Ciao Tea,
premetto che sarei passato da questo capitolo a prescindere dallo scambio, peccato che le esigente lavorative non me lo abbiamo permesso, quindi ho colto l'occasione dello scambio al volo.
Passando alle cose serie: ma che bel capitolo hai tirato fuori? *_*
Amore, dolore, pentimento, orgoglio, smarrimento, odio, timore, speranze, tutti sapientemente mescolati insieme. Hanno formato, a dir poco, un mix altamente esplosivo.
La parte iniziale è, oserei dire, intensa. Infatti, la consapevolezza di aver capito che i sentimenti verso Dietfried sono fondati, profondi, colpiscono e danno una nuova consapevolezza a Violet. Certo, Gilbert è sempre presente, ma ormai il fratello lo ha soppiantato nel suo cuore e nella sua mente. Il bacio infuocato che si scambiano è un chiaro segno di questo. Per un attimo ho creduto nel cambio di rating (pensaci a questa cosa eh), ma il cambio di scena repentino, ha spazzato via quell'atmosfera, portando tutto su un'altra dimensione. Devo ammettere che all'inizio il cambio di scena improvviso mi ha spiazzato, ma rileggendo il passaggio più volte, posso dire che l'ho apprezzato appieno, specialmente per gli sviluppi successivi.
Il discorso fra Claudia e Dietfried è illuminante sul passato si Violet e, cosa più importante, sul rapporto Dietfried - Violet - Gilbert. Scopriamo che Dietried usa Violet come arma per amore e per proteggere il fratello. Certo, un amore distorto, in quanto usare una bambina come arma umana per proteggere un altro essere umano non è una di quelle cose che rientra nella normalità, ma cosa è normale nella brutalità della guerra? Dietfried sembra averlo capito prima di tutti e la cosa sembra non provocargli apparentemente molti rimorsi. Ma la parte del cuore è illuminante proprio su quest'ultimo punto, ha ancora un cuore e Violet lo sta lentamente ricostruendo. L'immagine che hai usato per descrivere questo processo è forte, cruda, ma rende benissimo l'idea; fa comprendere benissimo il dissidio che il Maggiore sta vivendo.
La reazione che Violet ha a sentire tali rivelazioni è tremendamente umana e scappare da tutta quell'atroce verità è l'unica cosa che riesce a fare. Se la reazione della donna è "scontata", quella di Dietfried è sorprendente. La scarica di adrenalina gli da una nuova forze e il fatto che metta su una falsa pista Claudia, a intendere molto bene quanto tenga alla ragazza e quanto voglia rimediare, in solitaria, solo loro due.
Madame Bougainvillea la sa lunga, è inutile girarci intorno.
Ho la vaga sensazione che le sorprese non siano ancora finite.
Complimenti per il bellissimo capitolo e a presto.
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