Recensioni per
Come casa mia
di Ciuscream

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
21/12/21, ore 19:09

Ciao, Ciuscream! ^^    
Approfitto dell'iniziativa delle 24 cioccolate per leggere qualcosa di tuo, e sono felicissima di essere partita da questa fic, intensa, delicata, e allo stesso tempo colma di amarezza.
In questa fic ho sentito il senso della compagnia, il sapore della casa, il via vai di storie e persone che possono attraversare effettivamente un posto come la Tana, che è sempre stata piena di vita. 
"La Tana profuma sempre di buono" è una frase giustissima, mentre leggevo sentivo il senso di familiarità e accoglienza che la Tana è sempre stata. Di contro, si è invece contrapposta l'amarezza del presente, affiancata da momenti di ricordi felici. Mentre il tempo e le cose cambiano, il frassino è lì, con i segni di quello che c'è stato, dell'amore che c'era, della vivacità di cui era piena la Tana. 
Quelle incisioni coi modi così babbani racchiudevano momenti di spensieratezza, e sono segni indelebili, dove invece, nel presente, Fred non c'è più.
E' molto ben resa la contrapposizione tra il ricordo della felicità e della quotidianità tranquilla che si sentiva alla Tana una volta e il vuoto che Hermione prova adesso, e lo si capisce anche dalle piccolissime, deboli parole che Hermione pronuncia. Semplicemente, Fred le manca. NOn ha bisogno di aggiungere altro. Ho sentito tutto il vuoto e l'impotenza che attraversa Hermione.
Insomma, una storia intensa che mi ha spezzato il cuoricino, ma bellissima, ben scritta, riflessiva e avvolgente.
Complimenti, lieta di averti letta per la prima volta tramite questa iniziativa! <3

Recensore Veterano
02/05/21, ore 19:15

Recensione premio per il secondo posto nel contest "Canon's Revenge".

Premetto che non sono una fan della coppia Fred/Hermione, che secondo me è più forzata di tutte le altre coppie che sono state inventate dai fan, ma il richiamo e la curiosità di questa storia era troppo forte e non ho saputo resistere. Hai questo dono particolare, di far piacere tutte le cose che scrivi, anche se sono lontane anni luce da ciò che credo io ed è un talento bellissimo! Tra l'altro ho particolarmente apprezzato la citazione ai Pinguini perchè Bergamo è una canzone che mi piace tanto.
Se c'è una cosa che ho amato della storia, è stata questa cotrapposizione tra ciò che si trova alla Tana ed il vuoto che ha lasciato Fred, è struggente ma allo stesso tempo bellissimo è vero. Credo sia una situazione che ha vissuto qualsiasi persona che si è trovata, suo malgrado, ad affrontare un lutto improvviso. Hai descritto tutto questo insieme di sentimenti in maniera impeccabile. Aggiungo che, secondo me, il fatto di aver inserito quei flashback di Fred ed Hermione ha reso l'aria un po' meno tetra, anche se sempre triste. 
Complimenti per questa storia che mi ha procurato un po' di occhi lucidi (mannaggia a te!)
Alla prossima, 
Chiara.

