Chi trova degli amici (e dei buoni cognati), trova un tesoro. E' proprio il caso di dirlo per Ross e in questo capitolo questo detto trova appieno il suo fondamento. Ross in fatto di amicizie è sempre stato molto fortunato e il matrimonio con Demelza gli ha permesso di entrare in contatto con la parte migliore della famiglia Carne, Sam e Drake che per lui sono diventati compagni ideali e leali, sempre pronti ad agire nel momento di difficoltà.
Devo dire che pur nella loro ignoranza, sia Jacka che Tess sanno combinare parecchi disastri e mi chiedo come sapranno gestire una situazione pericolosa come quella in cui si sono cacciati, senza rischiare il cappio... I giochi pericolosi vanno fatti solo da chi ha cervello e ai due manca...
Però la cosa che più mi è piaciuta di questo capitolo è che Ross abbia messo al primo posto Demelza e i suoi bambini e quindi al diavolo i francesi e la missione, corre da loro che sono la cosa più importante. Questo mi ha davvero resa felice perché spesso nella serie abbiamo visto Ross anteporre le sue missioni alla sua famiglia... Spero che la traversata lo porti da lei e a ritrovarla, in fondo pur capoccione, Ross lo merita stavolta... <3
Grazie come sempre per questo bel capitolo che lascia una voglia incredibile di scoprire come andrà avanti! Buon fine settimana e a presto!

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Ciao Demy, ecco spiegato il motivo del rapimento di Ross, che io avevo erroneamente addebitato al lavoro di spia che Ross stesso stava svolgendo per conto degli inglesi. Invece le ragioni sono ben altre: la sua parentela e i suoi amici temono per la sua vita, visto quello che sono venuti a sapere da Jacka Hoblyn, per quanto riguarda i furti di stagno alla miniera che sarebbero, secondo la sua versione, stati a conoscenza di Ross, e poi tramite Rosina, la quale ha ascoltato una conversazione piuttosto compromettente dalla viva voce di Tess che avrebbe voluto vendicarsi di Ross per come era stata da lui trattata. Ross ascoltato il resoconto dei suoi amici dà anche lui la sua versione dei fatti, spiegando loro cosa stesse facendo e il perché e che mai lui si renderebbe complice di vendere il suo paese ad un’altra potenza straniera. Lui però spiega a tutti che ha un’altra priorità e che riguarda il dover inderogabilmente raggiungere in Portogallo Demelza e i suoi figli prima che tutti si imbarchino per l’America. E’ una promessa fatta a Demelza e a se stesso, per tentare di spiegare, per poi poter ricostruire un rapporto che aveva vissuto ultimamente momenti complicati, ma al quale Ross per nessun motivo avrebbe rinunciato. L’unica scappatoia è fuggire via mare e così aiutato da Paul, prende a prestito una barca dei pescatori e si avventura per le scure acque, mentre nessuno può vederlo, con la speranza di arrivare sano e salvo a destinazione per poi trovare un passaggio per il Portogallo e portare a compimento la missione di ricongiungersi con Demelza. L’impresa sembra piuttosto ardua anche per un uomo coraggioso e con lo sprezzo del pericolo come Ross. Speriamo tutto proceda secondo il piano architettato in tutta fretta. Non mi resta che attendere il tuo nuovo aggiornamento per conoscere l’evoluzione della storia. Nel mentre ti auguro un buon fine settimana.

