Recensioni per
Body Dialogue
di Violet Sparks

Questa storia ha ottenuto 23 recensioni.
Positive : 23
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
15/03/21, ore 19:27

Ciao dear! Mi fa un piacere immenso tornare da te, anche se (come credo di averti accennato) l'erotico è un campo in cui sono un po' traballante. Tuttavia nutro in te una grandissima fiducia e sono certa che non mi pentirò di questo "salto della fede", anche perché volevo leggere qualcosa di Haikyu da davvero molto tempo (mannacc dovrei riprenderlo!) Mi è piaciuto come il primo paragrafo risulti essere un colpo d'occhio molto efficace sia per rappresentare Hinata che per Kageyama. Infatti non mostri solo i contrasti del secondo, con le risposte brusche e le piccole premure che dedica al piccolo rosso, ma anche come quest'ultimo sia vitale, energico e semplice al punto che la dualità di Kageyama gli risulta incomprensibile. Il modo in cui hai rappresentato la loro coordinazione, che è un piccolo miracolo già nell'anime, come essere originata da uno strappo, come fossero parti di un uno che è stato spezzato e reso due da chissà quale dio crudele, è stato assolutamente vincente. Così come vincente è stata anche la scelta di usare quest'immagine per scivolare nella parte più calda della storia. L'imbarazzo di Hinata è molto in-character, con il suo voler essere simile a qualcosa di vago e perfetto, sempre all'inseguimento di un ideale. Trovo che la sensazione del "sangue turbinante" nelle vene renda benissimo il sobbuglio emotivo e la scelta di usare sentimenti rappresentati in maniera tanto estrema (la pelle che si scioglie, il cuore che gli fracassa il petto) trasmetta in maniera molto efficace la sua personalità viva ed espansiva. Anche il ritrovarsi nello specchio di Kageyama e rispondergli con una risata, anche se tra le lacrime, è un aspetto molto dolce, che svela un po' di più della sua personalità. D'altro canto, sottolineare le debolezze di Kageyama, proprio su un personaggio che lavora così tanto sul seppellirle, lo mostra vulnerabile a un punto che difficilmente è stato raggiunto e che dimostra che, in fondo, è molto più simile a Hinata di quanto non creda. Sotto il nomignolo di re superbo, che un po' gli assegnano e un po' si arroga, la sua lunghezza d'onda risuona con quella del piccoletto. E a ulteriore dimostrazione di questo suo ruolo, lo fai parlare: una delle poche frasi che vengono effettivamente pronunciate, infatti, è quasi un ordine, ma nasconde una certa grazia, una sorta di airbag che impedisce al momento di spezzarsi. Ho adorato come il modo in cui raggiungi la coordinazione dei loro movimenti ricalchi l'inizio traballante che hanno nell'anime e che sfocia poi in una sinergia che agli altri risulta quasi incomprensibile. Il loro rapporto è, proprio come Kageyama, molto poco immediato da comprendere. Passa per frecciatine e fa slalom nei divari tra significante e significato di ogni piccolo gesto. Quel che è certo è che non può non dare il batticuore, soprattutto in una shot dolce come questa. Rappresenti con grande efficacia e tatto un momento molto significativo, che in fin dei conti non è altro che un magnifico telescopio per scrutare i veri colori di questi due pallavolisti. Mi era molto mancato il tuo stile, spero di poter tornare presto da te a leggere di Star Wars, di Haikyu o di qualsiasi altro fandom vorrai riempirmi il cuore 💖 Alla prossima!

Recensore Master
15/03/21, ore 15:10

Tesoro bello, eccomi qui *^*
non ho ancora letto nulla su questo fandom, che conosco solo di nome (mi par di capire che sia pieno di ship) e sono felicissima che la prima storia sia la tua *^*.
Per prima cosa il bannerino mi è piaciuto un sacco, molto semplice e dolce, l'ho trovato adattissimo. Mi aspettavo di trovare un testo super erotico, ma la tua storia è molto di più: come sempre ci porti anche tutto quell'approfondimento psicologico che contribuisce ad arricchire la scena e a farci appassionare alla vicenda e ai personaggi, anche se non li conosciamo. Non sei mai banale o cruda e questa è una cosa meravigliosa perchè i tuoi testi non sono mai mero smut ma portano a fare un sacco di riflessioni **.
La prima che mi viene in mente in questo caso è sul titolo: body language, linguaggio del corpo, l'ho trovato assolutamente geniale. Trattandosi appunti di un testo anche smut, uno sarebbe portato ad associarlo al sesso e basta, invece il linguaggio del corpo per i tuoi due protagonisti è mooolto di più, è la maniera in cui in realtà comunicano le loro anime. Perchè la bocca può mentire o dire una cosa, ma gli occhi e il corpo ci tradiranno sempre e così avviene anche fra di loro.
E così Tobio dice una cosa, ma in realtà ne vuole dire un'altra, e per quanto possa essere un atteggiamento comunque snervante, Hinata piano piano e con tanta pazienza impara a leggerlo <3 e cos'è questo se non vero amore? **, aaaw, ti giuro mi sono quasi commossa.
Hanno un tipo di connessione che è qualcosa di pazzesco e invidiabile e che mi ha fatta un po' pensare anche ai tuoi Ben e Poe. Non c'è bisogno di molte parole perchè ormai hanno imparato a capirsi tramite il corpo.

