Recensioni per
Come vento tra le canne
di Nirvana_04

Questa storia ha ottenuto 22 recensioni.
Positive : 22
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/03/22, ore 19:34

Ciao Nirvana_04!
Eccomi qui a commentare questo primo capitolo di questa tua storia!
Con questa prima drabble, penso che tu sia riuscita a descrivere benissimo l'amicizia tra Sirius e James. Inseparabili, sempre pronti a combinare guai, con dei dubbi, certo, ma capaci di spalleggarsi sempre. Questa frase, poi, è bellissima e racchiude veramente tutto, secondo me:

"Voi, due corpi che condividono la stessa ombra".

Davvero complimenti, mi è piaciuta proprio tanto, brava!
Un saluto e al prossimo capitolo! :)

Recensore Master
09/04/21, ore 08:29

Ciao :-)
Eccomi qui, anche se con infinito ritardo 🙈
Apprezzo molto la scelta dei personaggi: effettivamente James e Sirius bruciavano di passione per tutto quello che facevano, ma soprattutto credevano fortemente nei loro ideali. Sappiamo tutti da che parte scelsero di stare e che combatteremo veramente fino alla fine, ma è stato molto bello leggere del momento in cui si sono scambiati questa promessa: insieme.
L'inizio mi ha suscitato un sorriso triste: James e Sirius sono perfettamente IC, come direbbe Piton con un certo disgusto (ihihihihih), erano coraggiosi e non si sarebbero mai tirati indietro (come veri Grifondoro); allo stesso tempo però le parole di Sirius sembrano smorzare quelle ardimentose di James e noi sappiamo quale sarà il loro destino 🙇
Molto bella l'immagine che hai delineato della loro amicizia/fratellanza: due persone, ma un'unica ombra.
Complimenti per la vittoria ;-)
A presto,
Carme93

Recensore Junior
08/04/21, ore 22:18

Cara Nirvana,
con immenso e imperdonabile ritardo, passo a recensire la drabble del primo turno.

Prima di tutto: grazie, grazie, grazie per aver scelto James e Sirius! Ammetto che è un po' di tempo che non leggo di loro, ma sono un'appassionata della Old Generation ed è stato bellissimo ritrovarli, qui, a condividere la passione per una causa più grande di loro. Mi è piaciuto vedere James come il trascinatore di Sirius: i due amici sono complementari l'un per l'altro ed è veramente bello vederli spalla a spalla mentre intraprendono la via più ardua per la loro vita per sentire addosso quella che tu hai definito "l'esaltazione di essere nel giusto". Rispecchia pienamente la loro gioventù, gli ideali dei vent'anni che tutt* noi abbiamo avuto (o che abbiamo ancora).

Non mi dilungo oltre, se non per ringraziarti ancora per avermi fatto respirare un'ondata di sana "passione" condivisa tra amici e anche commilitoni.

