Ciao Agrifoglio! Prima di tutto ribadisco i miei complimenti per la scrittura sempre chiara e scorrevole che si fa leggere con piacere. Ma soprattutto vorrei dirti che la tua storia è davvero ad un livello superiore anche dal punto di vista storico che richiede una preparazione per niente indifferente.
Sembra veramente di leggere un libro. Immagino che questo comporti tempo e devozione e ti ringrazio perché sembra davvero di essere lì con i protagonisti.
Le immagini inserite completano il tutto ma certo le descrizioni sono così dettagliate e precise che sembra quasi di vederli gli animali, i colori e avvertire il caldo torrido di quei posti.
Per quanto riguarda Andrè, mi si è davvero stretto il cuore al momento della prigionia sulla nave pirata.
Immagino che i nostri non si ritroveranno tanto presto, ma quando succederà sarà emozionante 😍
Un saluto

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Ciao Agrifoglio. In questa parte della storia, arricchita da immagini che fanno sognare, gli orizzonti si stanno espandendo sempre di più. Mi piace Che Oscar sia relazionata a Napoleone, un suo degno rivale, se non anche superiore per certi aspetti, bramoso di potere. La donna non sta vivendo un momento facile e mi dispiace per André. Sono curiosa di vedere come continuerà questa tua storia, ben descritta, dove apprezzo come sempre le note. Sono stata sempre affascinata dall'Egitto e sono lieta abbia scelta di scrivere al riguardo. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 03/03/2021 - 04:31 pm)

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Mi piace la risolutezza di Oscar.
È lei.
Qualcuno tenta più volte di ucciderla e alla fine decide di prendere in mano la situazione e fare di testa sua.
André è in pericolo.
Riuscirà a ritrovarlo?

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Povero me,
qui nessuna autrice mi capisce!! Tutte che vi accanite contro di me!!
Ridatemi mio genero in salute e rispedite a casa mia figlia.
A presto amica mia!

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Mi sono rimessa in pari! Evviva evviva!!
Complimenti davvero per questo capitolo che, come tutti questi ultimi ambientati in Egitto, è pieno di descrizioni accurate che catapultano il lettore direttamente in quei luoghi. Io in Egitto non ci sono mai stata, grazie per il dono di questo viaggio, sembra davvero di essere lì! Povera Oscar, addirittura tre attentati... fortuna che è un soldato ben addestrato, e ha anche una buona dose di fortuna dalla sua parte. Napoleone si è rivelato il vero antagonista di questa storia, il Generale per fortuna è sempre lungimirante e spedisce Fersen a dare man forte a Oscar. E a portarsi via i bambini, che onestamente cominciavano a rischiare un po' troppo...
e André? Abbandonato al suo destino?
Complimenti davvero, non deve essere facile gestire il 'dietro le quinte' di una storia simile!!
Alla prossima ^^

Elly
(Recensione modificata il 25/07/2020 - 07:45 pm)

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Ma quanto sei brava! Hai descritto così bene le meraviglie dell'Egitto che mi sembrava di essere con i savants e con la povera Oscar, alla quale ne succede di ogni. Meno male che è un soldato addestrato e attento. Alla fine, però, appena scoperto che i suoi sospetti erano giusti e che, molto probabilmente, André è in pericolo riprende le redini della situazione e parte per cercarlo, rimandando i bambini in Francia, al sicuro. Napoleone è sempre più subdolo e preoccupato per le sorti della guerra. Intanto la sua bella continua a mietere dissenso in patria. Chapeau, attendo con ansia il seguito. A presto.

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Di nuovo un capitolo spettacolare. Complimenti per ogni descrizione dei paesaggi e dei monumenti, non saranno "completi " ma catapultato il lettore direttamente nell'Antico Egitto. Oscar è provata, tre attentati alla sua vita, la preoccupazione per le sorti di André, fondate, le menzogne di Bonaparte, sono troppo da sopportare, dopo aver fatto quello che vuole lui per troppo tempo, adesso farà quello che è giusto per lei e André. Non ho ancora capito cosa vorrebbe ottenere Joséphine, se solo l'attenzione della Regina oppure altro. Il disprezzo di Paolina verso di lei è tangibile. Adesso Oscar, libera dalla responsabilità verso i bambini, potrà dedicarsi alla ricerca della verità e di André. Complimenti vivissimi.

