Recensioni per
Sette volte vedova
di VigilanzaCostante

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
02/01/22, ore 21:52

Ciao, cara!
Ho trovato la tua fic mentre spulciavo nella lista delle shot più popolari, e il titolo mi ha attratta subito, perchè ho immediatamente capito quale personaggio avesse per protagonista.
Della vedova nera di Harry Potter si sa solo quella breve frase nel Principe Mezzosangue, e che può far scatenare la fantasia di noi fanwriters. Anch'io ho scritto di lei e credo che, a differenza di altri personaggi marginali, di Lady Zabini si scriva davvero pochissimo, le fic su di lei sono le più rare forse. Quindi non ho potuto non leggerla immediatamente. ^^
Non ho seguito il contest di LadyPalma ma era estremamente interessante e tu hai saputo rispettarne le regole in maniera degna. Leggevo la fic, ma allo stesso tempo seguivo l'ordine alfabetico delle frasi, e sei stata bravissima a rendere l'intero testo scorrevole e a saper usare sapientemente la punteggiatura, non c'è stata una virgola fuori posto.
Inoltre mi è piaciuto come ogni marito sia stato nominato e caratterizzato, con poche parole ma che lo sanno descrivere perfettamente, così anzichè essere l'uno una copia sbiadita dell'altro, ognuno acquisisce una sua personalità e soprattutto muore in modo diverso. Mi è piaciuto come, anche se accennato, il senso di maternità della donna verso Blaise sia presente: infatti lei non vuole togliere troppo presto al figlio colui che il bambino considera padre, e io sono convinta che Blaise sia stato un figlio amato.
Mi sono piaciuti tantissimo anche altri dettagli come il modo in cui la donna conosce Philbert che la scambia per una prostituta o come un altro marito, Steven, viene trasfigurato in foglia, un'immagine bellissima di un uomo che cade e muore.
E poi è stato anche originale il modo che la donna ha avuto di sbarazzarsi dell'ultimo marito, perchè cominciava a divenire sospetta. Così come il fatto che Blaise fosse figlio del suo unico amore.
Insomma, un esperimento riuscitissimo, una gran bella fic, complimentissimi! <3         

Recensore Master
10/11/21, ore 23:04

Ciao!
Sono passato per questa storia per 2 motivi: 1 partecipa agli oscar della Penna e 2 ha partecipato al contest afabetico, uno di quelli che più mi ha divertito.
Sei riuscita a dare un background a questi sette personaggi in pochissime parole e per questo la tua storia mi ha davvero catturato!
La madre di zabini e la sua storia mi ha sempre affascinato e tu le hai reso giustizia!
In bocca al lupo!

Recensore Master
20/10/21, ore 14:29

Ciao, Mati :)

appena possibile mi lancerò nella raccolta su Sex Education, nel frattempo volevo recuperare questa storia per la categoria Miglior Trailer: l'avevo già letta ai tempi del contest di Lady, anche se non avevo partecipato e non c'è che dire: il titolo mi aveva davvero incuriosita, perciò direi ottimo per quanto riguarda lo scopo della categoria degli Oscar ahahah.
Bellissima e originale poi la scelta di parlare della madre di Zabini della quale si sa pochissimo ^^: mi è sempre piaciuta questa tecnica della Rowling di lasciare disseminati per i libri piccoli chicchi di informazioni su personaggi secondari. Hai saputo sviluppare un background molto ben particolareggiato descrivendo e differenziando sette mariti in pochissimo spazio e senza mai lasciar percepire la forzatura delle lettere dell'alfabeto.
Sigh, ovviamente doveva innamorarsi dell'unico che non l'ha voluta çç

Complimenti, davvero **
a presto!