Un abbraccio e in bocca al lupo per i prossimi turni!
Milagar

Recensore Master
16/03/21, ore 20:36

Ciao, Nirvana!
Sei l'ultima (del primo turno) da cui passo, e per la verità temo che questo commento sarà piuttosto scarno e tralascerò chissà quante cose, come un po' sempre con te, ma basta procrastinare.
Parto dicendo che non ho saputo apprezzare il titolo della singola drabble.
Il titolo della raccolta sviluppa una metafora molto bella, lo stile adottato nella drabble tende verso l'alto: in tutto ciò "Ci vuole passione, Felpato" a mio parere stona un po', nella sua semplicità.
Appunto un po' all'opposto – coerenza prima di tutto, insomma – la prima battuta di James mi è suonata un po' strana in bocca a lui, o meglio, lo ha fatto il "ch'è". Non ce le vedo a parlare così elevato, ma è ovviamente un dettaglio di poco conto. Il resto del dialogo invece l'ho trovato molto naturale, scorrevole, ben scritto!
Un'ultima nota secondaria sulla prima battuta di James: come mai è in corsivo? Probabilmente è una mia pecca, ma non ne ho compreso il motivo.
Credo tu sappia molto bene che non amo nessuno dei due personaggi protagonisti di questa drabble (mi consolo pensando che nelle prossime drabble ci sono Remus❤ e Peter, che se pure non amo trovo interessante), ma preferenze personali a parte, credo che tu abbia alternato ai dialoghi delle immagini molto belle; mi riferisco in particolare alle frasi introdotte da "Voi," con la frase stupenda dell'ombra che hai intelligentemente scelto anche per l'introduzione e la promessa che simboleggia il loro legame indissolubile anche dopo la morte di uno dei due.
La passione per la causa è una declinazione del prompt che onestamente non mi aveva proprio sfiorata il cervello, e invece l'avete scelta ben in due! Interessante, senz'altro.
Se penso al progetto della raccolta, tuttavia, ammetto di essere supercuriosa per nemesi – ti aspetto, spero non l'ultimo giorno stavolta! 👀
Un bacio e in bocca al grifone per questo turno,
Mari

Recensore Master
16/03/21, ore 12:37

Ciao Nirvana!
Sono contento che la challenge mi abbia dato la possibilità di leggere una tua storia, ti ammiro molto come autrice e anche stavolta non mi hai deluso, nonostante il fandom e i personaggi che hai trattato non siano tra i miei preferiti (e allora cosa partecipo a fare, dirai tu? Sono il primo a chiederselo).
Comunque, tornando alla storia, ciò che mi ha colpito di più è stata la caratterizzazione, mi è davvero sembrato di vedere i giovani James e Sirius dell'opera originale emergere dallo schermo e mostrarsi al lettore. Di loro si può cogliere la passione per la battaglia che stanno combattendo, la loro spavalderia e la loro determinazione: in particolare, ciò si coglie dai dialoghi, che sono veramente perfetti, se me li presentassero davanti io che non ho mai letto i libri potrei scambiarli per uno stralcio della Rowling. I "commenti della voce narrante"; quelli inizianti con il "voi", per intenderci, mi sono sembrati un pochino fuori fuoco, fossi stato in te li avrei staccati dal corpo principale della drabble con un'impaginazione più dinamica. A parte questo dettaglio, li ho trovati comunque molto validi e utili all'approfondimento psicologico e relazionale dei due personaggi. Il titolo mi ha convinto di meno, non mi è sembrato particolarmente originale, ma la drabble in sé è una delle migliori della challenge, per quanto ho letto finora, nonostante non sia riuscita a coinvolgermi del tutto. In bocca al lupo per il prossimo turno, complimenti e a presto!
mystery_koopa

Recensore Master
13/03/21, ore 14:52

ciao, bella. Ecco, confesso che ho nutrito un attimo di Speranza Slash, ma no! XD però ovviamente la storia è bellissima così... ha più senso cercare di fare uno sforzo e trovare alla parola passione significati più animici, forse anche più profondi dell'amore romantico. Bene, odio James, ma non posso non dire - non è una sorpresa per me- che ne hai colto la parte migliore al 100%. Sì, la spada di Grifondoro sembra davvero volersi materializzare nelle sue mani, dopo una dichiarazione così accorata! e hai usato "passione" due volte: per la battaglia giusta, e per l'amicizia. Almeno credo di aver interpretato bene. Quello con l'indole più agguerrita è Sirius, che difatti è la voce narrante: mi sembra un'ottima idea. L'adrenalina, la sfida, sono nel suo carattere. Viste le loro trasformazioni, il dividere la stessa ombra ha un senso fisico molto forte, secondo me. Non si trasformano nello stesso animale, però questa è comunque una vicinanza speciale.
coinvolgente, come mi aspettavo!
baci, Setsy

Recensore Master
13/03/21, ore 03:29

Buongiorno (tanto so che la leggerai domani mattina, e questo per me è giorno), sorella.
 
