Recensioni per
Stralci – per trovarsi viversi amarsi
di Rosmary

Questa storia ha ottenuto 53 recensioni.
Positive : 53
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/11/21, ore 03:21

Ciao, Ros! Non riesco a dormire, non so perché, quindi ho deciso di leggere un po' qui. Non fare caso all'ora 🙈
In questi giorni, neanche a farlo apposta, ho ascoltato spesso Ridere!
Il mio piccolo Lor che soffre perché Rose ha fatto una scelta sbagliatissima e non gli parla da un anno 🥺🥺 a parte gli auguri, ok, ma insomma, Rose, capisco il non rispondere di Lorcan.
Fortuna che poi Rose rinsavisce e i miei Calderotti bellissimi si ritrovano 💙❤🤧
Mi è piaciuto molto come hai gestito la songfic!
A presto,
Mari

Recensore Master
14/04/21, ore 18:43

Carissima Rosmary!

Eccomi finalmente! Mi sono letteralmente immersa in questa shot e l’ho amata, perché si regge benissimo anche se non si è letta la long e poi, te lo confesso, adoro l’idea delle mille ipotesi, le mille storie, che possono avere i tuoi personaggi. Lorcan fa la parte dell’innamorato che è stato rifiutato, dell’altro. Ha una carriera brillante, come Auror, sebbene stia ancora studiando, ma pensa a lei e si chiede come sia possibile che due persone prima così legate, che hanno condiviso momenti importanti, possano poi ignorarsi e diventare estranee. E pare quasi una canzone, quella di Lorcan, ma non la canzone che hai citato nel testo, no.

Mi fa pensare più a certe ballate di una ventina (almeno) d’anni fa, dove lui si chiede dov’è lei (sotto quali cieli stai facendo l’amore, diceva). Eppure Lorcan, sebbene si definisca sfigato, non lo è mai. Piuttosto, è un giovane uomo che ancora non è riuscito a darsi pace – che ancora è innamorato di Rose – e che non riesce a godere di ciò che ha perché non c’è lei. E, di contro, il pensiero di incontrarla è terribile. Ma, nonostante questo, anche il risponderle o fingere di non essere ferito, è terribile. Mi è piaciuto anche quello straziante riferimento – ma tutto, tutto mi è piaciuto, lo confesso ** - a James e al suo potere di coinvolgere a tal punto Rose da far sparire il ricordo di lui, Lorcan.

Ma mentre il mio cuoricino si spezzava, ecco che compare Rose, ecco che Lorcan risponde in maniera impulsiva – ma chi non sarebbe stato altrettanto acido? – e non coglie quell’abbraccio su cui ti soffermi. Rose racconta a Lorcan di aver lasciato James per lui e lo fa in maniera perfetta, realistica e dicendo già tutto. Non abbiamo bisogno che aggiunga altro per immaginare come siano andate le cose. Lei ci ha ripensato, ha scelto, ha ammesso qualcosa che solo la lontananza, probabilmente, poteva definire. E glielo dice e finalmente stanno insieme. È una montagna russa di emozioni vere, cara Rosmary, perché lo struggimento di Lorcan, la sua amarezza, il suo disagio e il suo orgoglio nel rivedere la sua Rose lì, toccano il cuore di chiunque abbia amato. Grazie, come sempre, per queste storie bellissime **,
Shilyss

Recensore Master
11/02/21, ore 02:09

I miei Calderotti, quanto mi erano mancati! 💙❤
 
Finalmente ho finito tutto e posso tornare da loro a leggerli e recensirli come si meritano. E, insomma, come tutti gli Stralci anche questo mi lascia commossa a ogni rilettura, perché questo mondo che li vuole insieme, felici (che poi è il mondo canon, prima o poi lo capirete anche tu e James e vi rassegnerete. Rose sono sicura sia felicissima, ma l’opera di convincimento per lei è tutta nelle mani di 00Calderotto che prende la cosa serissimamente, te lo assicuro) e innamoratissimi è il mondo più bello che ci sia. Non sai quanto io sia felice di poterli rileggere ogni volta tra queste pagine e perdermi nel loro amore: ormai te l’ho ripetuto a oltranza, ma sono davvero l’OTP più bella e inaspettata che potessi regalarmi (e hai all’attivo la creazione di ben due OTP, ma loro… non so, sono proprio di tutt’altro livello, poco da farci).
 
