Recensioni per
Ghosts from the past
di Severa Crouch

Questa storia ha ottenuto 62 recensioni.
Positive : 62
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
05/05/21, ore 23:27
Cap. 8:

Ho scoperto da pochissimo questa tua fanfiction e tra un impegno ed un altro posso dire di essere fiera di averla letta. Questa è la prima fanfiction tua che leggo, perciò cercherò di leggerne delle altre anche perché, lasciamelo dire, ma scrivi molto bene. L'idea di questa fanfiction è geniale e, inoltre, come in ogni storia che si rispetti, ha il proprio senso ed è una cosa che davvero apprezzo nel leggere sia fanfiction che libri. Il fatto è che non cerco solo storie con un senso, ma anche che trasmettano qualcosa... da un'emozione ad un ragionamento. Tu ci sei riuscita molto bene e non vedo l'ora di scoprire le altre tue storie. Ogni scena narrata è sempre dinamica, mai noiosa. Mi è piaciuto anche come sei riuscita a bilanciare bene i punti di vista e a far vedere come non esistano personaggi bianchi e personaggi neri ed è una cosa che davvero mi piace vedere, rende le storie più veritiere. Chiedo venia per non averti recensita prima ma penso/spero che la recensione (seppur breve) ti arrivi ugualmente e spero tu sia ancora attiva come scrittrice. Hai guadagnato una nuova fan. Complimenti ancora e buona serata ^^

Recensore Master
16/01/21, ore 14:13
Cap. 8:

Ciao!
Finalmente, finalmente riesco a passare anche da questo epilogo!
La storia, come sai, mi è piaciuta tantissimo, e credo davvero che questo sia stato il finale perfetto, capace di andare a riprendere le fila di quanto concluso nello scorso capitolo e dare un senso molto intimo e familiare a quanto accaduto.
È stato davvero bello vedere il Natale affrontato in queste due famiglie tanto diverse, con atmosfere decisamente opposte, ma accomunate comunque da un senso di crescita dei personaggi. Quello che ho apprezzato di più è proprio il fatto che questo epilogo, pur essendo decisamente conclusivo per la vicenda, si conclude con un senso di grande apertura al futuro, è un epilogo tutto proiettato in avanti, ed è una cosa che trovo perfetta per una storia che parla di adolescenti che stanno imparando ad affrontare il diventare grandi. E questo non solo perché, come sappiamo dagli avvenimenti di TCC, in realtà la questione della profezia e di Delphi non è del tutto conclusa (anzi, è ancora tutta aperta), ma proprio perché tutti i personaggi, pur in maniera diversa, si trovano a far tesoro del presente per affrontare il futuro.
Il Natale alla Tana per me è sempre qualcosa di bellissimo: probabilmente, se avessi davvero una famiglia così numerosa e fossi costretta ad affrontare un pranzo del genere avrei seriamente un esaurimento nervoso, però mi piace sempre leggere dell’atmosfera chiassosa che si respira da quelle parti durante i giorni di festa. Soprattutto quando, come in questo caso, ci si rende conto che non è sempre stato tutto rose e fiori: mi ha colpita tanto il riferimento a George e Percy che finalmente si sono capiti e, in un certo senso, perdonati, perché questo fa capire quanto debba essere stato difficile tutto quello che è venuto prima, tutti i Natali trascorsi all’ombra dell’assenza di Fred.
Fleur inseguita da una trombetta che le urla nelle orecchie con la voce di Celestina Warbeck è una delle cose più esilaranti che io abbia mai letto, sappilo (compreso George che sotto sotto è tutto soddisfatto di questo prodotto, ma ha paura di finire anche lui in punizione).
E mi ha fatto tanta tenerezza Teddy, che è sicuramente uno dei personaggi che in questa storia ha subito l’arco narrativo più bello: ha fatto degli errori, degli errori enormi (e non mi riferisco solamente all’uso incosciente di un oggetto magico prezioso), ma ha pagato per questi errori, e ha forse imparato la lezione più importante per un Auror. Mi piace tanto come Victoire riesca a stargli vicino, a comprenderlo e ad aiutarlo ad essere una persona migliore, ma soprattutto ho adorato il fatto che ci fosse un piccolo accenno alla comprensione che arriva da parte di zia Ginny.

