Recensioni per
On the road to recovery
di Joy

Questa storia ha ottenuto 35 recensioni.
Positive : 35
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
16/11/20, ore 21:07
Cap. 5:

Buonasera ✨
Insomma, prima o poi arriverà il giorno in cui non concluderai un capitolo dicendo che “non è un granché”, ma fino a quel momento ci penso io ad assicurarti invece che anche questo è - per la miseria - un aggiornamento meraviglioso! 😍
Anche a me il Far West piace, ho appena deciso. E sai anche cosa mi è piaciuto tantissimo? La sensazione di calore e orgoglio che riempie il petto di Castiel quando Dean gli sorride e gli si siede accanto. Saranno anche i postumi della 15x18, ma è bello vederlo così… felice. Vedere entrambi felici, al punto da lasciarsi andare a quel teatrino post-sbornia così tenero che per una volta mi sono quasi dimenticata del fegato di Dean, che come sai occupa sempre un posto di nota tra i miei pensieri 😅
E poi: “Non credi che possa preferire una mente libera, piuttosto che una gabbia ipocrita dipinta di bianco ottico?”
Cioè, insomma, ecco… qui sono rimasta senza parole esattamente come Dean. Non posso farci niente, adoro Castiel in ogni sua versione, ma quando ha questi momenti “angelici” mi fa ogni volta ammutolire e tu sei stata bravissima nel far emergere, qui, l’angelo che si è ribellato al Paradiso, che ha rinunciato ad un’esistenza eterna e imperturbata per amore dell’umanità e - ora possiamo finalmente dirlo - per amore di Dean Winchester (Ecco, ora mi commuovo di nuovo 🤧)
La parte finale mi ha attorcigliato tutto lo stomaco come solo gli incubi infernali possono fare. Hai scritto una scena  molto intensa, dal punto di vista emozionale, sia perché - dopo tutto l’amore, l’allegria e il calore di questa tappa in Colorado - mi ha colto poco preparata, e sia perché credo che l’Inferno sia sempre stato un momento fondamentale nel rapporto tra Dean e Castiel, anche se in quel frangente si sono appena (canonicamente almeno 😉) toccati. Nonostante le tante disavventure infatti, credo ancora che l’esperienza all’Inferno sia una di quelle che ha segnato Dean più profondamente, e che allo stesso modo abbia segnato anche Castiel. Non per niente lui ricorda quei momenti come “l’ultimo respiro prima di morire e il primo, subito dopo essere tornato”. Tutta questa parte è dolcissima e dolorosa insieme, perché Castiel che rimpiange la sua natura angelica solo ed esclusivamente perché non riesce più a proteggere Dean come vorrebbe fa male, e Dean che si appoggia a lui e che è diventato bravo a gestire gli attacchi di panico post-incubo fa altrettanto male, ma allo stesso tempo, da leggere, è qualcosa di così bello che ti fa trattenere il respiro.
Ah, sì, ed è una conclusione magnifica per un capitolo altrettanto splendido ✨
Un grande abbraccio, e a presto 🌸💎

P.S. Possiamo un attimo discutere il fatto che il tuo headcanon in cui Castiel ama Dean sopra ogni cosa adesso è canon? No, perché io ancora non ci credo 💙

Recensore Master
12/11/20, ore 04:22
Cap. 5:

