Salve!
Passavo di qui per caso, o per fortuna e ho deciso di fare un salto. Nulla di programmato, nulla di premeditato (oppure sì, dato che sono un disastro a mantenere i miei impegni e a rispondere alle recensioni, ma è un altro discorso).
Tralasciando futili scusanti, è il capitolo più "di passaggio" che ho letto finora, introduttivo di un personaggio che abbiamo visto solo in fasce e niente di più(?)
Però forse è troppo di passaggio, insomma, leggermente "Tieni, lei è Cosa, è un sacco brava e i suoi le fanno i test per capire se è pronta", però dopo quattro capitoli ho capito una cosa: non posso pretendere sempre mr Follet, siamo esseri umani canonici e possiamo permetterci di prenderci un capitolo più leggero e veloce.
Tutto sommato l'ambientazione e la spiegazione dell'utilizzo e il tipo di magia in questo mondo mi dà vari spunti per incuriosirmi ancora di più a continuare la storia :)
Per questo ci rivedremo, con o senza scambi (probabilmente senza, perché ho tempo di vivere pari a quello che ho per rispondere alle recensioni).
Alla prossima :)

Buongiorno! Eccomi che torno da questa long. 

Questa volta abbiamo un capitolo un po' meno lungo rispetto ai precedenti e un cambio di prospettiva, visto che torniamo da Eir e i suoi genitori. 
Devo dire che ho trovato brillante il modo in cui hai descritto la prima scena: inizialmente avevo immaginato ci avresti presentato una situazione simile a quella di Caeser, o comunque la bambina che cresceva da sola e si trovava inseguita chissà per quale motivo - e a quel punto la mia mente si era già messa in moto cercando di mettere i tasselli insieme anche qui. Tuttavia, ho preferito come hai gestito il tutto. Oltre al fatto che mi è piaciuta l'idea dell'addestramento dei genitori, se le mie idee si fossero rivelate fondate avrei trovato il tutto un po' confusionario. 
Quindi la storia di Eir e dei suoi genitori finora non è così sconosciuta, o almeno abbiamo delle informazioni base che ci dicono come hanno passato gli ultimi 18 anni: non sappiamo ancora bene i dettagli della fuga e della loro missione, se non che sono tra i pochi reduci di una guerra e che per salvarsi e, soprattutto allenare e salvare la figlia, si sono nascosti in quella radura per tutto quel tempo. Certo, posso immaginare bene quanto sia stata dura quella vita per Eir, la solitudine e l'ignoranza sul mondo attorno a lei, ma sarebbe stato peggio se per qualche motivo si fosse ritrovata senza genitori e a crescere nel mondo crudele che a breve scoprirà senza guida e troppo presto. 
Devo dire che ho trovato un po' strano e affrettato il modo in cui l'hanno mandata per la sua via: lei a un certo punto dice che sembra la stia cacciando e, sebbene nel dialogo finale ci fornisci la spiegazione - la sopramenzionata missione che deve essere abbastanza vitale - ho avuto anch'io un po' la sensazione che fosse cacciata 🙈. Probabilmente la fretta della scena ha aumentato questa sensazione. 
Comunque, complessivamente, ho apprezzato che sia stato un capitolo abbastanza informativo. Sono curiosa di sapere cosa aspetta i nostri protagonisti. 
Per quel che riguarda il resto, l'unica cosa mi ha leggermente disturbato durante la lettura è stato il primo periodo, quello della scena di "lotta". Mi è piaciuto in che modo l'hai descritto, molto realistico e dettagliato al punto giusto - avevo già capito che ci sai fare da questo punto di vista - ma sembrava tutto un blocco, senza mai andare a capo e da quest'altro visivamente era un po' meno allettante. 