Benni

Recensore Master
04/10/21, ore 15:32

Ciao!
Eccomi anche qui, felicissima come sempre per l'opportunità che l'Oscar mi sta dando di provare a fermarmi un attimo per recuperare le storie che durante l'anno mi ero riproposta di leggere e che poi mi erano sfuggite.
Quando ho letto il bando di questo contest ho pensato che fosse una cosa geniale, ma complessissima, e infatti non ho nemmeno provato a partecipare XD ma ho ammirato moltissimo chiunque ci fosse riuscito, e mi ero ripromessa di passare a leggere le varie storie concorrenti.
Insomma, anche solo per aver rispettato il bando secondo me sei stata bravissima!
E poi, ho amato molto la storia: è necessariamente una storia breve, perché composta da un numero fisso di periodi, ma nonostante questo riesce a dare vita a un personaggio affascinantissimo di cui dalla saga non sappiamo praticamente niente ( e davvero, io mi chiedo come sia possibile che una donna con una storia così folle e meravigliosa sia così poco al centro delle attenzioni delle varie fanfiction, ma quello è un altro discorso).
È bellissimo seguire questa discesa nell'orrore di una donna senza scrupoli, che consuma mariti come altri consumerebbero bicchieri di vino.
Mi è piaciuto davvero tanto come, pur in pochissimo spazio, tu sia riuscira a rendere tutta la complessità di questo personaggio e dei suoi rapporti: ci sono uomini che disprezza, che irretisce e usa consapevolmente, ma ciò non la rende immune all'amore e al dolore: le sue considerazioni sul lutto del figlio sono da un lato agghiaccianti, perché indicano quanto poca dignità attribuisca alla vita del marito morto, e dall'altro sono il segno di quanto in realtà lei sia capace, in un modo del tutto distorto, di provare comunque un certo tipo di amore.
È interessantissimo anche il momento in cui la disperazione la spinga anche a sposare un uomo che la disprezza e la maltratta.
Terribile, poi, il rivolgimento dato dalla frase finale, getta tutta una nuova prospettiva sulla questione.
Insomma, ti faccio davvero i miei complimenti!
A presto!

Recensore Master
21/09/21, ore 13:22

Ciao Mati ❤

Perdonami, faccio appena una toccata e fuga alla tua storia, ma ci tengo a recensirla. Ho apprezzato tantissimo questa storia, sia il titolo (che concorre in Miglior Trailer eheh), che la storia in sé.
Mi è piaciuto il modo con cui hai raccontato i sette mariti, dai sette nomi e dalle sette caratterizzazioni diverse: devo ammetterlo, hai fatto un ottimo lavoro perché hai aggiunto tanta brevità senza lasciar scappare informazioni importantissime. L'ho apprezzata, profondamente. Blasie mi ha fatto scendere una lacrimuccia, perché piange per un padre che non è suo padre e non l'ho può sapere, piange per una morte che crede naturale, ma che non è naturale e non lo sa.
E poi mi è rimasto dentro il tratto finale: l'immagine di una donna che s'è sposata sette volte e che per sette volte è rimasta vedova (s'è fatta vedova, più che altro). E l'immagine di quella stessa donna che d'un tratto si rende conto che l'unico che ha mai voluto è anche l'unico che non ha mai voluto lei, che è di una bellezza disarmante. Che ti devo dire? Davvero una storia potentissima.
Sia ❤

Recensore Master
25/05/21, ore 14:29

Valutzione per il contest "Storie alfabetiche"

Grammatica e stile: 9.4/10 (grammatica: 4.9/5 + stile: 4.5/5)