Mi ha anche fatto tanto piacere conoscere il Natale in casa Lestrange, in questa situazione di gioia venata comunque dalla preoccupazione per il futuro. È interessante che siano proprio loro a rendersi conto di quanto le cose siano sul punto di cambiare, ma ho proprio adorato come hai mostrato i tre fratelli. Sono personaggi bellissimi, a cui in questi capitoli mi sono affezionata moltissimo, e sono davvero contenta di averli conosciuti (ma poi, insomma, ma chi se lo aspettava un Rabastan Lestrange in versione romanziere? Sappi che sto adorando tutto tantissimo! E Rabastan Junior è uno di noi, con le sue fanfiction XD).
Insomma, questo finale, e le considerazioni di Alexandra, è davvero interessantissimo, uno sguardo estremamente acuto sulla società magica in tempo di pace.
Sono stata davvero contenta di avere l’opportunità di leggere questa storia!
A presto!

Recensore Master
11/01/21, ore 14:04
Cap. 8:

Ciao, Sev ♥︎

Eccomi qui finalmente a recuperare l'epilogo di questa bella storia, scusa se arrivo solo ora. Allora, quest'epilogo mi è piaciuto molto perché ci hai regalato il Natale di entrambe le famiglie, i Weasley-Potter e i Lestrange, e ho adorato come, alla fine della fiera, il Natale finisca per unire tutti quanti, e sia sempre Natale, a prescindere dalla famiglia che lo festeggia, trovo sia un bel modo per creare unione. Il Natale alla Tana è come sempre caotico e pieno di scherzi e risate e sono proprio tornata tra le pagine della saga, in quelle righe. I piccoli di casa si divertono a organizzare scherzi, mentre i grandi tirano le somme. Ho apprezzato la scelta di Victoire di diventare Auror, e quindi di seguire Teddy in Accademia, sento che la ragazza ha un grande potenziale e sono sicura che saprà esprimerlo al meglio. Teddy mi è sembrato molto più sereno e tranquillo e sono contenta che stia bene, finalmente lontano dalla Pietra che gli ha portato solo tanto dolore e sofferenza. Che belli Molly ed Henry! Avevo espresso il desiderio di leggere di loro ed eccoli qui, mi ha fatto tanto piacere conoscere Henry, e che bella la conclusione finale su Percy, frigno. La parte a casa Lestrange ovviamente la mia preferita, con i miei prediletti tutti riuniti, e con la partecipazione dei "grandi", che in questo caso sono Alex, Rod, Rab e Pucine (che bello leggere di Rab e Pucine, amori miei ♥︎). Mi sono commossa a leggere della conversazione tra Orion e Rod, loro sono proprio una bella coppia di fratelli, e sai quanto ami i rapporti fraterni. Orion bellissimo vestito da sposo, finalmente insieme alla sua Sybil, è stato emozionante 🤧 ero tipo: "il mio ragazzo si sposa" *prende i fazzoletti* I pezzi su Rab e Roddie sono forse i miei preferiti. Quello di Rab, be', anche per la presenza del suo omonimo zio, ho urlato quando ha svelato al nipote di essere lo scrittore da lui tanto amato, sappi che ho amato da morire quest'idea, ce lo vedo, Rab che scrive ♥︎ e sentire il piccolo Rabastan pensare al suo futuro e immaginare mille e più avventure e scenari mi ha fatto desiderare una storia tutta su di lui, ti prego pensaci 😍 Roddie dolcissimo insieme ad Alexandra e io penso proprio che il parallelismo con i nomi sia voluto, e sappi che questa cosa mi fa davvero volare altissimo ✈️ 

Che dire in conclusione... questa storia è volata, letteralmente. È stato bello ritrovare vecchi personaggi già noti, approfondirne alcuni e conoscerne degli altri, ma soprattutto vederti alle prese con la NG, e sono doppiamente contenta perché un po' mi sento responsabile (in senso buono) di averti trascinata in questo tunnel senza uscita ahahhaha ma sono anche molto fiera che questa storia sia stata amata e apprezzata come meritava ♥︎ 

Vedi di non lasciar andare questi personaggi, soprattutto i tre Lestrange, i miei protetti ♥︎

Ti mando un bacione grande, Marti

Recensore Veterano
10/01/21, ore 11:03
Cap. 8:

