Ciao! Sono molto contento di poter tornare a leggere questa storia, che si fa sempre più intrigante...
Come avevo intuito nel capitolo precedente, tra Violet e il capitano sta nascendo per davvero qualcosa di più di una semplice riconciliazione, o come la si voglia chiamare... Lui si è ravveduto sulle sue antiche convinzioni nei suoi confronti e ha deciso di comportarsi meglio con Violet, e lei sta rivedendo in Dietfried molte somiglianze con Gilbert, che inevitabilmente la portano a sentirsi meglio con lui. Ma adesso c'è il problema di raccontare la verità a Violet sul fratello del capitano, e temo che questo potrebbe spezzare quel delicato equilibrio che si sta formando tra loro.
Non mi aspettavo di vedere Dietfried svelare il mistero sul fratello così presto, però! Capisco il motivo per cui Gilbert possa aver deciso di fingere di morire, ma non riesco a condividerlo appieno pur provandoci; è vero che Violet fosse estremamente legata, forse troppo, a lui e all'esercito, ma fingendo di morire cosa le ha donato? Un dolore profondissimo che forse non sarà mai colmato, e una "libertà" effimera che passerà piangendo la sua scomparsa per il resto dei suoi giorni, con molte probabilità. Tuttavia è anche vero che dalla "morte" di Gilbert Violet si sia "sveltita" un po', diciamo così...
Tuttavia trovo ingiusto che, nel suo piano, Gilbert non abbi voluto assolutamente includere il fratello e la madre. A meno che non ci sia qualcosa che ancora non sappiamo; in fondo la signora Bougainvillea voleva scrivere due lettere indirizzate a entrambi i figli...
Mi piace molto come tu abbia rappresentato Dietfried in modo più classico, diverso da come si pone quando è presente Violet: parlando con Hodgins, oltre ad essere furioso per la storia del fratello, il capitano non si è sforzato troppo di essere gentile, mentre invece nei capitoli precedenti lo abbiamo visto molto più delicato con la ragazza... E' come se stesse cercando di farsi perdonare per il suo comportamento passato, oltre al fatto che, ormai lo sappiamo, la presenza di Violet lo intenerisca non poco!
Adesso però il capitano rischia di tornare ad essere scortese con lei, per paura che questa scopra la verità e torni a odiarlo... :(
Complimenti anche per il modo in cui hai raccontato la reazione di Violet, che ormai non ha problemi a riconoscere i sentimenti che nascono dentro di lei, anche se sembra comunque in difficoltà ad affrontarli. Trovo poi divertente il fatto che sia scattata sull'attenti, all'ordine del capitano; Dietfried l'ha visto quasi come un gesto per burlarsi di lui, ma io credo che il passato di Violet abbia preso il sopravvento su di lei per un attimo, facendole reagire come se fosse ancora un soldato. Mi è piaciuto molto questo dettaglio perché hai mostrato come, anche se cresciuta e cambiata, Violet si trascini ancora dietro tutta la sua storia...
Poi volevo fare un appunto sul modo in cui hai affrontato i dialoghi, che ho trovato molto diversi rispetto alle volte scorse, ma sentiti libera di correggermi se non fosse così: essendo questa volta il capitolo dal punto di vista di Dietfried, il focus si allontana dai sentimenti portati dalle parole e assume dei toni più rigidi, militareschi, sia con Violet che con Hodgins. Trovo molto interessante questo dettaglio e ci tenevo a farti i complimenti per ciò!
Adesso resta solo da capire cosa farà Dietfried con il piano (falso) riguardante il campo di detenzione per prigionieri di guerra di cui aveva parlato a Violet. La storia continua ad attirare, la tua narrazione è sempre ottima e i personaggi sono sempre ben definiti. Sono molto curioso di scoprire come si srotolerà l'intreccio che hai creato!
A presto!
Altair13Sirio |