Ciao cara!
Forse non mi aspettavi qui (poi a un terzo capitolo!), ma entrando sul tuo profilo ho deciso di aprire questa tua long giusto per dare un'occhiata... e mi sono ritrovata a continuare tutto subito perché mi sono sentita intrigata, fin dal breve prologo. Non amo la Next generation tendenzialmente, però qui c'è un elemento che nelle storie mi piace sempre: la vena thriller. La morte di Lysander apre tantissimi interrogativi, oltre che almeno due linee di trama parallele – quella degli adulti investigatori e quella dei ragazzi a Hogwarts. E la conclusione di questo terzo capitolo fa bene intuire che quello è stato solo l'inizio. Ecco, questa componente di mistero e di scie di sangue mi incuriosisce molto e mi rende contenta di aver recuperato questa storia!
Ma devo anche dire di aver trovato interessante la tua versione di Lily. Ho letto poco della NG, però non ho mai visto una Lily dipinta in questo modo: non soltanto Serpeverde (che è un dettaglio comunque non da poco), ma sfacciata, sensuale, quasi senza scrupoli, anche se non incapace di provare emozioni (e quando riflette su Lysander lo si intuisce). È un personaggio che a pelle trovo odioso, ma proprio per questo sono curiosa di scavare di più nella sua figura nei prossimi capitoli, e credo possa rivelare una certa complessità. Una caratterizzazione che trovo nuova e, appunto, molto interessante. Tra l'altro, ho apprezzato anche l'accenno a questa sorta di implicito triangolo tra Scorpius – Albus (qui grifondoro) e Lily, appunto.
Infine, per quanto riguarda lo stile, mi è piaciuto il modo in cui hai deciso di suddividere i capitoli in paragrafi numerati: rende ancora di più l'idea di "storia corale" che si focalizza su momenti e punti di vista molto differenti (come la scena dal punto di vista di Aurora Sinistra per esempio).
Insomma, sono molto curiosa e metto la storia tra le seguite, sperando in un presto aggiornamento!
Un bacio e a presto!

Ciao mia cara!
Dopo tanto tempo torno da te, a leggere questa tua New Generation carica di pensieri, dolori, aspettative. Tutti sono in un modo, e vogliono apparire in un altro, vogliono nascondere i loro tratti più deboli e più veri sotto finti sorrisi, finta indifferenza, finto interesse.
é un ambiente così soffocante quello che descrivi. Con ogni personaggio mi immedesimo immediatamente: riesci a farlo con poche parole dirette, e te ne faccio i complimenti. Soffro con loro, somatizzo con loro, mi contorco con loro. è angosciante, ecco, angosciante.
Mi dispiace per tutti i tuoi problemi personali e famigliari. Prenditi tutto il tempo che ti serve: noi saremo qui ad aspettare la continuazione di questa storia. Anche perchè sto già avendo un bruttissimo presentimento per il povero Ben.
Un abbraccio cara
Bea

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Ciao, cara!
Sono stata molto contenta di vedere questa storia aggiornata, perché come sai avevo cominciato a seguirla con molto piacere. Insomma, mi dispiace tanto per il periodo complesso, e spero che le cose possano risolversi per il meglio, ma intanto io mi godo questo nuovo aggiornamento, che ci catapulta ancora di più nel vivo di queste drammatiche vicende che tu stai sviscerando in maniera davvero molto interessante, andando a toccare in maniera trasversale tutte le conseguenze che un evento sconvolgente come la morte di un adolescente hanno sul tessuto sociale che lo circonda, a più livelli. 

Questa cosa mi piace davvero tanto, perché mostrando le reazioni dei compagni, dei familiari e delle persone che si trovano ad indagare su questo caso riesci a creare un approfondimento molto interessante e ben strutturato, con delle introspezioni che secondo me funzionano davvero benissimo. 

Mi piace molto come hai strutturato la prima parte del capitolo, perché sei riuscita a rendere benissimo il livello di confusione e saturazione a cui giunge Carter: quelle frasi spezzate, quel rimbombare di pensieri che vagano dentro e fuori di lui hanno un impatto emotivo secondo me molto forte, e sono decisamente incisive, rese in maniera davvero molto efficace. Tra l’altro, trovo la sua reazione perfettamente comprensibile, e mi piace come hai strutturato il dipartimento Auror, con queste squadre composte da membri così dotati e talentuosi da considerare la gerarchia quasi un pro-forma. Tra l’altro, mi piace tanto anche tutta la riflessione che fai su come i membri di una squadra dovrebbero conoscersi ed essere affiatati, per cercare di minimizzare il rischio di improvvisazioni che non farebbero altro che portare fuori strada: mi sembra una cosa perfettamente sensata.