Riesco a passare a recensire anche l'epilogo, così questa storia può finire tranquillamente tra le ricordate.
È un epilogo che sa di casa, di calore, di pace, di gioia ritrovata, e che, lo ammetto, mi ha fatto avere di nuovo gli occhi lucidi ora che l'ho riletto. È un Natale passato in due modi diversi, perché diverse sono le persone, eppure non si riesce a non empatizzare con tutti loro, e quando dico tutti intendo proprio tutti.
Abbiamo visto tante volte come si svolge il Natale alla Tana, ma questo Natale appare per un attimo diverso da quelli letti nella saga perché il lascito delle due Guerre sembra in qualche modo sporcarlo, sembra che le persone debbano essere segnate a vita, senza poter più essere felici. In quest'ottica lo scherzo della trombetta (immaginare la scena mi ha fatto piegare dal ridere) serve quasi a risvegliare gli animi, a tornare indietro nel tempo, quando quegli scherzi erano fatti dai due gemelli, quando erano loro l'anima della festa, capaci di far sorridere chiunque. Certo, abbiamo le punizioni, abbiamo Fleur che non tollera la canzone, ma abbiamo anche una Vic che decide di diventare Auror, proprio come Teddy, e nel discutere dei due emerge un qualcosa di importantissimo: quanto sia diverso il concetto di studiare le Arti Oscure, e praticarle. Loro hanno pensato subito ai Lestrange come colpevoli perché studiano le Arti Oscure, ma non le praticano, e qui sta la differenza tra bene e male (anche Silente avrebbe potuto praticare le Arti Oscure, ma non lo faceva), tra chi è un mago oscuro e chi una vittima, proprio come fa notare la stessa Vic.
“Ai legami che ci aiutano ad affrontare il presente e ci preparano per il futuro. Alla memoria che ci insegna a onorare il passato, senza restarne ancorati, e all’amore, di tutti i tipi, che ci aiuta a sopravvivere alle difficoltà e a perdonare gli errori.”
Non potevo non citarla perché qui sono scese le lacrime sia a me che a Lele: i legami, la memoria, l'amore, il perdono, in una frase hai condensato tutti gli insegnamenti della saga e della tua storia. E hai fatto piangere noi, ma questo è un dettaglio.
E qui abbiamo appunto il cambiamento, il ritorno alla gioia passata, senza dimenticare chi non c'è più ma riuscendo ad andare avanti, proprio come fanno Percy e George, ripensando a Fred. <3

Dal calore di un Natale passiamo al calore di un altro Natale, e di un matrimonio.
Al di là degli scambi di battute tra Orion e Roland sulla profezia e sul matrimonio imminente del primo, hai inserito tutta una riflessione di Roland su quanto accaduto e su ciò che hanno scoperto attraverso le memorie di Alex che fa riflettere, e porta a scommettere anche sui mini Lestrange. Roland comprende quanto i suoi genitori abbiano fatto in passato, almeno per buona parte, comprende la questione delle torture ai genitori di Neville, comprende l'orrore, ma sa più che bene che mai, MAI, lui e i suoi fratelli avrebbero potuto lasciarsi andare a torture o comportamenti simili. Anche qui, quasi in parallelo con la prima parte, mostri di nuovo la differenza tra studiare le Arti Oscure e praticarle: per quanto Roland e suoi fratelli le studino, non andrebbero mai in giro a praticarle così alla leggera, e questo fa la differenza.
Ridacchiamo per Roddie che finalmente segue un'altra gonna che non sia quella della mamma, e per Rab che deve rinunciare a vedere il matrimonio consumato in mondovisione (bravo Orion!), e invece applaudiamo proprio Rab, che si rivela essere lo scrittore misterioso amato dal suo nipote omonimo. Sappi che Lele lo invidia per essersi rifatto una vita: da soldato come lui, lo invidia tanto, tanto!
Lasciando perdere Lele, anche qui poni un'altra riflessione che ci ha scaldato il cuore, quella che emerge dallo scambio di battute tra i due Lestrange adulti, ovvero il fatto che i più piccoli siano riusciti ad andare avanti meglio di loro, a lasciarsi alle spalle la guerra meglio di loro che purtroppo l'hanno vissuta, segno che ancora una volta sono le nuove generazioni che possono fare la differenza, da una parte come dall'altra (applauso per Rod che sottolinea che avevano fatto un giuramento e lo hanno portato avanti fino alla fine; per quanto su fazioni diverse, Lele non può non rispettare questo modo di pensare).
“State crescendo e tra poco andrete per il mondo sulle vostre gambe,” continuò la mamma, “se ricordate da dove venite, saprete sempre come tornare a casa e non vi perderete.”
Questa è la frase che mi sento di citare da questa seconda parte dell'epilogo, la frase di una donna, di una madre, che ama i propri figli e che ha fatto di tutto per proteggerli e per crescerli nel miglior modo possibile, sperando di evitare loro gli stessi errori che sono stati commessi su di lei. Onore ad Alex, che non frena alcuna ambizione dei propri figli, alcuna idea sul loro futuro, anche se magari diversa da quella che poteva avere lei per loro, consapevole che tarpare loro le ali sarebbe solo controproducente; per cui meglio insegnar loro a volare e a saper tornare a casa quando ce ne sarà il bisogno, piuttosto che impedir loro di allontanarsi da casa, distruggendo il loro futuro.
Ps: Rabastan, Lele ti fa sapere che se vuoi emulare Merlino lei è sempre disponibile! XD
E il fatto che Rabastan abbia parlato con dei Nati Babbani e che il padre lo rassicuri sul fatto che non tutti avranno paura come quelli con cui ha parlato lui... tanto di cappello!

