Recensioni per
Stralci – per trovarsi viversi amarsi
di Rosmary

Questa storia ha ottenuto 53 recensioni.
Positive : 53
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/11/21, ore 01:00

Ma quanto è bello il titolo di questo capitolo?
Ehm, ciao, Rosmary!
Proseguo il recupero in un attimo di tempo libero.
Commento serissimo: voglio anch'io gli incantesimi refrigeranti di Hermione. Ne ho bisogno per sopravvivere in estate.
Ma quanto è bello Lorcan che va tutto fiero di saper usare i buffi marchingegni babbani tipo il lettore dvd? E quanto sono teneri i Calderotti che se ne stanno insieme a guardare un film (anche se, insomma, Lorcan poteva scegliere meglio di Titanic!)? ❤
Lorcan è proprio un Calderotto, a piangere per Rose – e a saperlo.
È stato bello ritrovare i pancake, ma soprattutto stupenda la dichiarazione finale! Non c'è bisogno che Rose dica nulla, lui sa. Bellissimi calderotti innamorati 🥺

A presto,
Mari

Recensore Junior
31/07/21, ore 22:54

Ciao Rosmary, eccomi di nuovo qui❤️ Penso che con questo meraviglioso capitolo hai racchiuso a pieno l'essenza dei due calderotti. Sono amici, complici, amanti, innamorati, anime gemelle. Insieme sono TUTTO. Ma come si fa a non amarli?! Sul serio, mi risulta difficile pensare che ci sono persone che li odiano o che odiano Lorcan. Lo so, il mondo è bello perchè è vario, ma davvero presterei loro i miei occhi per mostrargli la perfezione che rappresentano questi due ragazzi, da soli ed insieme. Sono bellissimi. Mi emozionano ogni singola volta come se fosse la prima. Lorcan e Rose che hanno casa libera, intenti a guardare Titanic, film scelto dal ragazzo solo perchè la protagonista ha il nome e il colore di capelli della donna che ama. C'è qualcosa di più bello, più romantico e più poetico? No. Lorcan é davvero un calderotto dolcissimo💙 Insieme questi due mi fanno ridere e commuovere tantissimo. Le loro scene sono sempre piene di passione, amore travolgente, sarcasmo... Magia. Si, magia. Magia che creano solo stando insieme, su un divano, davanti ad un televisore. Creano sempre scintille e fuochi d'artificio e stelle comete. Quel desiderio irrefrenabile di fondersi, di eliminare ogni barriera e muro tra loro dovuti a cause importanti ma che perdono completamente senso quando sono l'uno accanto all'altra, mi fa impazzire. Non è il bacio in sè a destabilizzarmi ma è tutto quello che c'è attorno: gli sguardi, la complicità, la sintonia, il desiderio, l'amore. Lorcan e Rose riescono sempre a lasciarmi senza parole💙❤️ Vogliamo poi parlare della parte finale? Quell' "Anch'io" del ragazzo, come se avesse già compreso Rose, come se le avesse letto dentro (ed è così perchè si capiscono al volo), anticipando quelle meravigliose parole che da fin troppo tempo sono rimaste bloccate lì, sulla punta della lingua. E poi l'esplosione di mille stelle. "Ti amo anch'io". E fu così che il mio piccolo cuore fece crack e gli occhi furono inondati da una cascata di lacrime infinite. Non smetteró mai di ringraziarti per aver creato questo connubio perfetto, le emozioni che Lorcan e Rose mi fanno provare sono indescrivibili a parole. L'avró detto un centinaio di volte, ma è la pura verità. Non riesco ad esprimere a pieno cosa provo quando i calderotti interagiscono. Sono perfetti. Li amo immensamente. Un applauso a te, creatrice di cotanta meraviglia e di una storia che mi entusiasma sempre di più, ogni giorno che passa. Ora corro al terzo capitolo, prevedo anche lì pianti, stile Lorcan per la morte di Jack! Ma quanto è tenero?! Ok la smetto se no parlo fino a notte di quanto sia perfetto Lorcan, senza mai fermarmi🙈💙❤️ Grandiosa come al solito, ma ormai i miei complimenti nei tuoi riguardi sono scontati❤️