Ho deciso di partire a pubblicare noi Grifondoro e i Tassorosso, perché mi conosco e so che non saprei tenere la bocca chiusa con i nostri avversari da votare e rischierei di sbilanciarmi nelle recensioni. Quindi oggi tocca alle mie fedeli compagne di Casa, e visto che mi avete dovuta sopportare per due settimane al mio peggio, prometto che per questa recensione mi impegnerò a essere il più seria e professionale possibile, facendo constatazioni ragionate e da studente serio; mettiamo all’opera quello che abbiamo fatto nell’ultimo mese vivisezionando romanzi (reputo inutile la premessa che faccio di solito alla mia prima recensione a un autore sulla mia follia nell’analizzare persino le virgole, direi, anzi credo per una volta di poter esagerare senza spaventare il povero disgraziato dall’altra parte).
 
Parto allora dal titolo della raccolta a livello più strettamente “esteriore”.
Riesci a incarnare a livello di suoni la stessa immagine che il titolo stesso fa visualizzare: c’è il ripetersi dello stesso suono che lo apre e chiude, quasi a dare l’idea del vento che davvero fa risuonare le canne, è come vedere il suono che si propaga per la canna e rimbomba producendo eco, e le diverse canne che frusciano insieme ripetendo lo stesso suono. E anche la scelta di suoni come tra, che, almeno a me, dà sempre quell’idea di vibrazione, fremito del vento tra l’erba o le foglie (i linguisti direbbero che è la r vibrante, ma noi non siamo linguisti, grazie al cielo), la ripetizione della t, collaborano tutti a creare, anche foneticamente, l’immagine che suggeriscono le parole. Passando poi al significato, dire che ho apprezzato leggere cosa vi si nascondesse sotto è poco: che io ami i Malandrini temo sia risaputo in ogni dove, ma mi piace moltissimo come questa immagine naturalistica riesca a essere metafora del loro rapporto. James, è indubbio, era il collante che è riuscito a unire quattro individui, all’apparenza, così differenti e lontani da loro, difficili da immaginare migliori amici oltre la scuola e in alcuni casi oltre la morte (e qui abbiamo il vento che avvicina le canne). E poi c’è anche quello che è riuscito a ispirare, credo, in loro, rappresentato dal vento che soffiando tra le canne le fa suonare: James è stato la luce che ha teso la mano a Sirius e lo ha travolto facendogli scegliere la causa per cui credere, combattere, morire, per la quale valeva davvero la pena vivere (non credere che non abbia notato quel volare via con lui, ma al momento lo sto interpretando troppo tragicamente ed è troppo tardi per parlare dell’argomento senza finire in una valle di lacrime).
E allora, a questo punto, mi ricollego alla drabble vera e propria.
Non ti sei ancora degnata di spiegarmi i sottotitoli, quindi ora ti tocca sentire la mia interpretazione bislacca (ma apprezza lo sforzo: sto commentando i titoli). Mi è parso come il “passaggio di testimone” di quella che è la filosofia di James: vivere “succhiando il midollo stesso della vita” (parole troppo belle per essere mie, sono de “L’attimo fuggente”, che onestamente per mille associazioni astruse mi fa pensare ai Malandrini, soprattutto a James, nel messaggio ultimo che mi ha sempre lasciato), appassionandosi alla Causa, lottando per essa, perché la vita trascorsa senza impegnarsi e profondere le energie in quello che si crede giusto, non è vivere davvero – e qui si riallaccia alla prima frase. Ma c’è anche, di fondo, un certo senso originario del termine, che lo voleva contrapposto come concetto a quello di azione (a qualcosa serve studiarle, queste cose): se abbiamo detto che Sirius è travolto da questa passionalità – credo che in lui ci fosse già il seme e la propensione verso questa lotta per ciò che è giusto, ma James è stato la miccia che ha fatto scoppiare il tutto e lo ha portato a schierarsi e a farlo fino alla fine –, dicevo, se Sirius è stato travolto, allora non è solo protagonista attivo, ma è anche soggetto che si trova a “subire” l’effetto di un’azione, un’emozione, un impressione altrui, esterna, ed è questa la condizione che si indicava a con “passione”. Bene, ho vaneggiato come mio solito, ma la colpa è tua che non mi hai fermato o in questo caso spiegato prima.
 
