Recensioni per
Requiem di ronzii rotti
di Gaia Bessie

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
08/02/21, ore 14:56

Valutazione per il contest "4... crack pairing" indetto sul forum di EFP

Grammatica e stile: 9.94/10
Lei gli da una leggera gomitata, ridendo apertamente. → Credo che per errore di battitura tu abbia scritto da invece che dà. – 0.02
[…], un spazio che tempo non ha di stracciarsi e sfilacciarsi sulle ombreggiature di una mente in tempesta. → credo, sempre per errore di battitura, tu intendessi “uno spazio che tempo non ha” – 0.02
Lui sospira, ma prende comunque un mano un biscotto sospettosamente appetibile, e vi da un morso prudente. → errore di battitura, “in mano un biscotto”. -0.02
Questi sono evidenti errori di distrazione, non prettamente grammaticali. La sintassi e la consequenzialità tra verbi è perfetta, non ho trovato sbavature.
Per quanto riguarda lo stile, credo che il tuo sia riconoscibile in quanto tuo e innovativo. Riesci a conciliare frasi d’effetto, ricche di pathos e periodi trascinanti a una trama solida, che ha un suo senso, un suo scopo. Non è uno stile che meramente vuole essere estetica fine a se stessa.
Ho trovato interessante l’espediente narrativo delle lettere, che oltre a essere estremamente interessanti a livello di trama, forniscono un buono stacco tra terza persona e prima persona, riesce a dare un vero e proprio spaccato dei sentimenti contrastanti di Draco e dandoti modo di approfondire l’Io del suo personaggio. Questo giustifica anche l’uso – che in un altro contesto poteva risultare scurrile – di alcune parole da parte di Draco (Fottutissime, per esempio). Ha senso con la rabbia di Draco, ha senso con il suo rancore e soprattutto ha senso con il formato stesso della lettera.
Sei riuscita in modo elegante e coinvolgente a trasportarci al confine tra la vita e la morte, in un dialogo tra chi rimane in vita e chi non lo è più. Questo mi ha proprio trasportato in un altro mondo, in un altro modo di vedere la vita e il fine vita. La cosa però – rimanendo sempre legata allo stile – che rende tutto questo efficace, è che pur parlandoci di una realtà a cui non siamo abituati (scrivere lettere per lasciare andare un defunto) non lo fai in modo didascalico ed eccessivamente descrittivo, lo rendi reale.
Ho apprezzato molto anche quegli stralci di lettera in cui Draco cancella ciò che scrive e per renderlo credibile le hai letteralmente barrate, invece di descriver il gesto: ha un impatto diverso, più diretto, più crudo e non scade nel – come dicevo – didascalico.
Un altro valore aggiunto l’ho ritrovato nella ripetizione del “Ti ho riscoperta”, nella lettera di febbraio. Non è ridondante ma anzi musicale, sottolinea l’importanza del percorso di Draco e il senso del prompt del pacchetto da te scelto.
In generale devo farti i miei più sinceri complimenti, perché non credo per niente sia facile scrivere in questo modo e tu lo rendi naturale, istintivo, elegante, necessario.

Titolo: 3/3

Sono molto attenta ai titoli e penso che siano il biglietto da visita per qualsiasi storia. Rimanendo sempre sulla metafora del biglietto da visita, se un libro si chiamasse così, io lo comprerei, probabilmente deciderei di comprarlo ancora prima di leggerne la trama. È accattivante, non svela troppo della trama ma rimanda al bonus del pacchetto, ai ronzii della radio babbana. È raffinato ma anche grezzo, perché accosta una parola come requiem alla parola ronzii, che sa di un suono sconnesso, malandato. Mi è piaciuto moltissimo, davvero d’effetto.


Sviluppo della coppia: 7/10

Il crack pairing qui presente è Fred/Asteria. Ci tengo a precisarti che ho amato questi due, che so essere nati proprio dalla tua penna, proprio per l’universo onirico in cui sono immersi. L’essersi amati prima di morire e continuare a farlo anche dopo la morte, entrambi destinati inevitabilmente, per motivi diversi, a restare eternamente giovani. È coinvolgente il loro amore raccontato dalle bocche degli altri, da Daphne che ha sempre saputo, da George che l’ha visto, da Draco che lo negava ma che in realtà lo sapeva – che il cuore di Asteria era diviso a metà. Mi è piaciuto il modo in cui l’hai trattata, come ne hai parlato dalla bocca di altri e infine anche esplicata nella lettera finale di Asteria per Draco. L’unica cosa che mi sento di dire e che, inevitabilmente, mi porta a malincuore a doverti sottrarre punti, è che di fatto coloro che si riscoprono (X e Y del prompt) sono Draco e Asteria, non Fred e Asteria. Almeno questa è l’interpretazione che mi giunge più immediata, dato che Draco viene invitato da Asteria (che ha dato le sue ultime volontà a George) a scriverle 12 lettere per un anno e riscoprirla, riconoscerla.
Non fraintendermi, ho amato l’uso del prompt, perché è un modo di imparare a conoscersi laterale, innovativo, mi ha stupito con valore assolutamente positivo. Ma chiaramente, essendo il contest basato sui crack pairing e dato che anche gli altri valuteranno il crack pairing (Fred/Asteria) mi tocca penalizzarti un po’ per la centralità che assumono Draco e Asteria nella tua storia.