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Che bel capitolo carissima Agrifoglio ! Mi piace l’Egitto come ce lo descrivi tu! Fra templi nilometri, zodiaci , tombe colonnati e feluche si consumano odi, vendette e tentati omicidi
Quanto soffre Oscar per la mancanza del suo Andrè e per la paura che il suo viaggio sia senza ritorno e che non riuscirà a mettere in salvo i suoi figli !
La perfidia umana non ha freni ed ecco materializzarsi dei serpenti in un monumento abbandonato ed un masso crollare da un colonnato al passaggio della nostra beniamina ed una tomba collassare su se stessa ansiosa di accrescere il numero dei suoi occupanti. Non è difficile capire chi ha interesse a tutto ciò Un uomo che ha fatto dell’ambizione la sua locomotrice e della mancanza di scrupoli il suo stile di vita . Ha fatto però male i calcoli il bieco Bonaparte perché non ha messo in conto la forza l’agilità e lo spirito di sopravvivenza della leonessa di Francia. Oscar sopporta tace, si adatta ai piani degli altri ,rinunciando a rivoltare l’Egitto da cima a fondo per ritrovare il suo André ma alla fine sbotta, mette fine a quella pantomima e chiede a gran voce il ritorno ad Alessandria Gli scienziati per fortuna l’assecondano ,stanchi di un viaggio massacrante e che ha già dato frutti a sufficienza.
Ritorna ad Alessandria Oscar ma di Andrè non c’è la minima ombra ed il tragico presentimento diventa realtà Nulla può la solerzia di Alain ,a niente serve l’arrivo del conte di Fersen se non a riportare a casa la nuova generazione dando una speranza almeno su quel fronte
Ed ora la Siria attende Oscar con un’armata allo sbando, stretta fra due fuochi , un generale ostile ed un intero esercito da interrogare, sulle vestigia di ciò che è stato di Andrè.
André , il grande assente di questo capitolo ma ben presente nei pensieri di Oscar e nella cattiva coscienza di Napoleone ..
In Francia invece Joséphine de Beauharnais deve fare i conti con un destino non sempre favorevole .
La presentazione a corte si rivela deludente perché la regina è gentile, abbozza ,fa buon viso a cattivo gioco ma è poco entusiasta di ricevere una donna dalla reputazione tanto compromessa Tutto ha luogo nel migliore dei modi e senza intoppi ,ma quella frase di circostanza e quei pochi istanti tanto attesi non ripagano l’aspettativa Ma quanto bisogna essere soli e privi di valori importanti per fare dipendere la felicità da queste cose?
Joséphine de Beauharnais se la vede brutta anche sul fronte delle parentele del suo amante e se nel capitolo precedente è stata umiliata dalla matriarca di casa Bonaparte , ora è la sorella minore del generale ,la giovane e bella Paolina a trattarla con insolenza e disprezzo Qualcosa mi dice che il vulcano alla fine esploderà..
Sono rimasta piacevolmente colpita dal cuore di padre del generale che manda il conte di Fersen alla ricerca della figlia e dalla sollecitudine del conte verso di lui ed anche verso la trepidante Rosalie Due genitori entrambi preoccupati per i loro figli..
Dopo le meraviglie dell’alto Egitto ed il ritrovamento della stele di Rosetta ora ci attende la spedizione in Siria con un Napoleone alla strenua difesa dei pochi brandelli di gloria che Nelson gli ha lasciato ed una Oscar alla disperata ricerca dell’altra metà della sua anima
Ma Alain comincia a sospettare? Cosa succederà adesso?

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Tre attentati in poco tempo, la situazione si fa pericolosa! Oscar è stretta tra l'angoscia per André ed i pericoli per sé ed i figli, questo non le dà la lucidità necessaria alla situazione; i suoi nemici hanno certo pensato che in Egitto sarebbe stato più facile farla sparire. Però quella dei serpenti mi ha fatto sentir male! Debbo ripetermi: io detesto i rettili!! Complimenti per la tua cultura sull'Egitto.

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Ciao,
ma povera Oscar, quante gliene capitano! Però lei è veloce, attenta ed agile. E salva non solo se stessa.
La preoccupazione per Andrè cresce ma sa anche che l'unico che sa qualcosa è proprio Napoleone, che ovviamente non intende darle soccorso, anzi.
Ma lei è Oscar, forte, tenace e combattiva.
Porterà a termine la sua missione e ritroverà Andrè ….
La tua descrizione dell'Egitto è molto bella ed accurata, sembra di vedere tutti i luoghi visitati da Oscar!
A presto!

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Dunque, cara Agrifoglio, Riepilogando: la nostra Oscar è stata allontanata con un pretesto da Alessandria non vede André da quasi sei mesi e, nonostante la lontananza forzata da Napoleone, subisce ben 3 tentativi di omicidio (altrimenti non si possono definire) due soldati che sono venuti lì a 'proteggere ' la comitiva degli scienziati, sono gli stessi che hanno cercato di farla uccidere dai serpenti. Che dire poi della massa di granito che improvvisamente si spezza e si avventa contro di lei(e tutti i presenti?). Se Oscar non avesse avuto prontezza di riflessi e di spirito, sarebbe morta sepolta fra un cumulo di macerie oppure , nell' ultima disavventura, sarebbe rimasta bloccata nei sotterranei della tomba egizia il cui soffitto " casualmente " era ceduto proprio appena lei aveva varcato la soglia a cercare i bambini. Cara Oscar! Secondo me avresti dovuto lasciare i bambini alle governanti e partire nottetempo alla ricerca di André. Dopo tanti mesi non sono solo sospetti, conoscendolo è impossibile pensare sia tornato in Francia senza dare notizie di sé. La storia è bella, le documentazioni sono ricche, le immagini maestose e la scenografia è brillante. Solo che....non capisco: Chi odia tanto Oscar al punto di volere la sua morte? Per chi è così pericolosa adesso? Grazie e..non mi resta che attendere il seguito.

