Recensioni per
Nastri intrecciati
di LadyPalma

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/02/22, ore 10:08

Buondì, Marti, eccomi a recuperare una delle tue storie degli Oscar ^^: non essendo una sezione dove competevo, non ho visto se sia passata o meno, ma nel caso lo sia ti faccio un in bocca al lupo per più avanti ♥
Mi è piaciuta molto questa versione di Narcissa che intreccia nastri come regali per i suoi famigliari, e alla fine a ogni persona viene dato uno specifico colore a seconda della storia e del destino di questa suddetta persona. Il verde lo trovo perfetto per Regulus, a ricordare quale sia stata la sua casa, così come i colori scelti per Sirius sono perfetti per lui. Nessuno ha mai intrecciato nastri per Narcissa, però, e lei per prima non ne sarebbe stata capace çç. E' triste e struggente pensare a come fosse destinata all'invisibilità, all'inerzia, al rimanere nell'ombra, sebbene, alla fine, sia stato grazie a una sua bugia che Harry è riuscito nella sua impresa ♥
A presto, un abbraccio,

Benni

Recensore Master
28/11/21, ore 16:13

Ciao Marti,
eccomi finalmente qui a recensire la tua storia partecipante agli Oscar, visto che sono partita dai Corti.
Premetto che ho adorato la tua scelta di concentrati sui cugini Black nel loro insieme e di dare spazio al punto di vista di Narcissa, che sei sempre particolarmente brava a trattare. L’idea di una Narcissa ragazzina che intreccia nastri per tutti, ma non per se stessa, proprio perché non si reputa in grado di attribuire un colore a se stessa si adatta benissimo a Cissy e al suo essere perennemente in disparte - sempre un passo indietro, quasi come se fosse la Svizzera.
Ho apprezzato tantissimo l’apparizione di Sirius e Regulus, con i loro colori contrapposti e i loro epiloghi entrambi tragici; così come ho amato il paragrafo finale con l’immagine di Cissy che sfilaccia i nastri che non può utilizzare più.
Mi piace pensare che nel dopoguerra Cissy si sia riunita con Andromeda e che abbia utilizzato bianco (e nero) per intessere nastri anche per sé e, perché no, abbia iniziato a intessere nastri anche per Draco, per Teddy e per un Lucius imprigionato…
Come sempre trovo che tu sua bravissima a comunicare tanto con un numero esiguo di parole, mi hai messo una gran voglia di famiglia Black!
In bocca al lupo per gli Oscar e alla prossima,
Francy

Recensore Master
16/10/21, ore 09:54

Buonsalve! Eccomi qui con la recensione degli oscar della penna ♥
Questa flash è scritta davvero molto bene!
Non conosco benissimo il fandom, quindi inizialmente non riuscivo appieno a comprendere la storia dei nastri, o che correlazione avessero tutti i personaggi. (Poi mi sono informata!)
L'ultima parte è la mia preferita.
Colei che intreccia nastri per gli altri, che cerca di comprenderne i colori, non può intrecciarli per se stessa perché lei si sente vuota, invisibile. Una sorta di burattino che osserva. E sa che deve andare avanti solo e soltanto continuando a non dare fastidio, mettendosi da parte.
Come ho già detto, la flash è scritta benissimo, il tuo stile mi è piaciuto molto.
Baci
Deb