Vediamo di passare al testo, ora.
La passionalità di James, direi, trasuda tutta da quella primissima frase. C’è racchiuso James, lì, con che ardore credesse nei suoi ideali – una delle cose che lo rendono immenso, ai miei occhi – come fosse realmente appassionato e credesse nel loro dovere di fare la loro parte per non pentirsi e sentirsi di aver realizzato le loro esistenze. Eppure, non mi lascia solo commozione (ho la lacrima facile, su James), ma anche un’ombra di malinconia che si portano dietro anche i pensieri di Sirius poco sotto. C’è come uno sdoppiamento temporale: quella prima battuta non è solo del James della realtà che parla con Sirius, c’è anche il James dei ricordi, quello che continua a parlare nella testa di Sirius ad Azkaban per resistere, quello che lo motiva quando scende di nuovo a combattere e si schiera con l’Ordine (e vorrebbe un po’ riemulare quegli anni da ragazzi, vorrebbe gettarsi nella mischia con lo stesso ardore). Ed ecco, allora, che il Sirius “adulto” risentendo nella testa quelle parole, si strugge per quella passione tutta giovanile che non aveva fatto mai pensare a loro due di poter morire, e che invece nelle braccia della Morte ha portato James. Mi è piaciuto come hai giocato con i due momenti, spaziando non solo nel tempo ma anche visivamente, con il corsivo a collegare le due frasi, inserendo però la battuta nello scambio serrato che apre la drabble.
E un ulteriore senso di “sovrapposizione” temporale l’ho avvertito in quel se ci beccano. Ha in sé l’eco delle giornate a Hogwarts, passate tra scherzi e infrangendo le regole, cercando di non essere, appunto, beccati dagli insegnanti. È il termine che assocerei a quel tipo di situazioni spensierate tanto comuni tra loro, e che riportato qui, quando quello che stanno facendo nulla ha a che vedere con i tempi della scuola, subito me li fa visualizzare mentre cercano – con un sarcasmo e un umorismo tragico – di smorzare la tensione della guerra, e allo stesso tempo mi lascia nella testa l’immagine di loro a scuola che pianificano la prossima luna piena.
In qualche senso trovo che le tre battute iniziali – secche, dirette, senza costrutto esterno a reggerle –, insieme al pensiero di Sirius siano come il cuore, della drabble, volendo potresti iniziare e finire lì, e mi piace moltissimo che siano in apertura, separate rispetto al resto che “amplifica” in qualche modo il concetto, lo struttura, fa da corpo alla drabble (o, ti prego, non farmi internare per questi paragoni).
Ecco, del corpo mi è piaciuto che fosse aperto e chiuso da quel voi ripetuto, che tra l’altro isoli con l’anacoluto. Mette il focus sull’altro tema portante della drabble, oltre alla passione, e cioè il legame tra Sirius e James, loro due che sono insieme sempre (e voi due, pensandoci ora che l’ho detto, non avrebbe reso bene quanto voi, perché in voi c’è proprio il senso di unità che aggiungere la specifica del due in un certo senso porterebbe a perdere, spezzare). E questo senso di unione è perfettamente reso dalla frase che segue, che quanto è perfetta per descriverli? Tra l’altro, probabilmente sono solo suggestioni date da una certa lettura, eppure in quell’ombra ci leggo bene la parola “anima” (plot twist: chi è la loro terza?). Ma usare ombra mi dà un senso di continuità con l’immagine di loro che camminano nella frase successiva, quasi a vedermeli che vanno, fianco a fianco, il sole che proietta una sola ombra che si allunga dietro di loro.