Spero di tornare presto a leggere il continuo. A presto e buona ispirazione! ❤

Che meraviglia questo capitolo, sono rimasta letteralmente incantata dalle descrizioni e dai personaggi. Conosciamo meglio Eir, questa misteriosa ragazza figlia di due maghi e cresciuta isolata nel cuore di una foresta di cui è diventata signora e padrona. Una ragazza in gamba, dalle grandi doti e da un innato spirito combattivo. Sono d'accordo con suo padre quando dice che se la caverà egregiamente, ma comprendo la preoccupazione materna quando un figlio/a viene lasciato solo ad affrontare il mondo. I maghi sono visti con sospetto e la loro magia spesso fraintesa e considerata portatrice di guai, non sarà facile per Eir farsi accettare. È per questo che i suoi genitori l'hanno messa alla prova. E davvero non immaginavo fossero loro ad avergli teso quell'agguato fino a quando tu non l'hai svelato. Dovevano verificare le capacità di sopravvivenza della ragazza e credo che lei abbia superato di gran lunga le loro aspettative.
Eir è una giovane donna ma racchiude in sé anche quella fanciullezza di chi è cresciuto legato ai luoghi a cui appartiene e alle cose della propria infanzia. Mi ha fatto tanta tenerezza vederla così incerta e malinconica affrontare il suo nuovo percorso di vita da sola. L'incertezza dei suoi genitori nel non sapere se l'avrebbero rivista o meno, e la missione che sanno di dover affrontare sperando di portarla a termine. Ognuno di loro deve andare incontro al proprio destino, e sarà proprio questo ignaro e misterioso destino che deciderà se un giorno si incontreranno di nuovo.
Che dire... sei davvero bravissimo Mask, ogni volta mi incanti e sorprendi con le tue storie. Non vedo l'ora di rileggerti, ci sentiamo presto.

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Ciao! Eccomi per l’iniziativa del giardino “Ti dedico una recensione”.
Era da tanto che volevo riprendere questa tua storia, ma quest’ultimo anno è stato, per me, un po’ di fuoco e la vita mi ha un po’ risucchiato. Ma leggendo le vecchie storie e recensioni, mi sono ricordata della tua bella storia ed eccomi qua!
Finalmente scopro qualcosa in più su uno dei personaggi fondamentali della storia : Eir.
Una ragazza cresciuta da sola, nei boschi, lontano da tutti. Una druida, una maga potente, ma pur sempre sola...
Ho molto apprezzato le descrizioni del bosco, degli incantesimi e dei gesti della,ahia, nonché del combattimento. Hai un modo di scrivere molto fluido e vivido e sono riuscita, attraverso le parole , a vedere tutto come se lo avessi davanti agli occhi.
I genitori di Eir, maghi anche loro (sai ho un debole per i maghi...) hanno una missione, e vogliono che la figlia finalmente scelta il suo destino, e che vada nel mondo degli umani, dei senza magia...
Qualcosa mi dice che tutto sarà difficile e tortuoso, ma lo scoprirò solo leggendo!
Complimenti e a presto (spero!)
Ladyhawke83

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Ciao!!!😍😍 Eccomi per lo scambio!
Mamma mia! Dio benedica il giorno in cui ho iniziato questa storia! lol Esagerato? Troppo presto? Non fa niente, non mi importa. Questo capitolo è stupendo meraviglioso incredibile! Te lo ripeterò fino alla fine, ma io adoro la tua scrittura! Sei uno delle poche persone che mi attrae dalle prime righe e mi trascina con sé per tutta l'azione! E'... WOW! Le righe scivolano tranquillamente sotto ai miei occhi, mentre con la mente immagino facilmente tutto quanto! Questa parte è la mia preferita in tutto e per tutto! 💘💘 Finalmente conosciamo Eir da grande e... mamma mia, mi sono rivista in lei! Il dover lasciare la casa, il voler ricordare tutto, il promettersi di tornare e... il cambiamento!✨ Non è mai facile, soprattutto se avviene tutto in fretta, ma mi è piaciuto il fatto che i genitori hanno voluto metterla alla prova prima di lasciarla andare!
Nel finale scopriamo altri dettagli sui genitori e su cosa andranno a fare, quale sia il loro scopo 👀 mh, sono curiosissima! Soprattutto delle future vicende di Eir e di come tutto si legherà!😍😍😍
Ultima, MA NON ULTIMA, cosa: io Amo tutto ciò legato alla natura e il fatto che loro possono dominare gli elementi mi fa impazzire!😍😍😍😍😍 AAAA CHE BELLO! Non potevo chiedere di meglio! Mi piace un botto Eir e non vedo l'ora di seguirla e di tifare per lei!
Complimenti, come sempre! E' sempre un mega piacere leggere questa storia che mi ha trascinato letteralmente in un mondo interessantissimo!
Un abbraccio,

jomonet

PS: volevo aggiungere un fun fact sulla mia long che stai seguendo 👀 Zuko e Iroh nel Canon di Avatar sono dominatori del fuoco! Avatar è centrato sui domini degli elementi! Se potrebbe interessarti è molto bello! Te lo consiglio!🥰 Non è mai tardi ☺️

