Recensioni per
Vite in corso
di _EverAfter_

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/11/20, ore 16:24

Valutazione one-shot per il contest 'tre incantesimi'

- Grammatica e stile: 10/10

Dal punto di vista grammaticale non mi è parso di riscontrare nessun errore. Dal punto di vista stilistico sinceramente io non so neanche da dove iniziare.
Proviamo a partire dal lessico. La scelta delle parole mi ha letteralmente fatto impazzire, credo di essermi soffermata su ogni singola frase per poi rileggerla almeno dieci volte, mi sono crogiolata in ogni parola. Inoltre, oggettivamente le storie o comunque gli stili troppo aulici o arzigogolati non mi piacciono, poiché le trovo difficili da seguire e tendo ad annoiarmi. Tu invece sei brava proprio perché riesci a utilizzare uno stile forbito, però al contempo variegato e coinvolgente. Un’altra caratteristica che apprezzo è il fatto che tu sia tanto dettagliata, dunque sia quando parli dell'ambientazione, sia quando parli dei personaggi, riesci sempre a scegliere il particolare giusto, che ti permette di evocare con immediatezza un’immagine efficace. Sei particolareggiata e realistica, e questo mi ha permesso di entrare nella storia, viverla sulla pelle in un certo senso e soprattutto di farmi proprio appassionare e di teletrasportarmi lì. Fra l’altro, va anche detto che tu ci sia riuscita senza che io conoscessi (è imbarazzante, scusa) minimamente l'opera. Il Gobbo di Notre-Dame è stato uno di quei pochi cartoni che credo di aver visto una volta da bambina e poi basta, perciò della storia non ricordo letteralmente nulla, e non ho neanche letto il libro, o visto il film, quindi hai praticamente scritto una AU con un'ambientazione che per me era pressocché sconosciuta. Nonostante ciò, sei riuscita proprio a catapultarmi e a farmi immergere. Poi, un’altra caratteristica che ho notato (anche se credo sia pure merito dell'ambientazione selezioata) è che mi è sembrato tutto estremamente pittoresco e vivido, come se vedessi un quadro in movimento, con l'aggiunta però della parte introspettiva. Infine, dal punto di vista emotivo sei stata estremamente coinvolgente, e difatti ho pianto a singhiozzi, e io per le fanfiction e per i libri mi commuovo raramente. Inoltre io a Tendou e Ushijima non sono neanche troppo affezionata, in realtà mi erano sempre rimasti piuttosto indifferenti, ma dopo questa storia sono i miei nuovi personaggi preferiti.
Poi, tralasciando per un istante il lato emotivo, direi che ho trovato tutto molto equilibrato. La parte narrativa, l'introspezione, le descrizioni, i dialoghi. Hai creato una struttura perfetta, che ti ha permesso di coinvolgermi e di farmi appassionare. Sei stata minuziosa, sei stata dettagliata, sei stata efficace e dura quando dovevi esserlo, ti sei presa il tuo tempo e hai dilatato il tempo quando magari dovevi trattare scene più lente e prolungate. Non c'è stato un rigo che mi abbia fatto storcere il naso, ho trovato tutto univoco e fluido e molto più che scorrevole.

- Utilizzo prompt: 4/5

Il prompt era litigio, e io ho immaginato ovviamente che ti riferissi al litigio fra Tendou e l'Arcidiacono Tenji. Sei riuscita ad attribuire sia al prompt che a quel momento una valenza importante. Il tuo stile empatico ti ha permesso di renderlo verosimile e molto d'impatto, in più credo che abbia avuto una ripercussione proprio nella trama in generale, perché in un certo senso quello è un po' il momento in cui Tendou si slega dalle sue origini e riesce a liberarsi, grazie alla guida più ‘saggia’ di Ushijima che lo spinge a combattere, e insomma è davvero un momento importante e commovente, in cui smette di rinnegarsi e di vedersi come un mostro. Comunque, nonostante l'abbia trovata una parte meravigliosa ed estremamente vivida e pulsante, non mi sento di assegnarti il massimo del punteggio perché ci sono state alcune storie che hanno utilizzato il prompt proprio come concetto fondamentale e perpetuo e che si è protatto lungo l'intera trama, qui invece non mi è sembrato che fosse proprio il perno principale della storia, sebbene comunque tu gli abbia attribuito molta importanza!

