Recensioni per
For the Damaged Heart of Tony Stark
di Miryel

Questa storia ha ottenuto 63 recensioni.
Positive : 63
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/02/21, ore 14:21
Cap. 2:

Ciao cara,
Rieccomi a continuare a questa dolce e struggente minilong. Allora, confesso che da un lato "temevo" di vedere le medesime dinamiche tra Tony e Peter, specie se si tratta di un PostEndGame; ovvero un Tony distrutto dalla scomparsa di Peter e basta, un Peter che rappresenta luce perduta eccetera eccetera. Ma qui ho ritrovato un rinnovamento maggiore; un rinnovamento dato dalla figura di Pepper, dal legame che Tony instaura con lei, un legame forte; d'amore e di salvezza. Ma andiamo con ordine. La prima scena ci trasporta in un'atmosfera calda e famigliare; Pepper è incinta di Morgan, Tony è felice e al tempo stesso si sforza di esserlo, poiché gli manca quella fondamentale, quella persona che ama al pari di Pepper. Pepper si accorge questo, forse lo percepiva da tempo, e mette Tony di fronte a quella verità a lunga taciuta; la sua reazione è molto molto umana, e anche Tony, che di fronte a quella realtà a lungo taciuta, non può più negare e nonostante le parole sia sincere, veramente sincere, ovvero che ama entrambi, che vorrebbe averli entrambi vicini. Non è un concetto facile da comprendere, ma lo trovo molto molto profondo e bello. Infine veniamo a sapere come pure Peter si sia sentito fino all'ultimo, da quando Tony e Pepper sono tornati insieme, un'amante, un giovane amante e tutto gli deve essere sembrato ai suoi occhi come uno scherzo, come una relazione di cui Tony presto o tardi si sarebbe stufato, inferiore da un lato a Pepper. Nell'insieme il capitolo presenta un buon dinamismo, una buona alternanza tra passato e presente, un colpo di scena centrale molto molto d'impatto, e una gestione dei personaggi, specie di Tony, molto ben gestita.
Concludo facendoti i miei più vivi complimenti cara,
Un saluto e ci vediamo il mese prossimo col Capitolo 3 <3
Elgas

Recensore Master
08/02/21, ore 16:37
Cap. 2:

Cara Myriel,
eccomi, non mi sono dimenticata di te <3
Avevo cominciato a scrivere questa recensione sabato pomeriggio ma i miei doveri di mamma mi hanno portato su altre faccende per tutto il weekend. Ho letto il tuo post e spero che questa recensione ti aiuti un po’ a risollevare questo periodaccio e intanto ti mando un super abbraccio iniziale di sostegno.
Questo nuovo capitolo mi ha colpito per la sua totale novità e mi ha travolto… perché cavolo non ho pensato subito al triangolo (non l’avevo considerato … ok, mi ricompongo XD) quando nel precedente hai detto che ci sarebbe stata anche Pepper? La trovo una scelta assolutamente coraggiosa e credo tu abbia fatto un ottimo lavoro a rendere il tutto plausibile perché sì, ci sta che nonostante tutto Tony si sia lasciato andare, alla fine, ai sentimenti che provava per Peter ma che, allo stesso tempo, non riesca a lasciare andare Pepper perché lei per lui c’è sempre stata, lei è il sostegno che ha sempre ricevuto senza mai bisogno di chiedere. Prova amore per entrambi e non se ne vuole privare. Il fatto che sia Peter che Pepper (oh, doppia P me ne sono accorta adesso) non siano disposti a fare “da terzo” punta il focus sull’egoismo di Tony e lui lo sa e per questo si arrovella ma, allo stesso tempo, è un uomo talmente spezzato che non vuole privarsi dell’amore perché gli serve come l’aria che respira anche se ciò può provocare sofferenza nelle persone che ama. E’ un po’ un ossimoro se vogliamo ma quando si ama c’è anche questo rischio, quello di ferire le persone che amiamo e, in qualche modo, bisogna farci i conti. Mi piacerebbe veramente tanto che quel testonazzo di Tony riuscisse a trovare il coraggio di dire quello che prova, di dire che l’amore che prova per entrambi è smisurato, che non può fare a meno di nessuno dei due ma aprire il cuore a questa maniera ci lascia estremamente fragili perché per far funzionare un rapporto di questo tipo, tutte le parti coinvolte devono essere d’accordo e se non lo fossero? In più Peter non c’è più ma questo non si risolve in una scappatoia, nonostante Tony ci abbia provato, sia andato avanti con Pepper, stia per avere una figlia da lei… l’amore per Peter è sempre lì, a fargli vivere quel costante senso di lutto nonostante passino gli anni. Anche se non c’è, Peter c’è… sempre.
Le parti del passato (che mi sono accorta solo adesso essere in grigio, volevi rifarti alla polvere in qualche modo o sono io che mi faccio troppi trip mentali?) di Peter fanno malissimo e rimarcano quanto Tony si senta in colpa, perché Peter voleva smettere, perché quando ha scoperto di Pepper era pronto a rinunciare alla propria felicità per quella di lei, perché il giovane Parker è sempre stato così: prima gli altri e poi se stesso.
Pepper, personalmente, l’ho amata perché ha dato dimostrazione di una forza spaventosa: scoprire di essere stata tradita nel pieno della tempesta ormonale della gravidanza è un colpo ancor più duro da incassare e in tutto questo, dove avrebbe avuto tutto il diritto di prendere e spaccare tutto, si trattiene perché il suo rivale, se così vogliamo chiamarlo, a cui ha sempre voluto un gran bene è morto e prendersela con i morti sarebbe un atto meschino e, quindi, non lo fa, almeno non apertamente. E ha questa capacità enorme di amare Tony nonostante tutto (“Sembra quasi tu lo vada cercando, il mio odio” è una frase potentissima), ho il cuore gonfio, sappilo.
Un capitolo che lascia tanto su cui pensare e spero di non aver detto troppe supercazzole con i miei flussi di pensieri, al solito raccontato in una maniera terribilmente coinvolgente, dove non si può proprio evitare di soffrire con i suoi protagonisti.
Sperando che la tua situazione si risollevi al più presto, ti mando anche un abbraccio finale <3
Alla prossima
Cida

Recensore Master
08/02/21, ore 12:52
Cap. 2:

