Recensioni per
Notte di coltelli
di meiousetsuna

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/10/20, ore 23:55

TERZA CLASSIFICATA (pari merito) al contest Drabbleggiamo:


NOTTE DI COLTELLI - setsy


TITOLO: 3/3
Ciao Setsy!!!! Ma che bellissimo avere questa storia da valutare!!! *^* L'avevo letta prima ancora che cominciaste a cercare un giudice sostitutivo ma non ero mai riuscita a passare anche se la avevo inserita fra le storie da recensire!
Per quanto riguarda il titolo, non ho molto da dire XD è perfetto. Semplicemente. Perché anticipa e rispecchia i sentimenti che domineranno i pensieri di Crowley nel corso delle tre drabble. È semplice – apparentemente – ma molto d'effetto!

IC PERSONAGGI: 10/10
Insomma, c'è davvero bisogno che spieghi il perché di questo dieci su dieci?
Hai creato un leggerissimo “what if” che non va ad intaccare e modificare neanche lontanamente il personaggio del caro demone. Al contrario sei riuscita a riportare su carta (anche se elettronica, ma dettagli XD) le emozioni che abbiamo visto animare il suo sguardo e i suoi occhi durante la scena dell'incendio e anche dopo, quando vede nuovamente il caro Aziraphel.
Il Crowley che ci descrivi è un Crowley sofferente, disperato, angosciato... che paragona questa notte con la caduta e, anzi, afferma addirittura che avrebbe preferito e accolto una nuova caduta al posto della perdita del suo “migliore amico”.
Un Crowley che si sente in colpa e che è in conflitto con sé stesso ma che, al contempo, per la prima volta riesce finalmente ad essere del tutto sincero: ammette di non aver perso solo un “amico” e si tormenta perché è consapevole che un demone non dovrebbe poter amare (e meno che mai un angelo).
Un Crowley che, come hai ben scritto, si aggrappa e abbraccia la disperazione tanto che, alla fine, non è nemmeno convinto di potersi fidare dei propri occhi: non è sicuro che in quella nebbia ci sia davvero Aziraphel, ma allo stesso tempo si percepisce un piccolo lampo di speranza.
Complimenti davvero! Credo che tu abbia reso più che giustizia a questa scena così importante! ^^ Bravissima!

ORIGINALITÀ E SVILUPPO: 8/10
Il modo in cui hai sviluppato queste drabble mi è piaciuto davvero molto perché nonostante si avverta chiaramente la suddivisione del testo in tre parti – la prima dedicata al dolore e alla sofferenza, la seconda alla lotta interna e all'autocommiserazione, la terza che è una specie di summa delle prime due ma che alla fine, con quell'ultima parola, lascia aperto uno spiraglio per la luce – allo stesso tempo risulta molto facile leggerlo come se fosse un testo unico. Insomma, ho molto apprezzato che la cesura fra le drabble non fosse così marcata, particolare che, in questo contest, non ho riscontrato altrove.
Il motivo per cui ho abbassato un pochino il punteggio è il momento che hai voluto descrivere: non si può dire che sia stata una scelta particolarmente originale, visto che in tantissimi hanno scritto per eviscerare questo momento in ogni modo possibile.
Non ho voluto abbassare di molto il punteggio, comunque, perché non sarebbe stato giusto: si vede che ti sei dedicata a questa storia, che hai scelto con cura ogni singola parola e lo stile che hai adottato – per quanto io non apprezzi particolarmente la “prima persona – è davvero capace di incantare. Sei stata capace di creare immagini vivide, di emozionare. E mi sembra giusto premiarti per questo ^^

GRADIMENTO PERSONALE: 10/10
Ho adorato leggere queste tre drabble la prima volta e rileggerle adesso per stilare la tua valutazione. Se dovessi scegliere una drabble delle tre, molto probabilmente sarebbe la seconda ^^ forse per via dell'ultima frase. Quel “Non mi appartenevi, ma io ero tuo; sarà così per sempre” è veramente meraviglioso perchè è la vera definizione di amare qualcuno: non ci si aspetta nulla “in cambio”, è un sentimento “disinteressato”, che porta a donarsi agli altri dal profondo del cuore e che al contempo rappresenta l'antitesi del possesso. Bellissima! Davvero bravissima! Punteggio superpieno!

