Recensioni per
Singing is the answer
di _aivy_demi_

Questa storia ha ottenuto 1066 recensioni.
Positive : 1065
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
03/02/22, ore 17:14

Eccomi qui, presto per andare avanti con il racconto e fugare qualche dubbio. Mi aspettavo una scena immediatamente seguente a quella con cui ci eravamo lasciati nel capitolo scorso, e invece qui sta passando il tempo e la situazione si fa sempre più seria.

Capitolo interessate prima di tutto per tutte le informazioni sul passato di Raon, che ci mostrano come la sua vita sia stata molto più difficile di quanto avessimo potuto pensare: Han si incolpa anche per questa sua situazione e noto anche come stia più dalla parte della sorella che della madre, e nonostante ciò c'è sempre questa distanza tra loro che neanche i pancake appena preparati riescono a colmare...

Aya mi ha fatto tanta tenerezza in questo capitolo. Anche lei, con una situazione famigliare complicata, si sta ritrovando da sola: da una parte Josh, che se all'inizio era sembrato una persona migliore di così, si sta rivelando ora uno s...... con la S maiuscola, e poi Raon che continua a chiudersi in sé stessa, facendola sentire inutile, poco importante, quando invece abbiamo capito come il loro rapporto sia molto forte. Che Raon stia inconsciamente dando la colpa ad Aya per non averle risposto quando si è fatta male? Perché ripensandoci, se Aya fosse intervenuta subito in suo soccorso, la situazione venutasi a creare con la madre non sarebbe mai accaduta.
So che Raon non è il tipo da serbare rancore in questo modo, tuttavia può succedere di non accorgersi di un piccolo cambiamento nel proprio comportamento che viene inteso dalle altre persone come molto pesante; e i questo caso, come detto da Han, la Raon presentata in questo capitolo non è la vera Raon.

C'è da parlare poi del gesto - estremo, ma alla fine comprensibile - di Raon. La madre non ha diritto di mettere il becco nella sua vita e non sembra nemmeno voler provare a riaggiustare le cose, quindi tanto vale cancellare ogni cosa che le ricordi di lei.
E' un gesto forte, che in alcuni casi potrebbe significare la "guarigione" del personaggio, ma non credo che sia questo il caso. Raon è troppo ferita per poter risolvere tutto così semplicemente, lo si capisce da quello che pensa alla fine del capitolo, tra il risentimento per Åsli e la mancanza di fiducia in Aya, e poi alla fine si mette a pensare a Tae come l'unica persona con cui riuscirebbe a parlare un po'... E se da una parte penso che le farebbe veramente bene parlare con il saggio Tae, credo che il problema sia più grande di quanto lasciato intendere e conoscere nuova gente farà solo sì che venga messo da parte per un po', invece che risolverlo...

Credo che questo sia stato il capitolo più pesante dell'intera storia. Ce ne vuole per riuscire a trattare così temi del genere, dando la giusta empatia ai personaggi e rimanendo comunque abbastanza distaccata in modo da mostrare il comportamento di tutti così com'è! In più, ma questo è più il tipo di esperienza personale che ho avuto leggendo, avendo io un rapporto bellissimo con mia madre mi è risultato difficile leggere e immedesimarmi in Raon. Ecco, ho detto che il gesto di Raon è stato comprensibile, ma io non riuscirei mai a fare una cosa del genere, per quanto bruciare una foto sia più una cosa teatrale che significativa, i suoi problemi non spariranno di certo e la signora Min Soo non saprà mai nemmeno cosa abbia fatto la figlia con tutte le sue foto (a meno che non vada a dirglielo lei direttamente, cosa che trovo alquanto improbabile...)
Detto questo, è stato davvero un bel capitolo! Estremamente più serio dei precedenti, come è giusto che sia in una situazione simile, ma non per questo "snaturato" dal resto della storia.