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Sono felicissima di aver trovato il tuo aggiornamento (a proposito, mi scuso per il mio ritardo negli aggiornamenti ma oltre al poco tempo, si è aggiunta una fastidiosa tendinite alla mano destra e sto cercando di tenerla al riposo il più possibile e quindi scrivo a rilento, ma conto di aggiornare sicuramente per il fine settimana). In questo capitolo finalmente ritroviamo Demelza, mi mancava ed ero curiosa di sapere come se la cavasse e che scelte ha fatto nel frattempo. Sono contenta di sapere che è rimasta da Verity e che fra le mille opzioni per un futuro da sola, stia emergendo la nostalgia di casa sua e soprattutto di suo marito a cui forse doveva dare il beneficio del dubbio. Purtroppo la malattia del piccolo Jeremy non è sicuramente qualcosa di preventivabile e posso immaginare la sua paura lontana da casa, in una terra sconosciuta, con tutte le responsabilità sulle sue spalle. Spero che Ross arrivi presto e ritrovi lei e i suoi due bambini e con loro ritorni a casa e riprendano la loro vita... Lo meritano tutti, anche quel testone di Ross che cerca i guai (o i guai cercano lui, difficile scindere le due cose). Lo vediamo al sicuro a Londra che ottiene un buon risultato sulla fazione di George ma il finale mi ha fatta tremare anche se le ultime due righe mi fanno sperare che abbia tanti Santi in Paradiso e amici in terra che arrivano al momento giusto!
Insomma, un bel capitolo che ne preannuncia altrettanti interessantissimi e pieni di suspance.
Seguire questa storia è un vero piacere e ti ringrazio per averla scritta. A presto e buona serata!

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Ciao Demy, ben ritrovata con questo capitolo che ci fa assistere alle vite, divise, dei nostri due amati protagonisti. Demelza, in quel di Lisbona, tenta di condurre una vita pressoché normale per via dei due bambini, cercando di non recare troppo disturbo a Verity, la quale è ben lieta di poterle essere di supporto in questa delicata fase della sua vita. Demelza aveva piani ben differenti, voleva partire subito per le Americhe, e ricominciare, per porre più distanza possibile fra lei e il suo passato, ma questo periodo di stasi le ha anche donato la possibilità di pensare con più calma e profondità a tutto quanto accaduto, addivenendo alla conclusione che non si potevano annullare anni di vita vissuta insieme fra alti e bassi, tra gioie e problemi, senza averci riflettuto con mente aperta. Intanto il destino aveva altri piani e così Demelza si ritrova effettivamente bloccata a Lisbona a causa di una polmonite che ha colpito il giovane Jeremy, il quale le riporta alla memoria la sua piccola Julia, morta per aver contratto una infezione quando aveva curato Francis e la sua famiglia. Verity le si stringe attorno, poiché la considera una sorella, e le propone l’unica cosa saggia da fare, e cioè scrivere a Ross per informarlo di quanto sta accadendo e pregare perché tutto torni nella normalità. Nel frattempo Ross deve attendere ai suoi obblighi londinesi, con le votazioni in Parlamento per l’abolizione della schiavitù, che la sua parte politica caldeggia e osteggia quella conservatrice alla quale appartiene George Warleggan. Avendo ottenuto fortuitamente una dilazione di tempo per la prossima votazione, non gli resta che tornare a Nampara e mettersi alla ricerca della moglie. Ma proprio quando ha preso questa saggia decisione, ecco che l’imprevisto fa capolino. Viene rapito dalla carrozza sulla quale viaggia da tre figuri incappucciati che, solo quando giungono al posto prestabilito e sconosciuto persino a Ross, dopo i suoi inutili tentativi per scappare, si calano le maschere lasciandolo basito. Basito come sono rimasta anche io chiedendomi chi potessero essere e perché avessero architettato addirittura un rapimento. Sicuramente sarà qualcosa, messa in atto dagli inglesi, che ha a che fare con i francesi che, non vedendoselo più intorno, potrebbero agire in maniera più temeraria, e Ross avrebbe la possibilità di sventare i loro piani agendo in incognito. Forse questa situazione costringerà Ross a posticipare le sue azioni per riportare a casa sua moglie e i suoi figli. Non mi resta che attendere che tu ci sveli l’arcano e magari qualcosa in più del piano architettato. Un caro saluto e a risentirci presto!

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Devo dire che Ross in questo capitolo merita un dieci e lode e un lungo applauso per come ha saputo destreggiarsi ed uscire da una situazione parecchio complicata. Ha usato tutta la sua astuzia, ha manipolato le parole di Tess per portarla dove lui voleva e poi quelle parole gliele ha ritorte contro. Tess in fondo è una popolana non istruita e dotata di scarsa intelligenza, difficilmente avrebbe potuto ottenere qualcosa da Ross e di certo non è in grado di fargli da spalla e manipolarlo... Ross è stato bravissimo, ha avuto sangue freddo e ha colpito da vero maestro, sapendo anche usare la sua posizione sociale per far arretrare Tess e mandarla via dalla sua casa. E' stato un ottimo stratega e un meraviglioso marito che ha dimostrato di aver imparato la lezione e quanto ha rischiato con Elizabeth a suo tempo.
Ora però bisognerà vedere se Tess effettivamente è sparita o se tornerà più agguerrita di prima. E come sarà risolta la faccenda dei francesi... Insomma, prima di correre da Demelza, Ross ha decisamente qualche problemino ancora sulla capoccia da risolvere.
Grazie per il rapido aggiornamento, la storia si fa sempre più avvincente. A presto e complimenti!