Altro momento assurdità che penso perché mi soffermo pure sui verbi. Sirius e James erano Purosangue (ok, Sirius ha tradito, ma Purosangue resta), erano ricchi, erano giovani e appena diplomati, dei ragazzini, avevano tutte le possibilità e le ragioni di tirarsi indietro, perché quella non era proprio la loro guerra, potevano non combattere e starsene al sicuro. E invece non è proprio così, perché loro non avrebbero comunque mai potuto farlo. Non Sirius, e soprattutto non James. perché non sarebbero stati loro. E dire “potreste percorrere” mi lascia, di fondo, questa sensazione di scelta che vera scelta non è. Sì, certo, ci sono possibilità, ma non sono vere possibilità percorribili, e usare allora “potreste”, invece che un diretto “percorrereste”, allontana quasi queste eventualità. E questo, perché, loro in quegli ideali di giustizia credono, ardono appassionati per gli ideali che caratterizzano la loro Casa (e che dovrebbero essere forse condivisi da tutti?) e li spingono a non curarsi del pericolo, del mettere a repentaglio se stessi, perché credono talmente tanto in quei valori da esservi disposti a tutto. Credo che ci siano molte motivazioni che spingano a scendere in guerra e combattere, dall’autodifesa alla vendetta, ma se devo collocare James in questo spettro di motivazioni, allora direi sicuramente la passione, la fede nella giustizia, la lealtà, il difendere chi è più debole.
(Oh, e non credere che non me ne sia accorta: quel cose vissute messo in corsivo era chiaro rimando alle parole in apertura di James. Il ripetere cose con diversi aggettivi, poi, credo abbia proprio lasciato l’idea di “James e Sirius”, nelle prime c’era Ramoso, nelle seconde Felpato).
E la determinazione, la passione con cui James pronuncia quel “io combatterò”, un pochino mi hanno commossa. Ce lo avevo davanti agli occhi anche io, brandendo quella spada come il primo giorno sul treno per Hogwarts quando sognava di essere smistato a Grifondoro. E, parlando di spade, come non pensare a quella di Godric, che spetta a chi è vero Grifondoro (e questa drabble un pochino è anche l’inno di James rosso-ora, diciamolo), e che ricorda il Fondatore che più di tutti quei valori li incarna (vuoi perché, di fatto, solo quelli conosciamo). Insomma, un dettaglio piccolo ma prezioso che è stato molto intelligente da parte tua inserire, perché dilata ancora una volta tempo e spazio della drabble.
Lo so che il mio amore per James e la poca simpatia per Sirius hanno traviato questa recensione, quindi ora torno in carreggiata e mi soffermo anche sull’ultima battuta di Felpato, che ribadisce un’altra volta la sua lealtà smisurata per l’amico, che dimostra come sia toccato e mosso anche lui da quella passione, da quell’ardimento, da quel sentirsi giovani e poter davvero cambiare il mondo forti della bontà delle proprie idee e della determinazione della gioventù (e, almeno nel suo caso, non solo). Giusto due battute, eppure esprimono tutto Sirius.
E poi la frase finale, a richiamare ancora la loro amicizia, a riassumerli di nuovo. Questa volta, però, non è un mostrarli in modo solido, corporeo, con la “fisicità” che due corpi suggerisce, ma c’è promessa, e in un certo senso mi ha lasciato addosso una grande malinconia perché mi è parso di vederlo come una sintesi del “loro dopo la morte di James”, quando deve rimanere solo questa promessa di continuare a esserci, a combattere, a credere nel giusto. Il dissolvere finale, poi, trovo faccia il paio con l’ombra di sopra, perché l’ombra, visivamente, si dissolve, non una promessa. Non so spiegarmi, ma questa traslazione (che probabilmente è solo nella mia testa sotto effetto di caffeina), che rende quasi circolari le due frasi e quindi l’intero testo racchiuso in esse, trovo funzioni bene e denoti la cura nella scelta delle singole parole e sfumature.
 