nato babbano – Nato Babbano -0.1
Da un punto di vista stilistico, la storia funziona. Pur parlando di sette personaggi diversi, lo spazio dedicato a ognuno globalmente non fa effetto elenco e questo è sicuramente un primo punto a favore. Ho trovato azzeccato il lessico, l’andare a capo e i parallelismi che hai creato all’interno delle frasi e nella storia in generale – come quello di fare una frase secca di apertura e una secca di chiusura. Alcuni periodi sono abbastanza lunghi, eppure la lettura scorre sempre agevole e comprensibile, grazie alla capacità di usare una punteggiatura diversificata e adatta. Hai usato infatti i due punti, il punto e virgola e le virgole (e anche un trattino indipendente) sempre nei punti corretti, dove era giusto inserirli.
Ogni frase, presa singolarmente nella sua interezza, mi è dunque parsa dunque ottima nella sua formulazione; tuttavia ciò che ho trovato stonato è la visione ampia che emerge collegando ogni frase tra loro. Mi rendo conto che il veto del mettere punti fermi abbia creato una difficoltà, però questo si è tradotto in un abbandonare di due punti e punti e virgola che – pur essendo sempre corretti – appaiono ridondanti e, in alcuni casi, troppo ravvicinati.
Ho contato otto punti e virgola e cinque due punti: un pochino troppo per una storia così corta.
L’effetto potenzialmente negativo si smorza perché l’obiettivo della storia è quello di creare una catena tra personaggi, quindi che ci siano dei richiami anche grafici non è un male. In ogni caso, avrei però limato un po’ l’uso di questi due segni di punteggiatura, magari nei punti dove sono troppo ravvicinati.
Si tratta di un appunto che si nota nel momento di “valutazione” e che immagino a te sia sfuggito. Nulla toglie però a una capacità di scrittura e di articolazione delle frasi a mio parere ottima.

Titolo: 3/3
Il titolo è perfetto: incisivo, rapido, asciutto. Rispecchia esattamente la storia, nel suo contenuto ma anche nella sua forma di “carrellata di personaggi”, rimandando anche immediatamente il lettore alla madre di Blaise, pur essendo un personaggio assolutamente marginale. Suona, poi, molto bene, anche complice la ripetizione delle “v”.

Trama e personaggi: 10/10
Anche in questo parametro, il tuo lavoro è eccellente. Hai scelto un “argomento” non troppo affrontato nel mondo delle fan fiction di Harry Potter e nello spazio di una flash lo hai esplorato con delle creazioni interessanti. Hai raccontato la storia di questa donna attraverso i suoi matrimoni, e dalle diverse scene si coglie quello che questa donna è: si delinea pian piano il suo carattere, il suo modo di intendere la vita (e anche la morte), oltre che anche l’amore per il figlio. Interessante come sei riuscita a trovare per ogni uomo un frammento personale: ognuno emerge per caratteristiche fisiche e/o caratteriali, segnalando l’incontro con Madama Zabini e il momento della morte. Dimostri una grande attenzione e capacità di strutturazione. In particolare, ho amato l’incontro con Philibert (sicuramente “nuovo” e diverso rispetto agli altri come scena) e la morte di Steven (semplicemente geniale!).
Bellissimo infine il tocco che l’unico uomo che ha amato – è che è il padre di suo figlio – non è un odei mariti. La tua storia mi è piaciuta davvero tanto e l’ho trovata molto completa.

Svolgimento traccia: 9.5/10
Le frasi sono 21 e tutte le lettere sono presenti, senza che ci sia nessuna ripetizione: la consegna è rispettata.
Passando ora a vedere quanto bene sia rispettata, devo dire che hai fatto un ottimo lavoro. Le parole iniziali sono abbastanza varie (verbi, articoli, nomi, aggettivi) e inserite nel testo in maniera tale che non si crei mai un effetto di ripetizione o di stonatura. Anche qualcosa di più azzardato come l’inversione nel punto R (Roventi erano le fiamme che lo inghiottirono e a tutti lei disse che era scappato lasciandole un gruzzolo di soldi e nulla più; nessuno ne sentì la mancanza.) risulta azzeccato perché da una parte non tentato prima nella storia (nessuna pesantezza) e dall’altra crea un tentativo poetico che hai saputo ben orchestrare, senza calcare troppo la mano.
La scelta di usare molto i nomi come inizio (avendone ben sette a disposizione!) è stata certamente “furbetta” – ma lo dico nel senso migliore del termine. Hai saputo, infatti, creare anche la giusta distanza tra i diversi nomi con altre frasi in mezzo e “giustificare” gli inizi, che tra loro si richiamano, dando unitarietà alla storia.
Ho apprezzato il tuo gioco con questa sfida, specialmente perché il risultato è quello di un’integrazione totale tra la storia e il gioco: viene da pensare che la storia si prestasse fin dall’inizio a essere narrata così.
E allora, dopo questi complimenti, qual è la cosa che non mi ha convinta? La frase finale. In sé va bene, tuttavia a parte che “zero mariti” non è proprio un’espressione limpidissima, non calza del tutto perché (a parte il sette del titolo) non scandisci però tutti i mariti in numero. In sostanza, avresti potuto evitare quel “zero” che sarebbe stato giustificato pienamente anche nel suo suonare male solo se la storia fosse stata permeata concretamente di numeri. Alla fine, proprio alla fine e mai prima, per effetto “cacofonico” il lettore avverte una spia del gioco. Tra l’altro – ma questa è una mia impressione soggettiva – avresti potuto giocare forse con “Zabini” per la lettera zeta.
Si tratta comunque di una piccola cosa perché, ripeto, non ci si accorge di niente fino all’ultima frase e in sé essa non è sbagliata. Il gioco è davvero ben riuscito.