TOTALE: 31/33

Recensore Master
22/07/20, ore 13:50

Tesoraaa bella ma ma ma cosa leggono i miei occhi? Che cos'hai estratto dal cilindro? 🤩😍 Ho affrontato tutto questo angst 💔💔💔 solo perché poi so come va a finire... e ne dai un accenno anche tu su quel finale😍😍😍
Ce lo vedo Crowley a bere tutta la notte dopo quell'incendio, sigh... le descrizioni e le introspezioni come sempre sono pazzesche e, sì, viva l'onestà intellettuale di Crowley che riconosce chi ha mentito... altro che migliore amico, la prossima volta grida la ragione della mia vita la luce dei miei occhi, il mio amore plurimillenario 😏😏
Bravissima tesora, come sempre

Recensore Master
17/07/20, ore 22:16

Setsy! Che bello rivederti!
Questa volta da concorrenti allo stesso contest, invece che da concorrente e giudice, ma meglio così o non avrei potuto leggere questa bella secchiata di angst, che fa sempre bene prima di andare a letto.
Hai preso l'agonia di Crowley in quelle scene e l'hai esacerbata mostrandocela dall'interno, assieme a tutto il conflitto che sta provando in quell'istante perchè non dovrebbe poter provare quel dolore. è un demone in fondo, e i demoni non possono amare, men che meno un angelo.
Il rimando alle stelle che Crowley ha creato quando era ancora un angelo è perfetto, soprattutto l'accostamento alle stelle gemelle di Alpha Centauri: due enormi fonti di luce ed energia, incastrate nella forza di gravità che le trattiene l'una nell'orbita dell'altra.
Un po' come loro due, esseri soprannaturali di immensa potenza, che nel corso di millenni sono rimasti legati l'uno all'altro dalla forza del loro amore, che se ne siano resi conto o meno.
Le drabbles sono scorrevolissime nel loro susseguirsi, e il momento finale in cui scopre che Aziraphale è ancora vivo arriva con molta grazia e al contempo come un pugno allo stomaco. Per un attimo, anche sapendo che Aziraphale è solo stato accidentalmente rispedito in Paradiso, ho dubitato con Crowley che l'angelo fosse tornato davvero, e non ho fatto a meno di pensare che si stesse solo facendo trascinare dal suo dolore. E invece, con sommo stupore, anche io ho esclamato con lui 'Aziraphale?'
Sei stata davvero bravissima!
A presto,
Alsha

Recensore Master
16/07/20, ore 11:48

SETSY CUORE DOLCE AMORE (???)

Ok, perdona l'esordio delirante, ma io non vedevo l'ora di leggere la tua storia per il contest *--* e ovviamente sei andata oltre ogni mia rosea aspettativa <3
Io tipo adoro la scena dell'incendio, credo sia uno dei miei momenti preferiti dell'intera serie, se non addirittura il preferito.
Hai reso tutta l'angoscia di Crowley magistralmente, e questa fic finisce subito nelle preferitissime.
Già il titolo è un colpo al cuore, anche perchè mi ha fatta pensare alla notte dei cristalli, e già giù di lacrime.
Poi arrivo qui

Ho gridato con tutte le mie forze, ma ho gridato una bugia.
Non ho perso il mio migliore amico, ma molto di più.


E comincio a urlare.

Poi parla delle sue stelle come inutili e niente, mi stavo maledicendo per non poterlo abbracciare.

Questa è una notte di coltelli, di ricordi e sorrisi perduti, dell’amore mai vissuto, di mille e mille anni passati con te ― senza di te.