Recensore Master
09/06/21, ore 13:16

Ciao!
Io continuo a trovare adorabili questi due, anche senza il contesto della long (per ora).
Ti sono bastati tre periodi per conquistarmi (o sono bastati a Lorcan), perché che cosa meravigliosa è scegliere un film perché la protagonista ha il nome e i capelli di Rose?
Io sono con il povero Lorcan sulla questione Titanic, perché per me è impossibile non piangere con quel film, pur avendolo già visto più volte! Però mica è piacevole che qualcuno nel frattempo rida?
Con un minimo di serietà in più, ti scrivo che mi è piaciuto molto come hai reso, al di là della scena del film, la dinamica tra i due: l'inizio di un'intimità nuova dopo anni di amicizia, l'incertezza, l'attrazione e la tensione. Sento i tuoi personaggi molto vivi, e lo sono perché tu ne hai un'idea a tutto tondo. Soprattutto, li trovo coerenti con la loro età; per citare solo un dettaglio, Rose che è elettrizzata dall'idea di avere casa libera e poter stare sola con lui.
È un piacere leggere di loro.
Alla prossima!
Legar

Recensore Veterano
25/04/21, ore 12:17

Ciao Rosmary!
Avrei voluto passare molto prima, ma purtroppo questa settimana è stata una concentrato di lavoro, materiale da correggere per lavoro, cose da studiare e i miei orari sono diventati totalmente imprevedibili. Come se non bastasse il mio PC decrepito fa una volta sì e altre tre no, per cui non so mai quando riesco a passare… tuttavia, finalmente, eccomi qui per lo scambio dell’ABC del Giardino!
Devo ammettere di non conoscere molto bene la nuova generazione: mi sono sempre concentrata sia come lettrice che come scrittrice sulla generazione di HP che conosciamo tutti, quella all’interno dei libri, ed ho fantasticano singolarmente poco sulla nuova senza che ci fosse una vera e propria ragione dietro.

Tuttavia ho iniziato ad avvicinarmi a questi personaggi di recente — solo come lettrice per il momento, dato che ho bisogno di girare sempre un po’ intorno ai personaggi di cui scrivo per conoscerli meglio e farmi un’idea precisa — e devo dire di esserne rimasta colpita piuttosto positivamente.
Ho deciso di leggere questa raccolta (sperando di aver fatto bene, dato che è qualcosa di distaccato rispetto alla long Paradiso Perduto — che niente vieta possa essere recuperata), anche se magari come motivazione sembrerà banale, proprio per il titolo.

“Stralci” rende perfettamente l’idea di qualcosa di disomogeneo che viene strappato, estratto da qualcosa di più ampio; la seconda cosa che mi spinta a leggere è stata la coppia citata nell’introduzione dato che non avevo mai letto assolutamente niente con Lorcan Scamander e quindi, meno che mai, con Rose Weasley-Granger.

Poi ho notato i titoli dei capitolini e quel ‘Passi’ seguito da ‘Di film, pancake e calderotti’ mi ha intrigato subito. Spero che non ti dispiaccia, ma invece di leggere solo il primo capitolo mi sono permessa di leggerli entrambi… un po’ perché entrambi i titoli mi aveva incuriosita e un po’ perché finito il primo, volevo assolutamente sapere se ci fosse un seguito, un secondo momento, qualsiasi altra cosa su questi due, dato che per me fino all’istante prima era due incognite insospettabili!

Passando al primo capitolo, se il titolo generale mi era parso calzante ho ritrovato questa caratteristica anche qui.
Mi è piaciuto moltissimo come tutto inizi il primo giorno di scuola di Rose e si prosegua attraverso gli anni facendoli avvicinare esattamente un passo alla volta. Non si avvicinano di colpo, non c’è niente di fulmineo o repentino ma è il tempo, la loro crescita a farli avvicinare.
Forse è per questo che arrivata a questo punto ho percepito l’esigenza di continuare con la lettura: volevo sapere se ci fossero stati sviluppi per Rose e Lorcan, quali fossero e soprattutto come sarebbero stati e così sono passata avanti.