Totale: 31.9/33

Recensore Veterano
29/03/21, ore 15:40

Ciao *__*
Oddio, ma la tua storia è bellissima!!!
Partiamo dal presupposto che sono stata con gli occhi attaccati allo schermo fino alla fine, avida di sapere come fossero andate le vicende dei sette matrimoni della madre di Blaise. Mi ha sempre affascinato questa piccola informazione su di lei, per cui sono stata contenta nel trovare una storia che - seppur sia completamente inventata da te e quindi non si rifaccia a notizie ufficiali - abbia soddisfatto la mia curiosità! Originalissima l'idea di scrivere su questa vicenda, così facendo hai potuto sbizzarrirti con i nomi e "semplificarti" l'unica regola imposta! Mi è piaciuta moltissimo anche la caratterizzazione della strega, le descrizioni inerenti i vari mariti e il finale un po' a sorpresa, quello in cui ci rendiamo conto di come in verità lei sapesse amare, innamorata dell'unico uomo che l'ha rifiutata.
Passando alla struttura della storia, trovo questa sia molto lineare e non si percepisce alcuna forzatura, quindi davvero complimenti! Stando al contest, credo proprio tu abbia fatto centro :D
Complimentissimi ancora, la storia mi è piaciuta sotto ogni punto di vista ^.^
A presto e in bocca al lupo!

Recensore Veterano
22/03/21, ore 20:08

Recensione premio per il 3° posto nel contest "Sing A(ngst) Song!" da me indetto sul forum di EFP
L'idea del contest è intrigante già di suo, e tu le hai dato una declinazione fantastica! La madre di Zabini sicuramente è un personaggio affascinante e questo excursus sui suoi famosi sette mariti è originalissimo, a tratti divertente e a tratti tragico. Come spesso accade (specialmente con certe persone), è l'amore che non si è cercato, che non si è gestito con razionalità e freddezza, perduto non per la propria volontà, che resta per sempre nel cuore e offusca tutto il resto. Sarà una vedova nera, una donna calcolatrice, spietata e sociopatica, ma un cuore l'ha avuto anche lei, un tempo.
Ripeto, davvero originalissima e innovativa, l'ho davvero apprezzata. Buona fortuna per il contest!

Recensore Junior
17/03/21, ore 13:59

Ciao!! :D
Wow, la tua storia è stata davvero adorabile! Super interessante lo spunto dal quale è nata, come lo svolgimento! E l'ordine alfabetico non ha pesato per niente.
Inoltre hai un bellissimo stile di scrittura.
Non ho davvero niente da dire su questo lavoro che mi ha sinceramemte intrattenuta molto ^^
Complimenti e in bocca al lupo per il contest!

Recensore Veterano
12/03/21, ore 09:08

Ciao Mati,
one shot originalissima, non capita tutti i giorni di leggere qualcosa su un personaggio poco trattato come la madre di Blaise. Ti faccio il miei complimenti, perché coniugare originalità, stile grammaticalmente corretto e il vincolo alfabetico non è una cosa facile.
Lo so perché anch'io partecipo al medesimo contest e, per essendo facile scrivere frasi che inizino con le lettere dell'alfabeto in sequenza, non lo è altrettanto scriverle e, contemporaneamente, comporre qualcosa di così intrigante.
Complimenti e in bocca al lupo per il contest.

