Buonasera cara, eccomi! Passare dalla storia passata di Shen e Lada, al presente in cui lei è immortale e al servizio del Maestro, ora poco dopo lo Scisma, è una bgran bella sorpresa perché questo significa una cosa: l’incontro e lo sviluppo del rapporto tra lei e Vader. Vederli reagire così uno all’altro, conoscersi, lavorare affiancati e mostrarsi degli ottimi sottoposti per il Signore del Tempo è gratificante, anche se vanno in giro a sottomettere e ammazzare i ribelli. Si rispettano a vicenda perché dimostrano entrambi una buonissima propensione ad unccidere, ad essere inafferrabili ed efficienti al cento per cento, eppure si vede che sta cambiando qualcosa.
Non certo con Vader, bensì con Anakin. E qui hai gestito bene la faccenda, scindendo le due personalità e portando i protagonisti ad interagire tra loro in una relazione amorosa coinvolta e sincera, profonda. Il luogo dove Lada porta il suo compagno è mozzafiato, tanto da portarlo a sentirsi particolarmente emotivo, e godere della compagnia e dell’amore di lei in modo sincero e totalizzante; è strano, ma non troppo, vedere Skywalker in una veste privata e vulnerabile, ma è bellissimo lei che richiama Vader per poter fare la stessa promessa ad entrambi, mostrando come accetti la presenza di due distinti esseri in un solo corpo, rispettarli e amarli entrambi. Ho sentito grazie ai dialoghi le due differenti essenze confrontarsi con la stessa donna, e proprio grazie a questi riesco anche a comprendere molto ciò che ognuno sta provando e come lo sta cogliendo.
Un momento di tristezza però mi ha presa, perché in fondo Lada grazie a Anakin ha riflettuto anche sulla storia con Shen, rendendosi conto a posteriori di errori, incapacità di mediare, troppa emotività e orgoglio coinvolti. Questo mi fa capire che lei non ha mai abbandonato il posto che lui aveva nel suo cuore, e non lo farà mai completamente secondo me.
Il problema di Lada però non è solo quello, anzi: inizialmente il tutto si svolge con la dovuta freddezza e il distacco neccessario, però vedo che purtroppo comincia a soffrire di ciò che fa. Immagino, penso sia ovvio per una come lei a un certo punto, che ha accettato di seguire il Maestro per la protezione della propria terra e del proprio popolo. L’episodio che ha dato comnferma di questa cosa ammetto che è stato davvero tristissimo, ma d’altra parte non posso nemmeno dire nulla sul concetto portato avanti da Vader, non c’è spazio per i dubbi nel loro lavoro e nell’Impero, e questa è una lezione che la donna deve imparare a tenere e portare avanti. Certo, sarebbe stato più facile tutto questo se non fosse rimasta incinta – nella sua condizione da vampira immortale, sicuramente avrebbe pensato a tutto ma mai, MAI a questo – ma apprezzo l’integrità della sua scelta: arrendersi ai ribelli eliminando gli stormtroopers in un attacco, così da potersi staccare sia dalla Valacchia lasciata in mani fidate, che dal Maestro… sembra sia l’unica soluzione che ha trovato per crescere il figlio e tenerlo lontano da tutto lo schifo che sta vivendo, e che comunque ha contribbuito a portare avanti per anni. Una donna forte che più volte si è trovata a dover fare delle scelte particolarmente controverse, ma sempre per un motivo che riteneva degno per i cambi di rotta.
L’incontro tra il Dottore e Lada è rivelatore: mi piace il modo in cui si mosrtano schietti e senza freni uno di fronte all’altro, e vedere lui che decide di accettare la presenza di lei per il motivo che gli è statofornito, beh, è strano eppure comprensibile. Le carte in tavola sono state scoperte dalla prima all’ultima, almeno da parte di lei, e so che lo ha fatto non senza dolore, considerando che ama Anakin. Insomma, ama Shen ma ha scelto di guidare e proteggere la sua terra, seguendo il Maestro e abbandonandolo; ama Skywalker, ma sceglie di staccarsi dall’Impero nonostante tutto, per dare una vita migliore a un figlio che merita di meglio. Scelte controverse, difficili, emotive, ma è bello prorpio per questo, perché i tuoi personaggi sono dotati di cuore e di sentimenti, che siano crudeli, buoni, dalla parte della ribellione o dell’Impero, e qui una delle maggiori assassine tra le schiere del nemico decide di lasciar andare il suo ruolo e crearsene un altro per il bene della creatura che porta in grembo.
Altrettanto interessanti e importanti direi siano le interazioni con Thor, e il discorso di quest’ultimo riguardo ai motivi e al passato della protagonista, non vedo pressioni nel dio, nemmeno un tentativo di scavare o di farsi i cazzi altrui, anzi, il suo comportamento è frutto di una maturità rinsaldata nel tempo, cosa che inizialmente neppure lui aveva. Loki d’altro canto reagisce in modo stupito dapprima, per quanto possa stupirsi il dio degli inganni, anche perché ora Lada è praticamente smascherata. Non bene, il maestro saprà di lei e di ciò che ha fatto, ormai non ha più modo di nascondersi.
Mancava il tratto di epicità di combattimento che è tipico di questo profilo e delle vostre storie. Strano, mi sono detta, strano davvero che ancora un’azione vera e propria non si sia fatta vedere, però avrei soltanto dovuto aspettare, giusto? Certo! Perché questo tocco non manca mai, ed ongi volta è differente, attivo, coinvolgente, ben gestito nelle azioni e reazioni; avere a che fare con un vecchio nemico resuscitato e gestito da una mente tanto brillante quanto pericolosa, non è certo cosa da poco e vedere Lada e Thor combattere una di fianco all’altro per aiutarsi e portare a casa la pellaccia. Ho visto il cambiamento di lei graduale in tutto questo, la fiducia salire, la considerazione di sé e di ciò che la circonda, di chi la circonda, farsi più importante, ed è solo che un bene, come se il suo ruolo nella Ribellione e anche nella sua stessa esistenza ora abbia un peso diverso.
L’uiltima parte mi ha letteralmente spezzato il cuore, Baelfire è nato, e Lada ha preso la sua decisione in compagnia del Dottore: ho sentito un nodo allo stomaco, un calore nel petto che mi ha dato modo di comprendere con piena empatia quello che è accaduto all’inizio. Naturalmente la natura doppia di Fire qui ha la sua iniziazione, e ci sono delle cose che non capisco, però questo salto nel passato di questi ultimi due capitoli è stato davvero esaustivo e fondamentale. Ci voleva, davvero, hai coperto molte lacune del passato di grandi elementi dell’intera storia, e adesso riprenderò la lettura del presente con nuove consapevolezze.
Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3 |