Buon giorno amore mioooo ♥
Lo so, sono in ritardo e merito di essere fustigata, magari da Capitan America e Thor insieme? Più che una tortura sembrerebbe un sogno un po' p0rn, ma lasciamolo stare per oggi data l’ora ahahaha. Voglio un po’ sdrammatizzare perché questo capitolo mi ha spezzato il cuore in due. Non so se essere arrabbiata o meno con Tony per la situazione in cui si è ritrovato. Ma mi domando il perché debba essere arrabbiata con lui. Forse perché Tony ha trovato l’amore due volte mentre io non ho ancora trovato nulla? No, non riesco a giudicarlo in malo modo. Nonostante sia una persona “egoista” (come lui stesso si definisce) non è proprio andato a cercarsela. Si sa che con Pepper non è mai stato tutto rose e fiori, hanno da sempre avuto i loro problemi e le loro divergenze. Situazioni “antipatiche” che non hanno di certo risolto con il matrimonio. Peter arriva in un momento di grande fragilità di Tony, Peter è meraviglioso, un cupcake da amare e stritolare di coccole (lo farei se non fosse che è impegnato con te!!!). Peter non ha fatto nulla, si è solo mostrato per ciò che è, un ragazzo stupendo che è riuscito ad entrare nel cuore di un uomo spezzato e a ricostruirne i pezzi, mettendoli insieme con la sua sola presenza. Immagino Peter come un raggio di sole in grado di rischiarare le tenebre di chiunque. Tony si è innamorato anche di lui, che è completamente l’opposto di Pepper. Nessuno è l’amante in questa storia, non considero uno meno dell’altro. Per Tony sono entrambi importanti, entrambi essenziali. Ecco perché ancora oggi soffre per la morte di quel giovane amore che ha perso la vita su Titano. Soffre per lui, ma soffre anche per Pepper che finalmente viene a conoscenza della verità. Una verità scomoda per tutti: per Peter che si sentiva un amante, per Pepper che viene a conoscenza in un secondo momento ma che non riesce a prendersela con nessuno dei due, e per Tony che si sente in colpa perché ama due persone contemporaneamente.
Ciò che ho amato di questo capitolo è stata la tua capacita di farci entrare in empatia con Tony, di farci toccare con mano le sue fragilità, di essere clementi con i suoi “errori”, di farcelo amare sempre di più. Inoltre mi sono resa conto che, durante la discussione con Pepper, era come se vedessi una scena del film in quanto entrambi i personaggi erano completamente IC. Sei formidabile tesoro e ti adoro troppo. Questa storia, nonostante l’angst, è una meraviglia assoluta e ovviamente è filata dritta tra le preferite. Non vedo l’ora di continuare, spero di poter passare presto. Un abbraccio e ricorda che ti lovvoooo <3

Recensore Master
23/01/21, ore 14:02
Cap. 2:

Un capitolo ricco di emozioni che delinea una situazione non certo difficile da descrivere!
Il confronto tra Tony e Pepper era necessario, non poteva essere diversamente, e adoro come hai reso questi due amori così diversi, che non riescono a prevalere uno sull'altro perché ugualmente speciali e unici, sullo stesso piano, tanto che è impossibile dare l'esclusiva ad uno o all'altro. Ma se per Tony questo ha senso, è prefettamente conciliabile, perché ha bisogno di entrambi, giustamente, sia per Peter, nel passato, che per Pepper l'accettarlo è tutto un altro paio di maniche e, come dici tu stessa, emotivamente non è affatto facile da rendere.
Io mi sono sciolta sia nel vedere Pepper con il pancione, che parlava con Tony, sia, sempre nel passato Peter, il suo non voler essere un amante, le difficoltà e la scena del bacio, aaaaaaaww! <3
Mi fanno tanta tenerezza entrambi, empatizzo molto con loro, cone le difficoltà della situazione, sempre permeata da questa vena di Angst che mi fa sballare, perché non bisogna dimenticare che si tratta comunque di una perdita, di qualcuno che non torna più, ciò rende il dialogo genuinamente drastico, a tratti da cardiopalmo.

Al solito complimenti anche per questo capitolo bellissimoe ricolmo di emozioni, davvero! <3

Recensore Master
15/01/21, ore 10:46
Cap. 2:

Ciao genio del male, eccomi in ritardo per l'ABC!

Allora, premetto che da persona poliamorosa quale sono per indole (anche se poi nei fatti mi piace stare single perché che sbatti le relazioni), in tutto questo capitolo ho fatto come Derp quando grida FUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUCK, con le vene rosse negli occhi, non so se ricordi, è un meme vecchio, insomma così https://www.youtube.com/watch?v=M4OYakFshc8&ab_channel=CarlJohnson

PERCHE' PORCAPUTTANA PERCHE', E' TUTTA COLPA DELLE NOSTRE ASPETTATIVE SOCIALI, PERCHE' LA MONOGAIA E' UNA COSA???
Non si chiede a una madre di amare UNO SOLO dei suoi figli, non si chiede a un amico di amare UNO SOLO dei suoi amici, ma quando quell'amore è romantico improvvisamente diventa impossibile amare più di una persona? Senza per questo togliere niente all'altra? L'amore non si consuma, l'amore non esiste in quantità limitata, noi esseri umani abbiamo la capacità di produrlo potenzialmente all'infinito ma no, ci dobbiamo limitare da soli.
Allora diciamolo, il problema alla base della monogamia non è l'amore: sono altre risorse. Ci si sposa con una persona perché, a differenza dell'amore, tutte le nostre altre risorse sono limitate: tempo, stamina, pazienza, denaro, lo spazio che occupiamo nel mondo e che ci impedisce di essere in due posti contemporaneamente, tutte queste cose sono limitate e ci raccontiamo che l'amore si misuri in "quanto di tutto questo dai a una persona?"
Quindi, se il tuo compagno ti dedica poco tempo, ti ama poco. Se è poco partecipe nella distribuzione dei compiti di fatica (curare i figli ecc) ti ama poco. Se spende poco, ti ama poco. Ecc.
Cose che in parte sono vere ma in parte sono cazzate.
Poi siccome siamo dei geniacci, l'abbiamo così tanto introiettato che sappiamo trasformare un po' di sano egoismo (istinto di sopravvivenza) in dolore auto-inflitto. Anziché recriminare "non mi dai abbastanza attenzioni, ho bisogno di te qui", diciamo "tu non mi ami", ce ne convinciamo e soffriamo. E questo sempre, non solo quando è coinvolta una terza persona.