Di film, pancake e calderotti” promette bene già dal titolo perché accosta qualcosa di prettamente Babbano (il film) qualcosa che può anche stare nel mezzo (i pancake) e qualcosa di prettamente magico (i calderotti). In questo caso sono stata davvero contenta di ritrovare Rose e Lorcan, sebbene in un contesto diverso fatto di calura estiva, case rinfrescate dalla magia e quest’atmosfera vagamente tesa tra loro.
Infatti subito dalla prima righe si avverte che sia cambiato, in qualche misura qualcosa. Tuttavia ho trovato tutto molto naturale, loro due molto carini tra le battute sulla scelta del film, i commenti sulla recitazione dei Babbani e poi sui pensieri di Lorcan che deviano rapidamente verso nove giorni, undici ore e troppi minuti prima, quando stretti l’uno all’altra c’erano lui e Rose.

Ho adorato come questa atmosfera salga fin quasi all’apice mentre sono vicini per poi frantumarsi nel momento in cui c’è lo scontro con l’iceberg e ripartono a commentare il film, perché da proprio l’idea di due che sanno ma ci girano intorno all’infinito, almeno fino a quando Lorcan (povero) non piange per il finale.
(Detto tra noi, sì: ci stavano entrambi (Jack e Rose) su quella zattera e sono d’accordo con lui. Questo nonostante io rientri a pieno titolo tra i ‘cuori di pietra’ per quel che riguarda i film dato che ho pianto solo per ‘Io&Marley’ in ventisette anni di vita)
Lì la tensione scende per poi risalire abilmente con le loro risate, con i corpi che si sfiorano di nuovo memori dell’intimità di poco prima e carichi dell’aspettativa di quelli che probabilmente sono stati mesi, forse addirittura anni.
Ed è qui che il nodo di scioglie con dolcezza e che finalmente si confessano in una giornata calda fatta per l’appunto di un film, di pancake e di calderotti (in questo caso, sarebbe Lorcan che si squaglia vedendo il finale di Titanic o almeno io l’ho letta così).
I personaggi in tutto questo mi sono piaciuti moltissimi, li ho trovati giovani, simpatici, teneri e molto reali in tutto ciò che fanno; la coppia Lorcan/Rose ha una nuova fan!
Detto questo sono molto contenta di questo scambio: ho trovato la tua scrittura molto fluida e il tuo stile mi è piaciuto moltissimo. Continuerò sicuramente la raccolta e spero di poter leggere presto qualcos’altro di tuo.
A prestissimo e complimenti,
Arlie
 

Recensore Master
31/07/20, ore 13:38

Cara Rosmary,
non hai idea da quanto tempo dovevo passare qui, ma finalmente ce l’ho fatta e il piano di recuperare tutte le tue storie si fa meno problematico. Ah, come sono piena di gloriosi propositi! Amo moltissimo questa coppia e vederla in un momento casalingo e dolce mi è piaciuto tantissimo per una serie di parallelismi che ho ritrovato nel testo. Ma andiamo con ordine. Lorcan e Rose si trovano a interpretare il ruolo di Paolo e Francesca mentre leggono di Lancillotto e Ginevra (e mai questa seconda coppia si adatta di più al ruolo di Lorcan e di Rose, volendo intendere che Artù è James). Il galeotto, però, stavolta è un film, Titanic, sulla cui visione filmica narro delle personali mie leggende, essendo stato uno dei primissimi film che vidi al cinema con le amiche. E no, non piansi, ma questa è un’altra storia. L’altro parallelismo è l’estate. Fuori fa un caldo tremendo, in casa Granger- Weasley no, c’è una frescura atemporale che rende piacevole lo stare vicini.