Recensore Master
10/10/21, ore 17:05

Ciao!
Io mi chiedo com'è che questa storia mi era sfuggita, perché ora che l'ho finalmente recuperata (grazie, Oscar, davvero) me ne sono innamorata.
La trovo davvero un'idea brillante, ed è stupendo come tutto sia compatto e razionale: c'è quella che apparentemente sembra solamente una scena familiare, ma in realtà questa scena si rivela la leva adatta per raccontare una storia complessa, la storia di un'intera famiglia, la storia di cinque persone. E diventa anche un modo originalissimo per fare un ritratto estremamente accurato del personaggio di Narcissa, che quella trasparenza la indossa davvero con maestria.
Ho adorato l'idea dei nastri intrecciati, di questo regalo apparentemente infantile che però nasconde cura, attenzione per l'altro e acume nel giudicare chi sta di fronte a questa Narcissa. E diventa anche il solo modo di non lasciar andare del tutto il passato, anche quando tante persone non ci sono più, e se ci sono devono essere strappate via dalla propria esistenza. È bellissimo, poi, come in pochissime parole tu riesca a far emergere anche tutti i personaggi secondari: Bellatrix che da bambina avrebbe fatto dei capricci solo per attirare l'attenzione, Bellatrix che è cresciuta e schiaccia la dignità con un atteggiamento sprezzante, Bellatrix che forse sente di aver perso molto anche lei, perché l'ultima volta i suoi nastri non li getta via. C'è Andromeda che tenta fino all'ultimo di unire insieme vite e principi inconciliabili, c'è Regulus ancora un po' bambino che ha un'entusiasmo che davvero mi scalda il cuore (mi ha commosso il suo entusiasmo, sappilo!), e c'è Sirius, già lontano da una famiglia che lo soffoca.
E c'è Narcissa, che per sé non intreccia nulla, perché non sa dare corpo alla trasparenza. Mi è piaciuto moltissimo come hai usato qui questo concetto: spesso si associa una persona trasparente alla purezza, o quantomeno a una certa ingenuità che contraddistingue chi non è capace di indossae maschere. Narcissa semmai è tutto l'opposto, perché lei è trasparente in un senso tutto diverso: è trasparente perché non prende posizione e perché ha la saggezza di modellare le proprie opinioni su quelle di chi la circonda. È trasparente perché ha imparato che questa fluidità è l'unico modo per sopravvivere, ed è davvero qualcosa di bellissimo, il modo in cui esprimi tutto questo.
Insomma, è una storia che mi ha colpita davvero molto, e sono contentissima di avere avuto l'occasione di recuperarla!
A presto, e in bocca al lupo per gli Oscar!

Recensore Master
07/10/21, ore 19:11

Ciao!
Sto iniziando a leggere le storie per gli Oscar della penna a partire dalla categoria Miglior cortometraggio, quindi eccomi con un breve commento.
Questa dei nastri mi è sembrata, come spesso mi capita di pensare leggendoti, un'immagine molto ragionata e ben studiata. Non solo ho trovato questo hobby di intrecciare nastri in fondo coerente con la ragazzina cresciuta in un ambiente direi aristocratico (ho pensato al ricamo per le donne Babbane di un tempo), ma dice anche molto di lei. Narcissa che capisce le sorelle e i cugini scegliendo i colori più appropriati, ma non ne ha per sé e da adulta comprende che forse non è un male, per restare integri e autentici in quella casa che ha subito già diverse perdite. Ho trovato molto interessante la tua visione del personaggio.
Grazie per questa lettura!
Legar

Recensore Master
30/12/20, ore 00:49

Cara LadyPalma,
come sempre le tue storie sono pregne di fascino e della tua maestria nel giocare con le parole.
Bellissimo questo frammento di vita dei cugini Black che ci hai mostrato, bellissima la metafora dei nastri intrecciati e dei colori a essi associati.
In sole 500 parole sei riuscita a racchiudere ben cinque personalità diverse in modo perfetto, sbattendoncele in faccia con dolcezza e dolore insieme.
La frase finale è un colpo al cuore, pura poesia *-*
Come fai a essere sempre così brava? (hai stretto un patto segreto con qualche sacerdotessa della luce, dì la verità xD)
Ti mando un abbraccio virtuale, milady, e alla prossima ^^
BellaLuna

Recensore Master
27/12/20, ore 15:39

La prima vera domanda che mi pongo è: dove diamine mi trovavo quando hai pubblicato questa meraviglia?
Ciao Lady Palma! Che storia meravigliosa che hai scritto, ancora sono commossa e senza parole! Allora vorrei partire dal presupposto che io adoro le tue coppie crack immagina quando scrivi sui Black ( sono felice come una Pasqua perché ci sono sia Regulus che Sirius per non parlare di Andromeda); insomma sto saltellando dalla felicità e alterno questa euforia con una sorta di malinconia nostalgica che hai sapientemente improntato nella flash. Ormai sono ripetitiva se ti dico che adoro le tue storie vero? Eppure se fossi, lo dico ugualmente perché mi piacciono molto. Un abbraccio

Recensore Master
24/12/20, ore 15:27

ciao e buona vigilia ^^

Che dire, adoro la famiglia Black, le sue trame, i suoi personaggi a volte borderline, a volte estremamente interessanti, a volte folli.
E adoro questa fic, adoro l'uso dei nastri per identificare i protagonisti.