Parlando di una terza persona, quello che io chiederei in questi casi non è "ami quella persona?", no, la domanda che farei è "ami me?" e se la risposta è sì, "in che modo questa terza persona influirà sul tempo e sulle altre risorse che dedicherai alla nostra relazione?"
Perché già le relazioni sono uno sbatti, se intendiamo cambiare tutti i paradigmi devo farmi due calcoli e giudicare se vale ancora la pena di farsi sto sbatti. L'amore? Oh, l'amore c'è, ma cosa c'entra l'amore con l'impegno? Se tu non dai impegno, io non do impegno, e il nostro amore ce lo viviamo in modo più easy e meno devoto. Ecco, chiedere all'altra persona di metterci più impegno di quanto sei disposto a mettercene tu, questo sì che è disonesto. Non il fatto di amare qualcun altro.
E in questo caso, Tony è stato disonesto lasciando credere a Pepper di essere l'unica, di essere devoto solo a lei. Ha lasciato che lei si creasse un'immagine mentale della loro relazione che non corrispondeva al vero.
Anche perché adesso forse Peter non c'è più fisicamente, ma Peter è la tristezza di Tony, Peter è l'ombra sulla loro felicità e continua ad essere il motivo per cui Tony non riesce a dedicarsi con tutto il cuore alla sua nuova famiglia.
Capisco perché Tony glielo abbia tenuto nascosto: la società non è pronta e quindi le persone non sono pronte, a meno che non abbiano fatto un percorso personale.
Personalmente, la mia opinione è "Tony amerà sempre Pepper e Peter. Indipendentemente dal fatto che stia con uno solo dei due. Può stare con uno solo ed essere infelice, o stare con entrambi ed essere felice; in ogni caso li amerà entrambi." <- Quindi capisci come mai secondo me la monogamia a tutti costi sia una cavolata, un rapporto esclusivo deve nascere dal cuore, non può essere imposto, non funziona.

Pepper comunque poverina. Lui le ha mentito, o almeno le ha nascosto delle cose, e lei si trova incinta con un uomo che le confessa di averla tradita con un ragazzo che è morto e con cui lei non si può nemmeno incazzare perché è morto ^_^' buon Natale!!!
E povero anche Peter, che era amato tanto quanto Pepper ma a differenza di lei non poteva avere un ruolo ufficiale nella vita di Tony, ecco anche questo è ingiusto. E' solo che io non riesco a vedere un vero colpevole qui, me la posso prendere con Tony ma solo fino a un certo punto, perché i suoi sentimenti comunque sono sinceri e non è facile rinunciare a chi ami.

Questo secondo capitolo ha inserito un sacco di elementi nuovi rispetto al primo e questa storia mi sta piacendo sempre di più, parla di temi complessi e sentimenti complessi, resi ancora più incasinati dall'assenza per-forza-maggiore di Peter.
Fra l'altro, nota l'idiozia: se Tony fosse stato con Peter in un momento diverso, e non mentre era con Pepper, allora il suo lutto sarebbe pienamente giustificato e anche quasi romantico, ma invece così no.

Recensore Master
11/01/21, ore 00:32
Cap. 2:

No va beh. Mi aspettavo un bel capitolo ma questo mi ha lasciata spiazzata (sempre in modo positivo, don't worry)
Il capitolo si apre con Natasha che invia un messaggino di auguri di buon Natale, molto dolce. Fa capire ancora che il legame tra di loro è ancora presente. Mi ha lasciata piacevolmente sorpresa.
Partiamo quindi con un inizio tenero, bello... Per poi tuffarci pian piano nell'angst più totale.
Mi spiace che Tony continui a voler rimanere isolato dai suoi amici, evitandoli e allontanandosi da loro, è rimasto solo con Pepper e la piccola Morgan, che presto farà parte della sua vita. Ma fa comunque male vedere come si sia buttato giù.
Il capitolo è molto emotivo, sono arrivata alla fine della lettura con una forte tristezza per questi due personaggi, in particolare per Tony. Se nel capitolo precedente ho amato il modo in cui hai descritto Peter, qui invece la mia attenzione per la maggior parte è rivolta a Tony e Pepper. Sono felice di vederla attiva nella storia, nonostante quello che è capitato hai descritto così bene i sentimenti contrastanti di lei verso Tony e Peter.
Anche se ora è a conoscenza del tradimento, nonostante tutto non può e non vuole odiare Peter, perché lui è morto e manca a Tony come manca a lei. A tutti loro.
Tony qui è davvero fragile, è arrivato ad un punto della sua vita in cui basterebbe davvero poco per farlo crollare (anche se in parte è già crollato).
I personaggi sono molto umani, veri. Non so se te lo avevo già scritto al capitolo prima ma questa cosa mi piace particolarmente, è un po' come se stessi vedendo una sorta di film alternativo. Mi sono immaginata Tony che osserva quella fotografia e ripensa alle vicenda con Peter, al confronto con Pepper, potevo sentire le sue urla, il suo tormento.
Deve essere stato davvero un momento terribile sapere che comunque la persona che ami, la persona per cui sei tornata, prova dei forti sentimenti anche per qualcun altro. E' incazzata con Tony, è frustrata per la terribile notizia, forse vorrebbe anche andarsene ma deve pensare anche al bene per la bambina. E nonostante tutto non riesce realmente ad odiarlo. Pepper mi è piaciuta davvero tanto, ha un'empatia pazzesca e non si riesce a non amarla.
Tony ha fatto un casino e lo sa, ne è consapevole, è stato uno stronzo e lo ammette. Ma al tempo stesso non vuole che Pepper se ne vada via, che lo lasci solo. Sa di aver bisogno di entrambi, ha già perso Peter, non può perdere tutti e due o ne morirebbe.
Il flash back della foto poi è qualcosa di bellissimo. Si mi sa che ho un debole per i tuoi flash back, sono le parti più belle secondo me!
Ho amato in particolar modo questa frase:
«Hai fatto un ottimo lavoro, ma non puoi pretendere di essere sempre perfetto. Sbagliare fa parte del gioco, Peter. Accettare che sia così è una dote non da tutti, e tu hai bisogno di farla tua, per come sei.» Quanto ho amato queste parole.
E quanto ho amato la battutina arrogante di Tony subito dopo. Aww.
Aveva ragione, tutti hanno bisogno di essere salvati, e in quel momento anche lui aveva bisogno di essere salvato da Peter. E' proprio questo il bello del loro rapporto.
Anche il modo in cui parlano, l'età alla fine non ha nemmeno importanza, lo si percepisce dai loro discorsi.
Devo dire che hai descritto così bene le vicende che in parte avrei voluto davvero entrare nella storia e poter fermare tutta questa tristezza che attanagliava i personaggi. Mi è dispiaciuto incredibilmente per loro e sono sicura che queste sensazioni aumenteranno anche nei prossimi capitoli.
L'ho amato e come sempre la tua scrittura è fenomenale.
Non vedo l'ora di leggere i prossimi, e a questo punto pure il sequel.
Buonanotte, in questo caso.
Ciao <3