Ci sentiamo presto!
Altair13Srio

Recensore Master
23/11/21, ore 22:05

Buonasera cara, è passato tanto tempo dall'ultima volta in cui ho recensito questa storia ed è un piacere riprenderne la lettura ❤️
Il ritorno della signora Lee ha scombussolato gli animi di tutti, persino di Aya che non ha alcuna parentela con lei e che, giustamente, si preoccupa per la sua migliore amica. È davvero una sensazione orrenda qualcuno a cui si tiene così tanto tende a isolarsi a seguito di eventi poco piacevoli, è qualcosa che ti fa sentire impotente e Aya vorrebbe soltanto poter aiutare concretamente Raon, perché tenersi tutto dentro non fa mai bene.
Raon è testarda e tende a innalzare dei muri intorno a sé, sia per proteggersi dal dolore sia per non mostrarsi fragile, ma prima o poi quel muro crollerà perché non può evitare per sempre di affrontare i problemi che ha con sua madre.
Han è veramente di una dolcezza unica ed è triste vedere che si sente colpevole di qualche mancanza nei confronti di sua sorella, dopotutto la separazione dei suoi genitori ha colpito anche lui, seppur in maniera differente. Come Aya, anche lui prova a far breccia nel muro eretto da Raon, ma non ha alcun successo e questa per lui costituisce una sconfitta, tuttavia - come ogni buon fratello - non vuole arrendersi tanto facilmente, questa sua determinazione mi piace proprio tanto!
Dall'altra parte della porta Raon sta dando sfogo al vortice di emozioni che si porta dentro, uno sfogo che in parte può essere terapeutico, ma che dall'altra potrebbe farla sentire peggio. Ho trovato davvero d'impatto la scena in cui brucia i resti delle fotografie, determinata a non lasciare alcuna traccia della loro esistenza, come se non fossero mai esistite.
Ad aggiungere benzina sul fuoco ci si mette anche Åsli, che poverino le ha soltanto detto la verità per quanto riguarda il bacio, lui ovviamente non ricorda a causa degli effetti dell'alcool, ma a Raon questa cosa fa male più di quanto le piacerebbe. È tutt'altra storia con Tae, che è l'unica persona che Raon al momento sembra interessata a rivedere.
A presto cara e buona scrittura ✨

Recensore Master
02/07/21, ore 21:24

Ciao,
molto bello questo capitolo in cui la vita dei protagonisti viene influenzata pesantemente dallo schiaffo del precedente capitolo che ha rappresentato un montento di sconvolta.
Raon si chiude in sé stessa e apparentemente allontana tutti, creando in chi le vuole bene una sofferenza che probabilmente non immagina.
Aya infatti si ritrova sola. La sua migliore amica rifiuta di sforlgarsi con lei, mentre Josh forse offeso, forse deluso o semplicemente per ripicca sembra aver perso qualsiasi interesse. La ragazza ovviamente ne soffre molto e se con Josh la situazione può essere un po' più comprensibile, con Raon è molto più doloroso perché era abituata a condividere con lei gioie e problemi.
Han, teme da parte sua è molto preoccupato, teme che la sorella possa avere una crisi depressiva e tenta di scuoterla, di farla uscire dalla stanza in cui si è rinchiusa rifiutando il contatto con l'esterno.
Quello che né Aya, né Han possono sapere è che in realtà Raon sta cercando di chiudere i conti con sua madre. Di accettare che purtroppo non è possibile alcun rapporto con lei. La distruzione delle foto con quel piccolo falò finale sancisce la chiusura definitiva del rapporto distruttivo tra le due donne, ma anche una sorta di rinascita di Raon che ora può pensare di riprendere la sua vita nel mondo la fuori, dove vale almeno la pena di ringraziare Tae.
Chissà cosa troverà Raon fuori dalla sua stanza e se riuscirà davvero a riprendere in mano la sua vita. E Asli... ha davvero chiuso con lui?
In fondo qualcosa nel loro passato continua a far sì che ci sia un legame tra loro e prima o poi dovranno scoprirlo.
Con quali conseguenze però è ancora presto per saperlo!
A presto! ❤️
AlbAM