E questa ma quanto non è perfetta? E' l'esatta sintesi della loro storia.

Io vorrei copia incollare e commentare ogni frase perchè sono una più bella dell'altra.
Il finale poi mi ha uccisa.

Nel mio cuore hai già vinto, tesoro.
Grazie <3
davvero.

Mille baci,

Bennina

 

Recensore Junior
14/07/20, ore 19:03

Era da un po' che non si leggeva qualcosa di questa portata lirica da queste parti :')
Sob.
Devo andare frase per frase, è bella davvero.

"Non ho neppure ceneri sulle quali scoprire se sono ancora in grado di piangere"; siamo a un dolore che è ancora all'inizio del suo infinito potenziale di svolgimento, ci sono tanti passi indietro da quello che è appena successo che forse appena la coscienza comincia a scalfirne la superficie sterminata.
Questa è una frase che è come un singhiozzo.

"Ho gridato con tutte le mie forze, ma ho gridato una bugia", oh, quanto fa male anche questo. Il contrasto colpisce come un pugno in faccia, ma è solo il preludio per la parte seguente:

"Questa è una notte di coltelli, di ricordi e sorrisi perduti, dell’amore mai vissuto, di mille e mille anni passati con te ― senza di te."

E' questo essere stati sempre insieme, ma mai come si sarebbe voluto, che taglia in due l'anima, e non so se amo di più l'inizio della frase ("questa è una notte di coltelli" è da tatuare) o la conclusione, perché è un altro rovesciamento, il traboccare di mille e mille anni insieme - svuotato di colpo.

Questo Crowley è arrivato al capolinea di tutte le sue possibilità d'amare e sopportare, e adesso è qui, tagliato in due alla fine di tutto, aggrappato alla sua disperazione come a una cara amica.

Fino a quel lampo azzurro.

Cara, che bello ritrovarti.

Recensore Master
14/07/20, ore 13:25

Oddio la adoro.
Adoro.
E non so come ringraziarti per la dedica.

Di tutta la bellezza, una frase mi rimane impressa più di ogni altra "Non mi appartenevi, ma io ero tuo". E' così incredibilmente vera, e quanto mi ci ritrovo. Il senso di appartenenza totalizzante, che resta come un marchio a fuoco sul cuore, come un tatuaggio sulla pelle, anche se non ci si sente ringraziati. E' l'amore che non chiede nulla in cambio, quello che desidera ma non osa, che sanguina e chiede scusa di aver sporcato a terra.

E' bello e disperato il tuo Crowley. E' pieno di rimorsi perchè non ha saputo salvare chi amava. Avrebbe dovuto costringerlo, ma non avrebbe mai potuto allo stesso tempo.

Ho rivisto e ascoltato le parole di Crowley "bastards, all of you"... perchè a quel punto credo che ci sia la totale presa di coscienza che non c'è altri che loro due. Che sono unici e soli. Che per quanto un "noi" non ci sia, comunque è l'unica cosa che conti. Ma arriverà, vero?

E poi mi chiedi se sei ancora onboard. Non c'è mai stato un dubbio.
Ti abbraccio forte.

Recensore Master
14/07/20, ore 13:08

Se non conoscessi quello che succede dopo, quasi mi sarebbe scappata la lacrimuccia, la disperazione di Crowley è così viva e palpabile! Ci rende conto di quanto le cose fossero davvero importanti solo quando le si è perse... Davvero bella anche l'idea della coppia di stelle di Alpha Centauri che Crowley ha creato apposta per lui e Azraphel, anche se in realtà loro non sono mai stati una vera coppia, anche se erano insieme da sempre!
L'apparizione di Azraphel come un'ombra nel finale però lascia un piccolo spiraglio di speranza, mitigando il dramma di tutta la storia.
Breve ma davvero molto intensa!
Alla prossima!
Barby