Recensioni per
La ragazza più sola.
di LatazzadiTea

Questa storia ha ottenuto 143 recensioni.
Positive : 143
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/10/21, ore 16:32

Ciao, è passato davvero tanto tempo! Avrei voluto passare prima, ma non ti ho trovato in giro per gli scambi del giardino durante l'estate, e poi mi sono fermato anche io per un po'...

Tuttavia ero veramente ansioso di continuare a leggere questa storia! Questa volta noto un confronto indiretto tra i due fratelli: Dietfried, che da quanto sono riuscito a capire, è sempre stato insofferente e odioso, sprezzante nei confronti specialmente di Violet e senza scrupoli, ha dimostrato una crescita non da poco in questa storia, mentre trovo il comportamento di Gilbert incredibilmente egoista; anche se quest'ultimo abbia ammesso di aver in qualche modo "condannato" Violet a rimanere ancorata al suo ricordo, ha deciso di mentirle e di far mentire anche le persone che le stavano accanto. Stavo aspettando una spiegazione per questa scelta, ma nonostante l'ultimo pezzo del capitolo mi sembra che possa mancare ancora qualcosa... Quindi non lo giudicherò per il momento, anche se è indubbio che abbia molto da farsi perdonare e non riesco a immaginare la reazione che avrà Violet quando lo rivedrà.

Non so perché, ma trovò estremamente dolce il fatto che Violet abbia sognato il capitano. Entrambi cominciano a temere che l'affezione tra loro nata dall'unica cosa che li poteva accomunare - Gilbert - possa diventare troppo grande per essere controllata; Dietfried in particolare sembra non voler prendere alcun rischio rinchiudendosi in sé stesso e stando alla larga da Violet il più possibile, ma così facendo ha finito per ignorare la propria salute e questa occasione, ne sono certo, li renderà ancora più vicini! ;)

La questione della lettera per Gilbert è dunque sospesa, vista la situazione più allarmante della salute di Dietfried. In fondo, essendo lui l'unico figlio rimasto in vita (in teoria) della signora Bougainvillea, sarebbe meglio mantenerlo tale e occuparsi di quello morto in secondo luogo... (Scusa, battuta pessima XD )

Mi piace molto come è scritta la storia, come al solito hai un tratto che porta avanti il racconto senza troppi giri, in particolare i dialoghi li trovo sempre ben fatti ed espressivi; si riesce a capire da subito chi stia parlando a seconda delle parole che gli fai usare, il tono sottinteso... Complimenti!

Spero di riuscire a beccarti nuovamente molto presto negli scambi, non vedo l'ora di vedere come andrà l'incontro tra Gilbert e il fratello e Violet, e poi questo risvolto inaspettato della malattia di Dietfried, che potrebbe far liberare completamente i sentimenti del rude capitano...
Ti faccio di nuovo i complimenti per la bella storia che hai scritto, e ti saluto!
Altair13Sirio

P.s: devo complimentarmi con te per riuscire a utilizzare tutti questi nomi complicati e ripeterli più volte nella storia senza mai sbagliarli... Diefride, Bougainvillea e altri, io mi impappino anche solo a leggerli! XD

Recensore Master
14/07/21, ore 14:42

ciaoo carissima, riprendo con vero piacere questa storia e sono felicissima di averti intercettato alla catena.
questo è il capitolo delle rivelazioni, wahhhh, scopriamo che Gilbert è vivo.
all'inizio lo scopre Dietfried, anche se non sa trovare quela sia la giusta ipotesi fra tutte le teorie elaborate.
e queto, unito al ricordo del bacio con Violet, lo fa ammalare, porello.

dall'altra parte abbiamo il vero e proprio ritorno di Gilbet, adoro la sua amicizia con Claudia e a come quest'ultimo gli metta la pulce nell'orecchio che anche il bel fratello sembra interessato alla dolce Violet e se non vole farsela sfuggire convene si affretti.

nel frattempo la madre continua a far scrivere quelle lettere , ma poi Violet è colta da un sospetto sulla salute poco rassicurante di Dietfried e il Dottore le dà ragione.
ho adorato tutta la scena hurt comfort di lei che veglia su di lui aaawww

e il finale con questo Gilbert che, rimettendoci un occhio, un braccio e tre anni di finta morte ora può tornare alla ribalta??
chissà, staremo a vedere.
complimenti e alla prossima :)