Neri per Bella, neri come i suoi capelli e come la sua anima; bianco e neri per Andromeda e per la sua dicotomia tra amore e famiglia; verdi per Reg e per la sua casata e opro per Sirius. Traspraenti per Cissy che ha capito bene che nei Black fose l'unico colore adatto è il nero. O il trasparente.

Molto bella, complimenti ancora ^^

Recensore Master
24/12/20, ore 11:34

Marti, questa storia è bellissima e tu devi proprio smetterla di sminuirti.
È meravigliosa, punto.
Ho apprezzato tantissimo l'immagine di Narcissa che intreccia e regala nastri, i colori (perfetti) che sceglie per le sue sorelle e i cugini, il fatto (tristissimo) che non ne trovi alcuno per sé stessa. Mi hai mostrato una Narcissa trasparente che teme l'invisibilità, qualcosa che avevo già intravisto nella storia per il Torneo (ma non avevo capito la profondità del tormento, allora). Questa versione mi piace davvero tanto.
Stupende le riflessioni sui colori: Bellatrix è completamente nera, l'unico modo per sopravvivere nella famiglia Black oltre all'essere invisibile. Andromeda, giovane, è combattuta tra bianco e nero finché non lascerà vincere il primo, che la simbolizza da solo nel finale. Regulus mi ha davvero stretto il cuore, è così carino da bambino! Dolcissimo a legarsi i nastri. Non sapevo di aver bisogno di storie su Regulus e Narcissa fino a questo momento (segnatelo!!). Sirius è spaccone e insopportabile come sempre. Antipatico, ma se non altro (?) si mette i nastri in tasca.
Mi colpisce che alla fine Bella accetti i nastri e se li tenga stretti, penso alla Bella di inizio sesto e lo trovo assolutamente IC.
Come accennavo già, trovo la conclusione perfetta e geniale.
Lo stile in cui hai scritto la storia e le varie disposizioni contribuiscono al renderla una piccola gemma, è tutto davvero meraviglioso. Sei stata bravissima (mettitelo in testa!).
Adesso sono decisamente convinta che tu scriva troppo poco su Narcissa (e ancora più contenta che tu abbia scelto lei come Campionessa).
Un bacio grande, Marti, e tantissimi complimenti per questa flash stupenda.
Mari ❤



Ma, fondamentale, dimenticavo di chiedere: che nastri per Draco? 👀
(Recensione modificata il 24/12/2020 - 11:37 am)

Recensore Junior
24/12/20, ore 10:53

È una storia bellissima e va dritta tra le preferite. Mi è piaciuta molto l'idea che sia Narcissa a regalare i nastri e secondo me ci sta davvero tanto. Non solo perché è la più piccola ma perché ho sempre avuto l'impressione che si trovi a metà strada. Le sue sorelle e i suoi cugini hanno compiuto tutti, chi nel bene chi nel male, scelte estreme da cui tornare indietro sarebbe stato complicato per non dire impossibile. Narcissa, invece, ho sempre avuto la sensazione che rimanga sospesa a mezz'aria, che proprio perché è la più piccola abbia avuto modo di vedere le storie e le conseguenze delle strade prese dagli altri e abbia quindi deciso di non scegliere. In questa flash definisci i suoi nastri trasparenti. Trasparente non è un colore e Narcissa non ha mai scelto: condivide gli ideali di Voldemort ma non ha il Marchio Nero; sposare Lucius non è stata sicuramente una sua decisione. E forse è proprio questo non scegliere, non agire, farsi trasportare dagli eventi, fino alla fine, quando finalmente agisce solo per interesse personale, solo per salvare suo figlio, che la salva. Bellatrix, la più Black di tutti, con i suoi nastri neri come il marchio che le sfigura il braccio muore consumata dalla follia e da un amore malato, si sfilaccia come i nastri quando li usi troppo. Andromeda, che è fuggita dal nero senza voltarsi indietro (e secondo me senza riuscirci davvero) ha i nastri bianchi. Bianco opposto del nero, bianco però così facile da sporcare. Andromeda ha molte macchie alla fine della guerra: ha perso la famiglia, quella che si era creata, il marito, la figlia, persino il genero, e quella che aveva abbandonato: la sorella e i cugini. Le restano solo il nipote e la sorella (chissà, forse il prossimo a ricevere dei nastri sarà Teddy). E alla fine bianco e trasparente non sono poi tanto diversi. A Sirius rosso e oro e, devo ammetterlo questo è azzeccato e forse "ovvio" ma mi ha stupita. Secondo la tradizione tutti i Black sarebbero dovuti finire in Serpeverde, con Sirius che sarebbe stata l'eccezione, ma non mi aspettavo che questa cosa venisse accettata. Però ci sta e lo trovo coerente. Anche per queste secondo me Narcissa é sospesa: vede tutto, forse più di quanto lei stessa capisca e sicuramente più di quanto gli altri si aspettino, ma non giudica immediatamente, non prende subito una posizione definitiva. Bellissimo anche l'accenno al nero che nonostante tutti i suoi sforzi e le sue ribellioni Sirius non riesce a lavare via. Alla fine il sangue non è acqua e credo che questo debba pur contare qualcosa. Arriviamo poi a Regulus, forse quello di cui la Rowling parla meno. Molto interessante la scelta dei colori: due sfumature di verde. Prima ancora di farmi pensare alla sua Casa mi hanno fatto pensare alla sua morte. Regulus muore in una grotta, con all'interno un lago che emana bagliori verdi, dopo aver bevuto una pozione di colore verde. Verde però è il colore della speranza ed è per questo che Regulus muore: per portare una speranza, un aiuto nella battaglia contro Voldemort. È una storia stupenda e un bellissimo regalo di Natale. Ti auguro buone feste, Duchessa712