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Ciao Demy, mi domandavo proprio come avresti fatto uscire Ross dall’impasse che si era venuta a creare con Tess messa in quella situazione altamente compromettente. Ma Ross questa volta è stato estremamente lucido e ha giocato d’astuzia, ben sapendo che con la ragazza non avrebbe mai concluso nulla per suo volere, però ha anche ragionato, tenendola sulle corde e sembrando di accondiscendere ai suoi desideri, per sapere quelle notizie sulle attività dei francesi che a lui ultimamente venivano precluse. Lo scambio sembra procedere tranquillo, fino a quando Tess, stufa di attendere, comincia a minacciarlo e Ross non può fare a meno di contrattaccare. Mi è sembrato di poter assistere alla scena: Ross che intima alla ragazza di rivestirsi e di andarsene da casa sua adducendo la scusa dell’essere stato incastrato proprio da Demelza e di non voler ripetere l’esperienza. Veramente godibile la sceneggiata di Ross che, pungolato su qualcosa, o meglio su qualcuno, a cui tiene moltissimo, non ha lasciato che la ragazza potesse trovare il modo di controbattere se non per minacciarlo che lo avrebbe denunciato alle autorità per l’appoggio che stava dando ai francesi. Ross però è stato abile a chiudere con Tess, impensierito delle possibili conseguenze, ma rinfrancato dal fatto che, sistemate le questioni londinesi, avrebbe potuto riprendere in mano la sua vita andando in cerca di sua moglie e dei suoi figli. Come sempre ti aspetto al prossimo aggiornamento. Un saluto.

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Cara Demy, anche questa volta ci lasci con l’immaginazione a mille pensando a come farà questa volta Ross ad evitare di cedere alle avances di Tess. Quest’ultima è fortemente impelagata in questioni più grandi di lei e delle quali forse ancora troppo poco sa, poiché non approfondisce la questione: per ora insieme a Jacka cercano di trarre il maggior profitto dalla situazione che si è venuta a creare. Nel contempo però Tess non ha alcuna intenzione di tradire Ross facendo la spia ai francesi sul suo comportamento un poco ambiguo. Sa benissimo che potrebbe perderci molto anche lei e quindi se Ross non gliene darà motivo non lo tradirà, ma qualcosa a Lagrande dovrà pur dire e sarà solo ciò di cui si è resa conto. Intanto per Ross si evidenziano alcuni compiti lasciati in sospeso con i lavori parlamentari quale la votazione per l’abolizione della schiavitù di cui era il principale fautore, sostenuto sia da Basset che da Lord Falmouth e avversato da George Waleggan che non aspetta altro che di batterlo nuovamente in parlamento su un progetto a cui sa che tenga molto, ora poi che è venuto a conoscenza del fatto che probabilmente non sarà della partita poiché l’incidente occorso in miniera e l’improvvisa partenza della moglie, gli avranno lasciato certamente altri pensieri per la mente. Mi piace come stai portando avanti il racconto mischiando opportunamente le vicende personali di Ross e Demelza, dando uno sguardo d’insieme alla società e alla vita di quel tempo, con alcuni eventi che riguardano aspetti storici fra inglesi e francesi da sempre in perenne lotta fra loro. Non mi resta che attendere con estrema curiosità, e questa volta più della precedente, di sapere come si evolverà la situazione fra Tess e Ross, che hai volutamente lasciato in sospesissimo per acuire, se ancora ce ne fosse ulteriore bisogno, il nostro interesse. Resto pertanto in attesa e nel mentre ti auguro un buon inizio di settimana. Un caro saluto.

