Recensioni per
Storie di vecchie poesie bruciate
di KUBA
Una scheggia, KUBA, una mina proprio. |
E riecco il caro amico Jim! |
Oh, altroché se la trovo pietosa, ogni dannata volta in cui cammino per strada, obbligata a tacere, dietro il velo, l'odiosa maschera, che consuma la pelle, l'anima, la vita. |
Ciao Kuba e ben ritrovato, con questa poesia che è un atto di accusa a noi uomini, che ci piehiamo di fronte ad una vita fatta di conformismo, uniformandoci al comportamento comune. Ci muoviamo per le città in un’atmosfera cupa e, anche se ci incontriamo, non sappiamo scambiare con schiettezza due chiacchiere come un tempo si faceva. Oggi tendiamo a tenerci tutto dentro, abbiamo imparato a non esternare, anche perché gli altri forse non capirebbero e ci guarderebbero in maniera strana. L’imperativo è andare avanti, anche se ciò vuol dire perdere un poco di se stessi. Forse riusciamo a ritrovare un poco della umanità con cui siamo nati, nelle poesie che ci alleggeriscono la mente insieme al nostro cuore reso pesante dal mondo che ci ruota intorno. Lavoro interessante quanto amaro. Un saluto. |
Suppongo che tu ti sia gia' laureato in giurisprudenza.Una facolta' che ti obbliga a pensare.Quindi non saranno le abluzioni a darti lo spirito della legge.Sul dolore quello fisico non c'e' filosofia che tenga.Quando lo hai addosso meglio curarlo subito.E non con la poesia che cammina con le proprie gambe diceva il povero Falcone. |
Buongiorno, |
KUBA!!!!!! CE LA STO FACENDO!!!!!!!!!! |
Oh no, Jim... quanto mi dispiace per lui, è così triste e amareggiato... |
Buongiorno, |
Ciao KUBA e ben ritrovato. Il tuo personaggio è stato colto dall’ansia che colpisce indistintamente tutti gli uomini. Sembra quasi sprofondare in un abisso oscuro dove compaiono i frammenti, non tanto degli orrori, in quanto trovo il termine un poco forte, quanto più degli errori commessi lungo il tragitto della vita. Questa ansia è simile a una sottile tensione che però si insinua piano piano, senza che uno se ne accorga, e diventa padrona, prima di una parte della mente e poi si spinge sempre più in profondità fino a carpire una parte dell’anima del protagonista trovando così stabile dimora. Il concetto che hai voluto esprimere è giunto forte e chiaro con tutto l’impatto emotivo dato dalle tue parole. Un caro saluto e a presto! |
FORSE meglio dire di errori piu' reconditi per questo tipo di aggettivo.Gli orrori mi rimanda agli ebrei.Il tutto poi si sublima nel contesto pensato.Bene |
Dopo aver letto il capitolo di Hornets, queste parole (e tutte queste poesie) assumono tutto un altro significato. Sappiamo cos'ha cosumato e cos'ha corrotto Jim, sappiamo qual è il mostro che l'ha portato all'autodistruzione e a dubitare di tutto... |
Ciao KUBA, e ben ritrovato con le tue poesie. Devo ammettere che risulta un poco difficile seguire il filo di questo tuo discorso, se non sapessi che stai scrivendo di questo personaggio una storia tutta sua e che lo vede muoversi nella complessità della sua situazione esistenziale e che evidentemente si è creato con le sue stesse mani. In queste righe, per tornare al brano, vediamo un uomo che continua a distruggersi con tabacco e alcol per non sentire il peso degli errori che può avere commesso, delle persone che sul suo cammino ha incontrato e incurante ha ferito, delle molte bugie che ha dovuto e continua a dire agli altri e che forse comincia a mentire anche a se stesso non sapendo più veramente bene dove stia di casa la verità. Ma quale verità va cercando? Vuole redimersi da qualcosa che ha compiuto e che lo tormenta o vuole soltanto avere l’assoluzione per gli errori commessi? Le sue parole sono parole che spera che qualcuno ascolti, altrimenti diventerebbero le farneticazioni di un pazzo che si sta lasciando andare in un abisso sempre più profondo. La tua è una interessante introspezione che, per il momento, non lascia pensare ad una soluzione positiva per questa anima svuotata da tutto e compresa da nessuno. Ti aspetto sempre curiosa di vedere fino a che punto ci vorrai portare. Nel frattempo ti auguro un buon proseguimento. |
Buona sera, |
Mi hai parlato.Ti ho ascoltato.Hai continuato ed io ti ho trovato discorsivo e lacerante.Hai cercato i tuoi pensieri sotto la chioma dei tuoi capelli e con gli occhi a fissare l'orizzonte.Mi sono convinto che hai molta classe da vendere.Sei positivo.Un saluto. |