Recensore Veterano
09/03/21, ore 18:49

Ciao cara!
Approfitto di un tranquillo e piovoso pomeriggio chiusa in casa per passare qui da te.
Ho scelto questa storia perché attirata dal titolo “Come casa mia”, termine che mi riporta alla mente diverse citazioni a cui sono molto cara.
Come diceva Dorothy del “Il mago di Oz” “Nessun posto è come casa mia” e questa frase trovo che calzi a pennella anche con la Tana.
Sono più che certa che, se non consideriamo Hogwarts, la Tana sia proprio la casa d’eccellenza in tutta la saga, il “luogo del cuore” per molti dei personaggi.
È sicuramente un luogo pieno di vita. Oltre al fatto che i Weasley sono una famiglia molto numerosa, sono tante le persone che la frequentano.
È un luogo dove vige la condivisione, dove tutto è a disposizione di tutti, anche chi vi entra per la prima porta.
È un luogo dove chiunque può trovare un riparo, un luogo dove rifugiarsi quando non ha altro posto dove andare.
Certo, esteriormente non è proprio un belle edificio. Ha sicuramente bisogno di qualche lavoro di ristrutturazione, qualche sistemazione al giardino, ma è un luogo dove vi è sempre profumo di buono.
Sembra davvero uno dei luoghi più belli che possa esistere sulla terra, eppure, ora c’è qualcosa di diverso.
Sì, perché quella casa, in quel rifugio, in quel posto dove chiunque può sentirsi parte di una sola e grande famiglia, aleggia una grande mancanza.
Una mancanza così grande che mette in ombra tutto il resto.
Sì, perché senza Fred, c’è meno chiasso in giro, vi è un posto a tavola che rimarrà sempre vuoto e oggetti che non verranno più utilizzati. Nell’aria non ci sarà più il suo profumo perché quella non sarà più la sua casa.
No, perché adesso Fred vive “in un posto migliore” e ha lasciato un grande vuote all’interno della Tena e nel cuore di tutte le persone che gli hanno voluto bene.
Tra queste persone, spicca il personaggio di Hermione. Infatti è proprio lei che fa questa sorta di contrapposizione tra la Tana, questo luogo accogliente e familiare, e la grande mancanza che la morte di Fred ha portato con sé.
È proprio vero: quando una persona se ne va, nulla è più la stessa, anche la sua stessa casa non sarà più uguale. L’assenza di questa persona elegia ovunque e anche le più piccole cose ti ricordano qualcosa legato a lui.
Come il frassino che si trova in giardino che ad Hermione non può non ricordare quando Fred, con un coltellino, vi ha inciso le loro iniziali. È stato un ricordo davvero molto dolce. Fred è stato carinissimo a voler dimostrare a Hermione che sapeva “fare le cose da babbani, meglio dei babbani”. Effettivamente ci ha preso perché molti giovani “babbani” trovano romantico incidere le iniziali proprie e della persona amata su di una corteccia, in modo da suggellare per sempre la loro unione.
Questo qui non è l’unico ricordo che Hermione ha del suo Fred legato alla Tana. Le torna infatti alla memoria anche un giorno in cui aveva appena fatto una torta. Il dolce non aveva proprio un bellissimo aspetto, ma aveva un profumino molto invitante, e anche lei non era proprio nella migliore delle condizioni. Nel vederla, però, Fred non l’aveva presa in giro, ma le aveva sorriso e le aveva detto che era bella come casa sua. É una frase davvero molto bella, perché nasconde dentro un significato molto grande: Hermione in quel momento non era perfetta dal punto di vista dell’aspetto, proprio come non lo è la sua casa, ma, come la Tana, lui l’amava per quello che aveva al di dentro, per la gioia e l’amore che sapeva donargli. È qualcosa che mi scalda tanto il cuore.
Mi piace molto come hai terminato questa storia. Infatti, visto che in tutta la narrazione vi era stato proprio un confronto tra la Tane e che cosa al suo interno manca ad Hermione, ecco che troviamo il punto che le accomuna: la mancanza di Fred.
È stata una storia bellissima. Triste, certo, perché la morte di una persona, soprattutto così giovane, porta sempre tanta tristezza, ma emana anche un grandissimo senso di amore. Un amore vero e profondo, che nemmeno la morte può soffocare.
Davvero complimenti quindi. Ora voglio andarmi a sentire la canzone dei Pinguini Tattici Nucleari, che devo ammettere mi manca d’ascoltare.
Spero di riuscire a tornare prestissimo da queste parti perché le tue storie sono veramente molto belle e sono riuscite a darmi tanti spunti di riflessione.
Quindi a prestissimo!
Un abbraccio,
Jodie

Recensore Master
04/03/21, ore 15:02

Ciao Ciuscream!
Ho iniziato a leggere questa storia perché Hermione è tra i miei personaggi preferiti, eppure la Ron/Hermione, che è canon, è tra le mie NOTP. Fred non è il mio personaggio preferito insieme a lei (ebbene sì, shippo Draco/Hermione), ma se devo pensarne uno che non sia Draco allora sicuramente lui. Lui per come la fa ridere - l'incisione sul tronco nel giardino della Tana -, lui per il modo suo che ha di parlare d'amore - "sei bella come casa mia". Ho trovato questa citazione perfetta per la ff che hai costruito intorno: innanzitutto dà il titolo alla storia e poi la conclude, a chiudere il cerchio. Però in realtà la casa è sempre lì, in ogni paragrafo, nelle descrizioni che non sono fini a se stesse ma vanno oltre, con significati ulteriori: raccontano il modo in cui la Tana è vissuta e vista, prima e dopo la morte di Fred, dagli altri e soprattutto dalla protagonista. La morte di Fred è un elemento canon abbastanza sfruttato nelle ff, ma io trovo che l'originalità stia nel modo in cui si affronta un determinato tema, nell'autore che mette del suo anche nel raccontare qualcosa che il lettore conosce già: infatti in questo caso ho molto apprezzato la lettura, che procede da un punto di vista nuovo, attraverso le immagini di questa abitazione. Molto azzeccata anche la scelta stilistica della voce narrante di Hermione che si rivolge direttamente a Fred.
Una ff molto piacevole, brava!
Alla prossima!
Legar