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Aspettavo con ansia il tuo aggiornamento e sono contentissima di averlo trovato. Devo dire che sei molto brava a trattare tematiche ampie alla storia, costruendo un mondo dove non si muovono solo Ross e Demelza ma una moltitudine di personaggi diversi che hai reso davvero bene. Da Jacka a Tess che nel loro colloquio esprimono appieno la loro ignoranza e la loro scarsa intelligenza nel comprendere quali forze maggiori si agitino intorno a loro, passando per Hanson e George che vedo similissimi alla serie per finire con Basset e Ross (Basset è un personaggio che ho molto amato nella serie, saggio, ponderato, intelligente, il perfetto alleato di Ross assieme a Falmouth). Il finale mi ha fatta sobbalzare dalla sedia! Porca miseria, mò che si ritrova Tess nuda in casa nella tinozza (quella splendida tinozza fautrice di tante scene bellissime fra i Romelza nella serie ç___ç), che farà Ross per sfuggirle? Perché non voglio nemmeno ipotizzare che possa andare fino in fondo con lei e mi auguro che troverà un modo per respingerla. Anche se dubito che qualunque modo sua, lei la prenderà bene...
Insomma, la storia avanza e Ross è sempre più incasinato. E quindi l'attesa per i prossimi capitoli si farà sempre più snervante. Complimenti per l'ottimo lavoro che stai svolgendo e alla prossima, spero prestissimo!

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In questo capitolo mi hai davvero fatta tremare quando Tess è arrivata a Nampara perché temevo che succedesse qualcosa di cui poi Ross si sarebbe pentito per sempre. Non per amore, non per passione, non per interesse ma perché Tess in certe cose pare brava e sa come far girare gli uomini attorno a lei e renderli scemi e Ross per quanto integerrimo, a volte qualche cretinata l'ha fatta. Ma mi sono ricreduta e il capitano è stato dolcissimo nei suoi pensieri verso Dem e fermo e furbo nell'allontanarla senza offenderla troppo. Certo, di Tess non ci si può fidare e anche Ross lo sa ed è consapevole di trovarsi fra mille fuochi, ma per ora sono felice di aver letto la conclusione del capitolo dove rimane solo coi suoi pensieri a pensare a Demelza, ai suoi bambini, ai mille errori passati commessi e a come migliorarsi prima di tornare da loro. In questo è molto migliorato e lo trovo molto vicino al Ross più maturo visto nella S5. Anche Tess è stata rappresentata al meglio, giuro che mentre leggevo mi vedevo mentalmente la scena e l'attrice che l'aveva interpretata che si aggirava per le stanze di Nampara.
Quindi, per concludere, non posso che dirti che aspetto con ansia il seguito per vedere come Ross si districherà dal grosso guaio in cui si è cacciato e come ritroverà la sua famiglia.

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Ciao Demy, grazie per questo aggiornamento che non ci ha lasciato per troppo tempo sui carboni ardenti. Ross continua a pensare a Demelza e vorrebbe raggiungerla ma i problemi e le preoccupazioni non vengono mai da soli: infatti un crollo nella miniera lo impensierisce e provoca un ferito proprio nella persona di Zacky che è l’unico di cui possa fidarsi completamente per quanto riguarda la sua attività. Quindi di partire per seguire Demelza inPortogallo non se ne parla nemmeno, e poi ci sono Basset e Falmouth che premono per poterlo incontrare, dato che sta disertando i suoi lavori al parlamento da ormai troppo tempo. In questo periodo ha troppa carne al fuoco, troppi pensieri che gli girano per la testa, mentre vorrebbe solamente restare fra le braccia di sua moglie per poterle spiegare cosa stia succedendo e quanto lui la ami e non possa fare a meno di lei e dei suoi bambini. Ma non è ancora tempo. Ed ecco che un’altra figura si affaccia mentre sta tentando di ritrovare un poco di pace fra le mura di casa: è Tess che viene a reclamare le sue attenzioni e dalle quali Ross, con molta perspicacia ed altrettanto tatto, riesce a sviare, carpendo anche una notizia che lo metterà sul chi vive, perché si tratta di nuove attività dei francesi e di cui lui è rimasto all’oscuro, mentre sarà messa al corrente Tess, quindi deve tenersela buona poiché potrebbe tornargli utile per venire a sapere se i francesi, per caso non si fidano più di lui o peggio hanno dei sospetti sul suo operato. Ma per pensare a tutte queste cose ci sarà tempo nei giorni a venire, ora ha solo bisogno di una buona notte di riposo. La chiusura mi ha ricordato “Via col vento” e la famosa frase di Rossella O’Hara “… ci penserò domani”. Ti aspetto presto per sapere cosa avrà pensato di comportarsi Ross. Un saluto e un augurio di buon inizio settimana.