Ma passo alla storia (finalmente, dirai tu!).
Allora, devi sapere che questa canzone mi piace tantissimo – anche perché la associo a Tonks e Charlie (loro però con il finale meno lieto, e giuro che non sai quanto abbia amato come tu l’hai invece piegato ai tuoi intenti e alla felicità di Lor e Rose, che viene prima di tutto!) – e leggere una storia ispirata ad essa proprio con Lor e Rose come protagonisti mi ha resa felicissima già in partenza. O meglio, era una felicità un pochino sbiadita, perché leggere di loro in qualsiasi modo mi rende immensamente felice (perdona le ripetizioni, sono un po’ arrugginita con le recensioni ben scritte), ma in partenza non sapevo come avresti giocato la conclusione, e leggere all’inizio del mio amatissimo Lorcan alle prese con la lontananza di Rose ha fatto male.
Avrei davvero voluto solo abbracciarlo, mentre si ritrovava a constatare che per lui è impossibile separarsi dal pensiero di lei – lei che ha scelto l’altro (ah, Rose, la gioventù purtroppo ci fa commettere scelte avventate, ma non temere: Lor è sempre pronto a ristringerti tra le braccia, io te lo dico in vista dei prossimi capitoli della long) e che per lui non può essere una semplice amica – perché la porterà sempre con sé. Qui il mio pensiero è corso subito a “Perduti”: nemmeno andare a New York aiuta Lor a scacciare questo amore tanto profondo e radicato in loro, e ho rivisto anche echi dello stesso stato emotivo. Mi piace moltissimo come tra long e fanfiction sulla fanfiction tu abbia costruito un mondo coerentissimo e ricco di rimandi e rielaborazioni che amo scovare, ricollegare e ammirare leggendo. E sotto a tutto questo c’è quello che ci siamo dette tante e tante volte (scrivere recensioni su di loro, a volte, mi fa sentire come se mi ripetessi, ma abbiamo parlato e sviscerato tanto su di loro!): il loro è un rapporto di presenza, perché ci sono per e cercano l’altro anche quando la ragione imporrebbe di non farlo, perché si mancano sempre, e perché per ciascuno dei due (sì, almeno negli stralci permettimi di inserire Rose nell’equazione, mi rendo questa libertà) l’altro è sempre presente, è troppo per lasciarlo andare, per dimenticarlo, per credere di poter andare avanti senza sentire il vuoto che si crea quando non hanno un Calderotto al proprio fianco ma qualcun altro. E poi, questa mancanza e questo dolore che in Lor si somatizzano in un mal di testa me lo ha reso ancora più caro di quanto non fosse: solidarietà tra mal di testa cronici, lo sapevo che io e Lor ci capiamo sempre.
Ma poi, quanto è calderotto il nostro Lor che si tortura perché teme che James possa avere il potere di cancellare quello che lui e Rose hanno condiviso, quei momenti preziosi e unici che possono essere le prime volte, se condivise con qualcuno che si ama tanto ed era tanto speciale. E, davvero, sentivo su di me tutto il suo dolore e avrei voluto solo abbracciarlo e rassicurarlo che lei non avrebbe mai potuto: James in alcuni mondi potrà essere magari l’ultimo per Rose, ma non penso lei potrebbe mai dimenticare Lor, nemmeno in quei mondi. Non so se lo spiego bene, ma quell’amicizia, anche se troncata perché non può essere più amore, perché si è magari confusa l’amicizia per amore a sedici anni, è troppo importante e radicata perché Rose possa mai dimenticare. Non parlargli, evitarlo, magari sì – e soffrendo comunque, perché temo le rimarrebbe il vuoto di questa amicizia così importante – ma dimenticarlo mai. Diglielo a Lor: comunque sia lui non verrà mai dimenticato dalla sua Dolcezza, nemmeno nel peggiore degli scenari (e men che meno da me! <3).
Ma poi, la dolcezza del passo in cui lui dice di non volersi intromettere e chiederle di tornare da lui, perché la vuole felice, anche se questo significa James (ahhh, Rose, non prendere da zia Ginny e dai suoi discutibili gusti in fatto di uomini, dai retta a me!), ma di considerarlo porto: io ero davvero commossa, a questo punto. E ritorna di nuovo la presenza, perché Lor sceglie di esserci per lei, nonostante tutto.
E poi si incontrano. Qui avrei voluto solo abbracciare Rose, perché poverina mi ha spezzato un po’ il cuore vederla balbettare quel “buone cose”, insicura, timorosa che lui fosse troppo amareggiato con lei, forse. E capisco benissimo la sua reazione e i suoi tremori, davvero. Rose è un personaggio complesso, sì, ma così umano e bisognoso di affetto e comprensione, e davvero io non potrei mai avercela con lei nemmeno per scegliere James, nemmeno per balbettare davanti a Lor (anzi, lo trovo così comprensibile in questa situazione). E poi così sblocca lui! E il loro abbraccio! Ho amato che quella morsa richiamasse subito quella mattina, perché di nuovo, nel gioco di simmetrie che sono i Calderotti tutto gira attorno a “Frangibile” e quello che rappresenta per noi ❤ (anche Frangibile è presenza: c’è sempre!). Ma poi: quanto amo Lor che parla spinto dall’impulso, la raggiunge spinto dall’impulso, le chiede se James non le basti (non le parole migliori, lo riconosco, ma l’impulsività è un tratto così “lorcanesco” che fa parte di lui in modo che la amo e la odio, capirai bene perché, e qui alla fine ha sbloccato tutto e la amo)! E Rose che vince il disagio perché tra di loro non ce n’è, lo scacciano sempre se sono insieme… non sai quanto sia bello per me ritrovare ogni volta nei dettagli i tratti che amo e mi fanno rinnamorare ogni volta del loro rapporto.
 