Ciao,
Credo di averti già detto che l'oneshot a cui si allude è - insieme a quella su Sonny e Dean e ad Assetto di strategica difesa - una delle mie tue preferite, quindi quell'allusione alla fine l'ho amata. In generale a me poi l'h/c lieve, legato solo agli incubi, fa morire ed amo sia leggerlo che scriverlo, quindi ecco... quella fermezza di Cas nel consolare l'ho amata, mi ha fatto sciogliere e squittire di gioia, perché il fluff credibile in questo fandom è difficile da scrivere, ma non per te e non è la prima volta che ne ho prova.
“Esserci per te, Dean, è stata la prima scelta autonoma dopo millenni di cieca obbedienza”
Io ho amato tantissimo, ma proprio tanto - ma tanto! - questo passaggio perché per me comincia tutto con l'Inferno. Cas considerava gli altri angeli come i suoi fratelli ed ha voltato loro le spalle per Dean - già lì era chiaro che percepiva Dean come qualcosa di più, che aveva scelto Dean. Tuttavia le insicurezze che Dean esprime qui sono così...IC, perché quello che ha detto Cas nell'ultimo episodio sul modo in cui si vede è assolutamente vero. E' assolutamente accurato, e i dubbi che esprime qui riguardo al suo continuare a stargli vicino ne sono un'ottima espressione, perché Dean è davvero il tipo che non crede di meritare nulla di buono.
Molto bella anche la scena a letto, con Dean che si fa tremila paranoie. E' una scena che pur essendo hot risulta davvero molto, molto delicata e introspettiva, motivo per cui l'ho apprezzata molto.
Complimenti.
Alla prossima,
D.

Recensore Master
10/11/20, ore 16:13
Cap. 5:

Non preoccuparti cara, noi (o almeno per quanto riguarda me medesima, vale questo!) lo appreziamo lo stesso e poi ogni tanto ci vuole un pò di stacco e cambiare un attimo aria. Poi, ti capisco, ho ancora da vedere tutta la stagione, ma ho captato qualcosa in giro e già ho un frullamento che puoi solo immaginare. Comunque, quati due baldi giovani danno sempre tante emozioni positive e gioie quando ci si mettano d'impegno. Qua sopra ne abbiamo avuto qualche spunto, quelle zone hanno un influsso curioso su di loro. Dean, sì, quella birra dà una sbronza allegra al tuo Cas, quindi forse ti conviene fare un pò di scorta, non si sà mai, visti gli effetti. Sono così malinconicamente dolci alla fine, che ti fanno qasi emozinare. L'un per l'altro ci saranno sempre!

Recensore Master
01/11/20, ore 22:12
Cap. 3:

La paura di Dean, invece, è stata la prima cosa che ha conosciuto di lui, laggiù negli antri fumosi dell'inferno. La odia. Non ci sono limiti a ciò che farebbe pur di non rivederla sul suo volto.

Vado a piangere mille lacrime. Non potevi scrivere una frase che mi colpisse di più! Sai scrivere angst, questo è indubbio (sai che quando ho letto che Cas era stato ferito mi è sfuggito un lamento? Mi hai proprio stregata, ero molto coinvolta e non vedevo l'ora di scoprire cosa sarebbe successo ai nostri eroi).
E, sì, è sempre un piacere tornare a leggerti, in particolare riaprire questa raccolta e leggere per la prima volta questo terzo capitolo: mi ha proprio commosso. Vedere Cas tenere duro solo per Dean ha sempre qualche cosa di profondamente poetico.

Recensore Junior
28/10/20, ore 22:11
Cap. 4:

Buonasera ✨
Avrei dovuto immaginarlo che il passaggio in Kansas avrebbe prodotto non pochi casini però... ahia 😭
Non so quale sia la tua opinione al riguardo, ma se in Missouri c’era tanto angst, in questo capitolo ne ho trovato decisamente moooolto di più (ed è un complimento, in caso non si fosse capito 😄), con tutti questi riferimenti a una casa che Dean non ha realmente mai avuto e a una famiglia che invece ha avuto - Sam, più che suo padre - ma che crede di non meritare.
Tra l’altro, la parte in cui sostiene di “rompere” ogni cosa che tocca, persone incluse, è qualcosa che c’è anche nel canon, o sbaglio? Perché mi sembra di averla già sentita… ma se così non fosse non importa, adesso per me è canon e basta xD
Ora vorrei aprire una parentesi breve ma molto sofferta su Sam, perché la sua mancanza di telefonate ha riportato a galla la fase del preserie in cui era al college, e lui e Dean erano lontani. La cosa che mi ha ferito maggiormente di quel periodo infatti non è stato tanto il fatto che lui abbia piantato Dean e John in asso e se ne sia andato (anzi, le sue ragioni erano più che condivisibili), ma che abbia tagliato i ponti in maniera tanto crudele anche con suo fratello, oltre che con suo padre. Voglio dire, capisco che sei arrabbiato e deluso, ma almeno una cartolina da Stanford ogni tanto avrebbe potuto spedirla. O mandare un SMS, a Dean almeno, perchè lo sai - lo sai maledettamente bene - che lui sta soffrendo per la tua mancanza e che ti vuole un bene dell’anima, come puoi far finta di niente in questo modo? 😢 Fine della parentesi su Sam, alla fine l’ho perdonato anch’io dopotutto, però a certi accenni al passato non so proprio resistere e parto per la tangente, perdonami 😅
E ok, va bene, le tendenze autodistruttive di Dean sono sempre state chiare come il sole, per carità, però che male lo stesso nel vederlo ridursi in uno stato tanto pietoso 💔 Devo dire che, come ho apprezzato le fragilità di Castiel nel capitolo precedente, qui ho invece adorato la sua fermezza nel prendersi cura del cacciatore e di impedirgli di farsi ulteriormente male, e non solo fisicamente - perché Dean ha un disperato bisogno d’amore e di coccole ma anche di un po’ di sana fermezza alle volte, e di qualcuno che prenda le redini della situazione e che lo salvi dal burrone in cui si sta per lanciare. Per quanto invece riguarda il “momento romantico” *un minuto di silenzio per Loth e le sue miserabili perifrasi in riferimento al sesso 😑* tra i due, devo ammettere che la mia scena preferita rimane ancora la doccia del secondo capitolo, però secondo me qui sei stata ugualmente molto brava a gestire il momento, senza spingerti in una volgarità eccessiva che a mio parere sarebbe stata anche poco credibile - considerati il Dean e il Castiel di questa questa storia - ma mantenendo comunque, nella prima parte, una certa durezza di toni (stasera non posso proprio farcela con la scelta delle parole 🤦🏻‍♀️) e rendendo il tutto terribilmente e meravigliosamente angst 😭
È stato un capitolo molto bello e altrettanto intenso - tant’è che credo di averlo commentato in maniera poco lucida, ehm - ma questo crollo di Dean così violento mi ha preso decisamente alla sprovvista, e infatti ti ringrazio di aver finito con un po’ di sano fluff - lo fai sempre, ma stavolta ne avevo bisogno più del solito - e sappi che l’apparizione - anche solo telefonica - di Jack mi ha stampato un bellissimo sorriso in faccia 😍 
E Dean, accidenti, bevi il tuo caffè, fatti coccolare da Castiel e smettila di farti del male da solo, se non vuoi farmi piangere! 
Ancora tanti complimenti Joy, e un abbraccio grande. A presto 🌸💎

Recensore Master
28/10/20, ore 02:57
Cap. 4:

Ciao,
Volevo partire da qui: "E forse, pensa Cas, è per questo che ama così tanto stare al volante della sua auto e spostarsi continuamente: gli da la sensazione di avere tutto sotto controllo, di poter decidere la destinazione della sua vita. Quello che non riesce a capire, o forse ha solo paura di farlo, è se sta guidando per sfuggire alla traiettoria del tornado o se gli sta andando incontro."
Innanzitutto volevo dirti che è una delle parti che mi ha colpito davvero più di tutte, perché è molto interessante l'interpretazione che dai al desiderio di spostarsi continuamente, a questo suo essere in fuga. Non mi sono mai soffermata troppo su questo aspetto, eppure ne hai dato un'interpretazione che risulta a tutti gli aspetti calzante e anche molto interessante a livello psicologico. Ho trovato molto IC anche le riflessioni su come sia stato abituato da John fin da quando era molto piccolo a non avere nulla più necessario, seppure molto angst, aw :(
Ho amato come hai utilizzato il Kansas, che è un po' un terzo protagonista di questa shot, così come il bisogno di Dean di sfogarsi e quello di Cas di cercare di aiutarlo. Molto da Dean quel suo dire semplicemente che non l'hai mai considerato davvero casa.
Mi piace come hai reso l'erotismo fra i due nelle scene più hot. Ho trovato molto bella anche la scena finale, con Sam al telefono e Dean che quando passa il telefono a Jack preme perché vuole sentirlo ancora.
Alla prossima,
Desy

Nuovo recensore
27/10/20, ore 20:33
Cap. 4:

Ciao, Solo una cosa... Vorrei vivere in questo mondo meraviglioso che hai creato. Dean e Cas dovrebbero essere esattamente così. Complimenti.