Recensore Master
24/12/20, ore 10:52

Ciao Marti, oramai ho il tuo profilo aperto e sto recuperando un po' di storie tue e le trovo sempre adorabili.
Questa flashifc sui cugini Black è veramente interessante. È bello l'espediente narrativo di Narcissa che regala nastri ai cugini e che sceglie i colori in base alla personalità del cugino. Così come è interessante le reazioni dei cugini. Bellatrix che da ragazza li getta a terra e si fa beffe di lei fino a quando li tiene stretti tra le dita, nonostante verbalmente l'accusi di perder tempo con cose da bambini, lascia trasparire tutta l'evoluzione di Bellatrix in quel gesto "se le tiene ben strette tra le unghie" come se quel gesto fosse in grado di riaccendere il ricordo di un passato perduto per sempre, di prima di Azkaban, di quando tutto poteva essere possibile, come se il tempo potesse essere riavvolto proprio come un nastro. Le reazioni di Andromeda e Sirius sono perfette e sembrano anticipare quello che sarà il loro futuro. Andromeda che non si sa mai che fine fa fare ai suoi nastri e Sirius che li nasconde in tasca.
Quello di Regulus, poi, con il verde acqua richiama quella che sarà la sua morte e il pensiero a quel tempo Regulus sorrideva fa male al cuore.
È stata una lettura molto bella.
Un abbraccio,
Sev

Recensore Veterano
24/12/20, ore 10:34

Mia carissima Martina, prima di tutto: buona Vigilia! (Si fanno gli auguri? Non lo capisco mai)
Corro qua di sfuggita prima di riprendere a studiare (si studio pure a Natale ok, la sessione) perchè ho letto questa storia dal feed di EFP e non posso dirti altro che è bellissima. Ti giuro, per tutta la lettura mi sono venuti i brividini perchè noi conosciamo i destini di ognuno di loro. 
Bellatrix morirà accecata dalla sua superbia e dalla sua follia. Andromeda rimarrà senza figlia, senza marito e con un piccolo neonato da crescere. Regulus si sacrificherà senza che Sirius sappia il suo estremo atto di coraggio. Sirius morirà, combattendo per il figlio del suo migliore amico dopo 12 anni chiuso ad Azkaban. E Narcissa? Narcissa rimarrà viva, sopravviverà alle tempeste e alla guerra, rimanendo stretta a suo figlio e suo marito. Proprio lei, che si considerava così anonima, così trasparente. Forse proprio quella trasparenza l'ha salvata, non il nero, il bianco, il verde o il rosso, è la trasparenza che è riuscita a farla cadere in piedi. Ho trovato di enorme intensità questo scorcio sui cugini Black affiancato dai nastri di Cissy, palesa le differenze di ognuno di loro in modo efficace, diretto. La tua scrittura, poi, condisce tutto. 
Sei stata eccezionale, come sempre. e sono sicura che Duchessa apprezzerà!
Un bacione e buone feste
Mati