Recensore Junior
19/02/21, ore 12:46

Ciao! ci siamo incrociate in qualche contest e poi una cara amica di penna mi ha fatto il tuo nome e così, incuriosita, sono passata a curiosare e la mia cara amica di penna aveva ragione! Questa breve pennellata su questa coppia così strana, nata dalla fantasia spietata degli estimatori di HP, mi ha ammaliata e lasciata stranita al tempo stesso.
Ho potuto realmente percepire il dolore per l'abbandono provato da Hermione, dagli amici e parenti e dalla casa stessa. La descrizione della tana non sarebbe potuta essere più azzeccata di così.
Ti ringrazio tanto.
Scritta benissimo.

Recensore Master
17/02/21, ore 17:30

Tesoro, scusa se ci ho messo tanto ❤ (so che non sapevi niente del mio arrivo, ma immagino che un po' lo sapessi: ho palesato la mia presenza qualche giorno fa aggiungendo la storia tra le preferite).
Quanto dolore quel giorno, quanto dolore anche oggi: non passa mia, non è vero? Se una cosa fa male, deve fare male sempre, non c'è scampo. Qui ho un doppio dolore (un metadolore?), perché c'è il cuore di Hermione che sente una mancanza, pressante, di un'anima che l'ha fatta innamorare e poi vi è il mio (il dolore per Fred, per Hermione, per il loro amore che non riesce ad essere quello che desidero ogni giorno aprendo gli occhi). Ho trovato tanta bravura in questo testo e, allo stesso tempo, tanto vuoto. Lo lascia Fred in una Tana che è sempre piena di gente, di gente che arriva e poi torna, ma lui non lo fa. Fred è l'unica persona che si affeziona a quel luogo, ma non ha la possibilità di rimetterci piede e crea un vuoto. Lo fa con la sua tazza vuota piena di polvere e lo fa con il suo posto al tavolo (diventa tutto suo magicamente, un concetto che mi ha dilaniato l'anima, sarai felice). Mi dici spesso che ti piacciono i miei dettagli, ti devo dire che amo i tuoi invece, perché mi hanno scalfito con poche parole e adesso non ne ho io per te (spero che questa frase abbia un senso, la tua storia mi rende davvero scema).
Ho amato Hermione, ho amato questo non sentire più la presenza di Fred (ma si può che mi fai amare una cosa così? Ti dovrei denunciare!) e i due ricordi, dove il gemello è vivo ed è così lui. Sbarazzino, bello, giovane, con il cuore da dare e da amare in ritorno. Quando li amo, quanto li hai resi perfetti con questa voglia di essere di più di quello che sono (Fred è bravo in tutto, anche nelle cose babbane!) e quanto ho amato quella citazione ai Pinguini, che mi ha preso il cuore e mi ha detto che li amo e amo te e amo loro. (dove li e loro sono sia i Pinguini, che Fred ed Hermione).
Sei bella come casa mia, che è la Tana, dove la gente esce ed entra e ritorna. E Fred che non ci mette più piede la rende meno bella, vero? La rende meno Tana, la Tana senza Fred che la illumina con il suono della sua risata e con suo animo pieno di vita. Scusa per lo sproloquio, ma è colpa tua se ci ritroviamo qui a fare questo discorso: la tua storia mi ha tirato fuori un mare di sentimenti che avevo sperato di seppellire per un bel po' di tempo. Incredibile la magia della scrittura e la magia della tua bravura, mi rapisci ogni singola volta. Grazie, davvero grazie per questa storia.
La smetto adesso, mi rendo conto di essere diventata noiosa.
A presto,
Sia ❤

