Ciao Cristina, scusa il ritardo con cui commento questo capitolo.
Io personalmente amo questi interludi e mi auguro di poterne leggere ancora molti. Sul passato di Ryo c’è così tanto da raccontare, sia del suo periodo nei campi di battaglia ma anche di tutte le collaborazioni che ha avuto poi, che si potrebbero scrivere decine di capitoli a riguardo. Tu sei davvero bravissima nel caratterizzare in maniera più approfondita questi personaggi che non abbiamo avuto modo di vedere molto nel manga.
E’ stato un capitolo carico di tenerezza, trasmessa da questo Ryo bambino così vivace e già cosi coraggioso e tenace, che è diventato in breve tempo la mascotte del gruppo e ormai tutti, chi più chi meno, ci si sono affezionati, ma soprattutto pieno di tristezza attraverso il passato di Shin e questa vita nella quale si è trovato costretto a vivere. Non dico che giustifico quello che ha fatto a Ryo, ma riesco quasi a dire che è comprensibile cosa lo abbia spinto a tradirlo…. tutto il passato che gli hai creato, la personalità che hai descritto, questa speranza che sembra riporre in Ryo per salvarlo da questa disillusione che prova verso la situazione in cui vive e che sappiamo non basterà a salvarlo dalla follia…. Tutto ci fa comprendere perché proprio lui sia impazzito e non gli altri suoi compagni. Come sempre, rimango davvero senza parole difronte la tua capacità di analizzare i personaggi.
Mi è piaciuto davvero molto come hai descritto il suo rapporto di amicizia con Moon, ed ho adorato anche le new entry Pablo e Carlos, che mi ha fatto sorridere nel suo essere così burbero.
Meraviglioso capitolo come sempre!
E adesso cerco di recuperare il prima possibile il prossimo!
A presto!

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Ciao Cris, scusami se non mi sono più fatta sentire, ma la real life mi ha impegnata un po', ho continuato a leggere ma ho recensito meno perché sto dietro a più storie e non è sempre facile seguire tutto... 
Posso dirti che questi ultimi due capitoli, la rece vale per entrambi, temevo li avrei trovati noiosi, visto il salto temporale all'indietro che hai fatto.
E invece!!! :D
Mi sono piaciuti tantissimo, come non avrei pensato, pur trattando di argomenti come guerre civili e incidenti aerei... 
Hai tratteggiato, secondo me, alla perfezione, i caratteri del Prof e di Kaibara, ma anche quello di Frank Moon, del quale in realtà non sappiamo praticamente nulla... e anche i personaggi inventati da te (almeno credo) tipo Pablo e Carlos sono delineati stupendamente! Mi sono trovata lì in mezzo, con la giungla, l'umidità, il sudore, l'angoscia... 
Il piccolo Ryo l'ho adorato, inutile dirlo. E per quanto mi piaccia leggere di lui adulto e del suo rapporto con Kaori, mi è piaciuto immergermi in questo spaccato della sua drammatica prima infanzia, che ho trovato assolutamente plausibile. Non so se ci saranno altri Interludi, ma nel caso so che li leggerò assolutamente volentieri, proprio come gli altri.
I miei complimenti, come sempre, per la stesura corretta e scorrevole, pare di leggere le pagine di un romanzo (c'è qualche piccolo errore, ma stupidaggini, si vede che sono solo di distrazione e battitura, assolutamente niente di che) e anche per l'accuratezza dei particolari storici, davvero tanto di cappello alla tua cultura; alla faccia di chi dice che sono solo fanfiction, da storie come questa se ne esce anche un pochino più acculturati! Davvero, Chapeau! 
Non prometto di recensire sempre, ma stai sicura che continuo a seguirti, io ci sono! 
Ciao, a presto! =) 
Mariluna
 

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Ciao Cristina, finalmente dopo secoli riesco a lasciarti un commento a questo ennesimo bellissimo aggiornamento, dove affronti nientemeno che il ritrovamento di Ryo a seguito dell'incidente aereo e l'inizio della sua nuova, difficile vita tra i guerriglieri.
Anche in questo capitolo, è stato impossibile non commuoversi, non solo per come ci hai descritto il duro mese di allenamenti cui è stato sottoposto il piccolo Ryo ma anche per come stai delineando la figura di Kaibara, a partire dalla sua triste storia personale.
Fa male pensare che una persona così sensibile e gentile, possa essersi trasformata nell'individuo folle e pieno di odio che abbiamo conosciuto nel manga. Ahh, le atrocità della guerra!
Sto apprezzando tantissimo anche il modo in cui stai caratterizzando il resto del plotone: da Moon al Professore (del quale stai facendo una meravigliosa rappresentazione: si percepisce tantissimo quanto questo personaggio ti piaccia), da Pablo a Carlos, hanno tutti le loro personalità e adoro come ognuno di loro interagisca con Ryo.
Hai fatto un altro lavoro impeccabile ed è sempre un piacere leggere anche le note finali che accompagnano ogni capitolo, soprattutto le curiosità legate ai kanji.
Per quanto mi riguarda, spero di poter continuare a leggere ancora questi scorci riguardanti il passato dei personaggi, soprattutto perchè sono veramente poche le storie che approfondiscono così egregiamente queste tematiche e questi "missing moments" del manga. Ancora complimenti di cuore e al prossimo aggiornamento! :)

