Carissima LadyR ♥
era tantissimo che mancavo da qui e, essendomi un po' discostata dagli scambi e anche dalla scrittura per un po', sono felice di vederti tornare alla carica e soprattutto poco prima della fine dell'anno. Dobbiamo finire questo scempio di 2020 col botto, almeno scrivendo.
Ho trovato le tue note finali molto esaustive, e sinceramente ho trovato la tua scelta di ponderare la pubblicazione saggia e non perché QUESTO capitolo non valga la pena di essere letto, ma per tutto il contrario: avevi bisogno in primis tu di sentirlo giusto e di risolvere un conflitto. Una storia è una storia, e deve raccontare anche il peggio oltre che il meglio. Tu fai questo e, pur non essendo forse giusto quello che la Family decide di fare – ovvero una vendetta quasi suicida, non si può dire che abbiano del tutto torto.
Non stiamo parlando di personaggi che fanno parte della cosidetta categoria "Legale Buono", ma di – a mio parere "Caotici neutrali" che sono guerrieri e la storia ci insegna – specie quella orientale, che comunque volente o nolente fa parte di One Piece, dato il suo paese di origine – che i guerrieri sono orgoglio puro, brillano di quelle che sono "medaglie d'onore" che in alcun modo devono essere sporcate. Né col proprio sangue né con l'umiliazione... anzi, questa, nella cultura orientale, è peggio della morte.
Quello che decidono di fare è probabilmente una missione suicida, ma lo sanno benissimo (ma Buffalo? È morto? E' il primo a cadere ç_ç Ma... correggimi se ho capito male ma... sigh sob... o forse lo capirò nel prossimo, vero?). Dunque si preparano e se un Samurai preparerebbe la propria armatura e affilerebbe la propria spada, la Family come da tradizione One-Piecisiana, mette su il vestito migliore, perché loro non sono solo guerrieri, ma sono delle star (o shtar) e questo rende tutto questo assolutamente contemporaneo e moderno, è stata un'idea che mi è piaciuta tantissimo, dico sul serio. Non solo perché, come ti dicevo, riprende in toto lo stile di One Piece, ma perché sa di lotte moderne. Sa di attualità.
Ho amato – anche se con i brividi, l'immagine di Kikyo, Belladonna, Porche, Baccarat e Honey Queen come delle bambole in una teca e più di tutto ho amato l'approccio di Baby 5, al di fuori sempre così dannatamente freddo, ma che riesci a darle quel tono malinconico grazie all'introspezione che ne fa; le hai dato un'evoluzione assoluta, l'hai resa una Baby 5 in forma finale che scende a patti con la paura, col suo potere e con se stessa e... con quello che sarà.
Il ritorno a Mariejoa è grande davvero, ma il "casino" che sta succedendo è davvero una missione suicida per i nostri, eppure sembra tutto a posto, sembra che vada bene così e, dopo aver letto questa long per molto tempo ed essere arrivata al 30esimo capitolo, non mi sorprende che siano scesi a patti con i loro destini e li accettino. È coraggioso e forse l'unico modo per avere vendetta e, allo stesso tempo, di sentirsi realizzati.
Un turbinio di emozioni questo capitolo, ti faccio i miei complimenti come sempre per la profondità dei temi trattati e per la capacità narrativa sempre coinvolgente.
Un abbraccio
Miry |