Recensioni per
Scelte sbagliate, meno una
di Severa Crouch

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/12/20, ore 12:02

Ciao Sev!
In un momento di pausa riesco finalmente a passare da questa splendida OS! E che meraviglia... io leggo poco di Minus, ma sono sempre curiosa di vedere come gli autori che seguo lo tratteranno, e trovo che tu lo abbia fatto molto ma molto bene.
Mi è molto piaciuta l'alternanza tra parti descrittive e domande/osservazioni rivolte direttamente al protagonista, come fosse la sua coscienza a parlare, è un metodo di narrazione che apprezzo sempre moltissimo.
Bellissima anche l'idea che la voce della coscienza di Peter sia quella di Sirius, l'ho trovato pienamente IC e un'idea veramente molto ma molto bella.
Mi è piaciuto anche che tu abbia inserito delle sorta di flashback, nelle parti in corsivo, che richiamano i momenti salienti della crescita di Peter, che l'hanno portato a diventare Codaliscia, prima, e a tradire, dopo.
La conclusione mi è piaciuta molto, ti faccio davvero i miei complimenti per aver creato una storia così vivida!
Torno a lavorare, spero.
Gaia

Recensore Master
18/12/20, ore 21:10

Shallo- Scelte sbagliate meno una

• Grammatica e stile:10 /10

• Personaggio grigio: 10/10

• Utilizzo pacchetto:6/ 6

• Gradimento personale:10/10

TOT:36/ 36



Grammatica e stile

Questa storia mi ha davvero colpita, già conoscevo il tuo stile e ho già letto naturalmente qualcosa e ogni volta lo adoro. Questa volta ti sei superata, perché questa storia ha un che di straordinario. Il stile è davvero complesso e riesci a creare immagini oniriche, facendo si che i lettori si ritrovino davanti ogni scena senza sbavature, senza intoppi. Il titolo è semplice, ma a sua volta nasconde un mondo dentro fatto di scelte, paura e rimpianto; alla fine tocco con mano anche un pizzico di redenzione.



Personaggio Grigio

Chi mi conosce sa che adoro i Malandrini, nelle fattispecie l’intricato rapporto che li lega. La scelta che hai compiuto mi ha davvero impressionata perché Minus non è un personaggio semplice da dipingere eppure mi sono sempre detta, qualcosa che gli ha fatto compiere un gesto così brutto anzi ignobile ci deve essere stato. E sei arrivata tu, con la tua bella storia, così importante così semplice che mi hai letteralmente conquistato. Vinci tu il premio per il miglior Personaggio Grigio.



Utilizzo Prompt

Hai espletato perfettamente ogni elemento senza alcun disguido. Non ho davvero molto da dirti, solo farti i complimenti; caspita che storia! Spettacolare



Gradimento personale

Forse sono troppo ripetitiva, ma questa storia è meravigliosa sotto ogni aspetto e sfumatura. Hai uno stile strepitoso, la storia scorre perfettamente e mi ha coinvolta fino alla fine. Mi piace la tua scelta del personaggio, pericolosa ma tu sei stata bravissima, rendendo tutto perfetto. Questo personaggio è davvero perfetto per quanto riguarda il tema del contest, calza a pennello e non sei stata banale nel dipingerlo anzi. Alla fine mi sono commossa nel profondo, complimenti di vero cuore.

Recensore Master
17/12/20, ore 20:42

Ciao Sev!
Condividiamo l'interesse per Peter e siamo decisamente più clementi verso di lui del 90% del fandom, pur senza fargli nessuno sconto; questa storia mi ha incuriosita subito!
Sai già che l'ho shippato con Marlene, ma Marlene o Mary non credo davvero faccia una gran differenza: la sua compagna, Grifondoro, viene sempre uccisa senza che lui possa impedirlo.
Mi è piaciuta questa storia, ho apprezzato lo stile (scorre benissimo) e l'uso della seconda persona; anche il riportare determinate – fondamentali – battute a destra, in corsivo, l'ho trovato un'ottima scelta.
Molto forte, d'impatto, la conclusione finale sul fatto che l'unica scelta presa da sola sia stata quella giusta. Vedo il ruolo di Peter decisamente sbilanciatissimo all'interno dei Malandrini, dubito che potesse essere un'amicizia sana e sì, lo vedo con fin troppa facilità pendere dalle labbra di James (e Sirius). Forse l'averli traditi è stato, in un certo senso, anche un modo per liberarsi dalla loro influenza (un modo drastico e sbagliato, non lo metto in dubbio, ma mi sembra una visione interessante – comunque smetto di divagare).
Davvero interessante anche l'headcanon per cui si stordisce con Alecto. Dalla famosa notte del 31 ottobre, tra gli anni passati da topo e quelli al servizio del redivivo Voldemort, non credo che abbia passato un solo secondo privo di terrore. Se l'è cercata, eh, però...
La sua scelta giusta, seguita dalla sua morte, naturalmente non può bastare a redimerlo ma è già qualcosa. Un bel modo di andarsene, in fondo, dopo una vita grigio-nera.
Ti segnalo quella che credo sia una svista (non sono sicura di come volessi formulare il segmento): "le scrollo di spalle".
Ti abbraccio.
Alla prossima!
Mari