Dovrei aver finito, mi scuso per questo papiro che più papiro non si può, però per una volta mi son sentita libera di commentare pure la scelta dei verbi senza essere presa per pazza, e soprattutto vomitare parole su parole addosso a qualcuno. Mi spiace tu debba essere sempre la mia vittima, però, ma ormai sarai rassegnata e la colpa, comunque, è tua.
Ho cercato di essere il più seria possibile, ammirazione per James a parte, ma ti dico qui che ho apprezzato moltissimo la drabble e che non vedo l’ora di poter leggere le altre (leggasi, tradotto per i non deboli di cuore come te: l'ho amata da impazzire, grazie di averla scritta).
Bene, passo a Francy, e intanto mi preparo a nascondermi dietro le montagne per schivare le ciabatte che mi arriveranno domattina. (da vera Grifondoro lascio la recensione senza rileggere, guarda che temeraria)
 
A presto <3!

Maqry

Ps: la modifica era per aggiungere una cosa che avevo scordato, non ho riletto comunque niente, temerarissima sono.
(Recensione modificata il 13/03/2021 - 05:13 am)

Recensore Master
12/03/21, ore 20:38

Ciao Nirvana, ho mandato i voti a Mari e ora posso postare il commento che avevo appuntato accanto al voto. Tengo a precisare che la mia nota antipatia per Sirius non ha influenzato in alcun modo il voto, anche perché inspiegabilmente ho un debole per James.

La drabble è scritta bene e mi è piaciuto il dialogo tra James e Sirius, ma devo essere puntigliosa e mi tocca penalizzarti per il titolo e lo sviluppo del prompt.
Protagonisti della tua drabble sono James e Sirius, ma per quanto entrambi fossero ben determinati a combattere contro Voldemort, collegare quella scelta a una “passione” secondo me snatura i due personaggi. Loro hanno combattuto per difendere il mondo magico dalla distruzione dei Mangiamorte. Probabilmente hanno vissuto alcune battaglie come avventure, ma non ricollego questa scelta alla passione. L’avrei capita nel creare la mappa del malandrino, nel diventare Animagi, nel difendere Lily, non nel piacere per il combattimento e l’adrenalina. È quasi come se mi trasformassi James e Sirius in Bellatrix. Non so, sono rimasta un po' perplessa e non del tutto convinta.
Un abbraccio,
Sev

Recensore Master
12/03/21, ore 09:56

Carissima ciao! Sto finendo di fare il giro delle Grife ahahahah, spero di non aver dimenticato nessuna ** (tu, Sia, Francy, Maqry e basta right?) e come prima cosa: in bocca al drago! Faccio il tifo per voi *^* da brava compagna di casa.
Ho amato tutte e quattro le vostre storie, siete state tutte originalissime: che bella questa idea di usare non uno ma due personaggi, peraltro usando così poche parole **. Non ho fatto alcuna fatica ad immaginarmeli, esattamente come li hai descritti tu, giovani e impavidi. La frase di James è stupenda e il suo è l'ardimento dei giovani idealisti, che vorrebbero cambiare e salvare il mondo. Se penso a come poi andrà mi viene da piangere, ma indubbiamente James è rimasto comunque fedele alla sua causa, morendo per la cosa più nobile e giusta che si possa immaginare: proteggere la sua famiglia. E Felpato, beh, è sempre rimasto al suo fianco e ha fatto lo stesso çç, anche se qualche anno dopo.

Voi, due corpi che condividono la stessa ombra---> questa frase è meravigliosa e credo li rappresenti perfettamente *^*.