Recensore Master
02/05/21, ore 22:49

Ciao, eccomi qui per lo scambio libero. Be', che dire, l'arrivo della madre ha gettato un ombra scura su tutta la famiglia Lee.
Che donna insopportabile.
Ti dirò, sono contenta che Raon ha deciso di staccarsi da lei e di non farsi più ferire da lei, sperando che ci riesca sul serio.
Mi ha fatto tenerezza il fratello che cerca di avvicinarsi a lei con del cibo, ma inutilmente. A quanto pare è preoccupato che la sorella ricada nel baratro in cui era sprofondata dopo l'abbandono della loro madre.
Per quanto riguarda la sua amica Aya... Mi spiace che anche il loro rapporto ne abbia risentito e che Raon si sia allontanata anche da lei. In più, anche il suo spasimante la tiene a distanza e così si ritrova sola e confusa.
Insomma, tutto questo capitolo è una gigantesca situazione di stallo che speriamo si risolva presto.
Ah, ho dimenticato che Raon ha anche altri problemi a cui pensare, non solo a sua madre e al fatto che l'ha umiliata pubblicamente. Asli è sempre presente nella sua testa, anche se lei non vorrebbe e Tae la attrae e le dispiace non poterlo contattare. Ma quel ragazzo non me la racconta giusta.
Ma... Sbaglio o l'unica foto che salva è la stessa che Asli ha trovato in casa della nonna di lei e che gli ha dato tanto da pensare?
Be', non mi resta che continuare a leggere. Grazie per la bellissima lettura. Alla prox, ciao, Chiara.

Recensore Veterano
17/04/21, ore 08:28

Ciao!
Dopo gli ultimi movimentati capitoli, vediamo che i vari personaggi ne pagano le conseguenze. Aya viene ignorata sia da Josh (capisco il ragazzo, ma poteva essere più comprensivo) e da Raon. Mi dispiace molto per Aya dato che è una persona molto dolce e meriterebbe più riconoscimento.
Anche Han non se la passa bene. Si sente forse inadeguato a consolare la sorellina, e mi è sembrato molto carino quando si è messo a cucinare per lei. Peccato che il suo sforzo sia stato inutile. La sorella è chiusa nel suo dolore e in questo capitolo scopriamo anche che in passato ha dovuto fare i conti con psicologi e medicinali. A quanto pare il rapporto con la madre è ancora più complesso e problematico di quanto pensassi.
Raon sembra essere giunta alla decisione di chiudere i rapporti che la fanno soffrire: la madre e Åsli. Non la si può biasimare in nessuno dei due casi. abbiamo visto tutti che tipo di persona sia sua madre e più sta lontana dalla figlia, meglio è per tutti.
Åsli continua a farla soffrire con il suo atteggiamento scostante. Raon pareva davvero speranzosa che qualcosa sarebbe successo tra loro, ma il ragazzo ha rovinato tutto. Perché tra i due ci sia ancora qualche speranza, credo che Åsli debba prima di tutto fare pace con se stesso e capire cosa vuole. Magari perdonarsi per i propri errori.
Intanto, per Raon la chiusura di questi rapporti ha portato ad un’apertura verso una nuova possibilità: Tae. Devo dire che il ragazzo mi ha fatto una buona impressione e confido nelle capacità dei due di ritrovarsi.
Sono curiosa di capire cosa succederà a tutti i rapporti che in questo capitolo appaiono spezzati!

Alla prossima,
M.

Recensore Master
07/04/21, ore 22:43

Ciao cara, eccomi qui **
In questo capitolo abbiamo modo di vedere i punti di vista di tre personaggi che all'apparenza sembrano tanto diversi tra loro ma che, al contempo, nei momenti critici mettono in luce una fragilità comune.
Questo particolare mi è molto piaciuto, perché ancora una volta abbiamo avuto modo di entrare nel cuore dei personaggi e di scoprire dei lati della loro essenza che li rendono ancora più veri e umani.
Aya mi ha fatto molta tenerezza e mi sono rispecchiata davvero tanto nel suo stato d'animo: vorrebbe aiutare il prossimo, in particolare la sua migliore amica, ma dopo quanto accaduto qualche giorno addietro tutto ciò che prova è un forte senso di impotenza e di sentirsi costantemente esclusa e rigettata da tutto ciò che la circonda. Sono sentimenti ed emozioni che purtroppo conosco bene, soprattutto perché, basandosi su sensazioni che si appesantiscono giorno dopo giorno e che a modo loro trovano appiglio anche nelle azioni stesse da parte di chi si vorrebbe aiutare, finiscono per diventare vere e reali e fattuali.
Aya non solo si trova impossibilitata ad aiutare Raon come vorrebbe, ma non può nemmeno contare su Josh perché la sta palesemente ignorando e come se ciò non bastasse, il clima che la ragazza respira tra le sue quattro mura non è affatto di conforto, anzi.
Motivo per il quale credo che troverà il conforto e il sostegno che le mancano con Han e chissà, magari avranno modo di riavvicinarsi dopo tanto tempo… e credo proprio che, se andrà veramente così, Josh si farà risentire proprio in quel momento.
Anche Han mi ha molto intenerita in questo capitolo perché anche lui, proprio come Aya, vorrebbe tanto aiutare Raon in ogni modo possibile e immaginabile. Si vede che è un fratello maggiore attento e premuroso e che farebbe di tutto per la sua Raon, motivo per il quale il clima di tensione che si respira nella loro famiglia lui lo avverte forse anche il doppio o il triplo più pesante, proprio perché sa quali sarebbero le conseguenze se Raon fosse vittima di un nuovo crollo emotivo. E no, Han non si deve dare la colpa di nulla, perché ha sempre fatto tutto il possibile: se fosse stato uno che se ne frega, non si impegnerebbe costantemente nel mantenere un clima vivibile in caso e non penserebbe tutto il tempo alla salute e al benessere di Raon.
Raon che, chiusa nella sua stanza, nel gesto simbolico di strappare le foto che la ritraggono con la madre ha messo bene in luce quanto sia decisa a troncare qualsiasi tipo di legame con lei – e per quanto possa essere triste come cosa, come si fa a biasimarla?
Raon che è arrabbiata col mondo intero, con se stessa, con sua madre e anche con Åsli, che addirittura non ricorda di averla baciata quando lei, per quel fatto, non ci ha dormito notti intere.
E così, al posto di Åsli nella sua mente si intrufola il pensiero di Tae, l'unica persona con la quale Raon, in quel momento, vorrebbe trascorrere del tempo.
Chissà come si evolverà la situazione d'ora in avanti, non vedo l'ora di scoprirlo *^*
Come sempre ti rinnovo i miei complimenti, è sempre un piacere proseguire questa storia ^^
Alla prossima!