Recensore Veterano
15/02/21, ore 14:12

Domani ho un esame quindi passo veloce veloce, velocissima a lasciarti un pensiero. Mi hai proprio squarciato con questa storia, dal tono leggero - perchè il tuo stile non è troppo carico - ma che si porta dietro il dolore del lutto in maniera palpabile. Quanto sono belli Fred e Hermione? Quanto sono belle le loro risate, il loro battibeccarsi e quanto ancora è più dolorosa, così, la sua morte?
Mi hai proprio stregato con queste poche parole, e si vede che ti è uscita proprio così, spontane, avevi voglia di scrivere e l'hai fatto. Ah! Se dovessi ancora scrivere di loro approderò nuovamente su questi lidi
Un bacio
Mati
(Scusa per la recensione breve ma devo assolutamente correre a ripassare)

Recensore Master
12/02/21, ore 20:43

Io fino a qualche mese fa non sapevo nemmeno dell’esistenza di questa coppia – non è che ora sia magicamente salita in cima a quelle che preferisco, no, però non mi dispiace di quando in quando leggere qualcosa di carino su di loro.
La tua storia, prima di tutto è particolare. Innanzitutto perché la narrazione in prima persona quasi si fonde con la seconda, dove abbiamo una Hermione che parla, ma la vera protagonista è la tana e, soprattutto, l’assenza di Fred e la si sente in ogni singola frase, che pesa nel modo in cui Hermione prima riusciva a percepire la Tana quasi come fosse casa, con i suoi profumi, i suoi ricordi e perfino il frassino in giardino con le loro lettere incise nel tronco, mentre ora è cambiato tutto senza cambiar nulla.
Mi piace come hai diviso i paragrafi, dando ad ognuno di essi una sorta di “tema” che hai poi svolto, con una narrazione scorrevole e che non manca di chicche come ” Ogni suo piano sgraziato, ogni sua stanza sbilenca, sono un paio di braccia aperte a farci precipitare qualcuno” che riesce a descrivere così bene quella casa tanto accogliente, chiassosa e così piena di vita. E la cosa triste è che parte di quella vitalità proveniva proprio da Fred, che non c’è più, che non può più tornare e che per questo fa sentire così tanto la sua mancanza. Sei riuscita benissimo a far sentire la tristezza di Hermione, con uno show-don’t-tell che non puoi capire quanto apprezzi, riuscendo a sfruttare molto bene la divisione dei paragrafi e anche i due flashback che, in un certo senso, hanno colorato la fic della presenza di Fred che nel presente non compare.
La frase dei Pinguini poi è usata in modo splendido – è uno scambio che non ha nulla di originale (frase dei Pinguini a parte), perché le battute “a cosa pensi” “che sei bella” è un po’ il cliché dei romance, ma diciamo la verità, fanno sempre la loro porca figura e tu hai saputo sfruttare bene il momento e il ritmo della storia per far risaltare al meglio questa coppia.
Complimenti davvero.
(Recensione modificata il 12/02/2021 - 08:43 pm)

Recensore Veterano
12/02/21, ore 18:11

E chi l'avrebbeai detto che mi sarei ritrovata a recensire Harry Potter?
Ammetto che, fino alla scorsa settimana, non avevo mai letto una storia su questo fandom, conosco la storia ovviamente, ma non mi ero mai avventurata nell'universo delle molteplici variazioni ai paring canon della Rowling.
Come in questo caso.
Ovviamente non so cosa possa esserci dietro un paring Hermione Fred ma, per qualche ragione, riesco a parcepire un loro rapporto. Ovviamente in flashfic come queste tutto viene filtrato dalla sensibilità si chi legge, ma devo dire che sono riuscita a figurarmi la situazione, e non certo per merito mio.
Quando riesco a trovare connessioni ed andare oltre il narrato, in ff di cui so poco, significa che è scritta come si deve!
E infatti la scrittura è ineccepibile, la storia funziona, il ritmo è perfetto (e delizioso) e mi piace in toto!
Non ho trovato neanche mezzo errore...
E ti dirò, mi sarebbe piaciuto che tu avessi una long prequel di questa flashfic.
A presto
V

Recensore Master
11/02/21, ore 10:43

Ciao cara, eccomi qui per lo scambio a catena. Avevo l'imbarazzo della scelta dato che conosco perfettamente il fandom ma ho scelto questa storia perché la fremione mi piace, anche se l'ho messa un po' da parte. Comunque questa storia è coinvolgente, ero così presa dalla lettura che non mi ero nemmeno accorta di essere arrivata alla fine! Ed è la prima volta che mi capita. Ciò che prova hermione si percepisce dall'inizio alla fine: a lei manca fred e quel senso di vuoto è onnipresente nella storia. Mi piace che hai scelto due momenti del passato che ti fanno percepire la malinconia di hermione, ma al contempo ti dilineano il loronostro rapporto ed io me lo immagino esattamente così. Fred poi è super ic, per cui complimenti.
A presto.