Recensore Junior
26/10/20, ore 19:59
Cap. 3:

Beh, direi che qualcosa da fargli fare l’hai decisamente trovata! 😁✨
No, scherzi - e ritardi abissali - a parte, a me è piaciuto tanto anche questo capitolo. Mi è piaciuto come ti ti sia soffermata sulle debolezze di Castiel, che dopotutto è umano pure lui, e non è affatto abituato alla cosa, a differenza di Dean. Per quanto lo sia stato anche in passato - tra l’altro il Castiel della nona stagione mi ha sempre ispirato una rara tenerezza apprensiva - credo infatti che abbia ancora molto da imparare in ambito emozioni e paure. E proposito della paura, posso dirti che la mia impressione è stata che fosse questo il ‘tema’ centrale del capitolo, piuttosto che il senso di colpa di Dean nei confronti di suo fratello, o mi spingo troppo in là? Oltre ad un certo senso di colpa che stavolta intravedo anche in Castiel, per aver abbandonato il cacciatore più d’una volta. La parte in cui l’angelo guarda lo scorrere del Mississippi - immagina di annegarci dentro - e ricorda il giorno in cui altre acque si erano richiuse sopra la sua testa è assolutamente da brividi. Mi è piaciuta moltissimo, per quanto sofferti possano essere certi ricordi. In ogni caso sappi che sei riuscita anche a strapparmi più di un tenerissimo “aaaaw” con la scena della colazione e della fetta di torta 🥰 E poi, quel “Perdonami Dean, ma combatto dall'alba dei tempi, non ho certo iniziato a farlo per volere tuo.” é stato fantastico 😂 perché Dean si attorciglia talmente tanto nelle proprie sofferenze che certe volte, la sua visione distorta di se stesso e delle sue colpe riesce perfino a capovolgere la realtà. Grazie Cas, per toglierli un po’ di peso inutile dalle spalle 💙 E grazie Joy, per quest’altro dolcissimo capitolo. Ti abbraccio forte, a presto 🌸💎

Recensore Master
26/10/20, ore 16:10
Cap. 4:

Salve salvino cara! Dean dovrebbe ringraziare qualunque divinità antica, moderna e anche contemporanea, per avergli mandato Castiel; perchè se non ci fosse lui, il nostro caro ragazzo, sarebbe messo molto peggio di come sta ora. Come minimo. Ad ogni modo, quella sosta è stata davvero una manna dal cielo, visto le condizioni atomosferice, almeno hanno potuto riposarsi un poco, darsi una bella ripulita, parlare in modo abbastanza tranquillo e pacato, infine lasciarsi in piacevoli attività, di cui son sempre pronti in ogni occasione. Giustamente con il lavoro che fanno, come dargli torto! Con quella teleonata da parte di Jack, che fa spezzare ,se così si può dire, l'atmosfera creata, mi conince davvero poco. Prevedo novità in arrivo e le quali poi porteranno non pochi gratta capi ai nostri cari amici. Per fortuna sono tipi in gamba, quindi non avranno problemi a trovare una soluzione, senza ovviamente prima imprecare, sudare e sanguinare almeno un pò.