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Ciao Cristina, ormai tutte le autrici del fandom, soprattutto chi mi ha conosciuto grazie al forum di CH su fb, sanno che sono una persona sincera, quando parlo dico quello che penso e di te penso che sei davvero un talento, ritengo però che riferito a questo capitolo sia talento sprecato, ovviamente non perché sia brutto o scritto male, anzi, niente da dire su come scrivi, è solo un mio gusto personale, le ambientazioni di guerra non mi piacciono, e nonostante la tua descrizione di Shin così verosimile, continua a non piacermi, non posso farci niente.
Il rispetto e la stima che ho di te come autrice mi spinge a continuare a seguirti, ma se noterai meno entusiasmo nei miei commenti in caso di capitoli che trattano questi argomenti, almeno saprai il perché.
Ovviamente il Ryo piccolo che hai descritto è assolutamente adorabile e come già ti ho detto altre volte, è davvero possibile che le vicende post incidente aereo siano andate cosi...tanto di cappello a te e alla tua capacità di raccontare, descrivere e immaginare, ma per i motivi che ti ho spiegato questo capitolo non mi ha entusiasmato molto.
Quindi attendo il prossimo sperando sia ambientato diversamente.
Ribadisco che potresti darci gioie immense scrivendo di Ryo al presente, magari delle sue vicende con Kaori, se lo farai sarò in prima fila, per adesso aspetto che tu concluda questa raccolta, questa tua "visione" del suo passato, com'è giusto che sia.
A presto 😉
Klau.

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Ciao! Un altro capitolo spettacolare che non posso fare a meno di applaudire. Facciamo un altro viaggio nel passato e arriviamo a dove inizia la storia di Ryo e della sua esperienza tra i guerriglieri...fa veramente impressione immaginare uno Shin Kaibara così premuroso, desideroso di salvare e preservare la vita, sdegnoso nei confronti di chi uccide tanto per farlo...ma passano davvero tanti anni rispetto a quello che conosciamo, quell'uomo che la guerra e l'odio hanno posseduto facendolo diventare peggiore del padre e del nonno...a proposito, ho trovato straordinaria la storia che hai creato per Kaibara, di sua madre, della sorella, del suo carattere considerato debole e da cambiare al più presto...in un certo senso, certe considerazioni si sentono anche oggi nei confronti di bambini maschi timidi e non aggressivi, accusati di essere 'femminucce' o altri epiteti che derivano da una lunga tradizione sessista che vuole il maschio sempre forte e integerrimo e guai se osa piangere...

Ho amato tanto il rapporto che si crea tra Ryo e gli altri uomini del campus, Kaibara ma anche Moon e il Professore, che continueranno a essere presenti nella sua vita per molto, molto tempo...è già la seconda volta che Moon parla di sua figlia e questo lo trovo davvero dolce. In più occasioni mi è venuto il magone comunque, come ho detto il passato di Ryo è per me sempre motivo di commozione, immagino che vedere illustrate certe descrizioni mi avrebbe demolita...eppure storie come la tua sarebbero davvero da rendere in film T_T perché schifezze come 50 sfumature sì e questa meraviglia no...?

E' stato bellissimo vedere questo lato di Shin, cattivi non si nasce...gli orrori di quello che ha visto alla fine hanno avuto il sopravvento su di lui; se ci pensiamo, Ryo avrebbe potuto essere molto peggio di quello che conosciamo, e alla fine è sempre riuscito a mantenere il suo lato divertente e spensierato nonostante tutto...ma quelle lacrime silenziose versate da un bambino orfano sono state pugnalate. Quante ne ha dovute asciugare, fino a imparare a non versarne più neanche una...

Il personaggio del Professore è sempre delineato perfettamente: non alza mai la voce né è violento, ma è sempre lucidissimo e diretto...lo è con Shin e lo è anche con il piccolo Ryo.

Infine, adoro la rubrica finale, specialmente quella dedicata ai kanji...da quello che so, Hojo si diverte a giocare con i kanji, quindi anche la 'coincidenza' tra il nome di Shin e il carattere di 'Maki' non la ritengo così casuale!

Giusto ieri pensavo a quando avremmo avuto l'onore di leggere un aggiornamento, sapendo che per i tuoi capitoli sicuramente c'è un grande lavoro e una grande ricerca dietro...e che dire, non deludi. Adoro questa storia. Mi sembra di vedere tutto davanti ai miei occhi e, ripeto, fanfiction come queste meritano più di tanti libri acclamati...adoro, adoro. Stai descrivendo una storia piena di dolore, che in fondo conosciamo, ma è come riscoprirla tutta...ancora una volta, bravissima, e a presto con il seguito <3

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Aaaaaah Ryo piccolino! Questa fan fiction è un continuo di colpi al cuore... Anche se un capitolo del genere me lo aspettavo e sono ovviamente felice che tu abbia voluto parlare di questo evento che ha segnato per sempre la vita del nostro Ryo. Qui ci mostri uno Shin più umano, del resto per una parte della sua vita lo sarà anche stato prima di finire preda della follia... E ci racconti un bambino splendido, pieno di vita e in grado di affrontare fin dalla più tenera età, le dure prove che giornalmente Shin gli sottopone. È un bimbo speciale e sembra davvero che Shin se ne affezioni subito per questo fa ancora più male sapere come siano andate poi a finire le cose...
Che dirti Cristina, sei sempre una garanzia, c'è poco da fare... Grazie per averci mostrato anche questo ennesimo spaccato della vita del nostro Ryo, che come sempre ci hai descritto in maniera dettagliata e più che realistica. E grazie anche per le tue note, sono rimasta anche io molto affascinata soprattutto dalle tue spiegazioni in merito alla parola Shin...
Al prossimo capitolo!!!

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