Non so da dove cominciare.
Non ho commentato molto per il semplice fatto che ogni capitolo aveva qualcosa di unico che mi lasciava senza parole,ma ora che sono arrivata alla fine posso "tirare le somme" e dire tutto ciò che penso.
Prima di tutto,mi è piaciuta davvero tanto la trama in sè:Il Vampiro di West End,passato e presente che si intrecciano.
Le tue descrizioni erano leggere e piacevoli,sembrava quasi di essere lì al posto dei nostri protagonisti.
A proposito di questo,devo dire che non tutti non capaci di mantenere una certa coerenza tra la descrizione di un personaggio e le sue azioni,ma tu ci sei riuscita perfettamente.
Ferid si è mantenuto ambiguo e misterioso per tutta la storia:dal primo incontro con Crawley in cui dichiara di essere un vampiro,alla sua familiarità con De Stasio e alla sua decisione di crescita.
Crawley,che dire,il detective per eccellenza: premuroso,disponibile e ironico,ma anche serio e determinato dove serve(e questo non solo sul lavoro ma anche nella vita,basti pensare a quando sale sulla gru pur di avvicinarsi a Bobby per salvare Ferid)
Dante De Stasio è stata una piacevole scoperta,un mentore e amico fidato,stereotipo dell'italiano al punto giusto,una persona divertente di cui però ammiri la serietà e la freddezza.
Mi ci sono affezionata molto a dire la verità e ammetto che una lacrimuccia è scesa,al pensiero del suo "abbandono" della squadra omicidi.
Yuu e Mika sono stati i vicini perfetti. Due ragazzini un pò impiccioni,che ammirano l'uomo che vorrebbero diventare e che mostrano di tanto in tanto quei tratti un pò "bambineschi" che ancora possono dimostrare alla loro età(faccio riferimento,ad esempio,alla scappatella per comprare i vestiti per Halloween e la serata stessa)
Ho apprezzato anche la Horn,sebbene sia uscita piuttosto presto dalla scena ed è stata ad un certo punto accantonata,così come ho apprezzato George,che purtroppo ha potuto vantare solo un capitolo di questa splendida storia.
Ovviamente anche altri personaggi,come i ragazzi delle frodi informatiche,Connor,Gilbert e Krul sono stati veramente stupendi da leggere e da scoprire.
Connor mi è ancora un po' estraneo,è un personaggio decisamente ambiguo forse tanto quanto Ferid.
Padre Gilbert possiamo dire che è stato un personaggio di importanza nella storia proprio quanto Krul.
Sebbene gli "Hyakuya Boys" potessero sembrare la valvola di sfogo di Crawley e Krul quella di Ferid,è stato bello leggere come a un certo punto entrambi i nostri protagonisti abbiano cercato conforto in una persona che non era solo un prete ma anche un amico.
Concludo dicendo che non ne ho mai capito molto di esoterismo,alchimia e stregoneria ma ho apprezzato il ruolo che ha avuto nella storia e nell'intera trama.
Detto questo,grazie mille per aver scritto questa storia e per averla condivisa con noi.
Hai mai pensato di mandare il manoscritto a una casa editrice(ovviamente non una qualsiasi,dovresti controllare il genere che pubblicano) magari cambiando i nomi presi da Owari No Seraph.
È davvero una storia troppo bella per rimanere scritta solo un sito,meriterebbe di essere pubblicata.
Ti invito a pensarci,nel caso in cui ancora non lo avessi fatto.
Un abbraccio<3 |