"E tutto sente, Hinata, quando Kageyama lo tocca.
E tutto è, Hinata, quando Kageyama, per la prima volta, lo bacia." mamma mia questo pezzettino mi ha mandata fuori di testa, credo che sia fra le più belle descrizioni di un legame d'amore che io abbia mai letto. Diventare "tutto" tramite qualcun altro, è un concetto struggente e commovente, tesoro.

Ovviamente ho adorato anche la scena di sesso vera e propria, credo che tu saresti capace di farmi amare ogni coppia slash che ti venga in mente, perchè la passione e l'amore che provi per loro traspare da ogni parola e da ogni riga. Come dicevo sopra adoro il modo che hanno di capirsi e di comunicare senza parlare e adoro l'equilibrio che c'è fra loro, senza che mai uno dei due prevalga davvero. Le immagini che descrivi sono roventi ma mai volgari, e di questi non avevo alcun dubbio <3 Adoro il fatto che si prendano cura l'uno dell'altro a vicenda, ognuno a modo suo, e trovo dolcissima l'idea del sesso vista come una danza.

Insomma tesoro, hai fatto veramente centro, anzi punto visto che parliamo di pallavolo :P, ancora una volta.
Grazie di cuore di aver condiviso con noi!
Spiace solo non poter dire nulla sulla caratterizzazione, non conoscendoli, ma li ho visti un po' come due opposti che si completano (spero di non aver travisato ^^")
un bacio grandissimo!

Bennina

Recensore Junior
15/03/21, ore 12:24

Ciao, Violet!

Prima di passare alla recensione vera e propria, lasciatelo dire: qualsiasi cosa tu scriva è una garanzia. Davvero, io non so come tu faccia, ma ogni volta che leggo qualcosa di tuo ne rimango incantata (prima di recensire ho dato un'occhiata anche al resto delle tue storie, anche se non ne conosco il fandom, e, nel caso in cui recuperassi la saga di Star Wars, sappi che la colpa sarà solo tua!), perché mi lasci letteralmente a bocca aperta!

Parto dal titolo, perché non solo è azzeccatissimo in relazione al contenuto della OS, ma è ben sviluppato all'interno di essa. Di solito, se il linguaggio del corpo di una persona è incoerente con quanto questa dice, ci si ritrova in una situazione di incomunicabilità, che, in altri casi, rischierebbe di dividere, ma non in quello di Hinata e Kageyama. Anche se Kageyama sembra imprevedibile o contorto, Hinata (e il suo corpo) è in grado di leggerlo e sa andare oltre le apparenze. Sebbene con Haikyuu mi sia fermata alla prima stagione (colpa di Netflix che me l'ha tolto dal catalogo, non glielo perdonerò mai), ricordo che questo è un tema saliente del rapporto che lega Kageyama e Hinata, quindi trovo interessantissima l'indagine che ne fai nella OS! Inoltre, hai scelto delle immagini dolcissime e accurate (come il dettaglio del cibo, oppure del fatto che ogni vocabolo di Kageyama corrisponda ad un'intenzione diversa) che consente al lettore di conoscere meglio Tobio (non quanto Hinata, ovviamente)!

Anche in questa storia voglio soffermarmi sullo stile, perché, diamine, hai una versatilità fenomenale! Mentre la OS precedente a questa, quella su AOT, era in seconda persona, questa è in terza, ma il tuo stile non risente affatto di questi cambi repentini. Una cosa che mi ha colpito parecchio, inoltre, del tuo stile (è un dettaglio che ho dimenticato di menzionare la volta scorsa) sono i termini che utilizzi, come fai ad esempio qui (è uno dei pezzi che più ho amato di questa OS):