Recensore Veterano
21/12/20, ore 13:27
Cap. 2:

Ciao tesoro mio!
Scusa l’immenso ritardo con il quale passo qui da te. Avevo pianificato di lasciarti questa mia recensione molto prima, ma purtroppo ho avuto un imprevisto dietro l’angolo in continuazione e sono riuscita a ritagliarmi qualche momento libero solamente adesso.
Questo secondo capitolo si apre con Tony che riceve un messaggio da parte di Natasha nel quale li augura un buon Natale. Mi sembra davvero un bel gesto da parte sua: dopo che ha lasciato all’uomo lo spazio di cui aveva bisogno, si fa viva con questo gesto che, anche se all’apparenza può sembrare semplice, fa capire che lei non l’ha dimenticato e che si interessa ancora di lui.
Purtroppo, Tony non sembra assolutamente voler cambiare posizione nei confronti di quelli che fino all’anno precedente erano stati i suoi compagni, preferendo rimanere isolato nella sua casa in mazzo alla natura insieme a Pepper.
Sì, perché lui crede che rimanendo rintanato nel suo nuovo rifugio può quasi scomparire per il resto del mondo, può scomparire dalla realtà, dimenticandosi che quest’ultima, in un modo o in un altro, riesce sempre a trovare un modo per palesarsi. In questo caso specifico, si è mostrata sotto forma di una foto che Pepper ha trovato all’interno di uno scatolone. È un oggetto molto semplice, ma che porta con sé un enorme carico di emozioni e una verità da rilevare che può veramente rompere quel mondo che lui e Pepper hanno cercato di costruire.
Immagino che non sia per nulla facile dire alla propria compagna incinta che, durante il momento di pausa che si erano presi durante la loro relazione, se n’è istaurata un’altra con un’altra persona e che questa è continuata anche dopo essere tornati insieme. Non lo è neppure ammettere di amare allo stesso modo e di non essere stato capace di scegliere tra i due, portando quindi avanti due relazioni parallele.
Si vede palesemente quanto Tony soffra in questo momento, consapevole di quello che ha fatto e di tutto il dolore ha arrecato a Pepper con il suo comportamento, ma non ha potuto fare a meno di comportarsi così.
Penso di avertelo scritto anche nelle recensioni che ti ho lasciato a “Protocollo Speranza”, ma lo ripeto anche qui: apprezzo davvero la reazione di Pepper, che dimostra veramente di essere una persona veramente matura.
Certo, non è facile scoprire che il proprio uomo ha avuto una relazione in contemporanea con un’altra persona. Comprende che lui ama entrambi, ma trova veramente da egoista la sua decisione di stare in contemporanea con entrambi. Dall’altra parte, però, si rende conto che quella è una discussione che in quel momento di esistere: Peter ormai non c’è più da oltre un anno, quindi non deve più temere che Tony la tradisca. Credo, però, che questo faccia ancora di più del male: se Peter fosse stato ancora in vita, avrebbero potuto avere un confronto, avrebbero potuto trovare una soluzione, invece così non può fare altro che prendere atto di qualcosa che è accaduto e che è terminato solamente perché il ragazzo non c’è più.
Di fronte a lei ha due possibilità: andarsene via e lasciare definitivamente Tony o perdonarlo, continuando a stargli accanto e accettare che non è la sola persona all’interno del suo cuore.
Penso ci voglia molto coraggio scegliere questa seconda via e per questo l’ammiro tanto per averlo fatto.
La narrazione principale è intervallata da due flashback.
Nel primo, troviamo Tony che è alla ricerca di Peter. Sono ore che nessuno ha più notizie di lui e la preoccupazione inizia davvero a farsi sentire. Lo ritrova in uno squallidissimo magazzino in disuso, piuttosto provato e con il volto tumefatto. Non posso che provare ancora una volta tenerezza nei confronti di Peter, che cerca di scusarsi per aver sbagliato, per avergli fatti preoccupare e per aver avuto bisogno, ancora una volta, di essere salvati. Mi piace tanto la risposta di Tony, perché penso che sia assolutamente vero: possiamo essere forti e cercare ogni volta di farcela da soli, ma, almeno ogni tanto, dobbiamo renderci conto di non potercela fare, di aver “bisogno di essere salvati”, di aver bisogno di una mano da parte di qualcuno. Non c’è nulla di male nel rendersene conto. Anche lo stesso Tony deve ammettere con se stesso che anche lui ne ha bisogno e che è proprio Peter la persona che riesce a salvarlo. È proprio in questa occasione che avviene il primo bacio tra i due, un bacio carico di emozioni da parte di entrambi.
Il secondo flashback è ambientato qualche tempo dopo, con Peter che dice di non voler essere l’amante di nessuno e Tony gli spiega che non lo è. Sì, perché lui non lo vede in questo ruolo: lui ama Peter e Pepper allo stesso modo e non vuole assolutamente rinunciare a nessuno dei due. Vorrebbe davvero tanto che loro due capissero questa cosa e che, con il tempo, lo accettassero.
Invece sembra proprio che Peter non riesca a farlo, certo che l’unica soluzione possibile sia quella di farsi da parte.
Ovviamente non è una decisione che Tony può accettare, quindi, dopo averlo baciato, gli ripete che lui non è l’amante di nessuno.
È stato davvero un capitolo carico di sentimenti e non ho potuto fare a meno di empatizzare con Tony, Pepper e anche Peter. È chiaro che Tony ama infinitamente tutti e due e che loro ricambiano, ma è davvero tosto accettare una situazione simile, non poter avere essere l’unica persona nel cuore della persona amata. Si vede come Pepper e Peter, in momenti diversi, soffrano per questa situazione, ma entrambi amano troppo Tony per non poterlo perdonare.
Veramente complimenti perché riesci sempre a scrivere storie che mi costringono sempre a rimanere a pensare per qualche momento, a chiedermi cosa avrei fatto io in situazioni del genere, cercando di mettermi nei panni di tutte le persone coinvolte, quindi non posso non ringraziarti ancora una volta per questo.
Spero davvero di poter tornare presto ad andare avanti con questa storia così bella e toccante.
Alla prossima mia cara!
Un mega abbraccio,
Jodie