Complimenti, cara!
un bacione grande,

Benni

Recensore Master
11/03/21, ore 21:42

Questa non è una recensione premio, le tre che ti devo arriverano as soon as possible, promesso, appena decido cosa voglio leggere e trovo anche il tempo per recensire.
Detto ciò, premessa (1): sei la mia diciottesima recensione di oggi e sono un po' fusa, perdona eventuali momenti poco seri, ma ormai ho la ridarella facile.
Premessa (2): questa recensione sarà divisa per punti. Ho scelto di utilizzare come criterio di "valutazione" gli stessi parametri (con ovvia eccezione della grammatica) che uso per valutare le storie ai miei contest, con la sola differenza che non farò il totale ma la media. Spero di essere stata chiara, ma ormai dubito seriamente di essere più in grado di farmi capire.
Detto ciò buonasera/giorno a seconda di quando mi leggi, sono di nuovo io e sono di nuovo qua :) So che volevi la valutazione del prologo come recensione, prometto che nel weekend rispondo a tutti e provvedo, anzi scusami se sono lenta ma è una settimana complicata a dir poco.
Quindi, here I am:

(1) Titolo: Mh. Io solitamente vado pazza per i tuoi titoli, ma sinceramente a questo giro sono convinta all'80%, e non al solito 100%. Il titolo ha sicuramente senso ed è ben collegato alla drabble, tuttavia secondo me non rispecchia tutta la carica poetica di cui sono capaci le tue storie, penso ad esempio a "Reietti", che secondo me è uno dei titoli migliori che io abbia mai letto in tutta EFP. Quindi, nel complesso, bene ma forse ero partita con aspettative molto alte, troppo probabilmente.

(2) Stile: Un nome, una garanzia. Ti scopro in questi mesi come autrice e lentamente imparo a fidarmi della tua scrittura che, finora, non mi ha mai delusa. Anche in questo caso, la drabble è piacevolissima e certamente ben scritta, i dialoghi sono ben pensati e la punteggiatura ha un posto ragionato a dovere. Si tratta di una storia su cui hai lavorato e si vede, perché è molto limata, molto smussata. S'intravede una grande cura che, in te, ormai inizio a dare per scontata, anche nel caso di storie molto brevi - una perlina, questa drabble, ma non per questo meno preziosa di un diamante.

(3) Trama e originalità: Anche qui, tutto sommato "bene, ma...". La trama è chiara e coerente con il Canon, e questo ovviamente ti fa molto onore, ma sinceramente mi aspettavo qualcosa di più originale. James e Sirius sono due scelte rischiose - e hai rischiato, eccome se lo hai fatto - ma anche abbastanza... prevedibili. Ne ho lette tante su loro e la Guerra, quindi parto un po' con i piedi di piombo per quanto riguarda l'originalità. Tuttavia, originale è sicuramente l'uso del prompt, nel senso di essere appassionati nei confronti di una causa (se ho interpretato bene e ne dubito fortemente), che sinceramente non mi era proprio venuto in mente. Molto interessante!

(4) Caratterizzazione dei personaggi: Okay, sono impressionata, come lo sono sempre di fronte alle tue caratterizzazione. In pochi tratti non hai delineato uno, ma due personaggi, con una semplicità che ha dell'incredibile! James e Sirius sono, a mio parere, molto IC e ben centrati sulle loro caratteristiche canoniche. Non fa parte della valutazione, ma ti lancio un po' uno spunto di riflessione: come mai non accenni a Lily? Un po' me lo sarei aspettata, visti i personaggi, e non costituisce un demerito ma solamente una mia personalissima curiosità. Immagino sia per il limite di parole, ma ovviamente sono curiosa di sentirti :)

(5) Gradimento personale: Una bella storia, non c'è dubbio, anche se a questo giro purtroppo non penso sia la storia tua più bella che ho letto da quando ho cominciato a leggerti (che frase contorta, perdonami). La trovo una drabble molto ben riuscita, ma non mi ha catturata, non mi è rimasta particolarmente impressa. La trovo sicuramente uno scritto valido, ma diciamo che in questa challenge il 99% degli scritti sono validi (l'1% sono io lol). Comunque, ti faccio i miei complimenti perché si vede che ci hai lavorato tanto.

Rieccomi.
Spero che la mia recensione ti faccia piacere e spero di non essere stata troppo molesta :)
Spero di rileggerti presto, ma nel mentre ti mando un abbraccio,
Gaia