M a k o

Recensore Veterano
06/04/21, ore 22:32

Ciao!
Avevamo lasciato i nostri protagonisti in un momento di grande tensione. E sembra che, invece che distendersi, qui la tensione si stia accumulando. Abbiamo avuto modo di seguire i pensieri di vari personaggi, tutti concentrati su un unico problema: Raon, il suo silenzio, il suo dolore.
Aya e Han sono entrambi impotenti di fronte al fatto che la ragazza si sia nuovamente chiusa nel suo guscio: la prima vorrebbe spingere l'amica a sfogarsi, parlare come hanno sempre fatto dei loro problemi, tirarla fuori dall'oscurità in cui è precipitata,ma tutto ciò che può fare è portare pazienza. Raon non è pronta ad aprirsi, anche verso l'unica persona che l'ha spalleggiata contro sua madre.
E poi c'è Han, che al contrario non ha avuto le palle di intervenire. Lui di solito è il pacificatore, quello che si sforza di essere diplomatico e tranquillo in ogni situazione e di fronte a quello sfogo da parte di entrambe, madre e figlia, si è ritrovato imponente. Eppure anche lui soffre nel vedere la sorella in queste condizioni ed è interessante ascoltare la sua versione di quegli anni difficili. Raon si è sempre portata sulle spalle un grosso peso, un senso di inadeguatezza e la responsabilità di essere la causa dell'allontanamento della madre, cosa che la donna non ha mai fatto in modo di smentire, c'è da dirlo. Ma per quanto Han sia dispiaciuto, per quanto provi a farsi perdonare, un dolce e qualche battuta non potranno cancellare quello che è accaduto. E se penso che è tutto nato per un fraintendimento così sciocco fa ancora più rabbia, ma era solo la goccia che ha fatto traboccare un vaso già pieno fino all'orlo. Ed ecco che Raon, chiusa nella sua stanza, decide di tagliare definitivamente via la madre dalla sua vita e in modo materiale, cancellando ogni ricordo che la leghi alla sua famiglia. Un gesto molto forte e significativo quello di dare fuoco alle foto, che forse avrà un che di catartico? Io continuò a pensare che la signora Lee avrebbe bisogno di uno psicologo tanto quanto la figlia, se non di più ahaha , ma spero che la donna abbia modo di dare voce ai suoi sentimenti e di parlare con la figlia cuore a cuore senza prenderla a pizze in faccia.
E poi c'è la questione Åsli, ovviamente. Åsli che ha baciato Raon, scatenando in lei tutte quelle caotiche emozioni ma ha perso la fiducia dell ragazza. E chi ne può approfittare in tutto questo se non Tae? Il buon caro Tae, apparentemente così tenero e comprensivo? Se solo raon sapesse che razza di psicopatico è in realtà AHAHAH
Un capitolo molto intenso e come sempre ben scritto, complimenti e a presto!

