Ho promesso che avrei recensito tutte le storie che ho letto sulla tua pagina, e non volevo farmi attendere... oppure odio la materia che devo darmi tra una settimana e ogni scusa è buona per non studiare, chi lo sa. Ad ogni modo, eccomi qui. Ho pensato di recensire un'altra tua Bill/Fleur prima di passare alle altre fanfic, dopo aver letto "Da una finestra sola" ieri mi sono immedesimata talmente tanto nel personaggio di Fleur, cosa che prima non mi era mai capitata, visto che siamo parecchio diverse, e mi è piaciuto così tanto vederla con gli occhi di chi la ama, che quando ho detto "okay, sono in pausa, andiamo a recensire un'altra storia di quella scrittrice su EFP per la quale ho perso la testa", ho sentito il bisogno di dare un'altra sbirciatina ai sentimenti di quest'uomo per questa donna. E direi che sono stata ampiamente accontentata, ho trovato la fanfiction perfetta, è esattamente quello che cercavo.
Inizio col dire che i pensieri di Bill sono perfettamente coerenti con quelli del personaggio, un uomo tutto d'un pezzo, come tu stessa (e Fleur) l'hai definito, amante dell'avventura e del brivido che essa ti regala, ampiamente focalizzato su se stesso e molto meno sugli altri, ciò non vuol dire che sia egoista, tutt'altro. Semplicemente nella sua vita da sogno, dove non c'è spazio per la noia, per la monotonia delle giornate, l'unica bellezza della quale vuole godere sono i luoghi misteriosi nella quale va a lavorare; la bellezza che l'amore avrebbe potuto portare nella sua vita non era contemplata. O almeno, era così fino all'arrivo di Fleur. E qui arriviamo al comparaison con la quale mi hai conquistata, la révolution, e, ancora di più, ho apprezzato la metafora della prise de la Bastille. Premetto che adoro quando si utilizzano i francesismi per riferirsi ad un personaggio di origine francese, ma in questo caso lo trovo particolarmente azzeccato. Dopo cinque anni di preparazione per l'esabac, ho avuto modo di studiare la storia, la letteratura e, più in generale, la cultura francese, e ciò che mi ha colpito maggiormente è stata proprio la passione del popolo francese. Spesso si etichetta Parigi, in rappresentanza dell'intero paese in quanto capitale, come la città dell'amore per eccellenza, ma allo stesso tempo la sua storia è intrisa di sangue e polvere da sparo; se qualcosa non sta bene al popolo francese, lui non rimane in disparte a guardare, scende in piazza, combatte e insiste finchè non ha ottenuto ciò che vuole. C'è passione in ogni cosa che fa, nell'amore così come nella guerra, caratteristica che possiamo facilmente associare a Fleur. Fleur non è soltanto la ragazza bellissima davanti alla quale i ragazzi non riescono a spiccicare parola, non è soltanto la studentessa che è arrivata ultima al torneo tremaghi, non è soltanto la ragazza che si prende cura della sua sorellina; Fleur è la donna che non ha paura di mettersi in gioco, che fa sempre ciò che è giusto fare, anche se talvolta prendere certe decisioni le costa la sua felicità, è la donna che ama alla follia ed è una combattente disposta a tutto per proteggere le persone che ama. Bill, molto probabilmente è il primo a vederla per ciò che lei realmente è, ed è proprio questo ciò di cui si innamora.
Come puoi ben capire, il mio giudizio sulla storia è decisamente positivo, ma, considerando che ti sei affidata a Google traduttore, mi sento in dovere di correggere i tuoi erroracci di francese, come li hai definiti tu. Il primo si trova nella frase "patient pour tout les deux", in questo caso "tutti" è plurale, quindi la forma corretta sarebbe "tous", non "tout"; quindi la frase giusta è "patient pour tous les deux". Il secondo errore lo trovi nella frase "tous sales avec du chocolat", in questo caso "tutto" è al singorale, quindi va usato "tout" al posto di "tous" e, di conseguenza, "sale" al posto di "sales"; ad ogni modo, non sono molto sicura che questa frase sia molto gradevole all'orecchio di un francese. Se devo essere sincera, non mi sento di dire che sia un errore, ma se dovessi dire "sei tutto sporco di cioccolato", lo tradurrei come "tu es tout tåché de chocolat" (la "a" di "taché" ha l'accento circonflesso, ma non so come si fa sulla tastiera), ad orecchio mi suona meglio di quella che hai utilizzato tu. Ma ripeto, non mi sento di dire che "tout sale avec du chocolat" sia sbagliato.
A parte questo non ci sono altri errori... almeno credo.
Spero di esserti stata utile!
Chu!
Nich |