Credo di aver scritto un altro papiro, e ti chiedo di scusarmi, ma anche l'epilogo meritava attenzione e complimenti, e questo grazie alla tua bravura. Mi hai fatto emozionare, mi hai fatto ridere, piangere, adirare, pure urlare in certi punti, e questo può voler dire solamente che, da lettrice, mi hai fatta entrare appieno nella storia, mel'hai fatta vivere in tutto e per tutto.
Complimenti, e grazie per averla scritta! <3
Lina Lee

Recensore Master
02/01/21, ore 13:48
Cap. 8:

Ciao Sev,
eccomi tornata. L'iniziativa sul gruppo mi ha portato ad anticipare la recensione finale di questa storia (sarei passata comunque in questi giorni, ma ho deciso di leggere l'epilogo subito visto che sono troppo curiosa e ricordo bene dove ero rimasta).
Questo ultimo capitolo è un tripudio di gioia e colori. Sarà che io adoro particolarmente le storie ambientante a Natale – quindi puoi immaginare quanto ero gasata durante la lettura – però penso che questo finale sia perfetto.
Vediamo finalmente i ragazzi in un clima più sereno, con Teddy che è venuto a patti con la sua condizione. Penso che fosse l'unico modo possibile per andare avanti.
(Tra l'altro mi ha fatto ridere che tema Bill)
Il Natale alla Tana me lo sempre immaginata così, con tanta confusione, scherzi e risate. Fred si è dimostrato un degno erede del suo omonimo, aiutato da quelle due pesti di James e Louis. La battuta di zio George mi ha fatto morire. Ho sempre pensato che l'età e la guerra non avessero modificato del tutto il suo carattere, con rassegnazione dei parenti (Fleur, soprattutto).
Il momento TeddyxVictoire mi ha fatto sciogliere. Sai che adoro questa coppia e scoprire che anche Victoire ha deciso di seguire le orme di Harry e diventare Auror con Teddy, mi ha fatto andare in brodo di giuggiole. Quanto a quest'ultimo, spero – anche ricordando il finale del capitolo precedente – che sarà più obiettivo e non si lascerà trascinare troppo dai suoi pregiudizi o impeti.
Per quanto riguarda il MollyxHenry... allora, su di lui non ho ancora un'idea precisa. Su di lei, posso dire che è stata quella che ha dato una svolta al mistero. È probabilmente il mio personaggio preferito di questa storia. L'ho vista come una ragazza intelligente, onesta e coraggiosa, capace di andare oltre i colori delle Case. Spero di aver occasione di leggere ancora di lei.
Ammetto che ho trovato singolare la decisione di Orione e Sybil di sposarsi il venticinque dicembre, forse perché nella mia mente lo associo al Natale e alla famiglia. Sono rimasta sorpresa nel leggere che anche Alexandra e Barty si erano sposati in questa data.
Quanto a Delphi... sai che non mi ha fatto una buona impressione. Come ho già detto con Teddy, posso solo immaginare il dolore di essere cresciuti senza i genitori e il desiderio di conoscerli. Però Voldy non lo vedo affatto come un padre amorevole e, nel capitolo precedente, ho avuto l'impressione che volesse solo usare la figlia per tornare. Quindi non capisco questo desiderio di Delphi di riportarlo in vita.
Su lei penso di aver già espresso la mia idea. Non mi piace il suo carattere, il voler creare tensione e litigi tra i fratelli, però c'è anche da dire che non sappiamo molto. Quindi, se scriverai di nuovo su di lei, le concederò ancora il beneficio del dubbio prima di esprimere una opinione.
Ho apprezzato la maturità di Roland. Il fatto che abbia capito anche il punto di vista di Neville, di tutti coloro che aveva subito/visto le torture da parte dei Mangiamorte. E il fatto di non riuscire ad immaginare se stesso e i fratelli fare qualcosa di simile.
Roddie lo trovo di una tenerezza disarmante. Lui e il suo desiderio di compiacere sua mamma a tutti i costi! E mi fa ridere come Alexandra abbia dissuaso i fratelli dal prendere in giro il più piccolo.
Il discorso di Alexandra è stato molto bello e mi ha dimostrato che qualcosa è cambiato nelle famiglie Purosangue. Dove una volta si pensava solo a tramandare il nome, senza curarsi dei segreti e dei desideri dei figli, oggi quello stesso nome non deve per forza schiacciare la felicità degli eredi.
Questa storia è stata davvero una piacevole lettura che mi ha tenuto compagnia negli ultimi mesi. Ottimo lavoro, Sev.
Un bacione,
Blue

