Carissima Leila,
carissima, carissima Leila mia ♥ Io non so cosa dire, so solo che non avrei mai pensato ad un regalo simile, ad una dedica simile, a una storia simile, tutta per me e, ancora meglio, sapere che ho potuto contribuire al compimento di questa storia rivangando i "vecchi tempi", mi rende orgogliosa e, concedimelo, un tantinello tanto commossa.
Sì, perché le storie sono personali, sono parte dell'autore, e quando qualcuno decide di dedicarle a qualcuno, è qui che subentra un fattore schiacciante: l'affetto che si crea tra persone che hanno la stessa passione. Io non so davvero come poter esprimere il mio affetto, come dirti che tutto ciò mi ha trasmesso tantissimo, fra tutte le cose la tua dolcezza, che sempre ti contraddistingue, insieme alla tua purissima personalità, che sono felice che tu la condivida anche con me ♥ sei una persona stupenda e un'autrice bravissima, a cui vengo a fare purtroppo pochissime visite, e di questo mi dispiaccio sempre molto. Ma rimedierò, perché mi fa piacere sempre tornare qui!
Ma passiamo alla storia, che ho molte cose da dire, e per prima vorrei citare una frase, anzi, un dialogo, che secondo me è il fulcro di tutto il racconto:
“non ne ho alcun diritto, ne sono consapevole, ma temo di essere totalmente, irrimediabilmente, incondizionatamente, innamorato di te.”.
Questo è Bilbo. Bilbo in tutto e per tutto. Se c'è una cosa che mi ha riempito il cuore di gioia è la caratterizzazione dei personaggi, specie il nostro piccolo e tenero scassinatore, cresciuto nella Contea, resecato in uno spazio vitale minuscolo che però ha scoperto il mondo e... l'amore.
Bilbo è puro, mi ricorda te, e ha un modo di approcciarsi col mondo che è quasi quello di un bambino, e come un bambino ama incondizionatamente e compie gesti estremi, come quello che in questa fix-fic ha salvato la vita a Thorin e, di riflesso, a tutti (credi che non abbia gioito nel vedere Fili e Kili vivi? ç_ç Ho tirato un mezzo urletto, e sono felice che tu ti sia ricordata anche di loro).
Thorin è la vera essenza di lui, un nano forse burbero al di fuori, ma che sa anche essere dolce, anche coinvolto, e ce lo ricordi portandoci di nuovo a quella scena, dove la ghianda è il simbolo dell'amore di casa ed è con Bilbo, che la condivide, dunque COME FAI A NON DIRE CHE SONO BELLI VERI? ç_ç
Come hai costruito questo fix mi ha incantata. Non è solo un salvataggio, ma un rischio: Bilbo si è frapposto tra Thorin e Azog, come è fare da lui: mettersi a rischio per gli altri, come ha fatto con L'Arkengemma, rubandola non perché è un ladro, ma per salvare Thorin dalla sua smania di potere. Gli ha tolto l'oggetto del desiderio per il suo bene, mai per fargli del male e, in questo caso, c'è riuscito quasi pagandone la vita.
La scena che ci racconta come è andata è cruda e crudele. Qui è Thorin che abbraccia Bilbo e piange, non il contrario, come ci è stato mostrato nel film (che poi ho molto apprezzato che Jackson abbia deciso di non seguire il libro, in quel caso. Avrebbe reso Bilbo una macchietta che si risveglia a cose già fatte. La scena di Bilbo che si vede morire Thorin davanti è di un impatto incredibile, merito pure di Martin Freeman che è un mostro di bravura),. Qui Thorin si sente colpevole del gesto di Bilbo, che invece ha compiuto con tutta la consapevolezza del mondo e... per amore. Un amore che poi ammette, perché forse era quello il momento di farlo: il momento in cui è Thorin a salvarlo da quelle visioni orribili, che gli mostrano all'infinito qualcosa che non è davvero successo, ma è una paura troppo grande per poterla ignorare. Una prigione fatta della perdita della persona amata.
Un'altra cosa poi che ho amato da impazzire è la redenzione di Bilbo, che appunto chiede scusa per ciò che ha fatto. Anche se non colpevole, ha rubato qualcosa che non era sua, e per come è fatto si sente troppo, troppo in colpa e ne approfitta per chiedere scusa, anche se Thorin non lo accusa di niente e qui partono i momenti dove i due si confrontano, si confessano i peccati e si perdonano... pronti a mettere su una base per qualcosa di più grande che entrambi bramano; qualcosa che hanno scoperto volere durante quel viaggio: la compagnia reciproca ♥ una vita spesa assieme... e io viaggio già al futuro, con i due che fanno da genitori a Frodo, con i nani che tornano a Bag End per andare a trovare i due, sempre pronti comunque a partire per nuove avventure e proteggersi ancora e ancora, pure dando la vita.
Una one shot meravigliosa, che chiude un cerchio dando un finale felice a questi due personaggi incredibili, che hanno un feeling pazzesco e che tu, come sempre, sei riuscita a restituirci su carta, con la tua narrazione coinvolgente, le tue descrizioni d'impatto e il tuo stile incantevole.
Mia cara leila, questo non è un regalo, è un privilegio. Leggerti lo è sempre, e non ti ringrazierò mai abbastanza per averlo reso parte di me ♥
Ti voglio bene, e l'unica cosa che mi dispiace è che non ti conosco dal vivo e non posso stritolarti come meriteresti...
Mi hai resa una donna felice, e hai reso questo Natale incerto, decisamente migliore.
Un abbraccio e grazie ancora di tutto ♥
Miry |