Recensore Master
05/05/21, ore 16:38

Posso dire che mi ha molto sorpreso la risposta di Gilbert a Claudia su portare il fratello e dire a Violet la verità, generalmente in queste scene il protagonista è combattuto su cosa fare ma qui sembra già aver deciso tutto.
Dice la sua decisione a Claudia serenamente, non dubito che grazie alla lettera arrivata ben prima abbia avuto il tempo per decidere e di accettare le possibili conseguenze in ambito privato che questo può portargli. Anche se il suo comportamento iniziale all'arrivo dell'amico fa capire che tanto calmo non è, anche se poi mantiene un perfetto controllo di se.
Non c'è dubbio che le sue motivazioni fossero valide, se da un lato sperava che con la notizia della sua morte Violet (verso cui è evidente nutra anche un senso di colpa per svariate cose) sarebbe "maturata" come persona aveva anche un compito per lo stato non trascurabile.
Questa minaccia, non viene detto, ma mi viene da pensare sia stata neutralizzata. Il fatto che decida di incontrarli mi fa presuppore che la missione si sia conclusa e probabilmente con successo.
Anche se credo che questa minaccia salterà fuori nella storia a rovinare qualsiasi progetto futuro...giusto per rimanere fedeli al motto "Mai una gioia nella vita!"
Mi ha fatto molta tenerezza Claudia (Non ho mai capito perchè dare la versione femminile di un nome a un personaggio maschile? Per me, da qualche parte, qualcuno ha fatto un errore senza volerlo) perchè si è ritrovato in mezzo a tutte quelle bugie solo per amicizia, ci credo che si senta contento di poterle abbandonare.
Giustamente anche lui, anche se molto meno rispetto a Gilbert, si preoccupa delle possibile conseguenze quando tutto verrà a galla. Non so Gilbert, ma credo che almeno lui potrà cavarsela con qualche "scusa" ripetuto tante volte...ma tante.
Bello da leggere il turbamento di Violet pensando alla lettera di Gilbert, è turbato e su questo non ci sono dubbi ma credo sia anche enormemente curiosa di sapere.
Si dice che la curiosità è donna, solo che Violet non è abituata ad essere curiosa per amore e in questo caso è un sentimento così forte da confondere.
Oltre a questo non va dimenticato il breve momento di avvicinamento tra lei e Dietfried che tanto la scossa la sera precedente e che continua a farlo.
Insomma una situazione emozionale da mettere in crisi chiunque, figurarsi chi esperienza con le proprie emozioni non ne ha come nel caso di lei.
Su Dietfried non ho molto da dire in questo capitolo, spero solo che non parli nel sonno...non vorrei gli sfuggisse qualche parola di troppo.

Recensore Master
10/03/21, ore 20:43

Ciao, eccomi qui ^^
Mi è molto piaciuto questo capitolo, ancora una volta ho avuto modo di leggere delle introspezioni scritte davvero bene e delle caratterizzazioni sempre più forti e delineate dei personaggi.
Mi piace molto il processo graduale col quale questa storia sta avanzando, perché si prende il suo tempo senza essere pesante o troppo prolissa e al contempo si aggiungono sempre più nuovi dettagli e particolari, o anche dei veri e propri colpi di scena o momenti che fanno prendere una piega completamente inaspettata alla trama.
Come ad esempio il fatto che Violet ora si stia prendendo cura di Dietfried, il quale è malato e costretto a letto a causa delle pessime condizioni in cui è ridotto. O che Dietfried, in un momento molto concitato dovuto alle sue condizioni, le stringa il braccio e la chiami.
Un'altra cosa che ho apprezzato molto è stata sicuramente il confronto tra Claudia e Gilbert: si vede che sono entrambi tesi e distrutti, che quella situazione li sta logorando sempre più giorno dopo giorno.
Da una parte Claudia si sente in colpa per aver mentito a Violet tutti quegli anni (e deve essere una sensazione ancora più opprimente proprio perché, nel frattempo, ha continuato a starle accanto e a sostenerla sapendo bene la verità che le è proibita) e dall'altra Gilbert desidera visceralmente tornare a casa, anche se l'idea di farlo lo blocca, quasi lo mette in soggezione e si ritrova a pensare non solo al perché abbia agito in quel modo, ma anche a Violet stessa, a come si è comportato nei suoi confronti e a quanto sia addolorato per tutto ciò che le ha fatto patire.
È una situazione molto delicata, dove tutti i personaggi, nessuno escluso, porta con sé un bagaglio emotivo molto pesante e intenso.
Inutile dire che sono molto curiosa di proseguire nella lettura per scoprire come si evolverà la situazione.
Complimenti e alla prossima!