Zob.

Recensore Veterano
01/04/21, ore 18:56

Ciao! Eccomi qua! *^*
Questo capitolo è stato breve ma intenso, un viaggio nel mondo interiore di Raon, ma anche di altri personaggi minori ma altrettanto importanti, cioè Han e Aya. Il tema di fondo sembra essere proprio il rifiuto, o meglio, il sentirsi rifiutati da qualcuno a cui si vuole bene e chi l'ha provato sa bene che sensazione orribile sia.
Da un lato abbiamo Aya che sente sì l'amica e la conforta, ma ha anche un cruccio lei stessa che non sa a chi confidare: Josh, con il quale sembrava andare tutto a gonfie vele, non risponde ai messaggi, o meglio li ignora (deve esserci un girone dell'infermo anche per questi soggetti lol). Ok, non tutto è importante. Ok, non sempre si ha tempo. Ma quanto è brutto per chi sta dall'altra parte ed è costretto a immaginare il perché di tale azione? Sì, perché anche non dire nulla significa comunicare qualcosa. Menefreghismo? Tentativo di far sentire in colpa l'altro? Tutto può essere, ma Aya non ha accesso a queste risposte.
Raon invece sta rientrando in una spirale di depressione che preoccupa il fratello, ma allo stesso tempo sembra anche avere una reazione forte e decisa e infatti brucia le fotografie con la madre come a volerla rinnegare una volta per tutte. Che possa servirle per andare avanti e sentirsi meno rifiutata da una persona che per natura dovrebbe amarla e non disprezzarla? Immagino lo scopriremo.
Mi è piaciuto tanto questo lavoro di introspezione, mi ha fatto riflettere! Hai fatto come sempre un ottimo lavoro!
Alla prossima.

Misa

Recensore Master
15/03/21, ore 18:31

Cara Aivy,
perdona la mia presenza un po' altalenante ma, finalmente, sono di nuovo qui.
Questo capitolo non è molto lungo ma è decisamente amaro e arriva dritto al punto: qualcosa si è rotto, Raon stessa si è rotta.
Sua madre con quello schiaffo ha spazzato via in un attimo le ultime briciole che le tenevano assieme e la rabbia della ragazza la posso facilmente comprendere perché sentirsi umiliati davanti a tutti dalla propria madre è una cosa che ad un figlio non dovrebbe succedere mai, a maggior ragione se la madre in questione è una figura pressoché inesistente e che, di fatto, non avrebbe nessun diritto di comportarsi come si è comportata.
Quello che mi ha colpito in maniera più negativa al momento è proprio Han perché, quali che siano le sue ragioni, ben appunto lui sa che lei e la madre non sono mai state sulla stessa lunghezza d'onda, anzi, si sono sempre reciprocamente mal sopportate che, forse, poteva ben immaginare il dolore della sorella, non solo l'ha chiamata quando nessuno gliel'ha chiesto ma non l'ha neanche supportata nemmeno per un secondo, l'unica ad aver detto qualcosa in sua difesa è stata Aya, per cui non fatico a credere che il pensiero di Raon si possa tradurre in "I pancake so io dove te li puoi mettere". La scena della ragazza che prima strappa e poi brucia tutte le foto con la madre è di un impatto emotivo devastante, perché un atto di quel tipo è varcare il confine del non ritorno, è il cancellare quella persona e tanti saluti. E sì, ha anche tutti i motivi per avercela con quel deficiente di Asli che, in effetti, con lei si è comportato da vero egoista anche se, devo dire, che il proposito di vedersi con Tae mi sembra più una piccola vendetta personale che non il volere un reale appuntamento con quest'ultimo.
L'inizio con Aya mi ha fatto tanta tenerezza perché, poverina, è già tanto incasinata di suo e abituata a non sentirsi all'altezza di tutto che il silenzio di Raon le instilla anche il dubbio di non essere una buona amica. Capisco che soffra per Josh che non la calcola ma se si è offeso perché l'ha piantato in asso perché una sua amica aveva bisogno di aiuto, il problema è suo e del suo essere una DramaQueen, dai retta alla tata qui, meglio perderlo che trovarlo uno così.
Credo che Raon non ce l'abbia con Aya ma voglia semplicemente starsene sola per un po' e spero che le due riescano a chiarirsi presto.
Non mi resta che stare a vedere come proseguirà il tutto. Ti rinnovo i miei complimenti.
Alla prossima
Cida