- Caratterizzazione personaggi: 5/5

La caratterizzazione mi è piaciuta veramente tantissimo. Intanto, ho trovato i personaggi perfettamente IC. Sia Ushijima che Tendou mi sono sembrati assolutamente perfetti, nonostante appunto tu abbia scelto per loro un'ambientazione totalmente diversa da quella canonica e anche in generale molto distante, dunque non era facile mantenersi tanto vicini alla loro immagine originale, invece a mio parere tu ci sei riuscita alla perfezione. Poi, l'altra caratteristica fondamentale che ti ha permesso di raggiungere il punteggio pieno sono stati i dettagli e in generale l’attenzione che hai dedicato ai personaggi. Non ti sei limitata a riportare Tendou e Ushijima, ma li hai costruiti in una maniera tanto particolareggiata che mi hai lasciato senza fiato. Hai avuto la stessa minuzia, la stessa abilità nel tratteggiarli che possiede un ragno quando tesse la tela, praticamente. Mi hanno colpito con un'intensità devastante, li hai resi vividi, tridimensionali e verosimili, da questo punto di vista sei stata davvero impeccabile. Hai fatto un lavoro straordinario sia semplicemente tramite le descrizioni fisiche (che comunque non è affatto un elemento scontato, sei riuscita a essere interessante e accattivante semplicemente descrivendo ciò che indossavano, come per esempio l'orecchino di Ushijima, oppure qui: ‘’era bello, d’un fascino acerbo e virile al tempo stesso, con lo sguardo ambrato che, alla luce del sole di mezzogiorno, gl’illuminava la carnagione olivastra e i capelli castani’’), sia tramite la personalità che emerge davvero in maniera cristallina. I dialoghi li ho trovati mozzafiato, il tocco di classe per permetterti di rendere questi personaggi travolgenti e reali. Sei riuscita a farmi entrare in empatia con loro all'inverosimile, e difatti ho provato tutto quello che hanno sentito, dalla prima all'ultima parola. Con Tendou poi sei stata veramente magistrale (questa frase l'ho amata, ci tenevo a riportarla:
‘’L’esistenza di Tendou – ammesso che si potesse definire davvero così – iniziava e finiva lì dove riecheggiavano le campane.
Alcuni avrebbero potuto pensare che si accontentasse di ciò che aveva, ma non era del tutto vero: Tendou, più semplicemente, non sapeva ch’esistesse di meglio, né s’interrogava sulla remota idea che potesse esserci una vita migliore della sua’’). Mi è piaciuta molto anche la parte in cui descrivi il panico che lo assale quando viene visto per la prima volta. Hai saputo trasmettere immagini fisiche e comportamentali davvero evocative, che ti hanno permesso di scrivere e di rendere al meglio dei personaggi che in questa storia sono estremamente complessi. E ovviamente ho adorato anche la figura dell'abate Ikkai e il personaggio di Tanji. Quest'ultimo l'ho odiato in una maniera indicibile e lo odierò per sempre, non me lo scorderò mai, ma questo non può che confermare il fatto che tu abbia fatto un lavoro veramente impeccabile con la caratterizzazione di tutti.