Recensore Master
20/12/20, ore 00:51
Cap. 2:

Ma ciaooo stellina bella! ** Sempre per il rotto della cuffia, ma credo che ormai tutti qua si siano abituati ai miei ritardi supersonici! xD Roba che se un giorno dovessi arrivare in anticipo, chiamate un esorcista perché il demonio deve essersi impossessato di me! ^^’
Alloooraaa, io non vedevo l’ora di ritornare su questa fanfiction, lo sai e infatti sono corsa a prenotarmi anche per l’ABC venerdì, proprio per assicurarmi di recuperare terreno… solo che mi ero dimenticata di quanto tu fossi una sadica che si diverte ad uccidere i sentimenti dei suoi lettori! Io sono arrivata alla fine del capitolo con lo stomaco in subbuglio e il cuore a pezzettini, come vado avanti??
Io non ne uscirò viva, me lo sento! T^T
Scherzi a parte tesoro, il capitolo è stato di un intensità emotiva spaventosa, sia per quanto riguarda gli avvenimenti del passato con Peter che del presente con Tony e Pepper. Credo tu sia stata molto coraggiosa ad affrontare argomenti del genere e ti spiego anche perché: il rapporto tra Tony e Peter è già molto controverso di per sé, per così tante ragioni che se dovessimo metterci ad elencarle tutti, probabilmente finiremmo a Natale del 2021. Ragion per cui, sarebbe stato sicuramente più facile affrontarlo come una specie di bolla a se stante, al di là dunque del resto del mondo, ma soprattutto di Pepper e di cosa questa donna straordinaria significhi per Tony. Invece, tu hai fatto qualcosa di grandioso, hai voluto rendere ogni cosa reale, umana, mostrandoci non solo la bellezza ma anche tutte le inevitabili conseguenze che questa unione particolare ha portato con sé, sullo stesso Tony Stark, ovvio, ma anche su chi gli sta intorno, affrontando il tutto con il garbo e la profondità che ti contraddistinguono, ma allo stesso tempo, senza fare sconti.
Perché d’altronde, sono davvero pochi gli sconti da fare in una situazione del genere.
Tony ama Peter, ma ama anche Pepper.
Tony ha bisogno di Peter, ma ha bisogno anche di Pepper.
E Tony sa di essere un disastro, sa di star facendo del male a due persone che non se lo meritano affatto, ma sa anche che è quello che sente ed è inevitabile e lui – proprio lui che di solito trova le soluzioni ai problemi, salva la situazione coi suoi lampi di genio, che capisce cose impossibili come i viaggi nel tempo – è attonito e confuso e quasi arreso di fronte a tale realtà dei fatti.
Sia Pepper che Peter si trovano coinvolti in questo turbinio e, lo ammetto, io amo Peter Parker, amo la Starker e tiferò sempre per loro, ma per la prima volta mi sono sentita tanto in pena sia per lui che per Pepper, questa donna bellissima con una umanità e una empatia straordinarie che si trova a ricevere l’ennesimo colpo, purtroppo dall’uomo che ama.
Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo, intanto vado di là a farmi un bicchiere, anzi un secchio di vino che qui tra questo capitolo e la fine de Lo Hobbit non ho più lacrime!
Complimenti come sempre tesoro, un abbraccione!
Violet :)

Recensore Master
15/12/20, ore 19:29
Cap. 2:

Cara Mirycosa pistacchiosa pandorosa gluten free,

giungo a te piena di gloriosi propositi e con la lacrimuccia all’occhio perché c’è una quantità tale di angst in questo capitolo che mi sono dovuta fermare e ho iniziato a scrivere la recensione. Poi mi sono fermata e ho ripreso a leggere. E sicuramente questa recensione non sarà ricca di significato come il capitolo, che è incantevole e dolorosissimo insieme. C’è questo bisogno di Tony di essere felice, di dirsi che è felice, che fa male. Ha una compagna, ha una bambina in arrivo e questo dovrebbe essere un momento di felicità perfetta, da cartolina. Invece il suo dirsi che ha tutto quello che serve per essere felice sottolinea il vuoto, Titano, la sabbia, la foto, ma anche l’incapacità, tutta umana, tutta legata al personaggio, di non sapersi godere la vita, di voler distruggere un momento perfetto, di voler confessare un peccato che ferisce le persone che più ha amato, Peter e Pepper.

Lei tira fuori l’argomento e la foto e devo ancora riflettere su quanto fosse, magari inconsciamente, consapevole dell’uragano che avrebbe scaturito. Il punto che evidenzi subito è che non esiste un colpevole. Che Peter non è un terzo incomodo e a voler dare la veste del villain del momento a qualcuno si potrebbe metterla a Stark, reo di non aver scelto e di aver amato entrambi – di averli traditi entrambi. Pepper mi è sembrata molto umana. Anzitutto, è una donna che sta per diventare madre. Qualsiasi decisione o idea è finalizzata a garantire il benessere della bimba che porta in grembo. Poi, Peter non è un rivale. È morto, era solo un ragazzo, Pepper gli voleva bene. E vuole bene anche a Tony, perché lo ama, vede che è spezzato, sa che la ama e sa anche che è un uomo maledettamente complicato, come la situazione (e la vita, in generale), ma questo non vuol dire che non soffra. E soffre anche Tony, che non so quanto si senta più sollevato nel condividere un segreto taciuto troppo a lungo.