Recensore Master
15/03/21, ore 10:24

Ciao Aivy,
capitolo emotivamente intenso, dove il guazzabuglio di emozioni provati dai diversi protagonisti, viene messo in mostra.
Roan è psicologicamente KO, sfido chiunque a non esserlo dopo la batosta emotiva che ha ricevuto. A risentirne, però, sono tutti i suoi rapporti. Il legame con Aya si è raffreddato e l'amica non riesce a scalfire la corazza che lei ha volutamente indossato. Desidera restare da sola a crogiolarsi nel suo dolore.
D'altronde con chi potrebbe parlarne? Sua madre sicuramente no, Asli altrettanto e neanche con suo fratello, dato che si sente tradita proprio da quest'ultimo. Il gesto che compie, quello di strappare le foto che la ritraggono con sua madre è molto forte; c'è proprio la volontà di distaccarsi, dimenticarsi completamente di lei. L'unica luce in fondo a questo buio tunnel è rappresentata da Tae, questo nuovo ragazzo alquanto misterioso. Sarà veramente lui la sua ancora di salvezza? Non credo...
La disamina che hai fatto dei pensieri di Lee mi è piaciuta molto. Mi ha consentito di vedere i problemi familiari di Roan da un'altra prospettiva. Non è giusta o sbagliata, è solo diversa. Proprio per questo da una luce del tutto nuovo, anche se non chiarificatrice, sul passato che hanno con la madre.
Sa qualcosa o ha intuito qualcosa, che Roan non sa. Forse, dovuto al fattore età, lui ha vissuto la separazione dei suoi genitori in un modo totalmente diverso e cosa importante, non si è mai attribuito la colpa di questo, al contrario di sua sorella.
Hai reso molto bene i sentimenti che prova verso sua sorella, la sua impotenza nel non poter fare nulla in questo momento delicato della sua vita, il suo preoccuparsi dello stato psicologico di Roan. Probabilmente vorrebbe sola la possibilità di spiegarsi, ma questo, al momento, non gli è concesso. Gli tocca aspettare e sperare che Roan faccia la prima mossa.
Come sempre un capitolo di altissimo livello.
Grazie per la bella lettura e a presto.
Mask.

Recensore Master
16/02/21, ore 18:52

Un capitolo più breve dei precedenti ma non per questo meno intenso; finslmente la maggior parte dei nodi di Raon vengono al pettine e possiamo ammirarlo da due diversi punti di vista. In primis da punti di vista di Aya, in un rapporto che si assottiglia sempre di più fino a diventare sterile e inutile. Capisco Raon, perché anch'io nei momenti no tendo a isolarmi e a non voler parlare di ciò che è successo e di come mi sento. Aya si sente in colpa, e temo più di ogni altra di venir isolata a sua volta da tutto e tutti di non venir accetta; Raon, la famiglia, Josh... tutti si sono allontanati da lei, per un motivo o per l'altro e secondo me recuperarli in modo sano e spontaneo sarà la sua prossima sfida.
Dall'altra parte abbiamo invece Han, grazie al suo punto di vista veniamo a conoscenza del rapporto più nel dettaglio del rapporto tra madre e figlia, un rapporto da sempre tormentato con più bassi che alti e di cui lo schiaffo è... direi la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Infatti nell'ultima scena Raon brucia e strappa ogni foto di famiglia, tranne una... che rappresenta l'unico momento felice con la sua famiglia al completo e... colpo di scena finale, cestina Asli e pensa di uscire con Tae! Beh in effetti per come si è comportato il primo, ovvero da codardo senza gli attributi (sia per bon dire la verità sul loro passato da bambini, sia per negare il bacio, sia per non averla difesa in casa propria di fronte alla madre) direi che se lo merita appieno di essere friendzonato. Ben gli sta!
Un saluto cara e alla prossima
Elgas