Hinata si muove nel mondo, inconsapevole e solo, e invece c’è qualcosa dentro di lui – un frammento di cuore, una libra di cervello- che semplicemente sa cosa farà Kageyama dopo, sul campo da pallavolo quanto al di fuori, nella vita reale. Sa quale azione compirà, quale osso muoverà, quali muscoli e quali tendini metterà in funzione e allora ecco che ha inizio, quella strana danza tra loro due, su una melodia silenziosa che né lui né Kageyama pensano di conoscere ma che, a quanto pare, deve essere stata inculcata loro dalla nascita, insieme alla vita.
A volte Hinata si guarda allo specchio, passando la mano tre le pieghe del suo corpo e scioccamente si chiede se gli spazi vuoti che vede potrebbero essere colmati da quelli di Tobio, in un incastro perfetto. O forse se essi, in realtà, siano nient’altro che cicatrici, ferite vecchissime, ormai rimarginate, lasciate dallo strappo con cui li hanno separati.
Pezzi dello stesso spirito.
Brandelli della stessa carne.

Parti dello stesso tutto.

Utilizzi un lessico ricercato che, tuttavia, non appesantisce la lettura, perché hai saputo piazzare ogni vocabolo al posto giusto, lì dove risalta perfettamente all'interno del testo e ciò rende piacevolissima la lettura, soprattutto perché eviti certe ripetizioni che in teoria sarebbero lecite, ma grazie al modo in cui scrivi neanche si pone il problema di incontrarle all'interno del testo, quindi ti faccio i miei più sentiti complimenti!

Per quanto riguarda la OS in sé, l'ho amata alla follia dalla prima all'ultima parola. Né Hinata né Kageyama rientrano tra i miei personaggi preferiti (gli unici che mi hanno colpita fino a dove ho visto l'anime erano Tsukishima e Asahi), tuttavia l'amore che provi verso di loro traspare da ogni virgola del testo, perciò è stato inevitabile innamorarmene a mia volta! Inutile dire che nell'ultima parte, quando narri la loro prima volta dal POV di Hinata, mi sono sciolta come un gelato al sole, perché lo hai fatto in un modo molto delicato, coinvolgente e, soprattutto, dolce.

Mi ha fatto parecchio piacere leggere questa OS e non vedo l'ora di leggere nuovamente qualcosa di tuo!

Un caloroso abbraccio,
Luschek

Recensore Master
14/03/21, ore 22:36

Ciao Violet, sono felicissima di poter finalmente dedicare qualche minuto per recensire questa storia.
Mi è piaciuta tantissimo, il fatto che si tratti della loro prima volta me l'ha fatta amare ancora di più!
Credo che tu abbia trovato un titolo più che azzeccato, perchè nulla potrebbe descrivere meglio questa storia. E' un continuo cercarsi, incastrarsi e amarsi e si sente questa armonia tra loro dalla prima all'ultima riga.
Inoltre ho trovato commovente, meraviglioso, il fatto che Tobio si sia preso cura di Shoyo per tutto il tempo. Il fatto che abbia perfino raccolto la sua lacrima e che sia stato così attento nei suoi confronti nonostante il desiderio gli offuscasse la mente.
Così come ho trovato toccante il concedersi totalmente di Shoyo, che non ha paura tra le sue braccia e sa perfettamente quale fibra del corpo dell'altro si muoverà, quando sorriderà, quando lo toccherà.
E' una danza infinita e hai reso perfettamente l'idea di una coppia meravigliosa, capace di amare oltre ogni limite.

Ti aspetto, sperando di leggere presto qualcosa di tuo!

Recensore Veterano
14/03/21, ore 13:50

Ho riscritto tre volte l'inizio, perché ero indecisa tra "sono in lacrime" e "sto piangendo", "sto lacrimando" e "sono piangente".
Praticamente, sono commossa e potrei anche dirti "ansimante", perché ho le ovaie in fiamme.
Questa one shot è pura poesia, romance ed erotismo sensuale oltre ogni limite. Il tuo stile si riconosce lontano chilometri (la dark!pilot ha lasciato il segno, credimi), ma questa è stata un'esperienza mistica. Ti dirò, sono arrivata qui perché ho visto il tuo post a riguardo, ed è stata una piacevole sorpresa, oltre che un vecchio ritorno alle origini - i kagehina sono per me un pilastro - leggerti.
La loro relazione è romantica e nuova, una scoperta estremamente emozionante, tanto per loro, quanto per noi lettori. Il sesso che hai voluto raccontarci non è solo un'esperienza carnale tra giovani adulti (o adolescenti, francamente who cares?) ma un amore che sta sbocciando come un fiore in primavera. Come pensa Shoyo, non è come nei film, ma è dolore, è piacere, è scoprirsi e ritrovarsi. Esserci.
Senza giri di parole, l'ho amata perdutamente, e ti invito a scrivere ancora su di loro, perché la visione che hai di loro due è stupenda.
Finisce nelle preferite senza pensarci due volte.
A presto carissima, è sempre un piacere passare da te.