P.S.
L'idea che lui sia il primo Malandrino ad andare con una ragazza è sorprendente ma mi piace tantissimo! Alla faccia di Sirius ahahah.
(Recensione modificata il 17/12/2020 - 08:43 pm)

Recensore Veterano
14/12/20, ore 09:40

Ho scrollato il tuo profilo in cerca di qualcosa da leggere. C'erano le tue long, che mi aspettano da mesi, ma dato il poco tempo che ho a disposizione ho virato su Peter Minus. Oh scelta presa non fu mai così saggia, non me ne pento per niente perchè questa piccola pillola mi è piaciuta da morire. Nessuno di noi sopporta Peter, lo sappiamo bene, però negli ultimi tempi ho trovato interessante la sua introspezione cercando un po' di capire chi è l'uomo dietro al topo. Perchè Peter, nel tempo, è diventato più topo che uomo, viscido, sfuggente, minuscolo e infimo. Eppure alla fine è un uomo, un uomo che ha sofferto da morire e che si pente ogni giorno dei suoi errori: unico modo per espiare le sue colpe alla fine è salvare Harry a costo della sua stessa vita. Non lo uccide, ma si uccide, e lo vediamo morire. 
Bellissima Mary e come Peter come prima bugia non dice di aver "combinato", perchè non vuole svelare la sua intimità e non vuole mettere in imbarazzo i suoi amici che non combinavano mai niente. Non voleva essere preso in giro o deriso, quindi ai baci di Mary ci pensa da solo, nella sua intimità.
Ho avuto i brividi nel sapere che Peter l'ha vista morire, che beve la Burrobirra per ricordarsi dei suoi capelli. 
Ma la parte che mi è piaciuta di più è stata in assoluto la frase ipotetica di James che dice che l'unica volta che ha scelto da solo ha fatto la scelta giusta. Mi ha praticamente commosso. 
Spero di leggere ancora del tuo Peter, mi piace molto! 
Un abbraccio

Recensore Master
13/12/20, ore 23:19

Severa,

È da un sacco ti tempo che mi riprometto di passare da te, in particolare da questa storia e c'avevo visto giusto perché sono tutto un brivido. Come al solito sei in grado di sorprendermi, ogni cosa che scrivi è degna di nota, mi ci perdo e divento come un bambino con la sua caramella. Hai un modo di scrivere così scorrevole e piacevole, che vorrei non finisse mai. Ti invidio tanto, per questo.
E ti invidio anche perché scrivi di personaggi così profondi, che io ho sempre paura di sfiorare con le dita. Peter, ad esempio, è un oblio da scoprire, per quanto invece molti lo detestino. Io credo, invece, che per arrivare a detestare una persona, bisogni prima cercare nei meandri della sua anima: Peter alla fine cos'ha, laggiù? C'è qualcosa di suo?
Le poche cose che ha di vere, le tiene nascoste: sono i capelli di Mary, i suoi occhi luminosi, le loro risate. E quando gli portano via pure quello, non vi rimane poi molto altro. Forse all'inizio persino James, Remus e Sirius erano una parte di lui, ma è difficile trovare dove sia, ora, quell'inizio: immerso nella Burrobirra non c'è modo di scovare il perché di quelle scelte, il perché della paura, il perché di quella stessa vita.
Solo quando vede meglio Harry, riesce a fare la scelta giusta: ora che non è più condizionato decide di abbandonare i fantasmi del passato; adoro la frase finale, una stoccata che ci racconta la bugia di una esistenza vissuta nell'ombra e nella paura: è anche una lezione di vita, a volte è meglio cominciare a vivere e fare di testa propria.
Sono contentissima di averla recuperata,
Sia ❤

Recensore Master
13/12/20, ore 18:13

Ciao! Ammetto che anni fa mi bloccai mentre stavo scrivendo una longfic su Peter. Volevo provare a dare a questo personaggio un briciolo di dignità in più, però falli miseramente perché, non lo so, forse non avevo ancora la maturità per immedesimarmi su quel personaggio. Un personaggio particolare, odioso, traditore ma che proprio alla fine ha un moto di buon cuore e questo moto di buon cuore sarà fatale per lui. Per questo motivo ho letto ed amato questa oneshot, il Peter che descrivi secondo me è perfettamente IC. Un Peter che prova a fare uso di sostanze per dimenticare, un Peter già abituato a dire bugie, Innocenti bugie ma comunque bugie restano. Complimenti ancora!