Recensore Master
23/01/21, ore 12:02

Eccomi cara e scusa per il ritardo...sob! Questo capitolo introspettivo si potrebbe definire di passaggio ma a me è piaciuto moltissimo proprio perché dà modo di decantare i lettori e i protagonisti dalle emozioni violente dei capitoli precedenti. Ciò che mi è arrivata è stata soprattutto la delusione. Di Aya in primo luogo perché nonostante i tentativi di avvicinamento si sente messa da parte una volta di più dall'amica e non esiste sensazione più dolorosa, per non parlare di Josh che si dimostra essere in questo frangente un immaturo e menefreghista. Il fratello di Raon deluso da se stesso per non essere stato capace di difendere la sorella che tenta di farsi perdonare ma rimane frustrato dall'inutilità dei propri tentativi. Infine Raon. Ecco lei mi sembra essere passata alla delusione più totale fino alla disillusione completa nei confronti della madre. È un sentimento dal quale non c'è ritorno tanto che la ragazza distrugge col fuoco ogni singola foto che la ritrae con la madre, una distruzione catartica di un rapporto distruttivo dal quale poter finalmente risorgere come una fenice. Ci vorrà ancora del tempo per metabolizzare ma forse questo è l'inizio di un qualcosa di nuovo per Raon, magari anche di un raporto più equilibrato con la persona che l'ha messa al mondo ma dalla quale non aspettarsi più nulla. È triste ma spero che sia l'inizio di una crescita per Raon.

Recensore Master
30/12/20, ore 08:52

Carissimaaaa, buongiorno! Eccomi a proseguire questa storia anche questa settimana :) 
in questo capitolo abbiamo modo di soffermarci particolarmente sui due fratelli Lee, per vedere quanto il ritorno della madre abbia scombussolato in maniera diversa sia Raon che Han. E' un capitolo più introspettivo che di azione, ma mi è piaciuto veramente tanto <3. Vedere Raon così apatica mi fa veramente tanto tristezza çç. Non che non me lo aspettassi, considerando quello che ha passato: probabilmente avrei reagito allo stesso modo, povera piccola. Speriamo che trovi in qualche modo la forza di reagire: non può lasciarsi andare così per colpa di una stronza senza cuore -.- (perdonami, ma davvero sua madre per ora la sto odiando e basta, poi magari mi ricrederò ascoltando le sue ragioni più avanti, lo spero.)
Han è parimenti preoccupato e mi è piaciuto che ti sia soffermata anche su di lui, il fratello maggior che potrebbe apparire quasi trascurato e distaccato, e che invece è solo tanto quanto lei e si preoccupa per la sua famiglia <3. Mi hai dato modo di conoscerlo meglio e mi è piaciuto quello che ho visto. Spero che questa situazione diventi l'occasione per riallacciare un po' i rapporti con Aya: per quanto mi piacesse Josh, non si può dire che come carattere sia meglio di Han, anzi, tutto il contrario. Josh ha dimostrato di essere un grande immaturo, egoista e vendicativo: è veramente patetico il suo ignorare volutamente i messaggi di Aya senza darle la possibilità di spiegare come mai lo abbia piantato in asso in quel modo... Han invece è tutto su un altro livello. Mi spiace davvero che la ragazza si senta messa da parte da tutti, specialmente quando stava solo cercando di aiutare, e spero davvero che possano riallacciare i rapporti.
Per quanto riguarda Asli, brucio di curiosità circa i messaggi che ha mandato a Raon e che lei non vuole leggere: cioè da un lato la capisco, comprendo la delusione (specialmente per la questione del bacio!), l'amarezza, la rabbia... dall'altro, non vorrei che in questo modo finissero per allontanarsi irrimediabilmente.
Gli ultimi pensieri di lei sono per Tae ^^: chissà quando e come lo rivedremo, dato che non ha il suo numero...
Alla prossima, tesoro e complimenti :-*