Il finale! Bellissimo come hai reinterpretato quel “Ma alla fine ti giuro che lo rifarei”: bellissimo che diventi una seconda possibilità, che no, a volte non è un errore, è il coronare l’amore, il loro amore. Soprattutto ho amato come Lor si accorga che la comprensione muta, istintiva che hanno ritorni tutto d’un colpo, come se fosse sempre stata lì e non si fosse mai arrugginita. Bellissimi, davvero bellissimi, e lui che la interrompe per dirle “Se tu sei sicura io sono sicuro.”. L’ho già detto che li amo e mi sono commossa, sì?
 
L’ennesima storia meravigliosa, se non si era capito li ho e l’ho amata, e grazie grazie a te per averli creati, davvero, te lo ripeterò a oltranza. Ora però ti lascio, perché ti avrò stordita abbastanza e i postumi della sessione si fanno sentire e chissà se ho scritto cose sensate e non ho solo straparlato saltellando felice tra una parola e l’altra.
Complimenti di cuore, come ogni volta riesci a emozionarmi con la tua scrittura e con i Calderotti più belli di sempre.
 
Un bacio,
Maqry ❤💙

Recensore Master
19/01/21, ore 16:06

Ciao!
Finalmente riesco a passare anche di qui: giuro, ero convintissima che fossero passati tre o quattro giorni da quando hai pubblicato questa storia, ma evidentemente sto decisamente perdendo la cognizione del tempo.
Ma, insomma, meglio tardi che mai, finalmente ci sono!
E, ecco, io non posso che ribadire quanto ami l’idea di queste raccolte, dove è possibile espandere l’universo narrativo e continuare a esplorare le possibilità aperte da questi personaggi anche al di là di quelle che sono le vicende di Paradiso perduto. Insomma, in questo modo hai davvero la possibilità di far risuonare i personaggi, dando loro occasioni che, per esigenza di trama, nella long non possono avere. Ed è una cosa bellissima, perché, al di là di tutto questo, sono sempre loro: ci sono dei dettagli che sono immediatamente riconoscibili, che li caratterizzano cogliendo la loro essenza e sono dettagli che vanno a calarsi in piccoli gesti, in quel mare di dettagli che rendono i tuoi personaggi assolutamente riconoscibili. C’è quell’abbraccio che è di Rose e Lorcan, che lo è sempre stato, anche prima di tutto, e che probabilmente continuerà ad esserlo, insostituibile. C’è il dolcezza di Lorcan con cui lui cerca di togliere peso a ogni situazione, senza mai riuscire però a nascondere del tutto ogni implicazione dietro quell’appellativo. C’è la sua impulsività, ci sono anche i pancake che sanno di casa, e davvero, è bellissimo come tutti questi dettagli qui vadano a formare qualcosa di perfettamente coerente, ma anche nuovo, che ha una sua unità narrativa e un senso perfettamente unitario.