Recensore Master
07/02/21, ore 22:32

Ciao Ciuscream,
ho deciso di cominciare da questa storia poiché è la più recente, però è un dato di fatto che continuerò a leggere le tue storie, perchè sei un'autrice di talento.
Ammetto di non essere un gran fan di Harry Potter; l'ho letto mi è anche piaciuto, ma non mi ha preso come altri libri tipo tipo Il Signore degli Anelli o Il Trono di Spade, la finisco prima prima di iniziare a divagare o rischiare di annoiarti.
Credo che tu in poche parole sia riuscita a descrivere benissimo La Tana, ovvero la caotica, ma piena di vita casa dei Wesley. Le contrapposizioni che hai fatto, mi sono piaciute tantissimo! Hai saputo trascrivere immagini forti ma allo stesso tempo chiare di quella casa; di com'era quando Fred la riempiva della sua vitalità, assieme ai suoi genitori e fratelli, e come la sua assenza, il suo silenzio, risulti assordante.
Hai riempito il testo della sua assenza (scusa il gioco di parole) era lì nella tana, ma allo stesso tempo non c'era.
Credo che non sia stato facile descrivere una situazione del genere, condensarla in poche parole poi...ma tu ci sei riuscita benissimo. Hai saputo dosare e sfruttare benissimo ogni parola. Hai un ritmo coinvolgente, che mi piace molto, complimenti!
Anche il punto di vista che hai adottato mi ha stupito, in positivo ovviamente. Hai optato per una coppia Crack.
Che dire, ribadisco i miei complimenti, è stato un autentico piacere scoprirti.
A prestissimo.
Mask.

Recensore Master
07/02/21, ore 18:55

*apre la bocca. La richiude. Piange.

Tesoro. Ho l'imbarazzo della scelta quando si tratta del tuo profilo, ma visto che questa era la storia più recente e che è stata una Fremione a farci conoscere, non ho potuto fare a meno di buttarmi su questa, anche se sapevo che mi avrebbe spezzato il cuore ancora prima di aprirla.
E' bellissima, e questo ok. Ma vorrei trovare le parole per dirti che è molto più di questo. E'... vera. La Tana è veramente la casa di chiunque come i Weasley sono la famiglia che tutti noi desidereremmo. Mi ha fatta pensare tantissimo alla famiglia di una mia carissima amica di università: loro sono cinque fratelli e casa loro era esattamente la Tana: tutti vicini di età, con una mamma forte e saggia come Molly, il nerdismo regnava sovrano e chiunque era il benvenuto. Perciò insomma, nostalgia a gògò. Poi ci sono loro: Fred e Hermione, tanti diversi e tanto uniti, specialmente dalle piccole cose come le lettere incise nelle cortecce degli alberi (e sì, è una cosa babbana, ma allo stesso tempo è una cosa da maghi, se pensiamo a come James scribacchiava le iniziali di Lily incessantemente.) La frase dei Pinguini è stata il colpo di grazia di cui non sapevo di avere bisogno: che meraviglia è immaginarmi Hermione alle prese con la pasticceria? Non so quante occasioni abbia avuto, da brava figlia di dentisti, e questo rende il suo impegno ancora più speciale çç. E sono sicura che la sua torta Fred l'avrà amata tanto quanto quelle di sua mamma <3.
E niente, io ora torno a piangere nell'angolino, con il cuore pieno dell'immagine di questa casa che è di tutti ma non è più della persona più importante per Hermione...
Il testo è più che corretto, scorrevole e poetico in maniera perfetta, e ho amato l'impaginazione con i flashback posti al centro e il corsivo ad accentuare le cose più importanti.

Complimenti, di cuore.
alla prossima, un bacione grande,

Bennina