Il film è ambientato in un gelido inizio d’aprile e c’è il ben noto iceberg, quindi abbiamo il ghiaccio e il fuoco e due ragazzi innamorati che vedono la storia di due ragazzi innamorati che, iconograficamente, gli somigliano. E non solo, dato che Rose ha lo stesso nome dell’eroina che rese celebre l’adorata Kate Winslet. La giocosa irriverenza di un pomeriggio tra amici, all’insegna delle battute che ci fanno sorridere come quella sulla porta, iconica, sono inframezzate da un qualcosa che ritengo propriamente facente parte del tuo stile quando parli di loro: la passione. Loro tentano di nasconderla sotto un comportamento da amici, ma c’è, ed esiste. E poi ci sono i calderotti <3 e i pancake, che l’innamorata Rose si fa preparare – e qui mi sciolgo, e non solo per il caldo – per far scaturire nel ragazzo amato l’associazione di idee relativo alla notte in cui hanno smesso di essere amici per spostare il rapporto su un piano che non è ancora né pubblico né totalmente accettato. Resto sempre incantata dalla tua abilità nel tratteggiare le emozioni umane, ma qui dietro il fluff e i sorrisi io non ho solo recuperato e risentito la magnifica eco di Paradiso Perduto, ma anche un testo che ha più livelli – il semplice pomeriggio, il tentativo di seduzione, l’immedesimazione, il caldo e il freddo. Bravissima, come sempre <3
Shilyss

Recensore Master
03/07/20, ore 02:59

Allora, allora, allora… queste storie che sono così perfettamente inserite nel canon (sì, perché ormai il canon della Nuova Generazione, per quanto mi riguarda, vuole Lorcan e Rose con questo rapporto e questo amore, con buona pace di tutti i James, Scorpius e anche Louis che stanno là fuori – sì, lo so, Louis, con te viene fuori un meraviglioso crack/what if, ma niente di più, al massimo prendi Ariana e accontentati), stavamo dicendo, prima che mi perdessi… queste storie perfettamente inserite nel canon che però canon non sono – perché qui loro non solo sanno, ma se lo dicono anche, acciderbolina – mi spezzano sempre a metà. Da un lato i soliti cuori, arcobaleni e unicorni, dall’altro la sofferenza del perché non ve lo siete detti, eh? Eh? Sarebbe stat tutto più facile, così, magari.
 
Ma qui l’hanno fatto, quindi asciughiamo qualsiasi lacrimuccia legata a Paradiso perduto e naufraghiamo (!) in un mare di cuoricini per questi due calderotti (scusa, Rose, mi serviva un nome comune per entrambi, ma in fondo so che ti piace l’idea di essere anche tu un calderotto, se l’altro è Lor!).
Non vedevo l’ora di vedere come avresti mostrato Lorcan alle prese con una leggera – e vergognosa – commozione davanti a Titanic, e come sempre ti sei veramente superata, perché davvero i momenti di immedesimazione per i nostri due adorati calderotti erano molti e hanno solo reso ancora più credibile il pianto di Lorcan (ma quanto è adorabile, scusa? Volevo solo spupazzarmelo tutto a quel punto, ma mi sono trattenuta, prima che Rose mi facesse fare una fine ben peggiore dello sventurato Jack).
Ho amato moltissimo come hai saputo costruire la narrazione attorno a questa tensione palpabilissima per la nuova intimità da poco raggiunta, e leggere di tutti quei momenti in cui richiamano alla mente la notte passata insieme non ha fatto altro che renderli ancora più belli ai miei occhi e farmi emozionare per l’ennesima volta per questo loro amore.
Ma ancora più bello è come entrambi facciano subito in modo di spezzare qualsiasi imbarazzo, imbarazzo che però, nella scena finale, non trova nemmeno luogo, perché nel momento in cui smettono di ascoltare i no e i perché restano solo loro e il loro legame, che è tanto intimo e naturale (a questo proposito è stupendo come Lor le dica cose importantissime, come la storia del nome, senza nemmeno pensarci e avvedendosi solo dopo della loro importanza) da non prevederlo l’imbarazzo: è lì che devono stare, l’uno tra le braccia dell’altra a dichiararsi finalmente questo amore.
 
Come sempre questa non è una recensione, è solo la chiacchiera sconclusionata di una fangirl che ormai non vede altri che loro, ma ormai non ti aspetti altro da me, vero? (io ci spero, almeno, nel caso mi scuso). Non smetterò mai di ripetertelo: grazie mille per averli creati, raccontati, resi così perfetti, e grazie per il regalo di questa raccolta tutta loro, non vedevo l’ora di riuscire finalmente ad avere un attimo di respiro per passare di qui (mannaggia alle scadenze per l’università, eh)!
Bravissima, come sempre ❤.
 
