Recensioni per
L'ultima caccia dei Tarkin
di The_Kimo

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
19/10/20, ore 20:01

Here I am.
Ho scelto questa tra le tue long perché ho visto che è stata pubblicata piuttosto recentemente e ho visto che avevi meno recensioni qui.
Devo dire, poi, che il personaggio di Tarkin e la storia che lo riguardava mi ha sempre affascinato molto tra le varie figure "cattive" all'interno dell'universo di Star Wars. Il titolo è accattivante, così come la descrizione che, seppur breve, ha avuto la capacità di attrarmi e desiderare di saperne di più. D'altronde, per una famiglia che ha vissuto i fatti da lontano, rinunciare alla propria importanza e ai propri privilegi non deve essere semplice da accettare; vien da sé, dunque, il tentativo di opporsi alle nuove condizioni che li stanno irrimediabilmente travolgendo (e sconvolgendo!).
Voglio anche aggiungere che ogni volta che mi è capitato di leggere qualcosa di tuo, confesso, mi sono sentita sempre un po' ignorante riguardo Star Wars, perché è sicuramente qualcosa di cui so molto, ma dalle tue parole e dai tuoi racconti evinco sempre che tu ne sai per certo molto di più, tanto di cappello a te: appena l'università me lo concederà riprenderò tutto ciò che mio malgrado non ho ancora avuto il tempo di leggere o visionare!

Il capitolo si apre con una descrizione che personalmente ho molto apprezzato (in generale, devi sapere che per me le descrizioni sono fondamentali: che siano per aggiungere particolari al contesto o per analizzare le introspezioni di un personaggio, credo di non potervi prescindere in alcun modo!).
Una trentina di parenti sono in arrivo alla villa, villa che nella mia testa sa di barocca e un poco ridondante, di quelle in cui si può tendere a sentirsi a disagio da quanto i proprietari amano mettere in mostra i propri averi e la propria ricchezza - che sia questa composta di beni materiali o intrisa di potere legato al nome della famiglia.

Il contesto di partenza è chiarissimo: a Morte Nera distrutta seguono un numero indefinito di morti, tra cui quella di Wilhuff, oltreché la dipartita di Darth Vader. Questo ha una semplice e banalissima conseguenza: l'impossibilità, da parte di Jova Tarkin - e del resto dei familiare - di accettare la loro decadenza. Una sola persona poteva esser presa come capro espiatorio di tutti i mali riguardanti le vicende accadute, colui senza il quale la ribellione sarebbe stata quasi totalmente persa (sebbene ritenga che non sarebbe stato così); una persona che avrebbe potuto fare meglio di Darth, se se avesse abbracciato il lato oscuro della forza, ma che, per la sua potenza innata e per la storia che lo riguardava, ha segnato, invece, la fine di un'era.
Agli occhi di coloro che nell'impero ci avevano creduto e avevano per anni affiancato Palpatine e compagnia cantante, Luke Skywalker doveva assolutamente pagare per le sue eresie e azioni.

"A morte il contadino", a morte una figura che è riuscita a combattere il lato oscuro senza venirne coinvolto proprio in virtù delle sue radici intrinseche di umiltà; qualcuno che, a differenza del padre, ha combattuto col dolore, ma non lo ha trasformato in rabbia e proprio per questo è stato capace di vincere. L'idea mi piace assai e, empatizzando con questa famiglia che è tanto lontana dal punto del continuum ipotetico in cui mi inserirei (il continuum "bene-male", giusto per dare un'idea di quello che c'è nella mia testa), capisco la difficoltà e la rabbia dovuti al proprio mondo che crolla e che perde di consenso e affermazione. Rimane il fatto che fosse giusto così eh (era anche l'ora insomma ahah), però trovo il tutto molto molto interessante, a conferma del fatto che le mie impressioni iniziali fossero corrette e che io abbia fatto bene a lanciarmi qua.

Ultimo ma non ultimo, ammetto che avevo qualche timore dovuto al ricordo di un abuso delle esclamazioni (sia nei dialoghi che nella narrazione), devo dire che stavolta le ho trovate ben gestite e riscontrabili per lo più nei dialoghi, sicuramente utili a far comprendere il ritmo delle battute, incalzante, e a sottolineare gli stati d'animo dei personaggi.

Con piacere e alla prossima,
Bongi!

Recensore Veterano
27/09/20, ore 13:30

Ciao, giungo per lo scambio a catena^^
Ammetto che il motivo per cui ti ho prenotato è che sono una grande fan di Star Wars e apprezzo molto il personaggio di Tarkin.
Mi piace come hai reso il vecchio Jova, in tutta la sua canuta marzialità, nel perfetto ruolo di capofamiglia dei Tarkin, un pò mi ha ricordato il pronipote.
Le premesse della storia sono molto interessanti, dopotutto passano due anni da Una nuova speranza all'Impero colpisce ancora, due anni in cui sicuramente la famiglia Tarkin non è rimasta con le mani in mano. Non vedo l'ora di scoprire cosa combineranno, soprattutto Garoche, che non ha preso bene la morte del padre, giustamente.
Stilisticamente e grammaticalmente parlando, non ho molto da dire, ti suggerirei solo di ridurre le esclamazioni al di fuori dei dialoghi, perché spezzano un pò il ritmo della narrazione. E' solo un suggerimento, ovviamente, in linea generale questo capitolo si legge molto bene.
Un ottimo lavoro direi! Ciao e alla prossima^^

Recensore Master
22/09/20, ore 14:00

Eccomi qui per lo scambio a catena!
Inizialmente volevo riprendere la fic di Pochontas, ma ho notato che le tue preferenze vertevano su Star Wars e Batman. E dato che sono un grande fan dei Tarkin in generale ( soprattutto grazie al romanzo dedicato al governatore più bad ass della saga ), ho deciso di puntare su questa.
La storia comincia subito alla grande, con una premessa che apprezzo non poco: la caccia a Luke Skywalker ( sempre la preda più ambita della galassia ) per vendicare le morti della Morte Nera, in particolare quella di Wilhuff.
Un po' speravo che Vader vi avrebbe preso parte, ma giustamente è attualmente impegnato con Aphra a fare altro ( adoro i loro fumetti ).
E ora, l'intera famiglia Tarkin è sul piede di guerra...e non vedo l'ora che inizino a scatenarsi! Dopotutto, i villain protagpnists sono sempre il migliori tipo di protagonisti.