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Buongiorno caro, eccomi! Caspita, che inizio col botto! Non si sa nulla di chi sia la protagonista del capitolo al momento, conosco ciò che lei sente attraverso i suoi sensi, vedo ciò che vede, percepisco ciò che la circonda perché il tutto è reso con realismo e con un tempo dilatato dato dalla tensione. Intuito, scaltrezza e capacità evasiva sono sue alleate, decisamente, ma ceredevo fosse un attacco di banditi, dico la verità. Che fosse una maga mi è parso chiaro, ma ho capito solo all’ultimo chi fossero gli avversari.
I genitori.
Perché ovviamente, oltre a fare gli eremiti in una foresta crescendo per 18 anni la figlia lì da sola, la preparano ai pericoli della vita soppesando le sue capacità con un attacco da più parti e potenzialmente mortale.
Senza dirle nulla, pure.
Perché pareva schifoso dirle “senti, facciamo una prova adesso e vediamo come te la cavi.”
Meglio farle pensare di essere circondata e a rischio di finire sotto terra. Ahhh l’amore genitoriale. E poi? Il top? Tesoro, il mondo è bellissimo, andrà alla grande, hai la tua esistenza in mano, sei bravissima e noi ti lasceremo andare così potrai essere felice da sola. Alias: il mondo è orribile, quelli che ti circondano penseranno tu sia una disgrazia da bruciare al rogo, ma per il resto dobbiamo separarci e indorarti la pillola, quindi ciao dolcezza, ciaociao. Mi auguro che i genitori abbiano un gran bel motivo per avere fatto una scelta simile, devono, perché qui la faccenda è più complessa di ciò che sembra e pare che sulle loro spalle gravi un peso bello grande.
Lo spero.
Lo spero per loro.
Hai tratteggiato i caratteri della protagonista a seconda di come si muove e quello che sta vivendo, presentandomela così in modo crescente e con i suoi occhi e mente. Ho compreso la sua indole, i suoi desideri, le sue capacità ma anche il suo essere estranea dalla società del tempo, essere genuina e ingenua, insomma, l’avrà parecchio dura ma sono sicura ce la possa fare. Il testo è fluido, corretto, segue ritmi differenti, più rapidi nella prima parte che poi si distendono nella seconda, passando da una parte descrittiva a una più emotiva e di dialogo. L’ordine del capitolo rende la lettura maggiormente gradevole anche a livello visivo, e questo conta, lo sappiamo tutti, soprattutto per me che porto gli occhiali e stanco facilmente la vista, conta. Alla prossima caro, è sempre un piacere passare da te! Buon lavoro e buona ispirazione! :3

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ciao! eccomi qui per lo scambio del giardino, scusami il ritardo.
Qui la scena si sposta. Dall'indomita Caesar, ora troviamo lei, Eir, che in opposizione al gladiatore dell'arena, è cresciuta nei boschi, potente e selvaggia come uno spirito naturale.
Come sempre, il combattimento è magistrale: stavolta oltre lo scontro fisico vediamo anche l'impiego della magia e se i primi due avversari di Eir sono stati facili da abbattere, l'ultimo si dimostra ostico. Ma la nostra eroina è talentuosa e potente e riesce infine ad avere la meglio. Sono sincera: io non amo i personaggi così giovani e potenti, maga, bella, intelligente, furba, coraggiosa e una serie di pregi che sicuramente fanno onore a Eir, dall'altra parte mi spinge un po' a storcere il naso, più che altro per la parte magica perché un mago per arrivare a tali potenze ha bisogno di anni e anni e anni di addestramento, e il fatto che già superi i genitori mi convince poco. Ma questo è un mio gusto personale,più che una critica e spero di non risultare cafona, perché non è affatto mia intenzione :) Inoltre, voglio vedere dove ci porterà la storia, magari la nostra eroina deve scontrarsi a brutto muso con il mondo per conoscere i suoi veri limiti dal momento che fino ad ora è cresciuta protetta nel bosco con i suoi genitori, quindi sono curiosa di vedere cosa accadrà!
Bello, che lei osservi la sua casa fino al millimetro per imprimerla nella sua memoria, persino l'incantesimo sui giocattoli mi ha fatto sorridere e mi ha dato una stretta al cuore, ci ho visto come non un addio, ma un saluto che precede una lunga lontananza, ha funzionato. Forse avrei voluto "godermi" di più la scena con il distacco dai genitori, ma nel complesso il capitolo resta assolutamente piacevole da leggere e il livello di curiosità risulta altissimo, anche se ora sono stata appagata di un dubbio che mi perseguitava dal primo capitolo, ovvero cosa fosse successo ai due maghi.
Come sempre complimenti e spero di scambiare ancora e presto con te :D
Ulvinne