Tony è fragile, in questo capitolo, perché il suo equilibrio è un filo sottilissimo pronto a spezzarsi e credo si senta in colpa perché nonostante Pepper e la bambina e questa pancia che ogni tanto scalcia, non si sente a posto con la coscienza. È un soldato – un guerriero – che ha deposto le armi dopo una sconfitta e a seguito di una perdita che non compensa la gioia. Gli mancherà sempre qualcosa.
Poi c’è Peter, meraviglioso nelle tue mani. Lui ha la colpa di essersi innamorato di un uomo che ama anche un’altra persona. L’affronta con la nobiltà che gli è propria, perché Parker non è una persona che riesce a fare l’amante, che vive serenamente sapendo che Pepper viene tradita e viene tradito pure lui. Lo hai reso in maniera splendida, soffermandoti ora sulle sue luci, ora sulle ombre – bellissimo il pezzo sulla solitudine che per lui è una condanna, laddove per Tony è un sospiro di sollievo, bellissimo il modo in cui, tramite la parlantina svelta, emerge quell’ipercriticismo che sempre lo contraddistingue e la fierezza che non lo fanno, mai, scendere a compromessi. Ho il cuore in frantumi però, adesso. Non ti senti in colpa? Un abbraccio fortissimo, cosettina mia <3 <3 <3
Shilyss

Recensore Veterano
13/12/20, ore 23:59
Cap. 2:

Ciao dear! Eccomi tornare da Tony e dal suo malandato cuore. Oltre che un contesto vagamente natalizio (son piccole coincidenze che apprezzo sempre 💖), in questo capitolo ci regali anche Pepper. E ti dirò: per quanto Tony si sia decisamente indebolito (in termini di sfacciataggine e di vera e propria "forza interiore") pare introdurre nel suo essere quel comportamento "da adulti" per cui anche se qualcosa non va ci pensa due volte prima di parlarne. Ormai non ha più scuse: è come se l'arrivo imminente di Morgan lo costringa ad accantonare anche sé stesso (ed è già abbastanza incredibile così) per dedicare le sue energie a qualcosa di più importante. Mi è piaciuto molto come hai descritto questo Peter ferito. Oltre che le preoccupazioni degli adulti collegate al suo "lavoro", hai dato un arrangiamento diverso anche al suo modo di gestire le brutte situazioni. Da Spiderman Into the Spiderverse impariamo che tutti gli spiderman sono accomunati dal fatto che ad ogni caduta sanno sempre rialzarsi. L'attenzione che hai dato al trauma, alla paura, alla sensazione di non essere riuscito a fare le cose per bene (sicuramente anche con la notevole complicità dei rimproveri di Tony, nessuno mi convincerà del contrario) oltre che essere estremamente "adeguata" a Peter è realistica e molto intensa. Le interazioni tra Peter e Tony sono dolcissime, specialmente la parte sull'essere salvati. Trovo ci fosse davvero bisogno di un po' di loro, in questa gran valle di lacrime! Non solo perché VA SEMPRE BENE ma anche perché rendi un nuovo lettore un po' partecipe delle dinamiche di questa coppia. La rappresentazione del loro primo bacio, tra l'altro, è così naturale e spontanea da stringere il cuore. La parte sul tradimento di Tony fa davvero un male cane. Non solo per la passività con cui lui accetta questo ruolo di stronzo che un po' insegue e un po' sente di meritare, quanto più per Pepper. Sebbene non sia uno dei tuoi "cavalli di battaglia", riesci come sempre a renderla molto tua, donandole anche un po' di personalità che nei film ho percepito un po' come carente (sebbene io la adori). Sembra quasi disporre di una riserva di perdono infinita, probabilmente per il bene di Morgan, però da essere umano quale è soffre molto. In particolare, questa specie di rispetto nei confronti di Peter, come a risparmiargli almeno formalmente, ogni colpa, è un atteggiamento particolare ma "che ha senso". Non saprei nemmeno come esprimerlo a parole, ma mi è venuto estremamente naturale capire la sua scelta. È comunque veramente molto doloroso vedere il rapporto tra lei e Tony, comparato a quello tra Tony e Peter in condizioni "normali". Questa intera situazione inquina anche quello, con Spidey che non solo si rintana nelle sue incertezze, ma inizia anche a dubitare di Tony, restandoci male due volte. L'angst di questo capitolo l'hai raggiunto davvero in pochissime occasioni, oserei dire mai. Il dolore di tutti gli attori coinvolti lo rende uno dei pezzi più dolorosi e più realistici tra i tuoi, quindi non posso che confutare tutti i tuoi timori a riguardo: hai fatto un lavoro talmente curato che è stato quasi difficile da recensire perché per tutto il tempo mi sono sentita come se una coppia di amici in crisi mi raccontasse i suoi problemi. Spero di tutto cuore in un proseguimento un pochino più soft, perché anche il mio piccolo cuore non può reggere troppo di più TvT A presto, darling 💖

Recensore Master
13/12/20, ore 02:30
Cap. 2:

Sono vergognosa, con un ritardo così.
Purtroppo ho un esame giovedì prossimo e non so bilanciarmi bene con i tempi, specie se vado in panico e non riesco a dedicarmi ad attività di svago come le recensioni. Ma non potevo perdermi un altro dei tuoi bellissimi lavori, perché così sono, e anche in un momento come questo trovarmi davanti la tua prosa elegante, raffinata e con quelle splendide immagini a cui tu mi hai abituato è un piacere come la prima volta.
Ho trovato come elemento particolare di questo capitolo l’arrivo di Morgan. La nascita della bambina è imminente, presto o tardi Tony Stark diventerà padre e compirà uno dei passaggi più belli nella vita di un essere umano maturo.
Almeno in teoria, perché si sa… non si sa mai cos’hai finché non lo perdi, diceva Britney Spears. Il contrasto tra il lieto evento e i veri sentimenti di Stark è acuto (come il suo nome, uno stark contrast, e dopo questo ti autorizzo a colpirmi con una roncola finché non smetto di essere Degenere) e crea una sorta di straniamento, come se stessimo assistendo alla situazione attraverso degli occhiali sfocati.
La parte con Pepper, come prevedibile, è diventata la mia favorita e mi ha conquistato dalmomento in cui non ho capito cosa stava per accadere. Sì, quando si crea una slash non canonica bisogna avere un minimo di riguardo per le compagne canoniche… ma tu vai oltre il minimo e le tratti letteralmente con i guanti, perché sentire Pepper che si arrabbia, che urla e piange scoprendosi cornuta è reale. Non ho potuto non pensare a Storia di un Matrimonio quando l’ho vista, mi pareva di vedere ogni sua assurda espressione, il volto rosso e la bava tra le labbra, un realismo abrasivo e possente.
Persino Tony, pur essendo un fedifrago, non è del tutto colpevole, o almeno così non pare, soprattutto con la sua autostima che sprofonda dinnanzi alla realtà dei fatti. Sia con Pepper che con Peter, il desiderio di mettere ordine nella sua vita e nelle due storie che non riesce a barcamenare, e a nessuna delle quali riesce a rinunciare. Al punto che quasi ti dimentichi che c’è stato lo Schiocco di Thanos in questa parte della storia, perché quello che abbiamo dinnanzi sono esseri umani, che soffrono come umani e vivono problemi dolorosamente umani.
E intanto mi chiedo in che razza di universo verrà al mondo la piccola Morgan Stark.
Sei preziosa bella, ti cuoro
Lady R

