Recensioni per
Into the deep
di MaxB

Questa storia ha ottenuto 120 recensioni.
Positive : 120
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
23/09/22, ore 07:13

Ho finito da poco "Echi in tempesta" e, dopo aver passato un lungo periodo di depressione, sono venuta qui su EFP o
(Ovviamente) a cercare qualcosa con cui tirarmi su il morale. Quando mi sono imbattuta in questa Fanfiction è stato un sogno, adoro quello che scrivi e come lo scrivi, e vorrei da morire avere questi capitoli nei libri. per non parlare poi di "ingranaggi" che rappresenta il 3 libro che tutti noi fan avremmo voluto, quindi davvero grazie per i tuoi aggiornamenti che aspetto con hype ogni volta. ❤️



P.S. Potresti magari fare il capitolo "La memoria" (da "Gli scomparsi di Chiardiluna") dal punto di vista di Thorn? Io credo che potrei piangerci sopra per settimane (cosa che non faccio già assolutamente ogni volta che guardo tutti e quattro i libri nella libreria, no)
Grazie comunque e ancora complimenti per come scrivi, io vivo per queste FF❤️

Recensore Master
23/05/22, ore 10:00

Ho finito la saga dell'Attraversaspecchi da poco, giusto la settimana scorsa (lo so, sono in ritardo), e nel momento in cui l'ho finita (dopo aver pianto ovviamente) ho sentito un vuoto dentro indescrivibile. Tralasciando il gradire o meno la fine (quello è molto soggettivo), mi sono sentita come se dovessi dire addio a degli amici troppo presto, come se non fossi pronta. E allora cosa fa una persona sana di mente come me per riempire il vuoto? Fa il suo bel login su EFP, chiaro. E sono stata così contenta di averlo fatto, e aver trovato la tua storia! Al di là del fatto che ho pianto (penso si sia capito che ho il piantino facile eh), credo tu sia stata capace nella difficilissima impresa di entrare perfettamente nei personaggi, senza uscire dalla realtà in cui sono stati creati originariamente. Il modo in cui descrivi le loro linee di pensiero me li fa sentire così vicini un'altra volta che ha allontanato un po' la tristezza dell'aver chiuso questa saga (solo per questa prima volta eh). Vorrei ringraziarti per aver scritto ciò che hai scritto così appassionatamente (la passione si sente tutta, credimi) e rassicurarti del fatto che aspetterò tutti i prossimi capitoli, diciamo con trepidazione (e anche un po' di più). Alla prossima!

Nuovo recensore
28/03/22, ore 23:28

Très chère MaxB, je pense également être obsédée, comme tu le dis si bien pour toi, par cette magnifique histoire. Je ne peux qu'être d'accord avec les commentaires précédents. Merci encore à toi pour tes magnifiques écrits qui me font vibrer à chaque fois. J'espère, comme tant d'autres, te lire encore et encore en adorant tes idées et merveilleux écrits. Chaque publication de ta part est une émotion forte pour moi !
(Recensione modificata il 28/03/2022 - 11:32 pm)

Nuovo recensore
24/03/22, ore 23:01

Ciao! Mi sono imbattuta pochi giorni fa in questa pagina, mentre viaggiavo con brama lungo tutti i capitoli di questa splendida saga che mi ha fatto sognare, arrabbiare, ridere, piangere e mi ha lasciata sconvolta con un grande vuoto... Ho appena terminato "Echi in tempesta" e mi sento inconsolabile, qualcosa mi manca, e non so se posso accettare questa sensazione dopo tutto quello che ho provato durante l'avventura vissuta e le emozioni provate con l'Attraversaspecchi... E avrei voglia di rileggere tutto di nuovo, perché non mi è bastato... Anche se fa un po' male (mi sento esagerata ma anche un po' lacerata per la fine della saga ma anche per il finale in sé) Ti faccio i complimenti per i tuoi capitoli, per riempire quei "vuoti", per dare voce ai pensieri e sentimenti inespressi di quelle pagine che non sono più fatte di sola carta per me. Non ho avuto ancora modo di leggerli tutti perché attendevo di terminare il mio viaggio ma ora rimedierò... E proprio perché ora mi sento vuota e inconsolabile, mi chiedevo se avessi scritto anche del finale che, nonostante temessi e per certi versi mi aspettassi (il che non mi aiuta ad accettarlo), mi ha lasciata confusa, in lacrime e inerte... Assurdo come i libri a volte smettano di essere solo libri e inondino i nostri pensieri, cuori e anime. Credo di aver bisogno di conforto... O solo di farmene una ragione, però mi piacerebbe conoscere anche la tua versione. Ti chiedo un piccolo favore, se puoi aiutarmi a ricordare la prima volta della citazione "Anche un po' di più". Temo di non averle dato il giusto peso se comparsa nei primi libri, e vorrei rimediare. Grazie!