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Verity è sempre stata uno dei personaggi più deliziosi e buoni della saga, la cugina e l'amica che tutti desidereremmo avere. Pacata, gentile, affettuosa e sempre con una parola buona per tutti, sempre disponibile per gli altri che spesso però le hanno voltato le spalle quando aveva deciso di costruirsi essa stessa una vita. A parte Demelza... Dem ha cambiato la vita di Ross ma anche quella di Verity e lei lo sa. Hanno un rapporto profondo, si conoscono come fossero sorelle e spesso fra loro basta una sguardo per capirsi, senza troppe parole.
Dem ha fatto bene a fermarsi da lei perché questo le permette di trovare la giusta serenità e delle spalle amiche per poter prendere le decisioni importanti che incombono su di lei.
Ti ringrazio molto per questo rapido aggiornamento, io sono presissima e nel pieno di un momento delirante al lavoro e vado a rilento con la scrittura, spero di essere più libera nei prossimi giorni. Per ora ti faccio i complimenti per questo bel capitolo con Dem e Verity al centro della scena e aspetto con ansia il seguito.

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Ciao Demy, capitolo interessante poiché ci mostra la reazione di Demelza, dopo che lei e suo marito si sono lasciati sul molo, con quel bacio e quelle parole appassionate da parte di Ross, e ha poi raggiunto il Portogallo, dove ha ritrovato una vecchia amica, che le deve tanto per la sua attuale felicità. Con Verity è sempre stato facile parlare. Lei ha sempre compreso molto più di quanto fosse evidente con i fatti o con le parole. Ha sempre avuto un sostegno da parte sua che non le ha mai fatto pesare la sua condizione sociale e la sua educazione, anzi ha sempre apprezzato la giovane ragazza che era riuscita a portare luce e ordine nella vita di uno scapestrato Ross, che accanto a lei sembrava aver trovato il suo posto nel mondo. Tante vicissitudini avevano vissuto e delle quali nemmeno Verity era al corrente. Non sa infatti quanti siano stati i problemi affrontati e in particolare di quale natura, come abbiano rischiato più di una volta di far naufragare il loro matrimonio, e di quanta parte abbia avuto Elizabeth in questi momenti. Ma la proposta che Verity fa a Dem di attendere che Ross arrivi a Lisbona come ha promesso, forse ha una sua valenza. Deve potergli dare la possibilità di spiegare la situazione strana e ingarbugliata che sta vivendo, tanto l’America è sempre là ad aspettare, una settimana in più o in meno non farebbe alcuna differenza e probabilmente loro potrebbero avere la facoltà di ritrovarsi e mettere da parte tutte le sofferenze che, soprattutto Dem, ha patito negli ultimi tempi credendo di non conoscere per niente il marito. Anche i bambini sembrano aver ritrovato uno spiraglio di serenità vivendo con il cuginetto, e in più l’ospitalità dei coniugi Blamey è calda e accogliente come se fossero in famiglia. Ora non mi resta che attendere gli ulteriori sviluppi e vedere come Ross si districherà dalle complicanze che si stanno apprestando per lui in patria. A risentirci presto e un augurio di buon inizio settimana.

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Devo dire che l'entrata in scena di Napoleone in persona è un gran colpo di scena e rende onore alla sua fama con ragionamenti che ne denotano grande intelligenza.
In poche righe poi hai riassunto benissimo tutta la vita di Ross, dai momenti bui a quelli trionfali. È lui, proprio lui quello che descrivi, brava!
In questo capitolo mancano fisicamente i Romelza ma ci sono, raccontati da altri e da come li vedono gli altri (le origini di Dem fanno torcere il nsdo pure ai repubblichini francesi, alla faccia dell'uguaglianza...).
Tess in scena mi mette ansia, porta guai anche se di contro è dotata di scarsa intelligenza.
Ti aspetto con ansia al prossimo aggiornamento, grazie per questo bel capitolo!
A presto!