N.

Nuovo recensore
13/03/21, ore 13:04

No vabbè, Violet, ma che cavolo hai creato?!
Tu mi devi un cuore nuovo! E pure dei dotti lacrimali, maledetta te, perché penso di aver pianto come un vitello, come non mi è mai capitato prima! E non stiamo parlando nemmeno di una storia angst, questo è il bello! Ma i tuoi Hinata e Kageyama sono così dolci che io non ce la faccio, mi fanno commuovere troppo, sono tipo… due pulcini col raffreddore!
Parlando seriamente, secondo me questa fanfiction dovrebbe essere inserita nel vocabolario sotto alla definizione della parola AMORE, anzi VERO AMORE. Hai preso il rapporto che lega questi due ragazzi e lo hai analizzato, anzi lo hai proprio sviscerato possiamo dire, per poi raccontarcelo attraverso la tua prosa sempre bellissima ed evocativa.
Tutti i loro battibecchi che in realtà nascondono la cura e l’affetto che Kageyama prova nei confronti di Hinata, sono dolcissimi proprio perché in maniera sottesa ci introducono il personaggio di Tobio, cioè un ragazzo che può apparire brusco e spigoloso, ma che in verità nasconde dentro di sé una forte tenerezza che riesce a manifestarsi, sebbene nei modi sbagliati, solo nei confronti di Hinata. E poi la loro prima volta… cavolo! Ti conosco abbastanza bene da sapere che, secondo i tuoi standard, qui non c’è nulla di esplicito o di spiccatamente sessuale, ma è proprio questo il punto, porca paletta! Qui non si sta parlando solo di sesso, questi due stanno facendo l’amore per la prima volta e anche se può apparire tutto un po' goffo e doloroso, in realtà è perfetto proprio per il modo in cui si guardano e per la dolcezza delle loro sensazioni così intense che loro ne sembrano storditi. Kageyama baka che dice stupidaggini perfino in un momento del genere, ma quanta tenerezza e paura c’è in quel modo idiota di stemperare la tensione.
Voleva farsi dare la mano e al contempo rassicurare Hinata.
Cioè… il mio stomaco ha fatto un triplo carpiato, sappilo! Il tutto mentre piangevo come una scema!
Hai detto che questo è il tuo primo esperimento per il mondo di Haikyuu ed io mi auguro che sia il primo di una lunga serie, magari anche rispetto ad altri personaggi (coff coff… Kuroo… coff coff) perché ormai considero un onore vedere il mio personaggio preferito descritto da te.

Recensore Junior
13/03/21, ore 12:42

Ciao cara Violet! Comincio col dirti che non sono del tutto sicura di riuscire a inserire nella mia recensione tutti i mille pensieri che mi stanno affollando la testa in questo momento, anzi ho paura perfino di non riuscire a scrivere qualcosa di sensato, considerate tutte le emozioni che sto provando dopo aver letto la tua fanfiction e le lacrime che ancora mi appannano la vista e non mi fanno vedere bene la testiera, perciò credo di doverti chiedere scusa fin da subito. Ho anche pensato di rimandare la recensione ad un momento in cui sarei stata più calma ma no, mi sono detta, voglio farla adesso che le emozioni sono ancora fresche dentro di me, altrimenti sarebbe stato ancora peggio.
 
Penso che questa sia una delle fanfiction più belle e romantiche che io abbia mai letto. Trasuda amore da ogni singolo rigo o parola, è la cosa più intensa che mi sia mai capitata di leggere in vita mia e secondo me, potrebbe tranquillamente far impallidire anche interi romanzi d’amore, con poco più delle sue 1000/1500 parole! A parte che il lessico che utilizzi è ricercato e davvero molto bello, noto che hai un modo davvero molto fisico di raccontare le cose, non so come spiegarti. Si sente proprio che c’è del tuo qui dentro, che le parole che usi non sono state scelte a caso ma perché ti sei tu stessa immedesimata in ciò che hai scritto e niente, io un po' ti invidio un po' vorrei essere lì con te, mettermi in ginocchio e chiederti: dammene ancora! Ti prego scrivi! Fammi sognare!
 