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Ciao,
certo che Oscar è davvero colpita da una maledizione! O forse è il "caro" Napoleone che vuole liberarsi di una scomoda persona?
E Andrè? Che fine ha fatto il povero Andrè! Oscar lo troverà?!!
Bravissima, come sempre. Cn descrizioni accurate emolto precise.
Ed anche i figli di Oscar e Andrè sono molto carino, curiosi e vivaci.
A presto!

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Cara Agrifoglio, ben tornata con un nuovo capitolo di questa tua rutilante storia. Bello, bello e ancora bello tutto il passaggio che hai saputo descriverci inserendo una miriade di particolari che mi hanno fatta sentire come una partecipante a quel maestoso tour in terra egizia. Sono riuscita a percepire il caldo torrido ma anche la curiosità di scoprire una civiltà millenaria che ha lasciato sul suolo dell’Egitto una molteplicità di monumenti che anche oggi difficilmente possiamo visitare. Hai condotto tutti i tuoi lettori in un magico giro turistico attraverso questi posti esotici e magici facendoci sentire come esploratori in una terra ricca di mille tesori, il tutto condito dallo stupore che i protagonisti della storia stavano vivendo, soprattutto i bambini tutti ammirati e stupiti da quelle mastodontiche costruzioni che nella loro patria mai avrebbero potuto vedere. Poi ovviamente seguendo il filo del tuo racconto, non solo c’era il giro turistico, bensì anche gli agguati alla persona, scomoda per Bonaparte, di Oscar. E allora insieme a lei abbiamo sentito il sibilo dei serpenti che le hanno gettato contro quando si è addentrata in un luogo misterioso e curioso tutta da sola, preda facile per essere messa a tacere. Quello che è stato molto partecipato da parte mia è stato quando si è trovata a passeggiare insieme agli studiosi archeologi all’interno del maestoso colonnato e un masso di enormi proporzioni è caduto e per fortuna e per l’attenzione sempre al cento per cento di Oscar non ha provocato danni irreparabili. Mi è tornata alla mente una scena del film “Assassinio sul Nilo” quando la protagonista rischia la vita proprio a causa di un masso fatto precipitare dall’alto del colonnato. Veramente intrigante, come intrigante ho trovato la scoperta di una nuova tomba e allora in quel caso mi sono sentita come Carter e Lord Carnarvon alla scoperta della tomba di Tutankhamon avvenuto nel 1922. Il crollo del soffitto mi ha tolto per un attimo il respiro poi finalmente il salvataggio e tutto è tornato sotto il controllo di Oscar che a questo punto vuole vederci chiaro ed avere un giusto abboccamento con Napoleone in persona anche per sapere qualcosa di certo sulla sorte di suo marito André che sembra essere scomparso fra le sabbie del deserto egiziano, visto che nessuna persona interrogata sa dare notizie certe sulla sua sorte. Mentre in Egitto si stanno prendendo decisioni che daranno un nuovo corso alla storia, in territorio francese la bella Josephine finalmente riesce a farsi presentare alla regina raggiungendo il suo obiettivo di poter essere anche lei ammessa a corte. Ma l’esperienza non le lascia in bocca il gusto che pensava: una sorta di amarezza per essere stata appena notata anche perché la regina, consigliata dal padre di Oscar, il conte Girodelle e dal vescovo Tayllerand l’avevano messa in guardia da quella donna in cerca di visibilità e tanto, forse troppo, vicina a Napoleone e che pertanto era bene tenerla attenzionata. In questo frangente il generale Jarjayes, dato che non ha più notizie certe dei suoi famigliari dall’Egitto, chiede al conte di Fersen di recarsi ad Alessandria per appurare la situazione e che effettivamente nessuno della famiglia sia in pericolo. Quando il conte raggiunge Alessandria e incontra Oscar accetta di riportare a casa in Francia i suoi figli per mantenerli al sicuro mentre lei da ora in avanti si metterà alle costole di Napoleone e soprattutto alla ricerca di suo marito di cui non sa più nulla da troppo tempo. Oscar ha provato ad allertare anche Alain chiedendogli di setacciare la città, ma purtroppo per lei non ha saputo darle notizie certe del marito. Ora aspettiamo di vedere che piega prenderà la storia che si fa avvincente ed interessante, per tutti i ragguagli che ci fornisci, ad ogni capitolo. Non mi resta che attendere il nuovo aggiornamento e salutarti cordialmente.

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