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Ciao Demy, che bel capitolo che hai scritto. Hai fatto una disamina di quella che è stata la vita di Ross Poldark, un excursus completo anche delle sue vicende sia personali e sia militari. Ne abbiamo scoperto, una volta di più, l’istinto e il carattere e quali sono sempre state le idee che lo hanno spinto a determinati comportamenti. Tutte notizie altamente interessanti per la persona che sta ascoltando, con estremo interesse, il rapporto che un suo sottoposto gli sta facendo, utilizzando massima cura nel riportare quanto scoperto. Ci hai fatto fare la conoscenza, niente meno, che del generale Bonaparte che sta organizzando in ogni minimo dettaglio l’invasione dell’Inghilterra, tramite uno sbarco in massa delle sue truppe con gli approdi della Cornovaglia. Napoleone è però uomo estremamente attento, è uno stratega nato, e quindi in quel rapporto ravvisa alcune lacune alle quali pensa di poter mettere rimedio, rimaneggiando la situazione in modo da poter effettivamente capire se Poldark sia una persona affidabile o meno e soprattutto se sia votata alla loro causa. L’uomo che ha sempre avuto contatti con lui per più di un anno, non ha motivo di sospettare del suo impegno per fare in modo che l’operazione possa andare in porto, ma per togliersi qualsiasi dubbio e non contravvenire ai contrordini avuti da Napoleone, pensa di utilizzare chi in questo periodo gli è stato più vicino e quindi lo conosce meglio di tutti loro: Tess. Ed è così che la ragazza torna protagonista in questo frangente della vita di Ross. Quest’ultimo sarà così accorto da accorgersi che stanno cercando di raggirarlo per i loro interessi e magari farlo cadere in una trappola che potrebbe essere deleteria per lui? Non mi resta che attendere il prossimo aggiornamento, non mancando di complimentarmi per la tua narrazione fluida e concreta che arriva dritta al punto facendoci assaporare il periodo di cui stai raccontando. A risentirci presto quindi! Un caro saluto.

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Cara Demy, mi chiedevo con curiosità come avrebbe agito Ross di fronte alla notizia, e di contro in quale maniera Demelza avrebbe reagito a quella intromissione nella vita sua e dei suoi figli. Dem ha ritenuto opportuno allontanarsi per cercare di non soffrire più, e la vita con Ross, ora anche insieme a Tess che lei pensa ami, non può passare sotto traccia e la conseguenza è toglierselo dalla vista, ma certamente non dal cuore. Ross fa di tutto per cercare di convincerla a non andarsene in un posto così irraggiungibile come l’America, ma Dem è proprio questo quello che ricerca, una distanza incolmabile da porre fra loro. Dem ascolta tutto ciò che Ross, in maniera accorata, ha da dirle. Le professa più volte il suo amore unico per lei, che è la sola donna che abbia mai veramente amato, e per i suoi figli, dai quali non vuole separarsi. Prova anche a toccare l’argomento che ha dato il via al suo particolare comportamento degli ultimi tempi soffermandosi anche sulla sua relazione con Tess e manifestandole chiaramente il suo disinteresse per una donna di quel genere. Ma oramai Dem ha perso la voglia di combattere e la speranza che le parole di suo marito siano vere. Preferisce scomparire e annullarsi ai suoi occhi. Ma Ross non si dà per vinto, promette che, in qualunque posto essi potranno andare, lui li ritroverà e riuscirà a ricondurli a casa, poiché Nampara è casa solo se sono tutti uniti. Non importa il tempo che occorrerà, il suo proposito è questo e niente e nessuno riuscirà a farlo deviare dalla sua decisione. Il problema piuttosto è come continuare la sua vita per non far comprendere agli altri l’inferno che sta passando. Sono proprio curiosa di leggere l’evoluzione della situazione e pertanto ti aspetto con il prossimo aggiornamento augurandoti una buona settimana.

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