Mi è piaciuto tanto come hai giocato con i versi della canzone ma, soprattutto, ho adorato come tu abbia ribaltato la prospettiva sul finale: insomma, seguire Lorcan nei primi paragrafi mi ha davvero stretto il cuore. È una storia struggente, che rappresenta in maniera vividissima il dolore che lascia una storia finita e il tentativo di andare avanti, sapendo che non è possibile semplicemente dimenticare la persona che ha deciso di allontanarsi. Davvero, avrei voluto entrare nella storia e abbracciare Lorcan XD.
E, insomma, il loro incontro è struggente, ed è così vivido in tutte quelle parole che non vengono pronunciate e nei fraintendimenti che, però, davanti alla vividezza del sentimento che li unisce si fanno piccoli piccoli.
Insomma, passo di qui con una recensione rapidissima, lo so, ma sono tanto contenta di potermi confrontare di nuovo con questi personaggi.


(e, ecco, ho cercato di fare la seria, ma ora devo proprio dirlo: ho BISOGNO dello spin-off di questa song-fic, perché hai ignorato il verso migliore: dove sono Luna e Hermione che fanno assieme un corso di zumba?
Scusa, non lo faccio più, giuro che ora sparisco).

Recensore Master
02/01/21, ore 13:35

Ciao Rosmary,
eccomi a recensire questa meravigliosissima one-shot/song-fic che è stato uno dei regali più belli e inaspettati che potessi ricevere.
Parla dei miei amati calderotti, ma soprattutto ha il pov di Lorcan e tu sai quanto io mi sia inaspettatamente affezionata a questo personaggio, anche al di là della sua ship con Rose. Quindi, grazie di aver usato il suo pov e di avermi fatto precipitare nei suoi tormenti angosciati sulla fine della relazione con Rose e la svolta finale.
Ma andiamo con ordine perché qua ti meriti le cose fatte per bene.

La storia inizia con Lorcan distrutto dalla fine della storia con Rose che ha scelto l'altro (James) e lui si trova a iniziare il percorso nell'Accademia da Auror da solo, senza lei e senza il suo ex-migliore amico. Già qua a vederlo a pezzi, con il mal di testa perenne, e lui che non riesce a lasciarla andare, ho iniziato a stare male e voler abbracciare Lorcan.

Domanda: ma Rose ha paura dei ragni come Ron? xD Me lo sono chiesta già mentre ascoltavo la canzone e continuavo a dire che era perfetta per loro due, soprattutto se Rose avesse ereditato la stessa fobia del papà.
Rose ha finito Hogwarts e Lorcan non fa altro che pensare a quale strada abbia intrapreso. È così triste quando vieni sbalzato via dalla vita di qualcuno a cui vuoi bene e ti trovi a non sapere. Probabilmente oggigiorno ci sono i social che aiutano (ma fino a un certo punto) però non sai, non vivi e sei un estraneo e questo è qualcosa di agghiacciante se pensi a come era forte il loro legame, a lei che gli portava da mangiare quando lui andava per i prati o che si rifugiava sedendosi tra le sue gambe e appoggiando la testa contro il suo petto. Insomma, erano abituati a viversi intensamente e sapere che questo è finito all'improvviso, senza che lui fosse preparato, è devastante.