La parte dedicata a Lorcan mi ha proprio stretto il cuore: vederlo davanti allo specchio, a cercare in qualche modo di assumere le espressioni del fratello, quasi che trasformandolo in lui potrebbe cercare di farlo vivere più a lungo è qualcosa di davvero dolorosissimo. Così come dolorose sono le riflessioni degli amici, di chi conosceva e amava Lysander che ora rivede un suo riflesso in Lorcan, pur rendendosi conto che Lorcan non potrà mai essere lui. E mi si stringe il cuore a pensare che un simile paragone intrinseco sia un peso enorme da portare, qualcosa di davvero malsano, ma al tempo stesso qualcosa che riesco perfettamente a comprendere e capire. ”La morte di un gemello è sempre, oltre che una tragedia, un’amara condanna”: credo che questa frase sia davvero emblematica della situazione, ed è davvero un peso enorme e terribile.


La figura di Lily Luna si fa sempre più complessa e intrigante: è un personaggio difficile da inquadrare, sicuramente non è amabile, è complessa e piena di contraddizioni, ma è anche estremamente affascinante, e sono davvero curiosissima di conoscerla sempre meglio.


Tra l’altro, ho amato molto il finale aperto di questo capitolo, che lascia davvero con il cuore in gola e la voglia di sapere quale sia, questo futuro già scritto.


Insomma, spero di poter leggere presto il seguito!

Ciao ^^
Sono contenta di essermi messa in pari con questa storia, il capitolo mi è piaciuto ancora più dei precedenti e devo dire che il mio coinvolgimento emotivo ha subito una notevole impennata **
Senza ombra di dubbio a dominare la scena sono le introspezioni, approfondite e curatissime, che mi hanno fatto immediatamente entrare nei pensieri dei personaggi ed empatizzare con loro. L’omicidio di un adolescente, per giunta in una scuola come Hogwarts, farebbe saltare i nervi anche all’investigatore più navigato, e Harry e Ron, pur con tutta la loro esperienza, sono anch’essi troppo coinvolti emotivamente (non dimentichiamoci che la vittima è il figlio di Luna!) per riuscire a ragionare con la necessaria lucidità, anche se in questo caso gli indizi da seguire sono stati pochissimi fin dall’inizio per cui dare un indirizzo preciso alle indagini è ancora più difficile del solito. Carter, che in qualche modo, per ora, riveste il “ruolo” di elemento estraneo (o comunque “nuovo”) nella squadra, è il primo a dare segni di cedimento perdendo definitivamente la calma ma Harry stesso ammette – e ho apprezzato moltissimo questo passaggio – che è un bene che l’uomo abbia cominciato a rivelare le sue debolezze perché solo attraverso una conoscenza totale di ogni singolo componente della squadra si può raggiungere quella sintonia che può permettere a tutti di lavorare al meglio delle proprie possibilità.
L’attenzione poi si sposta a Hogwarts, dove i ragazzi che in un modo o nell’altro, chi più chi meno, hanno gravitato intorno a Lysander cominciano a fare i conti con la sua scomparsa. Il gemello, innanzitutto, impara a conoscere la condanna che sarà ogni giorno guardarsi allo specchio, quando la superficie riflettente gli restituirà l’immagine di un viso identico a quello del fratello ma diametralmente all’opposto, perché non è l’insieme dei lineamenti a definire una persona e Lorcan non è Lysander, per quanto possa cercare di imitarlo, e negli anni lui crescerà e non conoscerà mai la persona che il gemello era destinato a diventare: Lysander vivrà solo nei suoi ricordi, fino a quando anch’essi non si faranno sempre più sbiaditi e lontani. L’incontro con Lily, per quanto inaspettato, era inevitabile perché entrambi, anche se per motivi diversi, cercano di riafferrare qualcosa di Lysander – Lorcan cercando di sostituirsi a lui, rivivendo le sue emozioni, Lily lasciandosi andare al ricordo di un momento in cui la morte e la sofferenza ancora non avevano fatto irruzione nella sua vita.
Anche gli amici di Lysander, Benjamin e Nathaniel, cercando di scendere a patti con il loro dolore: erano più vicini al ragazzo del suo stesso fratello, eppure nessuno sembra interessarsi al loro stato d’animo. Il risentimento può essere un sentimento sgradevole, ma è sicuramente comprensibile in una situazione del genere. La parte finale del capitolo, comunque, non mi fa ben sperare per almeno uno di loro T.T
Ti faccio i miei complimenti, non era facile tenere le fila di così tanti momenti introspettivi, ma tu sei stata abilissima nell’indagare la mente dei personaggi e li hai restituiti ciascuno con la sua unicità. Molto brava davvero ^^
Un bacio e alla prossima!