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Buongiorno caro, eccomi qui :)

sono felice di ritrovare Fridrick e Astrid e sono felice di sapere che in tutti questi anni Eir sia cresciuta forte e sana.
La prima parte del capitolo mi hanno messo una certa angoscia, ti dirò :D. Mai mi sarei aspettata che fosse tutta una prova dei due genitori per misurare il grado di preparazione della loro figlia \O/. L'hanno fatto a fin di bene ma le hanno anche fatto prendere un infarto, mamma mia, in certi punti ho temuto davvero che sarebbe stata rapita o uccisa da dei malintenzionati çç.
Immagino non sia stato facile per lei crescere così al riparo da tutto senza la possibilità di avere amici: non sarà certo facile affrontare il mondo adesso, ma i suoi genitori hanno ragione: Astrid ha la forza per affrontare ogni difficoltà ^^. Spero trovi degli alleati, se non, ancora meglio, degli amici.
E chissà che i suoi genitori non abbiano scelto di allontanarla anche per proteggerla, considerata la sfida che li attenda adesso :)

Non vedo l'ora di andare avanti, sono sempre più intrigata e sono davvero curiosa di scoprire come siano legate tutte queste vicende tra loro.

Un abbraccio e alla prossima!

Benni

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Buonasera!
Dopo una fuga di fortuna nel capitolo precedente, adesso gli eventi si spostano nella foresta e viene introdotta, o dovrei dire re-introdotta, la protagonista femminile di questa storia.
Fin da subito Eir si mostra come una ragazza piena di risorse, che non si getta nella mischia senza valutarne prima i rischi, e sfrutta l'ambiente che la circonda come meglio può. Nell'uso della magia è davvero abile, così come con la spada, ma in questo scontro la sua arma vincente è l'astuzia. Ancora una volta sfrutta ciò che la circonda, evocando addirittura un demone ombra e se suo padre non fosse intervenuto in tempo - confessando che si trattasse di un test - avrebbe fatto fare una gran brutta fine a sua madre.
Per Eir è una doccia fredda sentirsi dire che è tempo di lasciare la propria casa e vedere cos'ha da offrirle il mondo oltre quel bosco sicuro in cui ha sempre vissuto, certo detto in quel modo è lecito pensare che la stiano mandando via di casa, ma di fatto lo stanno facendo per il suo bene e darle indipendenza.
Quello tra Eir e i genitori - che hanno una missione importante da svolgere - non è un addio definitivo, almeno in teoria, ma è inevitabile non provare un minimo di tristezza in un momento come questo e ho trovato davvero commovente la scena in cui si abbracciano.
Non vedo l'ora di scoprire cos'abbia in serbo per Eir questo viaggio, a presto!