Un abbraccio e a presto,
Maqry

Recensore Master
02/07/20, ore 23:04

Niente, io volevo provare a lasciarti una recensione seria, volevo provarci davvero, ma continuo ad avere davanti agli occhi Lorcan e Louis che si guardano con gli occhi ridotti a fessure e si grugniscono contro un arrabbiatissimo ti amo anche io, e niente, la serietà è decisamente andata a farsi benedire.

Comunque, ci provo lo stesso, perché la storia in realtà una recensione come si deve se la merita: ho assolutamente adorato il fatto che tu sia riuscita a scrivere una storia che partisse proprio da quella situazione e che non accadesse minimamente dell'assurdo o nel demenziale, ma anzi, che si ritrova a sfruttare il "prompt" per arrivare a costruire una trama dalle implicazioni molto importanti e serie (senza però tralasciare qualche risata, perché ammetto di adorare Lorcan alle prese con l'idiozia dei babbani XD).
Mi piace tantissimo come hai costruito il clima di leggera tensione fra i protagonisti, che va a incastonarsi perfettamente fra le riflessioni che avevi già riportato quando hai scritto della notte che Lorcan e Rose hanno trascorso assieme.
Mi è piaciuto davvero, davvero tanto come hai saputo costruire quell'equilibrio fragilissimo, dove entrambi si ritrovano a fare i conti con un sentimento che dapprima provano a tutti i costi a soffocare – perché non rovinare quello che già c'è sembra più importante di ogni altra cosa – ma che pian piano sembra sopraffarli, costringendoli ad andare oltre, a stuzzicarsi e mettersi alla prova. È una costruzione precisissima, fatta di mosse che, anche quando sembrano del tutto casuali, nascondono invece intenti precisi (magari mai formulati in maniera conscia, ma certamente molto condizionati dalla verità che entrambi, in fondo conoscono). È bellissima la complicità che costruisci sempre tra di loro: la cosa bella, qui (e seriamente mi viene da piangere pensando a come tutto sia poi precipitato) è che anche quando c'è un po' di disagio tra di loro, anche quando ci sono i silenzi e quella notte a pesare, loro sono comunque uniti, complici e in grado di comprendersi e di anticipare lo stato d'animo l'uno dell'altro, e di muoversi nella direzione giusta per spazzare via ogni residuo di imbarazzo. E la malizia che poi arriva, quando finalmente decidono di non remare contro quel flusso di desiderio e affetto, è stupenda, perché mostra quanto la loro coppia sarebbe stata felice e affiatata, se solo non ci fosse stata quella maledetta Ombra.
E poi, sarò io ormai paranoica che ho paura di cogliere segnali e indizi ovunque, ma vedere Lorcan così turbato nell'accostare la sua Rose a quell'altra Rose del film, al pericolo e alla morte così vicina mi ha messo un brivido.
Insomma, come sempre leggerti è un piacere immenso, e non posso che essere felice che tu abbia dato vita a questa raccolta.
A presto!

Recensore Master
27/06/20, ore 16:34

Ho letto questa storia praticamente stanotte o stamattina non ricordo, fuori era buio. Mi sono svegliata e poi non riuscivo a riprendere sonno per il caldo, allora apro Facebook e vedo che hai condiviso questa storia. Mi ci fiondo dopo aver letto Lorcan/Rose e niente. L'HO AMATA.
ODDIO CHE TENERO LORCAN. <3 <3 Loro sono bellissimi, tenerissimi e fatti per stare insieme. Mi spiace per James, mi spiace per Scorpius, ma loro sono così belli e così perfetti insieme che non possono che essere la vera OTP di Paradiso Perduto.
Bellissimo l'uso del film e le reazioni di Lorcan. Posso avere anch'io l'incantesimo refrigerante di casa Weasley-Granger? xD

Sono scoppiata a ridere quando Rose ha esclamato: "Ma sei un Calderotto!" ECCO. CALDEROTTO LORCAN. <3 <3 Adesso sono da PC e non so inserire sufficienti emoticon pucciose, ma sì, lui è un calderotto che ogni tanto si incupisce, ma resta sempre adorabile.

Non so spiegarti quanto adori loro due insieme e quanto adori il personaggio di Lorcan (lo amo tanto quanto detesto Louis, e dire che io ADORO i francesi, ma lui è veramente il peggio...)

Bravissima.
Sev