Recensore Master
08/10/20, ore 03:18
Cap. 3:

Ciao,
Ho amato anche questo capitolo. Mi piace innanzitutto come stai gestendo l'introspezione di entrambi, in particolare ho apprezzato le riflessioni di Cas sulla paura e sulla scoperta della paura, una volta diventato umano. Ho apprezzato Dean, con il modo ruvido e molto...alla Dean che ha di prendersi cura delle persone a cui vuole bene. Ho trovato molto IC l'accenno agli incubi di Dean visto che anche nella serie sappiamo che ha incubi frequenti sulle persone che non è riuscito a salvare. Cas lo capisce al volo e credo che sia così fin dal principio, fin dal momento in cui l'aveva inchiodato con quel "Non credi di meritare di essere salvato. Ho amato quella vicinanza e quel conforto muto che gli offre.
Nonostante sia lui il sick in questo capitolo, io ho un amore folle e viscerale per le storie in cui c'è un po' di hurt nel caretaker e c'è sempre un po' di hurt in Dean in questa storia, quindi amo questo dettaglio. Mi piace anche la scena finale e quel cercare di far comprendere a Dean che comunque sia le persone hanno scelto di restargli accanto, non le ha obbligate. Non riesce a convincerlo forse, ma è un toccasana al suo naturale tendere all'autodistruggersi.
Complimenti!
Alla prossima.
Desy

Recensore Master
06/10/20, ore 06:08
Cap. 3:

Buon giorno e buon martedì mattina! Quel dannato licantropo oltre a lasciare un bel po' acciacchi e stanchezza che arriva fino alle ossa (sommato anche al antidolorifico), ha fatto scattare/scatenare certi tipi di pensieri curiosi e anche un po' malinconici e osservazioni curiose riguardo ai bar e alle colazioni, al nostro caro e vecchio amico Cas. Comunque, lui e Dean nella caccia ai mostri, fanno una bella coppia affiatata e assortita, o almeno danno questa idea; magari riuscissero ad essere un po'più sciolti e meno impacciati sotto altri punti di vista.

Recensore Junior
22/09/20, ore 19:12
Cap. 2:

Ciao ✨
Tu mi devi scusare se io recensisco sempre con ritardi biblici, ma a quanto pare ho scoperto di essere terribilmente lenta anche a scrivere recensioni 😅
Comincio con il dirti che sono contentissima che tu abbia deciso di trasformare questa storia in una minilong! Ormai hai capito che condividiamo una certa visione della Destiel, quindi sappi che non vedo l’ora di leggere il seguito per scoprire in quanti altri modi ancora tu e Castiel riuscirete a sciogliermi ☺️
Passando al capitolo. Ammetto che nella mia testa Castiel, per quanto ami Dean, rimanga sempre un po’ingenuotto sulle faccende umane, perciò la sua capacità di organizzare queste due settimane in un maneggio in Kentucky mi hanno piacevolmente sorpreso. Ma mi rendo conto che è un limite mio, e che dopo ormai dieci anni trascorsi tra gli umani - e in parte da umano lui stesso - persino un angelo come Castiel si sarà impratichito, anche in ambito prenotazioni vacanze 😂
Questa frase qui mi è piaciuta moltissimo: La sera è calata velocemente, il buio di fronte a loro è sconfinato quanto le pianure che li circondano, Dean sembra annegarci, in quell'oscurità.
L’ho trovata molto malinconica, ma allo stesso tempo mi ha trasmesso come una sensazione di grande dolcezza. Ecco, se c’è una cosa che mi piace molto della tua scrittura è - per quello che percepisco io almeno - questa costante dolcezza di fondo, anche quando affronti tematiche difficili. Cioè, il dramma e l’angst vanno bene, io adoro dramma e angst, però bisogna saperli gestire senza scendere nel patetico o nel pesante, e tu sei sempre molto brava in questo. 
Ma sto divagando.
E c’è talmente tanto da dire su questo secondo capitolo - o seconda OS che dir si voglia - a partire da quella che ho deciso di chiamare “scena della doccia”, visto che siamo ancora in fascia protetta (?), e che credo sia la parte che mi ha più colpito. Non per la scena in sé per sé, quanto per quelle due righe in cui Castiel “non si tira indietro, lo lascia fare, lascia che segua il suo ritmo, i suoi tempi e gli concede tutto, come se lo meritasse”. Insomma, Joy, voglio dire...😭😭😭
Tutta questa faccenda del concedere e del meritare di Dean mi spezza il cuore ogni volta 💔 e credo di aver riletto quel paragrafo almeno dieci volte (e non è un iperbole). Perché, per come la vedo io, effettivamente a Dean è stato sempre concesso poco o niente, a partire dall’infanzia. E credo che lui in fondo lo sappia, che John non è stato poi un padre così perfetto come si ostina ogni volta a ripetersi e a ripetere con chiunque ne parli - mi ricordo ancora una puntata, della terza stagione forse, in cui Dean, durante un’ allucinazione, se la prende con suo padre definendolo senza troppi giri di parole “un bastardo” - e che le occasioni come questa, in cui riesce ad ammetterlo ad alta voce (“Eseguivo alla lettera tutti i suoi ordini” […] “Ma non era felice lo stesso.) sono sempre più uniche che rare.  Ma d’altronde è con Castiel che sta parlando 💙 Non penso sarebbe mai in grado di fare un discorso del genere con Sam, anche se dovrebbe, ma credo che per lui sia già abbastanza difficile così. 
Ora, quando dico che c’è tanto, tanto, tanto in questo capitolo, intendo che potrei anche avere delle allucinazioni da piccola fangirl e vedere cose che non ci sono 😂 Quindi prendi questi commenti che seguono con molta pazienza e comprensione per la mia povera mente stravolta da tutta questa meravigliosa Destiel. Castiel che si accorge della stanchezza di Dean dopo aver passato tante ore alla guida della - seppur da lui amatissima - Impala è solo la prima voce dell’elenco “dettagli di cui Castiel si accorge perché ama Dean più di quanto lui ami se stesso” che mi ha steso 💙 Poi, ci sono il modo in cui mette i suoi desideri in secondo piano pur di permettere a Dean di riposare - perché sa che Dean non sarebbe mai capace di dirgli di no - e il suo ricordargli che è solo grazie a lui, a Dean Winchester, che lui ha finalmente alzato la testa e rifiutato gli ordini del Paradiso. Piccola parentesi, Dean che borbotta di essere bravo a eseguire gli ordini ha fatto venire anche a me voglia di abbracciarlo 😢
Concludo menzionando il bicchiere di Bourbon lasciato a metà perché non posso farci niente, le condizioni del fegato del mio Winchester preferito mi stanno sempre tremendamente a cuore 😩
Adesso, oltre a dirti che quanto hai scritto è semplicemente bellissimo e pieno d’amore, vorrei spendere due righe in merito ai diversi “confusi e frammentati” aggettivi con i quali spesso definisci le tue storie. Ora, mi sento anche un po’ in imbarazzo perché tu sei qui su EFP da molto più tempo di me quindi chi sono io per dispensare commenti e consigli sulla scrittura di Fanfiction, però ci tengo a dirti che - secondo il mio parere da quattro soldi - questo è semplicemente un modo - il tuo modo - di scrivere. C’è chi si spertica in descrizioni, chi preferisce dare più importanza ai dialoghi, chi scrive periodi di dieci righe e chi di dieci parole, ma il fatto che tu abbia un certo registro lessicale, che usi certi tempi verbali o inserisci scene “brevi”, non significa che la tua scrittura sia confusa o di poco valore. Io, per esempio, la apprezzo molto, perché la trovo molto curata, molto delicata e a tratti poetica, senza mai per questo essere pesante o ostica. Se io dovessi scrivere una storia come questa forse la scriverei in maniera diversa, forse, ma non per questo ne verrebbe fuori qualcosa di migliore o di peggiore: verrebbe semplicemente qualcosa di diverso, e ad alcuni magari piacerebbe di più e ad alcuni invece farebbe schifo 😂
Insomma, tutto questo sproloquio - che spero non ti abbia infastidito, perché mi dispiacerebbe tantissimo - solo per dirti che secondo me sei molto brava ed è un peccato che tu tenda a sminuire così spesso quello che scrivi. 
Adesso però ti lascio finalmente in pace, ti mando un grande abbraccio, e resto in trepidante attesa del prossimo capitolo ✨
A presto 🌸💎