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Ciaaaao caro! :)
Eccomi qui da te finalmente, con un po' di ritardo questa settimana ma – ahimè!- il ritorno dalle vacanze è stato molto più traumatico di quanto avessi potuto immaginare! ^^’
Dunque avevo grande curiosità di continuare la lettura di questa storia visto il colpo di scena con cui ci eravamo lasciati il precedente capitolo, e devo dire che anche in questo caso le sorprese non sono mancate affatto. Dopo aver scoperto il destino del bambino magicamente scomparso, figlio dei due amanti trucidanti dal re nel primo capitolo, adesso invece l’attenzione si focalizza su tutt’altro scenario, vale a dire la famiglia di Astrid, Fridrick e la bambina che era nata durante la loro fuga, Eir.
Mi è piaciuto veramente tantissimo il modo in cui ci hai presentato questo personaggio, mettendo noi lettori subito di fronte alle sue incredibili potenzialità di guerriera e di maga, attraverso uno scontro dal ritmo incalzante e ricco di tensione. Non ho fatto alcuna fatica a seguire il susseguirsi dell’azione, tutto è stato gestito in modo nitido e con il giusto carico di adrenalina, e poi, in generale, personalmente adoro quando la magia si intreccia ai combattimenti corpo a corpo, rende tutto più affascinante! *^*
La scena in cui gli assalitori di Eir si rivelano essere i suoi stessi genitori è stata di grande impatto, non me l’aspettavo per niente! E così i due, dopo averla protetta per tutto questo tempo, hanno deciso di lasciare andare Eir a scoprire il mondo esterno in modo da compiere il proprio destino. Immagino che avrò modo di approfondire ulteriormente tutti loro come personaggi, ma per adesso non posso che ribadire le mie impressioni iniziali su Astrid e Fridrick: mi stanno veramente tanto simpatici! Li trovo forti, determinati, genuini e soprattutto coraggiosi, come dimostra il loro gesto di lasciare andare Eir e partire anche loro alla ricerca dei poveri sopravvissuti all’attacco che ha decimato la loro gente diciotto anni fa!
Adesso che Eir è in viaggio, immagino che ci siano forti possibilità che la sua strada incroci quella di Ioan, appena liberato, e sono davvero curiosa di scoprire come questo incontro cambierà le carte in tavola!
Intanto ti faccio i complimenti, alla prossima!
Violet :)

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Ciao eccomi per lo scambio

Bene qui facciamo la conoscenza anche della ragazza ormai divenuta una ragazza. Viene lasciata andare dai genitori, per scoprire il mondo al di fuori del bosco deve è sempre vissuta. Lei ha paura ed è comprensibile visto che non ha mai conosciuto il mondo, ed è anche giusto che si domandi che cosa l'aspetti. Anche i genitori però se ne andranno da lì, non insieme a lei. Hanno una missine da compiere, e chissà che la loro figlia non possa essergli d'aiuto.

Credo che i due ragazzi comunque si incontreranno, per qualche strano motivo =)

Sono curiosa di proseguire =)

Alla prossima=)

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Ciao!
E dopo aver conosciuto il bambino dai capelli rossi ormai adulto, ecco che incontriamo la diciottenne Eri, figlia dei due maghi che fuggivano in cerca di salvezza! La ragazza è diventata un'ottima guerriera, come dimostra il bellissimo duello iniziale con i misteriosi nemici che altro non sono che i suoi genitori. Ho veramente apprezzato il modo in cui hai descritto lo scontro in mezzo alla foresta. I silenzi, la sensazione di pericolo provata dalla ragazza, il suo domandarsi chi può avercela tanto con lei e perché, la scoperta finale e l'uso della magia come arma.
Purtroppo però quel duello non è che un esame per stabilire se la ragazza è ormai in grado di affrontare il mondo da sola. A diciott'anni poverina, mi sembra così presto e oltretutto senza conoscere nulla del mondo fuori dalla foresta!
Ma purtroppo non c'è scelta.
Ho trovato molto tenero il fatto che lei prima di andare via si soffermi a salutare i suoi giochi e poi li protegga con un incantesimo perché non vadano distrutti!
Chissà cosa la attende la fuori e se e quando, incontrerà Caesar?
E i suoi genitori? Anche loro hanno una missione, riusciranno a sopravvivere tutti e riunire la famiglia? Mi hai detto che non devo affezionarmi troppo ai personaggi di questa storia per cui sono abbastanza preoccupata!
A presto!
AlbAM

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Ciao!
Eccomi, l'ennesimo capitolo che lascia davvero senza fiato. Una descrizione fantastica della sequenza iniziale! Vedo con gioia che ritornano i due maghi del capitolo iniziale, che giustamente fanno gli scherzoni alla figlia. (giustamente come puoi testare tua figlia se non tentando di ucciderla, le basi ) Si avvia dunque il vero e proprio inizio del percorso del "destino" dove i nostri maghi tenteranno di rovesciare la situazione, impero incluso
Molto intrigante!