- Gradimento personale: 5/5
Immagino nessuna sorpresa, per il punteggio di questa voce! Io però ci tengo particolarmente a ringraziarti per questa storia assolutamente meravigliosa e inaspettata, mi hai fatto veramente sognare, perché hai scelto sia dal punto di vista dei personaggi che dell'ambientazione qualcosa verso il quale non ho mai provato troppa empatia o affetto. E invece sono arrivata a fine storia distrutta, arricchita, con ventimila lacrime in meno ma con la voglia di rileggerla immediatamente. Sei stata devastante, ma sei stata bravissima. Ho già ampliamente parlato di quanto abbia apprezzato lo stile e la caratterizzazione dei personaggi, quindi passo alla trama: mi è piaciuta tanto perché l'ho trovata davvero ben costruita. Da un lato mi dispiace che tu ti sia dovuta limitare per il limite delle parole, dall'altra dico 'meno male' perché cioè ho pianto più che abbastanza, se l'avessi allungata ancora credo che io non mi sarei più ripresa per la depressione! Insomma, hai fatto un lavoro davvero accuratissimo, non c'è stato un buco o una parte che abbia trovato poco approfondita o superficiale, hai portato una one-shot veramente avvincente e stillante riflessioni e sensibilità. Ho finito questa storia e ne sono uscita sinceramente arricchita, a partire dal lessico, fino alle sensazioni che sei stata in grado di lasciarmi. Insomma, hai fatto un lavoro veramente meraviglioso e ti faccio davvero tanti complimenti, mi hai lasciato senza fiato. Ci sono state alcune parti di una bellezza e di una dolcezza che mi hanno sciolto il cuore come un tocco di burro (la parte in cui Ushijima dice di non essere disgustato, per esempio, quando poi Tendou gli mostra le campane… poi però ce ne sono state altrettante che mi hanno letteralmente aperto le viscere in due per la loro crudezza, come il pezzo in cui Tendou abbraccia il corpo morto di Ushijima. Cioè, la parte dell'impiccagione è qualcosa che mi ha veramente distrutto, e tu sei molto brava proprio perché sei realistica e al contempo sai essere estremamente romantica. Ah, un'altra parte che mi ha ucciso (ho iniziato a piangere da lì) sono stati quei quattro minuti che loro sanno di avere, tutto ciò che resta. Oppure anche la scena in cui tirano gli oggetti a Tendou l’ho trovata di una brutalità proprio realistica e per questo devastante. Insomma, in questa storia c'è tutto, amore, amicizia, rivalsa personale, traumi da affrontare, riflessioni, pianti e felicità, e io non riesco proprio a rendere giustizia a quanto tu mi abbia trasmesso! E poi il finale, la parte degli scheletri abbracciati, è stata proprio la cosa che mi ha fatto pensare 'okay, non mi riprenderò mai più'. Insomma, sei stata fantastica. Ti lascio alcuni dei passaggi che mi hanno fatto più emozionare!
Parte in cui Tendou viene visto per la prima volta
— Devi fuggire, — lo sentì dire infine, scostandosi da lui, — se riuscissi a varcare il confine, lui non avrebbe più l’autorità per condannarti.
— Non lo farò.— Perché?
Ushijima fece un cenno col capo in direzione della piazza. — Ci sono dieci uomini ad ogni porta. Alcuni sorvegliano persino gli archi rampanti per evitare che io possa fuggire dal tetto. Pronunciò quelle parole, e mentre Tendou si lasciava andare ancora una volta all’aleatoria disperazione della perdita imminente, l’andaluso lasciò che la mente sfuggisse al controllo dell’intelletto, formulando silenziosa ciò che avrebbe tanto voluto dirgli.
Voglio rimanere con te, fino alla fine.
— Ma sarà solo!
Tanji scrollò le spalle, liberandosi dall’infausto fardello che pendeva come una falce sulla sua nuca. — Siamo tutti soli, Ikkei.
— Non la vedo —, disse infine, con il solito tono monocorde.
Tendou lo fissò dapprima sorpreso, poi confuso. — Cosa?
— La linea del mostro. — Il gitano sorrise, schiudendo le perle adamantine che gli ornavano la bocca marcata. — Non la vedo.
Il sesto giorno il ragazzo smise di respirare e s’addormentò. Le campane interruppero la triste sinfonia.
Con l’ultimo rintocco, era come se gli avessero detto addio.
Sappi che mi sono trattenuta, altrimenti avrei copiato e incollato tutto il testo, ma queste frasi le ho trovate disarmanti.

Totale one-shot: 24/25