Benni

Recensore Master
10/11/20, ore 22:23

Bene bene bene cara mia Aivy!
Eccoci qua di nuovo, con Raon chiusa a riccio, Aya che tenta in qualche modo di raggiungerla e viene tenuta a distanza dall'amica.
In più c'è anche la questione di Josh, che è un po' primadonna boxer, che si è sentito messo da parte (anche se dai, calmino, è la sua migliore amica e tu sei arrivato da uno sputo di tempo. Le amiche vengono sempre prima e se hanno bisogno di aiuto beh, si corre da loro senza tanti discorsi. SE lo capisci bene, sennò sei un fosso scansato, per come la penso io) e che ora è sparito. Bel comportamento, molto maturo, complimenti.
Ed ecco Han, che aspetto in gloria dallo scorso capitolo, visto il suo comportamento che mi ha lasciato con la bocca storta. Han, Raon è tua sorella e tu non hai fatto nulla per prendere le sue difese nè hai detto nulla a tua "madre" (e qui si aprirebbe tutto un discorso sul fatto che io penso che madre/padre sia chi da madre/padre fa. Dare il seme, partorire un figlio non è essere genitori, o almeno, dare la vita a qualcuno non ti dà il titolo di genitore per sempre. Se fuggi, se abbandoni qualcuno, non lo puoi più pretendere quel titolo. Mia umilissima opinione che può non essere condivisa) quando ha trattato male Aya, per "causa" tua in più. I piccoli passi che fa sono necessari, ma impegnarsi adesso non cura le "ferite" del passato, non subito per lo meno.
Il comportamento di Raon è, in qualche modo, comprensibile. La madre l'ha trattata malissimo, l'ha sminuita e l'ha massacrata psicologicamente, non comportandosi da madre, non comportandosi da essere umano in generale, in realtà.
Ora, siccome io sono fermamente convinta che Åsli sia la cosa giusta per Raon, mi rifiuto fermamente di credere che lui, per quanto idiota e alcol-smemorato sia, la lasci andare a prendere una qualunque cosa con Tae, che non mi piace nonono.
Detto questo, tesoro, io adoro la tua storia, davvero tanto, perchè è scritta in modo splendido e perchè tu sei molto brava. Quindi complimenti ancora, per penso la 19esima volta. A presto, tanti baci, L.

Recensore Master
10/11/20, ore 21:40

 
Ciao e scusa il ritardo… aspettavo di continuare Singing. Ormai mi sono affezionata a Raon e Aya. Sono sempre curiosa di conoscere le loro peripezie.
Hai spiegato il passato di Raon e fatto comprendere chiaramente il motivo del tormentato rapporto con la madre. Mi hai aperto gli occhi su situazioni come le separazioni in famiglia, di cui non ho esperienza diretta ma che intuivo chiaramente può lasciare strascichi molto pesanti sui figli, soprattutto se ancora troppo piccoli per comprendere i motivi dell’allontanamento di uno dei genitori.
E’ testarda la madre di Raon, attaccata alle tradizioni, quando penso lei per prima le abbia in qualche modo tradite con la sua condotta. Una donna senza dubbio dalla personalità forte della figlia, che immagino voglia proteggere tutto della figlia, in questo caso la sua reputazione. Solo che lo fa certamente nel modo sbagliato. Almeno, spero sia questo. Da sempre c’è una rottura tra queste due e stavolta la misura è colma. Lo strappo impossibile da ricucire. Il gesto di bruciare tutte le foto è abbastanza esemplificativo in questo. Ammetto che l’ho fatto anche io ma per tutt’altro. E’ catartico. Ti libera davvero da qualcosa di cui avresti avuto bisogno. Distruggere un oggetto o un immagine come simbolo della distruzione che si vuole dare al rapporto con una certa persona. E’ cristallina Raon e profonda, come profonda è la ferita che gli è stata inferta stavolta. Del resto, era una ferita che sanguinava. Sua madre aveva inciso troppe volte lo stesso punto, troppo a fondo. Stavolta inizia la cicatrizzazione mi sa. Raon sta prendendo tempo. Si sta rompendo per poi ricomporsi. E quando uscirà dal bozzolo credo sarà come anestetizzata. Niente altro la toccherà, circa sua madre. O per lo meno, sarà molto meno vulnerabile di ora.
Fa riflettere e piacere che una ragazza dal carattere apparentemente turbolento come lei sia comunque riuscita ad instaurare o si sia ritrovata in rapporti significativi come quello col fratello e con Aya che, in un certo senso, mi sento di definire non migliore amica ma quasi sorella. Del resto, Raon non ripsonde a lei come non risponde a Tae. Deve sbollire. E confido che sotto l’insistenza di entrambi ceda presto ad aprirsi e stare meglio. Grandi entrambi a non abbandonarla. E grande anche lei a guardarsi intorno e volersi allontanare un po’ dalle turbe di Asli. Sto ragazzo sarà pure un gran figo… ma si porta dietro una carrettata di rogne. Questa, però, è una mia caratteristica. Mi sono stati sempre un po’ sulle scatole quelli troppo tenebrosi. Strizzo l’occhio al bravo ragazzo di turno… o per lo meno, a quello meno problematico.
Bel capitolo. Alla prossima 😊

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