Ave S., vagavo qua e là in un pomeriggio di raro relax ed ecco che compare una NUOVA MAGNIFICA STORIA, il maiuscolo è voluto per sottolineare il plauso ed il lieto effetto da te prodotto.. altro che fuggire, come suggerisci nella intro.
Saltiamo in medias res, la notte trascolora e sul campo aviatorio si appresta la preparazione della sacra colazione.. un campo di aerei con i loro piloti, fin dalle prime righe deduco che siamo nella II Guerra Mondiale, MP si presenta un poco come il solitario della squadriglia, andiamo avanti tra un rumore e l’altro di mandibole, va al suo Spitfire senza decorazioni tranne i simboli dei velivoli nemici abbattuti, una lettura e torna a casa, in quel della Scozia, mentre alla mensa si tirano battute e frecciatine con l’immancabile cupo f tea, irrinunciabile, divertente solo in apparenza l’arrivo della posta e via di corsa poi nei cieli a combattere. Il tutto “..in un cielo altrimenti terso, infiammato dalle raffiche di traccianti e dalle scie nere degli aerei abbattuti..”(Citazione dal testo), una lotta per la supremazia nei cieli, come nelle terre e nei mari, una caccia ai piccioni ante litteram .. e alla fine i nuovi piloti, che ancora non sanno per loro (s)fortuna cosa gli accadrà..
Scene sempre ben dettagliate, ricche e colme di particolari, che stimolano e catturano sempre l’attenzione del lettore, che dire, in sintesi, complimenti, chapeau e a la prochaine JQ |