Il titolo che hai scelto per questa storia è Body Dialogue e penso che sia davvero azzeccatissimo. È di questo che parliamo d’altronde, quando ci sono di mezzo Hinata e Kageyama, cioè di due corpi che si parlano anche quando a parole i due personaggi non sempre sembrano capirsi, soprattutto a causa del carattere spigoloso di Kageyama che lo porta spesso a mascherare la sua parte più debole dietro ad una corazza. Riguardo questo punto, ne approfitto per dirti che il modo in cui hai costruito i personaggi di Hinata e Kageyama è così IC che praticamente considero questa OS un missing moment ufficiale della serie. Hai colto l’essenza più vera non soltanto di loro come singoli personaggi, ma anche del loro legame e infatti, ti dirò, mentre leggevo, pensavo a cose tipo: ma quanto è vera questa cosa? Cavolo sì, è proprio così!
È come se avessi messo su carta il cuore di questi personaggi e il modo in cui hai introdotto la loro prima volta è veramente unico, unico non solo perché davvero speciale, ma perché sembra soltanto LORO. Ma su questo punto vorrei tornare anche più avanti.  
 
La prima parte mi ha fatto impazzire con tutti gli esempi dei modi in cui Kageyama nasconde ciò che pensa davvero dietro a insulti e parole brusche. In particolare, mi ha fatto un sacco di tenerezza il dettaglio del cibo nel piatto – perché lo trovo un gesto di attenzione molto dolce nei confronti di una persona a cui si tiene- ma soprattutto l’ultimo, quando si insultano per la sconfitta, ma poi sul pullman si tengono per mano. Questa ultima cosa mi ha proprio stretto il cuore, perché l’ho trovata una scena davvero adatta a loro, che alla fine sono due ragazzi giovanissimi, degli adolescenti che ancora mantengono dentro un lato infantile che ogni tanto comunque viene fuori.
La seconda parte invece, per me è stata una poesia. Questo pezzo in particolare: Hinata si muove nel mondo, inconsapevole e solo, e invece c’è qualcosa dentro di lui – un frammento di cuore, una libra di cervello- che semplicemente sa cosa farà Kageyama dopo, sul campo da pallavolo quanto al di fuori, nella vita reale. Sa quale azione compirà, quale osso muoverà, quali muscoli e quali tendini metterà in funzione e allora ecco che ha inizio, quella strana danza tra loro due, su una melodia silenziosa che né lui né Kageyama pensano di conoscere ma che, a quanto pare, deve essere stata inculcata loro dalla nascita, insieme alla vita.
È di una bella sensazionale. L’ho riletto tipo cinque volte perché non riuscivo a staccare gli occhi.
 
Ma veniamo alla parte che, più di ogni altra, mi ha fatta innamorare, vale a dire l’ultima, in cui Kageyama e Hinata fanno l’amore per la prima volta. La cosa che ho amato di più e che tu descrivi tutto la scena, ma ti soffermi soltanto in un momento preciso che sembra per questo dilatarsi nel tempo attraverso i pensieri dei personaggi, in particolare di Hinata a cui è affidato il POV. Tutte le sensazioni sono nitide, potenti e fisiche proprio come ho detto prima. Quando loro due si guardano in quel modo così intenso, mi si è proprio spappolato lo stomaco e credo sia l’esatta rappresentazione del discorso che hai portato avanti fino a quel momento, cioè il loro saper comunicare senza dirsi quasi niente, solo attraverso i loro corpi. La frase detta da Kageyama è stata dolcissima, ha fatto sorridere anche me mentre piangevo per la commozione e un altro dettaglio che mi è piaciuto un sacco è stato il fatto che oltre alle emozioni hai anche sottolineato il dolore della prima volta, che è una cosa di cui quasi nessuno parla, invece credo che sia un lato della prima volta che rende tutto più bello e unico, cosa che hai descritto alla grande.
 
Spero tanto che tu voglia scrivere ancora su questo fandom, perché questo primo esperimento è stato da trenta e lode! Complimenti
 

Recensore Junior
11/03/21, ore 17:42

Oddio sì! Non puoi capire quanto io sia felice che tu sia tornata nel mondo degli anime e manga! Ci sei mancata davvero tantissimo!
Non hai niente per cui essere nervosa, questo primo esperimento con Haikyuu è divino, ma non ho mai avuto dubbi, trattandosi della tua penna sempre eccezionale. Sei riuscita a raccontarci di Hinata e Kageyama e del loro rapporto in un modo che buca lo schermo! E la loro prima volta non potevo che immaginarla proprio così come l'hai descritta tu, dolcissima ma anche un pò buffa, senza perdere di intensità.
Bravissima!
Spero tanto sia il primo di tanti esperimenti in questo fandom! Intanto vado a recuperare la storia di AOT che ancora non ho avuto modo di leggere!

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