padme

Ciao Sofifi,
Eccomi finalmente tornata! Perdona ritardo ma in questo periodo sono abbastanza incasinata e ci ho messo un po' a recuperare questo capitolo. Ho dovuto un attimo leggermi quelli precedenti perché confesso che non mi ricordavo molto e sono dell'idea che per godersi appieno un thriller sia necessario avere sotto mano tutte le informazioni prima di proseguire.
Dunque, quello che si percepisce immediatamente da questo nuovo capitolo è l'atmosfera cupa. Abbiamo un cambio di ambientazione – da Hogwarts passiamo al Ministero – e i personaggi non sono più i ragazzi ma gli adulti – che bello leggere di Harry e Ron, è una cosa che apprezzo tantissimo! – che si stanno raccapezzando per arrivare per arrivare alla soluzione del caso. Visti i pochi indizi, il loro scontento e la frustrazione che provano è una reazione del tutto naturale e comprensibile. Parliamo della scuola che frequentano i loro figli, di certo non dormiranno tranquilli sapendo che c'è un assassino in giro.
Sì, perché sono convinta che il colpevole sia all'interno. Non credo che sia facile per qualcuno – Mangiamorte compresi – superare tutte le barriere secolari della scuola e penetrare all'interno del Castello senza essere visti da qualcuno, fantasmi e ritratti compresi.
Ho ragionato un attimo sulla strategia utilizzata da Draco degli Armadi Svanitori ma, in tutta onestà, non credo che sia replicabile. Penso che sia l'eccezione che conferma la regola.
E' molto più probabile che sia stato un studente per il semplice fatto che aveva più possibilità di camuffarsi nella folla.
Chiaramente queste sono semplici ipotesi, non ti assolutamente dicendo come proseguire la tua storia – non mi permetterei mai –, sto solo ragionando un attimo e cercando di far quadrare tutti i conti. Lo so, è ancora preso ma io con i gialli/thriller mi diverto un sacco.
Su Carter non mi esprimo ancora, ho letto troppo poco per farmi un'idea.
Unica nota che mi sento di farti è che secondo me non è necessario utilizzare un carattere più grande né il grassetto per sottolineare il tono e la voce di Carter. Si evince dalla situazione il suo nervosismo.
Torniamo un attimo ai ragazzi. La parte su Lorcan è sicuramente la mia preferita. Si percepisce chiaramente il suo dolore – sei stata molto abile nel farlo sentire al lettore – e ho trovato molto tenero il fatto che cercasse il fratello nel suo suo riflesso. Trovo molto credibile che abbia deciso di “fuggire” dal suo dolore cercando di far finta di niente. Ognuno reagisce alla perdita a modo suo e sono molto curiosa di vedere che cosa hai in serbo per Lorcan, se avrà una evoluzione e un ruolo come protagonista in questa storia.
Ah, la tresca tra Lily e Lys proprio non me l'aspettavo. E ancor di più non mi aspettavo il seguito tra Lily e Lorcan. Ho capito che con Tom ormai il sentimento è scemato e che ormai è solo una facciata, un porto sicuro per rifugiarsi e staccare la spina dal mondo, però non mi aspettavo che lo avrebbe ammesso così presto.
Bene, direi che per ora è tutto. Ci vediamo al prossimo capitolo.
Un bacio,
Blue

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Ciao, eccomi per lo scambio del Giardino!
Allora, ho deciso di recensire questa storia perché, come puoi leggere anche nella mia bio, sono follemente innamorata della Nuova Generazione. In particolare mi piace leggere fanfiction di genere mistero/thriller/giallo su questi personaggi, (a lungo andare le storie incentrate solo sulle ship stancano e finiscono per diventare tutte uguali) è un peccato che siano così rare!
Per cui ti faccio i miei complimenti per l'idea, a partire dal titolo che è molto intrigante, fa la sua bella figura sia in italiano che in inglese.
Ho trovato i primi capitoli piacevoli, forse un po' lineari ma in grado di suscitare curiosità e spingermi ad andare avanti per scoprire cosa sarebbe accaduto. Devo dire che l'ultimo capitolo mi è piaciuto particolarmente, l'ho trovato migliore rispetto agli altri perché il tuo stile di scrittura acquista una certa complessità in più, pur rimanendo fluido e scorrevole. C'è anche una maggiore ricchezza di particolari, descrizioni e introspezioni dei personaggi, il che contribuisce a creare una bella atmosfera. Mi sono piaciuti molto i pensieri di Lorcan rivolti al fratello e anche quelli di Carter, che spero avrà ancora più spazio nei prossimi capitoli!
Inoltre anche io shippo Lily e Lorcan, (sto anche lavorando a una storia su di loro) per cui non può che farmi piacere ritrovarmi questa coppia! Certo, per il momento lei definisce un "errore" ciò che è accaduto, mi auguro che il loro rapporto possa evolversi e diventare qualcosa di più profondo.
Insomma, la storia è ancora agli inizi ma ci sono tutti i presupposti per la creazione di un ottimo intreccio e per delle interazioni interessanti tra i personaggi. (Tra l'altro vedo che anche tu immagini Albus a Grifondoro, mi sa che siamo le uniche in questo universo!) Per cui inserisco la storia tra le seguite e spero che aggiornerai presto ;) 

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