Recensioni per
Ecco l'Agnello di Dio
di Superkattiveh

Questa storia ha ottenuto 36 recensioni.
Positive : 36
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
23/09/20, ore 15:56

Ho trattenuto il respiro fino alla fine! Sapevo che Anice avrebbe vinto ma non mi sarei mai aspettata un tradimento. Adesso che entrambe le ragazze hanno vinto voglio proprio vedere quale sarà l'evolversi della storia <3

Recensore Veterano
21/09/20, ore 19:37

Sono furiosa. Tutti sappiamo che sono la classica lettrice che per leggere un po' d'amore darebbe un rene e tutti i suoi altri organi. Finalmente c'era qualcosa a bollire in pentola e Snow viene a rompere il cazzoooo, che rabbia. Isaac è un dolcino, è svettato immediatamente al primo posto della mia classifica dei personaggi prefe. E' davvero un orsetto del cuore, non c'è altro da aggiungere. E' così premuroso, si preoccupa di Felix, si vede che per lei prova un sentimento purissimo, che è un'anima gentile.
Quando Felix ha dovuto cacciare la sua migliore amica fuori dalla sua vita per il suo bene mi si è frantumato il cuore in mille pezzi. Idem per la parte finale. Assurdo davvero. Cerco di rimettere insieme i pezzi pensando ad Isaac e Felix che si prendono per mano.

Un bacio cucciole <3

Anche questo capitolo ci lascia nell'ansia e nell'attesa. Mi piace molto quest'alleanza, la trovo originale e realistica allo stesso tempo. Adoro Soleil e la sua determinazione. Azlon mi fa sempre ridere con il suo ottimismo. Anice adorabile, spero possa tornare presto dalla sua ragazza <3

Recensore Junior
14/09/20, ore 09:30

Ciao! Innanzitutto vorrei complimentarmi con voi per aver dato vita a questa storia. Il vostro è un progetto mastodontico. Noto quanto abbiate lavorato (e quanto stiate lavorando) su questa long e già solo questo aspetto è davvero lodevole.
Avete creatività e fantasia da vendere, non c’è che dire. Oltre a questo aspetto abbastanza scontato, voglio dirvi anche che la vostra edizione si sposa perfettamente con il mondo creato dalla Collins. Le descrizioni di quest’arena sotterranea mi sono piaciute moltissimo. Felix e Jack, inoltre, sono due personaggi caratterizzati in maniera eccelsa, ed hanno catturato la mia attenzione sin dalle prime righe.
Sono già arrivata al terzo capitolo, però ci tenevo a recensire questo primo capitolo per darvi una mia impressione generale. L’idea, al momento, sarebbe quella di recensire ogni capitolo, per scendere più nei dettagli, per sottolineare determinati aspetti della storia che mi hanno colpito in modo particolare. I capitoli della vostra fanfiction, però, sono davvero lunghi, e dunque richiedono maggior tempo per essere recensiti... tempo che spesso non ho, sfortunatamente. Spero comunque di riuscire nel mio intento.
In ogni caso, continuerò a seguire la vostra storia. Come ho già segnalato, non sono al passo con le vostre pubblicazioni, ma conto di rimettermi in pari al più presto.
Dopo questa lunga parentesi, vorrei esprimere un altro parere: da lettrice, avrei preferito capitoli più brevi. So che ogni autore gestisce questo aspetto come più preferisce ma, secondo la mia personale opinione, c’è molta “carne al fuoco” in questo capitolo, forse troppa. I giochi iniziano e, dopo non molto, assistiamo ad un momento clou che porta ad un bagno di sangue (questo non toglie il fatto che io sia rimasta affascinata e allo stesso tempo impressionata in modo davvero positivo da questa scena, che non ha nulla da invidiare all’opera originale). Sapendo già che la sessantanovesima edizione degli Hunger Games si conclude nel giro di due capitoli, mi sono permessa di sottolineare questo aspetto. Avrei preferito che alle vicende dell’arena fosse dato più spazio, anche se immagino che questa scelta troverà una sua spiegazione nel proseguio della narrazione.
Ad ogni modo, questo parere assolutamente personale non cambia il fatto che la long sia davvero bella. È una storia che mi ha davvero colpita, dunque la mia recensione non può che essere super positiva. Siete davvero brave come autrici e ci tengo, per questo, a complimentarmi nuovamente con voi per tutto l’impegno che state mettendo in questa long! Non è da tutti.
Spero a presto. Un saluto!