Recensore Master
08/12/20, ore 21:37
Cap. 2:

Ciao Miryel, ritorno tra queste pagine. Mi era mancato il tuo Tony spezzato e mi ha sorpreso trovarlo in un ambiente così diverso da quelli dei film di Iron Man. Un cottage in campagna mi sembra una soluzione credibile dopo i grattacieli e le ville a Malibu. Trovare Pepper in attesa di Morgan mi ha stesa e quando lei trova la foto e Tony inizia a confessare sono stata male per tutti e tre. L'angoscia di Pepper che non può prendersela con un morto e lei mi è sembrata assolutamente IC. Così comprensiva, fedele nonostante tutto e dignitosa nel suo dolore. Così razionale e rassicurante perché non in grado di deludere. Infatti, si comporta proprio come Tony aveva immaginato. Lui che è spaccato e non gli è rimasto nulla da dire se non la verità. Ora, alcuni dicono che la verità sia un modo per scaricarsi la coscienza e caricare sull'altro la gestione del proprio senso di colpa. Trovo che il dolore che attraversa Tony e la costruzione della storia rispecchino molto questo detto. Pepper nell'abbraccio finale accoglie - di nuovo - Tony e lo perdona, sebbene lui non si reputi meritevole di alcun perdono.

I ricordi su Peter, poi, sono una pugnalata. L'ultimo, poi, mi ha fatto stare male per quanto era speculare alla scena precedente. Loro si conoscono, Peter e Pepper, si piacciono, vanno d'accordo e lo si capisce da mille indizi (per me sono indizi, magari sono dettagli canonici) dal senso di colpa di Pepper alla decisione di Peter di farsi da parte. Entrambi amano Tony e Tony li ama entrambi e da egoista qual è non sa e non può decidere perché ogni scelta è una ferita al proprio cuore.

Non appena mi riprendo passo al capitolo III, perché questa storia va presa con cautela, altrimenti ti stritola il cuore.
Un abbraccio,
Sev

Recensore Master
02/12/20, ore 19:18
Cap. 2:

Ma ciao tesoro bello!
Sono in un ritardo subatomico, lo so, ho avuto mille cazzi per la testa e non nel senso piacevole della cosa.
Ma, finalmente, eccomi qui su questa meraviglia.
Ho gradito molto tutta la riflessione di Nat all'inizio, anche lei personaggio che mi manca follemente dopo Endgame e, signori e signore, ma dov'è cazzo è finito il film di Black Widow? Desaparecido.
Brusca interruzione della bolla di serenità creata da Pepper in dolce attesa, una bolla bucata da una foto. Quella foto.
Argh, che male al cuore.
"Continua a salvarmi, tu che puoi, anche se forse non lo sai. " ... sai, pensavo di avere esaurito le lacrime per i tuoi Tony e Peter già ai tempi di Protocollo Speranza e invece STOCAZZO. Mi mordicchio il labbro e tento di trattenerle, ma non ce la faccio.
Le tue storie trasudano emozioni.
Ad ogni modo trovo che la gelosia di Pepper sia più che comprensibile, così come la sua reazione fin troppo matura, e assolutamente degna di Pepper. Mi ha spezzato il cuore un'altra volta.
Anche Peter è perfettamente inserito nel suo ruolo, troppo maturo per dirgli di lasciarla, di metterla da parte. Preferisce farsi da parte lui.
E Tony, in mezzo a questi due fuochi, preferisce tenere il piede in due scarpe piuttosto che prendersi delle responsabilità. Assolutamente realistico come Tony, egoista forse un po' vero.
Questa però è l'ulteriore che Tony Stark ha un cuore e che, anzi, ha un cuore grande e largo per far spazio a due persone. Un cuore che però straborda, si spezza.
Insomma, questa storia sta raggiungendo nuovi livelli di riflessione e io ho ancora le lacrime agli occhi se ci penso e se ripenso anche a Protocollo Speranza.
Ottimo lavoro con questo capitolo, bellezza mia.
Ti abbraccio forte e scusa ancora per il ritardo!
Eevaa

Recensore Master
01/12/20, ore 16:49
Cap. 2:

Ciao cara <3
Ok, forse questo non era il momento più adatto per leggere questo capitolo ma volevo tener fede all’impegno, e poi domani sarà una giornata piuttosto difficile e non so dopo in che condizioni mi ritroverò. Perdonami anche se il commento non sarà brillante come al solito – non che gli altri lo siano mai davvero stati, ma si capisce cosa intendo, almeno spero.
Guarda, non oso immaginare (o meglio sì, lo so benissimo) quanto ti debba essere costato in termini emotivi buttare giù questo capitolo. La tematica è complessa e l’interazione tra i personaggi si ingarbuglia di conseguenza; se poi consideriamo la complessità psicologica di tutti i soggetti coinvolti ecco che ci troviamo per le mani una vera e propria bomba. Credo di aver empatizzato con tutti stavolta, con Pepper in particolare, che si trova a dover gestire una verità di una tale portata quasi alla fine della gravidanza (che in quanto a peso psicologico e fisico è il momento più difficile): però a un certo punto la verità doveva venir fuori, perché nonostante gli sforzi di Tony per dimenticare il passato questo inevitabilmente ritorna a chiedere il conto, un conto salato. Peter non c’è più ma il sentimento che lo ha legato a Tony non può essere cancellato e, d’altra parte, neppure Tony stesso riesce a metterci una pietra sopra. È come una spina infetta conficcata nella carne, deve in qualche modo liberarsene per riuscire a reagire, e a venire finalmente a patti con se stesso e con le sue scelte. Perché non è vero che Tony non ha scelto o non è stato capace di scegliere tra Pepper e Tony, no. Lui ha fatto una scelta precisa, l’unica possibile dal suo punto di vista, perché ha amato – ama – entrambi ed entrambi gli sono necessari come l’aria che respira. Solo che non è così semplice, e a parti rovesciate non so lui come avrebbe reagito, se avrebbe accettato di buon grado di non essere l’unico. E allora non si può pretendere che sia Pepper che Peter si dimostrino più “comprensivi”. E lui lo sa, lo sa benissimo e allo stesso tempo non riesce a fare a meno di nessuno dei due.
Poi però ci si è messo in mezzo il destino, che le cose all’apparenza le ha appianate: dico all’apparenza perché la scomparsa di Peter è qualcosa di così devastante da travolgere qualsiasi altra considerazione, tanto che Pepper, sopra ogni cosa, si sente in colpa per la rabbia che prova nei confronti di un ragazzo che è morto nel tentativo di salvare il mondo. Un groviglio di emozioni violente e distruttive che potenzialmente manderebbe al manicomio chiunque. Il punto è che Tony è in grado di risvegliare negli altri sentimenti così potenti da non poter nemmeno pensare di metterli da parte. Malgrado la sofferenza, l’umiliazione e la vergogna, né Peter né Pepper si allontanano da lui.
Ho amato moltissimo questo capitolo, e ne sono rimasta anche notevolmente impressionata, perché gestire un “triangolo” del genere con la maturità, la sensibilità e soprattutto l’originalità (che cadere nello scontato e nei vuoti cliché è un attimo in questi casi) che ci hai messo non era certo un’impresa semplice. Ma tu sei la mia Miryel e puoi fare tutto, anche gestire un Tony Stark che, per come lo hai reso, assume uno spessore monumentale.
Sei bravissima tesoro <3
Scusa per questo commento sconclusionato T.T
Un bacione e a presto!
La tua

padme

Recensore Master
29/11/20, ore 15:04
Cap. 2:

Che bel capitolo. Intenso e sofferto. Non mi sorprende che la correzione ti abbia portato via del tempo.
Non avevo pensato al momento in cui Tony avrebbe rivelato a Pepper di aver avuto una storia con Peter. Forse non avevo nemmeno pensato a una Pepper col pancione (maledetti film che ci hanno privati di momenti importanti!), e quindi ho letto rapita, come se le cose fossero davvero andate così, in modo tanto plausibile.
In questo capitolo soffrono tutti. Lo adoro! Davvero, ci sguazzo dentro in questo tipo di sofferenza.
Tony perché ha perso Peter e perché il ricordo aggiunge dolore al dolore; Pepper perché si scopre tradita e si sente in colpa perché Peter è morto.
E Peter soffre nel ricordo, perché il suo amore era sincero e il ritorno di Pepper ha sconvolto il suo mondo, i suoi sogni... si è ritrovato amante...
La prima volta fa male. La prima volta che scopri di essere stato tradito e anche la prima volta che ti rendi conto che sei tu l'amante e che c'è qualcuno che sta soffrendo come hai sofferto tu quando sei stato tradito.
Non è solo la prospettiva di una vita a metà, ma anche la consapevolezza che c'è qualcuno che sta soffrendo 'per colpa tua' (poi capisci che non è colpa tua ma solo di chi tradisce, perché tradire è sempre una scelta).
Povero Peter... povera Pepper... e povero Tony.
Questa volta mi devo mettere nei panni di Tony. Il personaggio bisessuale che non sa scegliere e tiene il piede in due staffe è un po' un cliché, ma... il poliamore è una buona soluzione, se adottata nel modo corretto, se accettata da tutte le parti in causa.
Pepper e Peter condividono una prospettiva sociale fatta di coppie monogame; Tony no. Tony ragiona fuori dagli schemi, è proiettato verso il futuro come scienziato e non si adatta agli schemi come uomo. Va dove lo porta il cuore, e lo capisco che non sappia scegliere tra Pepper e Peter.
Il suo dolore è un groviglio di colpa per non saper scegliere, perché le convenzioni sociali non ammettono che si possano amare più persone contemporaneamente, perché lui non può incastrarsi in una scatola troppo piccola... e perché loro, che sono le persone che più ama al mondo, non lo capiscono. Soffrono, e non capiscono.
Mi piace enormemente il contrasto tra le imposizioni della morale collettiva (la monogamia) e l'istinto naturale (la poligamia), dove la prima arriva a condannare il secondo. So che non è questo contrasto al centro della storia, ma lo hai reso implicitamente bene, tanto da infervorarmi. ^^
In particolare ho adorato la frase "Ho amato entrambi. Ho tradito entrambi, allora?" perché c'è un senso di sfida implicito in quell'"allora?" che è perfetto per Tony. Nel chiamare "tradimento" il suo amore per due persone diverse c'è il suo senso di colpa, anche se lui non le ha tradite, le ha amate.
Sono loro che sentono il tradimento. Sono loro che sono ancorati a uno schema sociale che impone una gabbia innaturale.
Meglio che mi fermi, se no parto con un pippone su natura vs cultura. XD

Ti segnalo alcune cose:
"la stai facendo più gigante di quanto»" -> manca il 'sia' finale.

"quando vede che, le lacrime, sono sparite" -> hai usato una punteggiatura enfatica, ma grammaticalmente scorretta. Le virgole non ci vanno proprio.

"una supernove" -> concordanza

"conto. certo" -> manca la maiuscola

"il desiderio non saperlo" -> manca un "di"

"capace a godersi" -> "di godersi". L'uso di "a" è dialettale.

"ne annaspa il profumo" -> non credo che "annaspare" sia il verbo più indicato...

A presto. ♥