Recensore Veterano
09/12/20, ore 18:36

Ciao! Partecipo anche io allo stesso contest e stasera sto un po' dando un'occhiata.
L'unica cosa che mi viene da dirti è complimenti.
Oltre per la scelta del personaggio grigio al 100%, sei anche riuscita a farmi immedesimare in Peter e a redimerlo (quasi) totalmente. È strabiliante visto l'odio profondo che provo per questo personaggio. Devo essere onesta è dire che ho apprezzato anche la narrazione in seconda persona. Di solito apprezzo molto di più le narrazioni in terza persona ma l'utilizzo del "tu" calza a pennello con la storia.
Passando alla trama, mi è piaciuta l'originalità di descrivere Peter come il primo capace di combinare qualcosa con le ragazze; lo stesso utilizzo dell'elemento "Burrobirra" - come richiesto dal pacchetto - è centrale e perfetto.
Se c'è una cosa che posso garantirti, è che la storia mi ha lasciato davvero a bocca aperta, nonostante all'inizio avessi delle reticenze proprio per la scelta del personaggio. È perfetta e ti auguro davvero un grande in bocca al lupo.
Complimenti ancora!
A presto,
Chiara.

Recensore Junior
02/12/20, ore 12:04

Ciao!
Ho visto che partecipiamo allo stesso contest perciò sono passata a dare un'occhiata :))
Mi è piaciuta moltissimo la scelta di trattare di Peter, senza dubbio uno dei personaggi più grigi della saga. Il discorso che hai fatto sulla paura, la cosa che poi inevitabilmente gli fa compiere una lunga serie di scelte sbagliate, è perfettamente azzeccata a mio parere, perché appunto è la paura a caratterizzarlo di più, almeno in gran parte della sua vita. La redenzione arriva proprio alla fine, in poche parole, mi è piaciuta perché proprio questa brevità le ha dato più impatto e spessore. Commovente poi il momento in cui Peter sente la voce di James, è il cerchio che si chiude nel modo più giusto.
Ti faccio i miei complimenti e un in bocca al lupo per il contest!
A presto, un abbraccio.
Lu 

Recensore Junior
28/11/20, ore 00:39

Credo di essere l’unica persona al mondo a non odiare peter, è troppo sottovalutato questo personaggio. Adesso passerò il tempo a leggere altro su di lui

Recensore Veterano
27/11/20, ore 20:54

Sev!
Ho beccato questa storia aprendo la pagina degli autori preferiti e sono stata immediatamente colpita dal titolo che, fammelo dire immediatamente, è GENIALE, bello, perfetto.
Sarà che ho un debole per le "scelte sbagliate" ma mi ha proprio chiamata e devo dirti che non mi aspettavo minimamente Peter Minus. Ero pronta a leggere di un Black o di uno dei tuoi adorati Mangiamorte e il riferimento a Peter mi ha lasciata di sasso.
A parte il primo momento di disorientamento, però, mi ha incuriosita da morire e mi trovo ora con i brividi dopo questa lettura.
Lasciami dire che mi è piaciuto tantissimo il modo in cui hai reso il personaggio più odioso della saga. Il fatto che Peter venda James, Lily e Harry a Voldemort l'ha sempre reso, ai miei occhi, ben peggiore di altri personaggi, persino peggiore della Umbridge!
Per questo mi piace sempre quando si riesce quasi ad empatizzare con lui e tu sei riuscita perfettamente nell'intento.
Ho amato che ci siano queste voci nella coscienza di Peter, che lo tormentano, che lo straziano, sintomatiche di quel tradimento che lo rende un personaggio così odioso ed eco dell'ultimo scontro finale.
Inutile dirti che mi si è stretto il cuore sulla voce di James, che immagino perennemente ingenuo, perennemente fiducioso in quell'amico da cui è tradito, il suggerimento sul diventare un topo, forma che si rivelerà la sua salvezza che hai descritto benissimo in quel "È incredibile la capacità di sopravvivenza e di adattamento dei topi".
Mi ha fatto sorridere e riflettere anche il suo non voler confessare di aver concluso con Mary per la paura di essere lasciato indietro, tratto distintivo di questo personaggio che sembra rincorrere sempre il proprio tornaconto omologarsi.
E, poi, ancora, il momento di scelta del Custode segreto in cui si limita ad annuire e la scelta sbagliata che più compi.
Il destino finale di Peter, quello di morire per quell'unico atto di pietà, per un atto non disinteressato salvando il bambino che aveva condannato ad essere orfano anni prima, è perfetto.
Mi ha commosso tantissimo che anche in quell'ultimo momento ritorni la voce di James sottolineando come abbia finalmente fatto la scelta giusta.

Questa storia mi è piaciuta davvero tantissimo e merita un posto tra le ricordate a mani basse! Tornando al discorso del gruppo, meno male che esiste!
Un abbraccio grande e ancora complimenti!
Fede