Recensore Veterano
13/09/20, ore 21:20

Saltiamo i soliti (meritatissimi) complimenti sulla scrittura, l'impegno, la veridicità e sì okay lo sappiamo vi ammiro un sacco e ogni volta mi stupisco di come questo sia un CAZZO DI LIBRO. Saltiamo questa parte, basta, ormai lo sapete. Copio e incollo quanto detto nei capitoli precedenti. Parliamo di emozioni, stavolta. Ho letto mezzo capitolo piangendo. La depressione è resa perfettamente, ho fatto un viaggio attraverso me stessa e attraverso Felix, mi ha destabilizzata, mi ha fatto soffrire, mi ha quasi uccisa dal dolore. Solo a immaginare cosa debba significare tutto quello che le è successo, cosa si provi davvero a viverlo, mi terrorizza. Quant'era struggente leggere della sua percezione verso il proprio corpo, verso i propri vestiti. E quanto era tremendamente familiare quell'attaccamento alle "piccole" cose: l'acqua nella doccia ed il tempo trascorso al suo interno, il sapone profumato, il rito di strofinarsi e controllarsi le mani. I giorni passano, il cervello di Felix elabora anche piuttosto velocemente ciò che le è accaduto, e dopo giorni di pura depressione basta poco per vedere di nuovo ciò che si ha intorno, forse non con i suoi colori brillanti e con la sua bellezza (dopotutto sappiamo che il distretto 3 è grigio o innevato, di colori non credo ne abbia), ma già poter guardarsi intorno avendo voglia di farlo è inestimabile per una come lei. La depressione, l'apatia, scoprirsi non solo come l'assassina di Lucy, ma anche come altro, come fragile, come umana, cosa che Felix quasi non vuole accettare di essere. Quasi come se per anni si fosse vestita solo di quel mantello che gli altri andavano ad intessere su di lei, un mantello fatto solo di quelle apparenze: lei era fredda, meccanica, calcolatrice, l'ingranaggio perfetto che ripara ogni orologio e si sposa con ogni macchinoso aggeggio. In realtà, lei, è molto di più. Lo si evince da come tratta con premura la camicia di sua madre, il fazzoletto di Jack. Lo si evince da tanti piccoli gesti. Da come, alle volte, si lascia andare. Poi io sono follemente innamorata di suo padre, è un uomo d'oro dalla premura infinita, la ama di un amore purissimo e straordinario che mi commuove solamente a pensarci. Isaac oltre ad essere un bel bonazzo (almeno io lo immagino così) è un ragazzo dolcissimo, lo si capisce da tante cose. Riesco quasi ad immaginarmi il suo viso mentre regge lo strascico di Felix e anziché agire in qualsiasi altro modo decida di... scusarsi. Impossibile, pensa Felix, non essere sbigottiti da questo atteggiamento. Eppure è proprio per questo che ho amato Isaac dal primo secondo, non vedo l'ora di vedere come si evolverà il suo personaggio, perché so che non è lì a caso, voi non lasciate niente al caso. Niente.

Un'altra cosa per cui volevo spendere un'altro po' di tempo è l'abilità di marina nel rendere lo scorrere del tempo, l'alternarsi delle stagioni... l'abilità incredibile nelle descrizioni che fanno venire in mente autentiche scene di un film. E' pazzesco anche come ciò cambi a seconda di chi vive e racconta la descrizione: agli occhi di Felix tutto risulta filtrato dal suo vissuto, agli occhi del narratore esterno tutto appare perfettamente armonioso per via dello stile sublime, anche se sappiamo di star parlando di un distretto povero di Panem, che armonioso di certo non potrà mai essere.