Ame

Recensore Master
19/01/21, ore 19:27

Ma ciao!

Direi che questo capitolo offre quasi tutte le risposte alle domande precedenti (ed è stato anche molto, molto piacevole da leggere, wow). Gilbert non è morto, ma ha dovuto allontanarsi e la sua lunga assenza che ha spezzato il cuore di Violet è stata l’ennesimo sacrificio compiuto per la patria. Si è trattata di una necessità dolorosa, su cui il generale si interroga – ed è anche molto romantico che non abbia dimenticato Violet, nonostante il loro sia stato il tipico amore che viene confessato, sancito da un bacio e subito deve interrompersi per i dolorosi casi della vita. Claudia e Cattleya sapevano tutto di Gilbert e hanno dovuto mantenere il segreto: mi è piaciuto che non fossero d’accordo ma abbiano capito le necessità del generale. Ora che anche Dietfried sa tutto, Gilbert deve farsi avanti e uscire definitivamente allo scoperto. E sarebbe meglio che Violet apprendesse da lui la verità, credo le sia dovuto.

La malattia di Dietfried, del resto, è capitata a fagiolo, come si suole dire. Sono passati quattro anni e sebbene sia lui che Violet non hanno mai smesso di cercare il generale, questa vicinanza tra loro si sta facendo pericolosa. Dietfried già se n’è accorto, che si sta innamorando della bambola, ma lei… lei è davvero in una situazione spinosa. Ho apprezzato che i sogni della ragazza siano indirizzati verso il fratello dell’uomo che ama, che stiano sbocciando nonostante le passate incomprensioni quasi a tradimento: in tal senso, la malattia di Dietfried temo finirà per unirli ancora di più e per far divampare il rogo temuto proprio ora che il nobile Gilbert stava per tornare. In tutto ciò, gioca un ruolo a mio parere interessante anche la madre dei due ufficiali, con le sue lettere che capitano proprio al momento giusto e questa malattia che, consumandola, spezza il cuore a noi e a Violet. Un bel capitolo, complimenti!
Shilyss

Recensore Veterano
18/12/20, ore 15:23

Ma come sarebbe "Ah come sta? Era arrabbiato?"?!?!! Come se fosse via da neanche una settimanella e avesse saltato niente più che un'appuntamento a cena! Gilbert mi farà impazzire già lo sapevo...
Sono rimasta di sasso quando ha accettato di tornare così facilmente, Claudia non ha praticamente dovuto far altro che dirgli che i giochi erano finiti, anche Cattleya lo sapeva, non si salva proprio nessuno T.T
Dietfried in ogni caso credo anch'io non ci avrebbe messo ancora molto ad arrivare a lui, motivato e caparbio com'è. Probabilmente Gilbert non aspettava che un pretesto perché dalla chiusura del capitolo si capisce che era consapevole delle situazione con Violet, sa addirittura che conseguenze ha avuto il suo ti amo, ha dato voce a qualcosa che non riuscivo a definire, è proprio vero che con quelle parole l'ha legata a sé, lei non fa altro che pensarci ed interrogarsi su cosa abbiano significato, mi chiedo se sarebbe stato diverso se non glielo avesse mai detto. Emerge anche il fatto che abbia sofferto a stare lontano dalla famiglia. Ma sono qui a chiedermi perché dopo la missione per cui certo gli faceva comodo che tutti lo considerassero morto (ha pagato un prezzo altissimo comunque per servire ancora una volta l'esercito) perché non è tornato subito dai suoi cari?! Perché!!!
Anche Dietfried alla fine ha somatizzato tutto il dolore che gli causa questa faccenda, almeno così io ho interpretato questa malattia, e se è come penso ancora una volta esce qualcosa di più profondo e sensibile da lui di quanto non ci si aspetti da un uomo con una corazza come la sua. È molto romantico il fatto che Violet voglia stargli accanto, ma il fatto che si sia proposta non mi ha stupita, non è affatto il tipo da girarsi dall'altra davanti a queste cose e lo fa con la sua fermezza pacata che adoro di lei e che riporti così bene!
In ultimo mi è piaciuto tanto la leggera agitazione che le porta il dover scrivere una lettera a Gilbert, dopotutto questo è l'unico modo che ha per scoprire ancora qualcosa dell'uomo che ha amato (se ancora lo ama me lo sto chiedendo e non vedo l'ora di capirlo) tramite una persona che gli era molto vicino, la madre stessa, al suo posto sarei in subbuglio anch'io, però è stato interessante anche l'assistere al fatto che il sapere del malessere di Dietfried abbia cancellato completamente dalla sua testa quella faccenda. Anche questo capitolo è stato interessante, soprattutto per l'inaspettata entrata in scena di Gilbert e l'aver potuto avere un attimo nella sua testa per capire cosa pensa, adesso attendo con ansia il momento del confronto!
Alla prossima ^^

Recensore Master
27/09/20, ore 14:27

Buona resa devo dire di Violet nel suo strano misto di apatia e continua comprensione delle emozioni. Curioso di vedere che altro affronterà in questa storia, buon lavoro e a presto.

