Eh vabbè...
Kim, nemmeno se ci provassi potrei trovare le parole adatte per commentare ciò che ho appena letto.
Mamma mia, cosa non è stato quel concerto. E mamma mia, quant'è stato bello viverlo proprio con quella persona a cui hai dedicato questa drabble. Sai, penso che momenti come questi (times like these XD) sono destinati a rimanere per sempre impressi da qualche parte, che siano eterni, al di là delle persone e del tempo che passa. Quel giorno, a quel concerto dei Disturbed, è come se si fosse generata una sorta di magia, è come se tante persone avessero canalizzato la loro energia in quel luogo e una cosa del genere non può dissolversi nel niente senza lasciare traccia.
E tu hai descritto un concetto a cui io tengo tantissimo e in cui credo profondamente: non importa come alla fine sia andata, perché quella persona. col suo cuore difettoso e la sua anima ammaccata, nonostante tutto era VIVA in quel momento, era viva e bruciante, e continuerà a vivere in quel momento a prescindere da tutto e tutti.
Una forza e un'emozione così grandi non si possono cancellare, ecco. Così come non si possono cancellare le persone che li hanno vissuti, e penso proprio che siano momenti come questi che ci rendono immortali, tutti.
Scusa se questa recensione è sconclusionata e probabilmente non ha mezzo senso, ma questo è un argomento su cui mi viene molto difficile esprimermi, non tanto perché è doloroso o mi dà fastidio parlarne, ma perché è proprio difficile trovare le parole adatte per esprimere quello che ho in testa. Ma spero che in un modo o nell'altro tu abbia capito ^^
(La verità è che il blocco dello scrittore mi impedisce di scrivere pure le recensioni e i biglietti di auguri per Natale AHAHAHAHAHA ecco, se non dicevo la stronzata per sdrammatizzare non ero io XD)
Grazie di cuore Kim, per aver preso un oggetto apparentemente insignificante ed essere riuscita a condensare in una drabble un pizzico della magia di quel momento. A modo tuo l'hai resa immortale :3 |