Recensore Master
20/09/20, ore 14:14
Cap. 2:

Castiel vorrebbe dirgli che non ha veramente vissuto, non fino a quando ha incontrato lui...
Ammetto che, quando ho letto questa frase, mi sono fermata e ho fatto oh (Povia style). La frase è veramente, veramente bella. Credo che riassuma perfettamente il rapporto tra Dean e Cas. Ma non è l'unica parte che ho amato, mi è piaciuto anche l'intero scambio in cui si affronta il rapporto tra Dean e John. Quando Cas cerca di consolare Dean, di arginare una ferita che Dean si porta dietro da tutta la vita, mi sono sciolta. “Lo sai, Dean” gli dice poi. “Non credo che fosse un dovere tuo, la sua felicità.” (coff amo, amo tutto).

A una certa, mentre leggevo, mi è sfuggito anche un mezzo squittio quando ho letto questo: Dean mugugna un flebile ok e borbotta qualcosa sull'essere bravo a seguire gli ordini. Castiel serra la stretta che lo tiene contro di sé. “Io no” commenta piano. “Mi hai insegnato tu a non esserlo.”. Perché non bisogna dimenticare che Castiel, sebbene abbia sempre avuto una vena ribelle (Naomi conferma), è con (e per) Dean che è diventato veramente disubbidiente.

Mi è piaciuto questo secondo capitolo. E non puoi capire quanto mi faccia piacere sapere che ce ne saranno altri! (e sai, anche se dici che il capitolo ti sembra frammentato, ho trovato questa modalità scorrevole, leggera, nient'affatto confusionaria). Molto, molto bello <3
Complimenti, alla prossima!

Recensore Master
18/09/20, ore 00:09
Cap. 2:

Ciao!
Eccomi qui. Innanzitutto, come ti ho già detto, sono molto felice che tu abbia deciso di proseguire questa storia, trovo molto interessante l'idea di procedere nel viaggio di stato in stato, ci dà in qualche modo la possibilità di procedere con loro. Questa prospettiva on the road - titolo azzeccatissimo, oltretutto - mi piace molto.
Riesci sempre a rendere in maniera ottima la chimica che lega questi due personaggi e a porre l'accento su aspetti interessanti del loro rapporto, su cui magari non avevo riflettuto a fondo. Uno di questi è per esempio quello del fatto che Dean abbia insegnato a Cas a disobbedire, mi è sembrata un'introspezione particolarmente riuscita e ottima, perché è la verità ed è un aspetto del loro rapporto particolarmente emozionante. Quella parte è quella che ho preferito in tutta la shot, è davvero bella.
Mi piace poi come descrivi sempre la meraviglia e le domande di Cas intorno agli uomini, soprattutto nel passaggio in cui Dean si confida con lui e viene sfiorato il tema - delicatissimo per entrambi - della paternità. In generale, ho apprezzato molto il modo in cui hai caratterizzato l'approccio di Cas verso Dean, premuroso ma pronto a lasciargli i suoi spazi, a convivere con le sue spigolosità.
Complimenti!
Alla prossima,
Desy

Recensore Master
15/09/20, ore 18:53
Cap. 2:

Anche se le idee non ti convincevano tanto e posso capire il motivo, alla fine è un capitolo molto tranquillo e nel quale non succede (be', più o meno! 😘😝) nulla di che; alla fine sono solo dei giorni rilassanti. Però ti posso dire che se non ti sembra, ma gli è servita questa vacanza, hanno condiviso molto e fatto cose, molto interessanti. Dovrebbero farlo più spesso, quindo possono. Non ti preoccupare se non è venuta una one shot, a noi (o almeno a me!) va bene una mini long, così vediamo che cosa combinano, fanno, pensano, etc Cas e Dean assieme. Perché loro due sanno essere nitroglicerina, se e quando vogliono.