Nuovo recensore
13/04/21, ore 22:38

Ciao, sono felicissima di poter leggere un nuovo capitolo di questa tua raccolta. 
L’episodio che hai trattato è indubbiamente uno dei momenti più intensi ed emozionanti del quarto libro, e quegli avvenimenti riletti secondo il punto di vista di Thorn vivono di una nuova profondità.
Hai reso tutti i pensieri e i sentimenti di Thorn coerenti e adeguati a quella sua instancabile mente, ma sono quelli che nutre per la sua eccezionale, miracolosa, incredibile moglie che ogni volta fanno letteralmente mancare un battito.
Il suo desiderio di voler essere calmato di nuovo dagli artigli di Ofelia e la sua vergogna nell’ammetterlo mi hanno davvero stretto il cuore, forse perché la celebre scena degli artigli è una di quelle che mi ha fatto versare molte lacrime.

Quella sua viscerale “ossessione” per Ofelia, il suo bisogno di essere il centro della sua vita, si palesano immediatamente. Qualcosa che avevamo imparato gradualmente a capire di Thorn, ma che qui viene fuori con la forza dirompente di una confessione, di un’ammissione di colpevolezza.
Il pensiero di un figlio che non ci sarà mai e quell’assoluta certezza che a soffrirne di più sarebbe stata Ofelia, quell’abbraccio che vale più di qualsiasi altra parola di conforto, suscitano emozioni difficili da contenere.  
In generale, credo che la vera essenza di Thorn e Ofelia, personaggi concepiti e messi in parola dalla Dabos, sia veramente qui, in questa parte di "Echi in tempesta", in questi due dialoghi in mezzo all’erba alta.

Stralci di un loro potenziale avvenire sono disseminati in quel secondo dialogo che tanto abbiamo amato. Quel Thorn che per la prima volta fa dell’umorismo su una questione in realtà serissima, come il dare la libertà a Ofelia di scegliere se averlo ancora al suo fianco, mi ha fatto una tenerezza incredibile, come il suo sentirsi compiaciuto per averla spiazzata lui una volta tanto. XD
E quell’altra assordante domanda, la stessa che dà il titolo a questo tuo bellissimo approfondimento, carica del bisogno e del trasporto che Thorn sente per Ofelia, ma anche di quella sofferenza che si è sempre portato dentro, è una scintilla potente.
Ho adorato con quanta delicatezza e sensualità hai saputo descrivere la loro intimità. Non era semplice, come sempre Christelle preferisce più lasciare intuire con dei non detti molto eloquenti. Il fatto che Ofelia abbia recepito quella domanda di Thorn come una sfida, da dimostrare con i fatti più che con le parole, qui è rappresentato alla perfezione.
“Sperò solo che il caso gliela lasciasse accanto ancora per molto tempo. Un tempo indefinibile dove non esistevano nemmeno i numeri, le cifre perdevano i loro contorni e i calcoli non avevano significato.
Le strinse la mano, e desiderò poterlo fare per sempre.”
Qui ho sentito ancora una volta il cuore frantumarsi.

Ti ringrazio sinceramente per le bellissime cose che scrivi su quest’universo. Il fatto che qualcuno con le tue doti nella scrittura dedichi del tempo ad alimentare la sua e la nostra passione per questa saga è davvero straordianario. Non so a quali altri momenti ti dedicherai, ma so che li aspetterò con trepidazione. A presto!   

Recensore Veterano
12/04/21, ore 21:46

Che dire, tutto molto triste ma allo stesso tutto molto bello!
Lei finalmente si apre con lui sulle proprie insicurezze, sbagli e pensieri.. lui che inizia a pensare ai figli con lei per la prima volta e gli arriva la batosta di non poterne avere. Mi ricordo troppo bene questo passaggio nei libri e stavo male per loro. Poi ovviamente c'è la parte bella, il loro scherzare sulla proposta e la loro notte di coccole, ma leggere di lui che comunque continua a ritornare sull'idea di famiglia con figli rende tutto un po' più triste.

Poi c'è anche da dire che lei in qualche modo cerca di eliminare la tensione creata dal pianto e dalle rivelazioni.

Tu comunque scrivi troppo bene, non c'è niente da fare!