Recensore Master
10/03/21, ore 20:28

Una vedova nera in piena regola! Accidenti! Che fine pazzesca tutti quei poveri mariti! Ecco è veramente inquietante pensare che possa essersela sfangata tutte le volte! ...nessun vicino di casa insospettito da quella bellissima donna così platealmente sfortunata?? E, soprattutto, nessuna femmina gelosa a cui lei, la maliarda calamita (volutamente senza accento), ha rubato l'uomo? A sì... c'era quella moglie abbandonata che, a quanto pare, nulla ha potuto contro la madre di Blaise!! E quel povero marito trasfigurato in un'inutile foglia destinata a seccare e sgretolarsi??? Aiuto! Gli è stato impedito pure il funerale e il rimpianto da parte di chi, invece, lo ha amato veramente, anche se magari solo come figlio.
Infine come meravigliarsi del carattere del superbissimo ragazzo???
Ti faccio i miei complimenti: sei stata bravissima. E se fossi un uomo girerei alla larga!😉

Recensore Veterano
10/03/21, ore 13:35

Ciao Matilde. Ero già passata da te per leggere un tuo scritto partecipante ad un contest di BessieB. Non mi ero accorta che fossi di Udine! Anch'io! Comunque, tra le nuove storie ho trovato la tua. Il titolo e la trama mi hanno subito conquistata. La storia della madre di zabini con i sette mariti morti mi ha sempre incuriosito in effetti. Il contest era intrigante per la struttura. Mica facile formulare un testo così. Ma tu ci sei riuscita alla grande, raccontando l'intera storia di questa donna, riuscendo non solo a dare un bel spaccato su di lei, ma anche su ciascuno dei mariti. E anche sul suo vero amore, con il quale ci ha lasciato con il fiato sospeso. Complimenti davvero Beatrix

Recensore Veterano
10/03/21, ore 12:32

Ciao Mati!
Passo al volo a lasciarti un pensiero su questa storia. Ho amato l'idea del contest che tu, secondo me, sei riuscita a rispettare e rendere perfettamente. Non solo a livello stilistico ma anche nello sviluppare quella che è la trama di questa storia che è piccola e grande, al tempo stesso. Da una frase, sei riuscita a ricostruire il ritratto dettagliato di una donna che non sa amare o, almeno, così sembra. Ogni marito è stato un errore, un tassello, la chiave per arrivare a qualcosa, al denaro o, semplicemente, al successivo. Morti per incidenti, per sfortuna - la sfortuna di non essere lui, l'unico vero uomo che ha saputo amare e che non ha mai potuto avere accanto, come marito. Mi è davvero piaciuta tantissimo la caratterizzazione di donna crudele e assassina, che alla fine si rivela solo per quello è: una donna infelice, privata del suo unico vero amore, padre di suo figlio, per il cui solo pianto ha provato un briciolo di rammarico per quella fine fatta fare all'ennesimo uomo.
Anche le caratterizzazione di ognuno di loro, il loro modo di amarla e la finzione così spietata di lei, che peggiora di marito in marito mentre peggiora lei stessa. È sempre meno in grado di dare e anche di volere: prima c'è l'amore della gioventù, poi il ricco ed anziano e, nel mentre, una consapevolezza sempre più acuta di non saper farlo, di non sapere amare; priva anche suo figlio di un padre che non ha il suo sangue, si avvicina ad un violento, un viscido poi ad un debole, fino all'inganno finale di cui è vittima Tony, che non elimina personalmente perché sta diventando sospetta quella sua sequela di matrimoni dalla fine tragica. Lei rimane da sola: vedova ed assassina, anche se sola si sente da immemore tempo ormai.
Ho trovato geniale questa storia. Davvero! Perdona la recensione probabilmente confusa e frettolosa ma volevo ritagliarmi un momento per darti le mie impressioni.
Ti faccio i miei complimenti ed un in bocca al lupo per il contest!
Un abbraccio