La parte finale, inutile dirlo, m'ha messo un'ansia tale che mi mangerei altri tre piatti di pasta per il nervosismo.

Bho io amo questa FF, magari non sembrerà per via della mia lentezza nella lettura, ma è la prima volta dopo ANNI che non mi affeziono così a dei personaggi, a una storia... tanti anni che non rimanevo incollata davanti allo schermo a leggere lettere su lettere, parole su parole... per me è un grande traguardo, e sappiate che se la storia fosse stata brutta non sarei mai riuscita a raggiungere questo punto. LOL. Perciò vi ringrazio di cuore per avermi spinta a leggere di nuovo, ad appassionarmi di nuovo a questa arte meravigliosa che Marina, te lo giuro, padroneggi con così tanta maestria che ti vedo già in cima alle classifiche con qualcosa di tuo. Mi vedo proprio alla giunti a cui compravi sempre montagne di libri a chiedere il TUO, di libro, al solito commesso che ormai conosciamo da anni. E sarò orgogliosa di vederlo svettare lì in mezzo o in cima alla classifica... però un po' spocchiosamente penserò "tanto me l'aspettavo, sapevo che sarebbe arrivato lì".

Quindi che dire, ciaone. Vi amo. Siete le mie amichette bla bla bla. Però a parte questo davvero io non riesco a capacitarmi di come siate riuscite a creare tutto questo, per me è incredibile, mi lascia davvero senza fiato. Spero che vi dia tante soddisfazioni, che riusciate a percepire davvero la portata di ciò che state facendo.

Vi adoro, davvero.
Vi adoro tanto e vi limono a distanza ♥

Nuovo recensore
08/09/20, ore 18:43

Adoro Anice, è dolcissima e riesce a rendere la lettura leggera anche se i temi sono pesanti. Sono contenta di vedere una coppia lesbica e della naturalezza con cui la tematica è stata trattata. I SHIP IT!

Nuovo recensore
01/09/20, ore 22:39

Anche questo capitolo sullo stesso solco del precedente, anche questo finale ci lascia appesi in pieno stile hunger games. Il cuore mi si è spezzato per Maya, ma non vedo l'ora di vedere l'evoluzione del rapporto fra Felix e Isaac. Tanto love <3

Recensore Junior
28/08/20, ore 13:40

Parto dicendo che rileggere la storia dall'inizio avendone già una comprensione più o meno da narratore onnisciente rende l'esperienza ancora più divertente e coinvolgente. La conformazione dell'Arena è stupenda e genera atmosfere molto accattivanti, mentre il serpente in grado di manipolare la percezione spazio-temporale dei tributi è un colpo di scena bellissimo tanto per i lettori quanto sicuramente per gli spettatori della Capitale. Come già ben sai, adoro alla follia la metafora degli scacchi associata a come Felix concepisce il suo ruolo nei Giochi, e amo anche quando intesse l'immagine del fiume che la separa da Jack, dopo che lui ha ucciso il ragazzo del 6 per salvarle la vita. Lo stile di scrittura è ricco ma molto scorrevole e fa subito sembrare i personaggi vivi e palpabili, oltre che rendere queste metafore totalmente efficaci - le quali, per via delle riflessioni interessanti che suscitano, rappresentano secondo me il punto stilistico e contenutistico più alto del capitolo. E' attraverso di esse che infatti possiamo cogliere dei primi barlumi della vita che Felix conduce a casa sua, della sua relazione con Capitol City e del suo modo di pensare, inquadrandola definitivamente come una voce narrante incisiva e individualistica. Come già detto sono molto fiero e soddisfatto del lavoro che avete svolto e state tuttora portando avanti nell'intessere questa storia e, in particolare, nel delineare e caratterizzare le vostre due vincitrici, portandole ad assumere toni e prospettive ben specifici e personali. La storia cattura subito il lettore grazie al sapiente utilizzo della suspence durante il countdown iniziale, per poi non lasciarlo più andare. Bellissimo inizio.