Recensore Master
30/12/20, ore 21:50
Cap. 8:

Ciao, Sev!
 
Allora, parto con un’immensa premessa, e cioè davvero davvero grazie per la compagnia che mi hai tenuto con questa storia negli ultimi due mesi: il mio appuntamento del giovedì con i tuoi personaggi era una sorta di rito che ho amato tantissimo e mi ha proprio tenuto compagnia tra le lezioni online, lo studio e il non poter uscire di casa. Insomma, grazie davvero per la storia, e per i bellissimi personaggi e soprattutto il mio amato Roland (ah, ennesima parentesi per note frivole: e per le foto che posti sempre, sapere che comunque vada la giornata ci sarai tu che posti qualche foto di Rod senior o di Roland migliora tutto).
 
Comunque, bando alle ciance e i sentimentalismi, e veniamo al capitolo.
Ho adorato l’atmosfera natalizia alla Tana (sarà che un qualsiasi giorno alla Tana in tutta quella marmaglia di parenti sarebbe il mio sogno, ma comunque), e come hai dato spazio un po’ a tutti e ai vari legami. Adorabile la battuta di Vic che chiede se deve essere gelosa di James e Teddy, così come il ragazzo che controlla di non essere visto da Bill, ma soprattutto il mio adorato Charlie che fa l’occhiolino (cioè, è proprio perfetto, ce lo vedo tantissimo!). Hermione e Percy che discutono sulla possibilità di cambiare le regole mi hanno fatta morire, povero Percy che si ritroverà oberato dal lavoro quando Hermone diventerà ministro e cambierà di tutto e di più, come minimo!
E poi lo scherzo a Fleur: mi spiace che Fred sia finito in punizione (meno per James, ahahah), però mi accodo a George nel dire che lo scherzo era geniale, l’ho adorato!
Molto dolce il momento tra Teddy e Vic, e credo proprio che la ragazza abbia la stoffa per diventare un’ottima Auror (basta che non mi tocchi ingiustificatamente Roland, poi ha tutto il mio appoggio). Sono contentissima che anche loro siano giunti a più miti consigli sui figli dei Mangiamorte e sul far funzionare la nuova società, capendo anche più da vicino motivazioni e fascino che la magia Oscura può esercitare (l’ultima volta mi ero concentrata solo su Roland – giustamente, dico io, la priorità doveva averla lui! –, però sono felicissima che l’esperienza abbia insegnato tanto e entrambe le “fazioni”).
Ah, ma che caro Henry, non mi aspettavo di vederlo dal vivo, per di più gettato nella confusione natalizia di casa Weasley, però davvero se supera un natale con tutto il clan è praticamente un membro della banda, e poi lo vedo tutto divertito (presunto odio di Percy a parte!).
E sono ovviamente felicissima che “l’incidente” della Pietra abbia permesso ai fratelli Weasley di riappacificarsi con il passato e la memoria di Fred. Abbraccio di gruppo anche per Percy e George che se lo meritano proprio!
 