(Recensione modificata il 12/04/2021 - 09:47 pm)

Nuovo recensore
12/04/21, ore 19:14

Oh. Mamma. Mia. 
Allora, aspettavo così voracemente un tuo aggiornamento che invece quando ho aperto stamattina e me lo sono trovato lì davanti, mi ha colto di sorpresa e a momenti mi strozzo dall’emozione. Cielo, vedere un tuo aggiornamento dà una botta di adrenalina pazzesca! In senso positivo ovviamente, positivissimo! 
Allora, questo era un capitolo che ci aspettavamo tutti, nel senso che è stato largamente preannunciato, e questo mi ha permesso di fare un po’ di preparazione psicologica al trauma; ma, non so se tu stia prendendo qualcosa anche da Ofelia, riesci sempre a bruciare ogni statistica da questo punto di vista, nel senso che anche se mi aspettavo che un po’ di trauma sarebbe riaffiorato, non pensavo che sarebbe esploso così prepotentemente. Tradotto: a momenti scoppio a piangere come una bimba. Allora, a parte la dolcezza estrema di quando Ofelia rallenta per affiancare Thorn, oppure di quando Thorn è orgoglioso di essere riuscito a coglierla di sorpresa, oppure di quando calcola il tempo impiegato da Ofelia per calmarsi dopo le sue confessioni, o anche quando Thorn pulisce il volto di Ofelia dopo che lei ha pianto, ci sono stati dei momenti veramente strazianti. In particolare, quando Thorn ancor prima di sapere della sterilità di Ofelia, si immagina un futuro dove loro sono genitori dei loro figli; ma che diavolo, leggere pensieri del genere, sapendo inoltre come sarebbe andata a finire, è stato davvero traumatico, devo dire. Oppure, quando Thorn parte con tutta la sequela di paranoie sul suo voler essere indispensabile per Ofelia (e da qui il titolo del capitolo, davvero azzeccatissimo, come tutti gli altri d’altronde). Poi, sono morta ma stavolta quasi dal ridere, quando Ofelia rivela a Thorn che ha fatto due enormi sciocchezze e lui pensa subito che due non siano poi così tante, e che per essere così poche, devono essere due catastrofi. È stato davvero stupendo rileggere Ofelia dal punto di vista di Thorn, perché è davvero un personaggio complessissimo, ricco ed in continua evoluzione, e tu sei riuscita a rendere anche lei benissimo, anche se analizzavi il tutto dal punto di vista di Thorn. Comunque questo è stato davvero un capitolo densissimo, ricco di riflessioni, spunti, pensieri, personalità e parole non dette che finalmente vengono fuori. Poi va beh, Thorn che calcola l’altezza dell’erba e da essa ricava da quanto tempo non venga tagliata è stato fantastico... mi toglieresti una curiosità che ho da un po’? I numeri che utilizzi, sono derivanti da qualcosa o sono puramente casuali? Scusa per la richiesta strana, ma mi era balzato in mente questo pensiero e, sempre che non ti dispiaccia, volevo provare a chiedertelo. Fra le cose che volevo chiederti, fra l’altro, c’è una cosa che ho notato quasi per caso ma che non penso di aver interpretato correttamente: come mai Thorn ha questa reticenza nel pronunciare la parola “sterilità”, lui che utilizza sempre termini molto precisi? 
“Intensamente, sorprendentemente e inopportunamente, Thorn sentì l’urgenza di piegare le labbra. Di... sorridere.” Questo passaggio è stato davvero favoloso, perché i sorrisi di Thorn sono così rari... E, ovviamente, ho trovato davvero tenerissimo come Ofelia intervenga nella loro intimità dicendogli di smettere di pensare, mentre lui si fa davvero così tante paranoie che se davvero, Ofelia potesse leggere la sua pelle come legge gli oggetti, a quest’ora staremmo a cavallo!
Comunque, mi faceva davvero piacere chiudere questa recensione un po’ sconclusionata approfittandone per rinnovarti i miei più sinceri complimenti, ma anche per commentare un’ultima cosa per quanto riguarda la parte introduttiva di questo capitolo: ci tenevo davvero di cuore a ringraziare te e tutte le altre persone che seguono questi capitoli, tutte le persone che leggono e che sono appassionate del meraviglioso mondo de L’Attraversaspecchi, perché purtroppo non ho ancora avuto il piacere di incontrare di persona persone incredibilmente appassionate come voi. Quindi, grazie a te e a tutte le persone che mantengono vivo questo mondo!
Ci sentiamo al prossimo capitolo, grazie ancora per tutto!
Giulia