragazzoni in Russia.
Non mi ero mai interessata a questo posto quindi è stato bello scoprire attraverso i tuoi dettagli minuziosi scoprire cose nuove su questo luogo e non solo.
La storia di Ilaria non mi era nuova quindi presumo siamo già in piena fase di intreccio con Choices e sono emozionata.
Mi piace quanto Brent sottolinei il coraggio di Taichi, beh lui non ha minimamente idea del fatto che lui sia il digiprescelto del coraggio e di conseguenza è ancora più bello il fatto che noti questo dettaglio importante del suo carattere.
Quando parlano di Sora sorseggiando birra, nonostante anche di questo avevi già parlato, mi iniziano a lacrimare gli occhi. Questo è l’effetto della Taiora. XD
E per quanto non siano loro i protagonisti della storia, ogni qualvolta accennerai di loro diventerò un ebete, questo è assicurato.
Quest’altro dettaglio dell’amore infantile che li accomuna è davvero molto bello. Allora l’anima gemella esiste anche in amicizia! *-*
Peccato che nella realtà non è tutto rose e fiori, sono la persona sbagliata per parlare bene di questa cosa chiamata appunto amicizia.
Per non parlare dei loro teatrini esilaranti tra una sbronza e un'altra. Li amo proprio!

No vabbè, non ci credo! È stata proprio Yoshiko a contattarlo dopo tutti quegli anni?
Ed è finalmente riuscita a scappare di casa, da quella cacca di padre che si ritrova. Era ora in entrambi i casi!
Il suo ritorno in scena sconvolge la vita di Brent, in senso positivo ovviamente. Nonostante la sua voce terrorizzata e i suoi 20.000 yen (finalmente risolto l’enigma di Facebook XD) riesce a raggiungerlo.
Sì, lo so che facevo il tifo per Sam, ma l’incontro tra Brent e Yoshiko devo dire che mi ha commossa e mi ha fatto venire la pelle d’oca. 
Quelle emozioni contrastanti e ben descritte mi hanno fatta sentire come stessi assistendo a quella scena.
Certo che se mi sarei trovata in quella stazione mi sarei goduta la scena osservandoli con gli occhi a cuoricino. Del resto le scene tra innamorati in stazione sono sempre le più belle.

Ma arriviamo all’hotel, nella stanza n 13 come da rito.
Mi stavo facendo i filmini in testa alla cinquanta sfumature mentre Yoshiko si toglieva il cappotto e invece… suo padre non era solo uno stronzo emotivamente parlando, osava anche farle del male fisico.
Che schifo! Sono disgustata e non mi capacito del perché non l’hai fatta scappare prima di casa. Piccola, che tenerezza. Ma adesso hai il tuo Brent a proteggerti, finché… (non completo la frase che è meglio).
Mi piace come tutto quanto nel bene o nel male conduca alla fine alla “farfalla”.
Qualche capitolo fa, ero rimasta male all’idea che Brent avesse detto al suo superiore che non credesse alle coincidenze, perché io come scrissi in quella recensione ci credo, e pure tanto.
Ma oggi, scoprire che aveva mentito mi ha risollevata perché tutta questa storia è una coincidenza. E non una coincidenza normale, bensì tutto si ricollega alla farfalla monarca e all’effetto farfalla.
L’aneddoto finale, ad esempio, sulla nottata con Taichi a rincorrere appunto una farfalla che per altro avrebbe presto portato una ventata di novità e felicita per lui e il fatto di rivendersi nel Brent bambino li ho trovato dei particolari molto belli e dolci.
Bene, adesso la nostra coppia è riuscita a ritrovarsi. Ma penso ci sia qualcun altro da salvare dalle grinfie del padre stronzo. Povera madre!
Sono curiosissima di come si evolveranno gli eventi tra di loro e comunque prima o poi che Yoshiko si sarà sfogata sto già immaginando la stanza n 13 a luci rosse.
Sì, conoscendoti non ho nessun dubbio a riguardo! XD
Che altro dire….  Se già ho adorato questo capitolo, in particolare il momento del loro incontro alla stazione, il prossimo ci darà tante, ma che dico tantissime soddisfazioni!
Spero non mi manchi troppo Sam in quel frangente ma vabbè, ero già rassegnata che dovevo prima o poi farmi ripiacere Yoshiko. :P
Alla prossima <3

Wendy