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Ciao Mask! Ti chiedo infinitamente scusa per il ritardo nello scambio, ho avuto degli imprevisti che mi hanno portato via più tempo del dovuto.
Bando alle ciance, parliamo subito di questo capitolo. Appare per la prima volta Eir, una dei due bambini dal destino intrecciato di cui si parla nel primo capitolo, nonchè figlia dei due maghi fuggiaschi Fridrik (che se non ricordo male era a capo della gilda dei maghi? Spero di non fare una gaffe) e Astrid.
Mi è piaciuto molto lo scontro nella radura e il ritmo che hai saputo dargli, a tratti frenetico, quando i contendenti si scontravano, a tratti riflessivo, mentre Eir elaborava delle strategie per sopravvivere. Sei riuscito a bilanciare molto bene questi due aspetti, producendo uno scontro davvero ben scritto.
Non mi sarei mai aspettata fosse una farsa architettata dai genitori di Eir! Sembra sia servito tanto a Eir, per mettersi alla prova con un nemico veramente pericoloso, quanto ai genitori, per assicurarsi definitivamente che la figlia fosse realmente pronta per il viaggio.
A tal proposito mi sorge un dubbio. Sembra che i genitori di Eir abbiano sollecitato particolarmente la figlia a partire, in quanto la loro stessa missione si sarebbe rilevata molto pericolosa. Mi chiedo, così tanto pericolosa da rendere il mondo con tutti i suoi pericoli e le sue difficoltà più sicuro della protezione di due maghi potentissimi? Perchè mi sembra ovvio che al di fuori della radura, Eir sia un bersaglio in quanto mago, ma dato il gesto mi chiedo quanto sia tesa la situazione politica nei confronti di coloro che possiedono queste abilità.
Concludo facendoti i complimenti e ringraziandoti per la piacevole lettura. Come sempre è stato un piacere leggerti! Alla prossima,
KoM

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Ciao! Eccomi qua di nuovo!
Allora allora allora, BENE che siamo finalmente arrivati a un capitolo dedicato a lei, iniziavo a chiedermi come i due si sarebbero alla fine incontrati – me lo chiedo ancora, ma almeno so che lei è viva e sta bene, ecco xD
La scena della “caccia” è ben scritta per me. Così come per la scena del combattimento tra i gladiatori, anche qui c’è quella giusta dove si azione, di descrizione e di “emozione”, diciamo così, che rendono la scena davvero coinvolgente e facile da seguire. È proprio come essere lei in quel momento, che fa quelle determinate cose, e quasi uccide sua madre! Sembra quasi di essere immersi nel corpo e nella testa di una vera cacciatrice.
Mi ha anche incuriosita sulla magia, nel senso che vedendola in azione ora mi chiedo per esempio quale sia il suo costo, come viene regolata (e perché i maghi sono stati cacciati o uccisi, tipo) e come tutto questo poi verrà utilizzato da lei e da lui, o solo da lei, nel corso della tua storia.
Nella seconda parte emerge anche un altro lato del carattere della protagonista, quello più sensibile – e chi non sarebbe sensibile e fragile e spaventato se all’improvviso fosse obbligato dai propri stessi genitori a lasciare la propria cara dimora. Mi piace come si veda il legame profondo e sincero tra lei e i genitori, i quadretti familiari sono cose che a me piacciono molto e mi rincuora che almeno lei tra i due protagonisti principali sia cresciuta amata.
Riesci a descrivere, seppur brevemente per cause di forza maggiore, una casa vissuta con amore e semplicità, negli oggetti e in quelle sensazioni di attaccamento che tutti e tre provano: lei quando “protegge” i propri averi che deve lasciare indietro, i genitori quando “proteggono” la casa stessa.
Le ultime battute mi hanno fatto un po’ venire la pelle d’oca xD nel senso buono ovviamente. Perché preannunciano una trama lunga e piena di colpi di scena e piena specialmente di battaglie – a cui lei tra l’altro sta andando a infilarsi con tutta la tranquillità del mondo, non so quanto sia stato amorevole non metterla in guarda da questo punto di vista! xD
Ok, direi che ho concluso! Ci vediamo al prossimo capitolo!

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