Recensore Master
21/09/20, ore 19:52

Cara **
Che bello, tornare qui è davvero un piacere e questa storia diventa sempre più poetica e struggente; straziante, oserei dire.
Vediamo dei grossi cambiamenti, ora come ora, nella vita di tutti; nessuno escluso e l'arrivo di Gilbert mi ha spiazzata, non mi aspettavo di vedere un suo POV così approfondito, specie poi che mette alcune chiarezze nella vicenda e nelle sue scelte del perché si è finto morto.
Spacca il cuore pensare a quanto si senta legato a Violet e quanto ogni azione sia stata compiuta con l'idea delle conseguenze su di lei, sul suo futuro, sull'amore, sui sentimenti, sulla solitudine.
Ma qui entra in gioco Dietfried, e il suo comportamento assolutamente fuori da ogni previsione nei riguardi della ragazza. I due fratelli sono diventati rivali, e ogni cosa che fanno è sempre e comunque accesa dalla voglia di regalarle un futuro. Un futuro migliore. Un futuro che esiste, con o senza di loro. L'idea di aver mentito alla ragazza distrugge l'animo di Gilbert e di Claudia, ma sanno di aver agito a fin di bene, anche se sono convinta che il cambio di rotta di Dietfried creerà non pochi problemi, specie ora che sa che Gilbert è vivo.

Un pensiero bellissimo va poi a Violet, sempre così dolce, ma pervasa da questa malinconia che entra dentro all'animo del lettore e lo fa sperare solo che tutto vada per il meglio, per lei. Le sue cure a Dietfried mi hanno scaldata; un pensiero anche alla madre dei due fratelli divisi, che lo affida nelle sue mani, questa donna che ha perso un figlio ma ne ha ritrovato un altro. Diverso. Meno cinico e più umano.

Mi chiedo dunque cosa accadrà nel momento in cui Gilbert e Dietfried si incontreranno di nuovo e, non meno importante, ho quasi paura a scoprire la reazione di Violet perché, per quanto è dolce e per quanto ha già sofferto, meriterebbe solo la felicità.
Mi stravolgi le emozioni, e ti ringrazio per questo ♥
Miry

Recensore Master
15/09/20, ore 20:57

Ciao,
eccomi qui a continuare questa bella storia, che capitolo dopo capitolo diventa sempre più interessante.
Continuando dalla recensione precedente: il triangolo si, io l’avevo considerato...
Ok, momento deficienza terminato, passiamo alle cose interessanti.
Che Claudia Hodgins sapesse molte cose lo si era capito, che sapesse anche dove si trovava non mi ha stupito; ma non per questo non ha reso meno interessante l’incontro tra i due. Quindi entrambi i fratelli sono “interessati” a Violet, sono proprio curioso di vedere in che modo risolveranno la questione e chi, a questo punto, Violet sceglierà. Perché se nel primo capitolo la risposta poteva essere scontata, ora, di certo, non lo è più. Nel mentre troppe cose sono cambiate e troppe assenze si sono cumulate.
Dietfried malato, questo sì che mi ha sorpreso! Ma siamo sicuri che la malattia misteriosa sia dovuta al troppo stress accumulato per la ricerca del fratello? La cosa non mi convince. Quei pensieri rivolti a Violet prima di addormentarsi, lasciano un sacco di interrogativi e dubbi. Anche il fatto che Violet si offra volontaria per assisterlo, lascia spazio a molte interpretazioni. Certo, la ragazza ha un cuore d’ora, ma secondo me ci sono motivazioni, leggasi sentimenti, molto più profondi.
E arriviamo al finale. Quindi i quattro anni di esilio forzati da parte di Gilbert, sono dovuti al suo desiderio di non coinvolgere più Violet in azioni di guerra, oltre che al fatto che, ancora una volta, l’esercito lo chiama al dovere. Sono proprio curioso di vedere cosa succederà al suo ritorno.
Che dire, continua così, stai andando alla grande.
A presto.
Mask.