Apro una parentesi frivola: ma vogliamo parlare di Lorcan Auror? Cioè. Veramente. Qua la reazione è stata "Sbattimi ad Azaban, Lorcan" Lo so che ha il cuore spezzato, ma ero lì che stavo impazzendo di angoscia per lui, soffrendo con lui che si sentiva estraneo a lei che gli manda pure gli auguri per le feste di rito. Stronza Sì, l'ho pensato tantissimo e volevo abbracciare Lorcan e infatti ho persino concordato con lui sul fatto che avesse fatto bene a non risponderle.

E quando lui pensa che vorrebbe solo non essere dimenticato, che lei sapesse che può sempre tornare da lui, che lui sarà sempre il suo porto sicuro, stavo per scoppiare a piangere. Lui che si da del patetico e io ero tra "No, sei un calderotto" e "Sì, cazzo, Lorcan, reagisci che non ti merita!" e continuavo a struggermi piangendo.

E poi. Poi la vede nell'Atrium del Ministero della Magia. Lei e i suoi occhi azzurri (eh ora non lo dimentico). Si salutano e non si capisce niente. Tutto vortica e io seguivo la confusione di Lorcan perché non capivo. Non capivo perché Rose tirasse in ballo i gufi e quegli stupidi auguri e poi se ne andasse con un "buone cose", MA SEI SERIA?
E INFATTI. La reazione di Lorcan è assolutamente in linea con quello che mi sarei aspettata da lui. Il riferimento ai pancakes ç___ç TU MI UCCIDI.

“Buone cose, sul serio? Non mi parli da un anno e mi tratti come uno sfigato qualsiasi?”

DIGLIELO LORCAN.
E poi arriviamo al capovolgimento inaspettato, il plot twist che non mi aspettavo, perché la canzone finisce male e io ero pronta ad annegare nella disperazione con Lorcan. E quando lui le domanda "James non ti basta?" e lei risponde che l'ha lasciato, beh, ho sentito la sberla che deve aver sentito anche Lorcan. Sul serio, io non so perché mi senta così intimamente connessa a questo personaggio e riesca a empatizzare così tanto con i suoi pensieri e le sue emozioni, ma in quel momento io mi sono sentita sconvolta come Lorcan.

“Perché sei qui?”
“Per te.”

ç__ç GRAZIE PER AVERLO SCRITTO. IO PIANGO. PIANGO TANTISSIMO. IL MIO CALDEROTTO È DI NUOVO FELICE. E SE ANCHE IN PP NON SARA' FELICE, IO VERRO' A LEGGERE QUI L'UNIVERSO IN CUI LUI VINCE E ROSE TORNA PER LUI, SCEGLIE LUI. *abbraccia Lorcan* e sì, *perdona Rose*

Grazie, grazie, grazie. È un regalo bellissimo. Non me lo aspettavo e mi ha sorpresa moltissimo, mi ha lasciata senza parole e non so come ringraziarti adeguatamente sia per il pensiero, ma soprattutto per aver creato Lorcan perché è una tua creatura che la Rowling nemmeno ha immaginato. Ed è uno dei personaggi più belli di cui abbia mai letto e sicuramente uno di quelli con cui abbia creato maggiormente una connessione emotiva ed empatica forte. Non lo so se abbiamo lo stesso carattere, e mi capita raramente di riuscire a sentirmi a mio agio nei panni di un personaggio che fa anche scelte discutibili (tipo quello che fa al fratello) ma ciononostante io non riesco a non amarlo e a non sentirmi legata a lui. Quindi grazie per aver creato Lorcan e poi per avermi regalato questo finale alternativo, a prescindere da quello che sarà la sua sorte. Ti ho detto che io sento le vibes di Regulus, e mi dispero, anche se confido in un'illuminazione magnanima che porti l'Autrice a riconsiderare delle scelte. Ovviamente, però, non so quanto hai plottato e a che punto sei con la storia, posso solo confidare nella tua avversione per le scalette. xD

Spero che questo delirio ti abbia fatto capire quanto abbia apprezzato questa storia meravigliosa. Grazie ancora e ti auguro uno splendido 2021, con la speranza che tu riesca anche ad aggiornare presto.
Un abbraccio fortissimo,
Sev