Nuovo recensore
27/08/20, ore 13:07

Io vi dico soltanto che mi avete distrutto con questo capitilo, complice anche musica deprimente ma siete riusciti a farmi arrivare tutte le emozioni provate dalla nostra felix💕. Oltre che ringraziarvi per esistere e riempirmi la giornata, posso soltanto pregarvi di aggiornare con più frequenza magari invece di 7/10 gg soltanto 5 gg.
Alla prossima
Antoine

Nuovo recensore
27/08/20, ore 01:32

I capitoli precedenti erano carini, ma questo è davvero molto bello. Mi ha catturato moltissimo, è stato scritto in maniera deliziosa e lascia senza fiato. Tanti complimenti <3

Recensore Veterano
26/08/20, ore 17:35

Care superkattiveh, mi fa ridere che il vostro nome sia così poco professionale rispetto al modo in cui scrivete e curate la vostra autentica opera d’arte. Non sono neanche a metà del capitolo ma ho troppe cose da dire che non voglio dimenticare, perciò sto scrivendo questa prima parte di recensione su un foglio word, nel corso della lettura ne aggiungerò altre e poi farò copia-incolla.
Ho già parlato ampiamente delle abilità di marina nella scrittura, ma non c’è niente da fare non posso che ribadire tutto ciò che ho già ripetuto allo sfinimento, questo sembra un cazzo di libro vero e non smetterò mai di dirlo, è un capolavoro, dovrebbe essere canon e trovarsi in tutte le librerie. Il personaggio di Felix, in questa seconda lettura, lo sto adorando. E’ una giovane adolescente così forte, cresciuta così in fretta, un personaggio così controverso… immaginando di vivere realmente la sua situazione mi viene una morsa al cuore. Quanta povertà, quante difficoltà e quanta paura hanno caratterizzato i suoi primi quindici anni di vita… e poi gli Hunger Games, qualcosa la cui crudeltà va oltre la mia immaginazione, e lo scontro con Capitol City ed i suoi abitanti, alcuni dei quali anche dolci e premurosi considerando il contesto scabroso in cui vivono, che pur adorando le gesta dei propri eroi durante i giochi della fame - eroi costretti a diventare assassini per la propria sopravvivenza - soffrono all’idea che essi possano morire, all’idea che essi soffrano. Mari tu sei capace di far emergere tutti questi ragionamenti grazie ai tuoi personaggi, caratterizzati perfettamente anche solo in pochissime righe. Felix ha un vero e proprio trauma, un trauma che non le permette di vedere com’è davvero, che le fa vedere solo una sfumatura di se stessa, quella dell’assassina, quella dell’assetata del sangue di lucy… lo stesso sangue che però le provoca i suoi peggiori incubi. E’ incredibile quanto i giochi possano fare sulla psiche di una persona, è struggente pensarci e estremamente rincuorante pensare che non siano la nostra realtà (seppur piena di elementi altrettanto struggenti). Un’altra cosa che ho letteralmente adorato, e che mi ha dato i brividi per tutto il tempo, è come hai saputo perfettamente far emergere un aspetto che tanti sottovalutano: l’aspetto esteriore riflette davvero quello interiore, la propria personalità, la propria identità. Com’è profondamente frustrante non riconoscersi in quello che si vede, nel modo in cui gli altri ci dipingono (nel caso di Felix, letteralmente). Com’è frustrante vedere riflesso allo specchio ciò che odiamo di noi, i nostri gesti, il nostro passato… come quelle mani che Felix vedrà sempre rosse. Leggere la prima parte del capitolo mi ha provocato una serie di emozioni indescrivibili, ha suscitato in me centinaia di ragionamenti filosofici che come sai adoro fare, e ho cercato di riportarne una minima parte qui.