Gradimento personale: 5/5

È inutile dire, dato ciò che ho detto nei parametri precedenti, che ho amato questa storia in ogni suo lato. La cosa che ti fa acquistare punti in più è l’avermi fatto apprezzare così tanto una storia pur proponendomi coppie che normalmente non mastico. Hai ricalcato la sofferenza di questi tre personaggi, intrecciando le loro storie in un dolore impetuoso, che solo con il lasciar andare la persona defunta si svincola un po’ via. Questo è stato, forse, il concetto che più mi ha attirato davanti allo schermo con le lacrime agli occhi: il concetto che, solo riscoprendo una persona e scrivendole una lettera al mese, la si può effettivamente lasciare andare. E Draco lo fa, non senza rabbia, risentimento, voglia di strappare e distruggere tutto, anche quella vecchia radio babbana. Draco si riscopre, riscopre Asteria e la sua storia, quell’amore con Fred che le ha prosciugato tutto e che l’ha ricondotta con più facilità verso la morte. Asteria non aveva paura di morire perché, dall’altra parte, c’era Fred ad aspettarla.
Menzione anche a Scorpius che, con la sua delicatezza e la sua somiglianza con la madre, porta un tono ancora più struggente, più doloroso. A volte sembra essere lui quello maturo, quello che prende per mano il padre e lo invita a uscire, a fare qualcosa, ad andare in cimitero con Rose e Hermione – e menomale che ce l’ha portato. È un bambino in questa storia, un bambino con un dolore da adulto che non fa altro che rendere più straziante la tua storia.
Ti ringrazio per averla scritta e fatta partecipare a questo contest: merita, senza ombra di dubbio.

Bonus: 2/2
Hai utilizzato il bonus (vecchia radio babbana) in modo corretto, non solo legandola al personaggio di Asteria in modo davvero accattivante e sensato, ma riprendendola anche nel titolo.

Totale: 26.94/30

Recensore Master
07/12/20, ore 12:03

Ciao Gaia! Mi ero ripromessa di passare al più presto ma poi per una cosa e un’altra mi sono persa per strada ma sono arrivata. Che bella storia! Una tua storia spettacolare e davvero toccante. Ormai sono forse ripetitiva, ma il tuo stile è splendido. Apprezzo molto i diversi livelli narrativi che utilizzi, ci coinvolgono completamente facendoci sognare e soffrire. Perche questa storia è ricolma di sofferenza e tu l’hai resa davvero bene. Complimenti

Recensore Junior
05/12/20, ore 17:31

Ciao!
Ti faccio i complimenti per questa storia, mi è piaciuto un sacco questo primo capitolo e devo dire che mi dispiace sapere che con il prossimo, la storia sarà conclusa.
Intanto, è sempre un piacere leggere una storia scritta bene e che si sofferma sulle emozioni dei vari personaggi. Ho provato con Draco tanto dolore per questa sua perdita, un dolore che è ancora più forte e tagliente perché dovuto alla consapevolezza dell’amore provato da Asteria per un altro uomo: qualcosa con cui è difficile scendere a patti.
Mi piace vedere un Draco così fragile, alle prese con la morte della sua amata e con il dolore, forse perché è un lato che poco vediamo nei libri. Lui da solo con Scorpius è un’immagine struggente. L’escamotage delle lettere per mostrarci cosa prova nei confronti della moglie è molto bello, soprattutto questo intento di “dimenticarla” cosa che sembra avvenire verso la fine del primo capitolo. Ovviamente non si può dimenticare nel vero senso della parola, forse più “lasciare andare”, prendere atto dell’amore - se pur diverso - che lei provava nei confronti del marito e di Fred. La parte della sepoltura accanto a lui, sinceramente, è stata una scena struggente: da un lato non so se provare più tenerezza per Draco, soffocato da questo sentimento di Asteria verso un altro uomo e dalla sua morte, o per lei, così innamorata di Fred e con cui ora si è ricongiunta. Credo di conoscere la risposta: provo molta più tenerezza per Draco, non so, ma trovo sia più logorante sapere di non essere gli “unici”, è un’amara verità con cui non si fa facilmente i conti. Inizialmente ti snerva questo atteggiamento, lo trovi egoistico ma poi.. i sentimenti sono un mondo davvero complicato e quindi te ne fai una ragione. Hai mostrato molto bene questi sentimenti contrastanti: dal ti odio, al ti avrei perdonato.
Hermione credo avrà un ruolo in questo, forse nel far comprendere a Draco cosa significa quello che dice lei: Capita di amare due persone, in tempi diversi, e amarle allo stesso modo.
Sono curiosa di sapere come completerai questa fan fiction. È molto bella, quindi ti faccio i miei complimenti.

Astra

Recensore Junior
05/12/20, ore 09:50

Ciao :) questa storia mi ha colpito molto. Incuriosita dal titolo particolare e meno dal pairing Asteria/Draco e Asteria/Fred, ho deciso di leggerla comunque e ho fatto bene perché questo primo capitolo mi è piaciuto moltissimo :)
Tu scrivi molto bene, ho sentito la sofferenza e la nostalgia di Draco, il ricordo di sua moglie che amava due uomini, se pur in maniera differente. Hai reso moltissimo questo percorso di Draco tra sentimenti contrastanti come il dolore della perdita, la rabbia di saperla innamorata di Fred, il volerla comunque sempre accontentare perché guidato da questo grande amore per lei (dalla sepoltura, alle lettere, al perdono..tutte immagini toccanti.)
Trovo sia una storia molto poetica :)
Sono curiosa di sapere che ruolo avrà Hermione in questo secondo capitolo, se magari sarà grazie a lei che si renderà conto che si possono amare davvero due persone, perché capita.. anche se secondo me non saranno mai due amori uguali, questo non significa che non sia un amore puro ed intenso.
Hai reso benissimo questo Draco fragile, quindi non vedo l’ora di vedere il resto :)
Ti mando un bacio.