Ma spostiamoci al castello dei Lestrange e alle nozze di Orion (mi è venuto un colpo quando l’ho visto sistemarsi la vesta con la precisone di Alex: è anche lui un esperto di galateo? XD Meno male che c’è Roland che equilibra la famiglia e mangia il budino con la forchetta, batti cinque!).
Ma che carini che sono Orion e Roland insieme, ho adorato come Roland andasse da lui poco prima delle nozze e lo rassicurasse un po’!
Ma veniamo alla cosa importantissima: Roland che quando si celebrano le formule nuziali si volta a guardare Lucile! Awwwww, ma che cuccioli sono? Li adoro tantissimo, e sì, spero tanto che quando saranno più grandi saranno felici e insieme anche loro, sono tanto belli!
 
Ah, menzione d’onore anche a Rab, perché mi fa scompisciare dalle risate mentre se ne sta tutto composto e non ride per Roland e sopporta Roddie che elogia l’organizzazione della mamma. Sul serio, lo adoro troppo, mi fa sempre morire. E pare che Roddie, sempre così precisino, si sia trovato una ragazza: trovo profondamente ingiusto (!) che non possano prenderlo un po’ in giro come hanno fatto con Roland, ma temo che la minaccia di Alex sia sincera e rischino davvero una punizione se interferiscono. Però Rab che pensa che uno è un pesantone e l’altra noiosa mi piace troppo! E scusa, ma io sono scoppiata a ridere anche davanti ai metodi di approccio di Roddie: “sei impeccabile ed è una cosa molto importante, la apprezzo” e poi la invita alle lezioni di ripasso del galateo per prendere il tè. Aiuto! Però lei apprezza, quindi direi che il piccoletto sa il fatto suo, e che carucci nel loro primo bacio (povero Roddie, mi sto divertendo un po’ troppo alle sue spalle e non se lo merita, abbraccialo da parte mia).
È stato molto interessante il dialogo tra Alex, Rod e i due Rabastan, e devo dire che anche io sono abbastanza d’accordo con le loro parole – forse meno sul rimanere fedeli alla parola data se è data alle cause sbagliate, però capisco il loro punto di vista! –, e sono contenta che non abbiano sgridato Rab per aver parlato con dei Nati Babbani, ma anzi Rod gli ha detto che non è detto che siano tutti come quelli che il ragazzino ha conosciuto e vogliano solo controllare la magia. Però c’è tempo, metti mai che un domani Rab se ne vada a scorrazzare in giro per il mondo magico alla ricerca di Draghi insieme a un Nato Babbano!
 
E niente, grazie ancora per tutta la compagnia, davvero, per le riflessioni nate da questa nuova società e dai Lestrange, per avermi fatto innamorare di Roland e di lui e Lucile insieme. È stato un bellissimo viaggio, per cui alla prossima storia!
 
Un abbraccio e tanti auguri di cuore per l’anno nuovo un po’ in anticipo.
Maqry

Recensore Junior
30/12/20, ore 18:43
Cap. 8:

Ciao Sev, causa Natale ero rimasta un po' indietro e ho recuperato gli ultimi capitoli solo ora. Mi è piaciuta molto la conclusione e anche la risoluzione del mistero dei fantasmi! direi che non ci sarei mai e poi mai arrivata ahahah ho trovato davvero originale l'uso che hai fatto della pietra della resurrezione, divenuta oggetto oscuro passando per le mani di un ragazzo ignaro e desideroso di conoscere i suoi genitori. Ho apprezzato tantissimo la quasi riconciliazione tra Teddy ed i Lestrange, almeno si sono chiariti finalmente, pur rimanendo ognuno del proprio partito ;) Mi sono un po' commossa a vedere i Lupin, tanto che alla fine si riesce perfino a perdonare Teddy per tutto, via. Chi è che sarebbe riuscito a resistere alla tentazione di rivedere i propri genitori mai conosciuti?
Ti confesso che arrivata al Natale in casa Weasley ti ho di nuovo ammirata per la tua capacità di gestirli tutti ahahah Dio, sono infiniti! James stranamente alla fine è stato quello che mi è piaciuto di più, anche se mi piacerebbe tantissimo vedere come potresti gestire i personaggi di Albus o Scorpius, che ovviamente in questa storia non potevano ancora comparire (mannaggia!) Lo scherzo a Fleur è stato geniale e onore a Fred per la pensata ahahaha
Parlando dei Lestrange, ho amato ogni momento per ogni fratello, sul serio, da Roddie che trova la sua nuova Alexandra ( era proprio destinato a trovare la copia di sua madre! ma poi, vogliamo parlare del ripasso di buone maniere estivo? XD ), a Rab che scopre nello zio Rabastan il suo autore preferito <3 quella forse è stata la parte più bella, e mi son piaciuti soprattutto i discorsi di Rab per il futuro, poi va be', dopo aver attaccato Lord Voldemort è diventato praticamente il mio eroe! XD
E' stata una bella storia non solo per il mistero intrigante: hai saputo caratterizzare in modo più che sensato anche i personaggio più secondari , dando ad ognuno il proprio spazio ( e cavolo, erano davvero tanti!), sei riuscita far riconciliare, in qualche modo, il passato con la nuova generazione, gli ex mangiamorte con i "buoni", Serpi e Grifi, che ok, forse non saranno mai proprio amici ma alla fine si sono uniti per risolvere una minaccia comune. Si respira in questo finale una certa aria di cambiamento che sembra l'ideale per i nostri piccoli protagonisti. Bello bello, complimenti! <3
alla prossima!

Recensore Master
30/12/20, ore 14:38
Cap. 8:

Eccomi qua, di nuovo al termine di una storia di cui non ho perso neanche un aggiornamento! Devo dire che mi incuriosiva un sacco questa storia, anche perché hai narrato non solo dei figli dei tuoi personaggi, ma anche dei "buoni". Se devo essere sincera, non avevo minimamente pensato al fatto che dietro tutta questa storia ci potesse essere la pietra della resurrezione , però avevo immaginato qualcosa di altrettanto "semplice" perché avevi preannunciato una piccola long. Infatti all'inizio ce l'avevo col tuo Teddy, per la sua eccessiva rabbia verso i Lestrange, giustificata però dalla presenza della pietra. Mi è piaciuto anche il fatto che tu abbia rimarcato i suoi "effetti collaterali". Un'altra cosa che ho apprezzato è stata la descrizione della New Generation Weasley, senza scadere in cliché visti e rivisti, ma soprattutto concentrandoti su tutti i personaggi e dando loro il giusto risalto. Ad es, spesso ci si dimentica di Molly e Lucy, invece sono state quelle che più ho apprezzato tra tutti i cugini. Ma cio che piu ho apprezzato è stato il tema conduttore della storia, e la sua evoluzione: di come il passato spesso si ripercuote sulle generazioni future e la fatica di liberarsene. Sarebbe interessante magari leggere una one-shot ambientata qualche anno più tardi, ad es su Teddy, per farci capire se finalmente si sia liberato di questa rabbia e sia riuscito a trovare pace, diventando un buon Auror: te la butto lì, magari ti viene l'ispirazione ;) Tanti tanti complimenti per questa storia: nonostante sia breve, mi ha coinvolta sin dall'inizio, grazie alla tua solita cura per ogni piu piccolo dettaglio. Nonostante tu abbia descritto di personaggi per te nuovi, sei riuscita a caratterizzarli come se scrivessi di loro da sempre, un po' come con Barty e Regulus. Ancora complimenti! Spero che tornerai sulla New Generation: avrai, come al solito, una lettrice assicurata.
Tanti auguri di buon anno, spero che tu abbia trascorso un Natale, seppur diverso, comunque buono.
Un bacio!
Ps: piccola inesattezza che ho riscontrato che forse non è tale: nella tua storia James sa già di Teddy e Victoire nonostante sia Natale 2015, ma nell'epilogo di Harry Potter sembra scoprire di loro alla stazione nel settembre 2017. Da qui un'altra domanda. Avendo James un anno in più ad Albus, non dovrebbe iniziare Hogwarts nel settembre 2016? Però Non so se tu lo abbia già specificato da qualche parte e me lo sia persa.
PPS: ho letto il capitolo di universi paralleli sequel di un'estate appagante: mi ha profondamente scioccata. Un'estate appagante non la leggerò più con gli stessi occhi, sapendo come finirà :(