Lo stesso accade con il secondo vestito… la sensazione di inadeguatezza, tutto ciò che si nasconde dietro alla semplice stoffa, ad un semplice corpo… quelle protesi nel seno che la fanno sentire così estranea, così tremendamente fuori posto, così diversa e non meritevole neanche dell’amore di suo padre e della sua migliore amica… come se quelle protesi cambiassero davvero qualcosa, dentro di lei era sempre se stessa, doveva solo ritrovarsi, ma questo ovviamente felix deve ancora capirlo. Il momento del ritorno al distretto mi ha fatto saltare qualche battito, è stato così bello e struggente quell’alternarsi di pura gioia nel rivedere il padre e l’amica e di profondo dolore nel non vedere chi realmente, sotto sotto, forse un po’ si illudeva di ritrovare e riabbracciare. Che bello il ragionamento sull’amore, vedere come Felix, così calcolatrice e razionale, fosse costretta a “fare i conti” (letteralmente) con le sue emozioni, i suoi sentimenti, ammettere di fronte a tutti che sì, quello era amore, chissà in quale forma… ma lo era. E’ triste pensare a come ragioni così aliene a noi non le abbiano permesso di approfondire il suo “primo amore” dei quindici anni… che è già complicato di per sé e merita tutta la dignità per essere elaborato, compreso, superato… assurdo. Quel triangolino di stoffa di Jack la tiene ancorata a la realtà, la richiama ogni volta che i suoi pensieri si perdono in quei meandri così oscuri, che dovrebbero essere così lontani da chiunque, ma ancor di più, forse, da una ragazza così giovane… il modo in cui si abbandona a quella stoffa è commovente. Altrettanto lo è il suo completo gettarsi fra le braccia del padre, senza pensare a capitol, al suo personaggio, alla sua corazza di razionalità.

E niente il finale mi ha fatto piangere, è vero che è semplice, però ecco è significativo. Non mi sono ancora ripresa. Sto ancora singhiozzando. Beh, capita, quando è tutto così bello ed emozionante. Beh che dire, ora vado a prendere la fabbrica dei rotoloni regina per asciugarmi gli occhi.

Vi amooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo ciao

Nuovo recensore
21/08/20, ore 18:22

Adoro Felix che torna dal suo babbo <3 Nonostante fosse un capitolo di transizione l'ho trovato molto interessante perché apre tutta una serie di nuove prospettive, staremo a vedere cosa ci riserva il post-vittoria.

Nuovo recensore
21/08/20, ore 10:24

Piangooo. Avevamo capito che Jack sarebbe dovuto morire, ma non ero pronta. Adesso sarà interessante vedere cosa succederà una volta fuori dall'arena.

Recensore Veterano
18/08/20, ore 11:33

Eccomi, scusate il ritardo, ci ho messo un po' a finire causa impegni estivi... Ora però ci tengo a dirvi che sono molto soddisfatta da questi primi tre capitoli. Tre come il numero primo che è Felix e che alla perfezione chiudono quella che potrebbe essere una prima parte in un certo senso. Mi piace molto questa simmetria matematica, proprio come piace a Felix: ho apprezzato moltissimo i suoi ragionamenti all'intervista, ma anche la dolcezza del rapporto col padre. L'assenza del fratello di Jack arriva proprio forte al lettore, così appropriata, ma dolorosa, davvero ben scritta. In realtà non ho molto da dire perché sarei ripetitiva, è tutto bello e ben scritto, al limite posso consigliare di dare una rilettura fra qualche giorno per togliere qualche errorino di battitura, roba da niente comunque nel complesso dell'opera :) (mamma che inquietudine ste faccine ahahah). Guru vi saluta e spera tanto di leggere presto il prossimo capitolo <3 p.s.: Fen, continua a splendere come fai sempre.

Recensore Veterano
17/08/20, ore 15:02

Una cosa veloce oggi perché sto già per leggere il capitolo dopo e quindi ppi commenterò bene lì, ma ci tenevo a dire comunque che questo capitolo è proprio molto bello! Trasmette tutta la sofferenza e l'impotenza di Felix, la sua rabbia e la discesa a spirale che la porta nel baratro dei giochi. Molto forte e profondo, complimentissimi <3